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Marcello Mastroianni

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Marcello Mastroianni allaMostra del Cinema di Venezia del1990
David di DonatelloDavid di Donatello per il miglior attore protagonista1964
David di DonatelloDavid di Donatello per il miglior attore protagonista1965
David di DonatelloDavid di Donatello alla carriera1983
David di DonatelloDavid di Donatello per il miglior attore protagonista1986
David di DonatelloDavid di Donatello per il miglior attore protagonista1988
David di DonatelloDavid di Donatello per il miglior attore protagonista1995
David di DonatelloDavid di Donatello alla carriera1997

Marcello Mastroianni (Fontana Liri,26 settembre1924[1][2]Parigi,19 dicembre1996) è stato unattoreitaliano.

È stato fra i maggiori interpreti italiani, nonché uno dei più conosciuti e apprezzati all'estero[3] daglianni sessanta in poi, soprattutto per i ruoli da protagonista nei film diFederico Fellini e per le pellicole recitate in coppia conSophia Loren. Capace di destreggiarsi sia nei ruoli drammatici che in quelli comici, è generalmente affiancato[4] ai grandi dellacommedia all'italianaAlberto Sordi,Ugo Tognazzi,Vittorio Gassman eNino Manfredi.[5][6]

È stato per tre volte candidato all'Oscar al miglior attore: perDivorzio all'italiana (1961), perUna giornata particolare (1977) e perOci ciornie (1987). Ha vinto numerosi e importanti premi: dueGolden Globe, duePremi BAFTA, ottoDavid di Donatello, ottoNastri d'argento, cinqueGlobi d'oro e unCiak d'oro. ComeJack Lemmon eDean Stockwell, ha ottenuto in due diverse occasioni ilPrix d'interprétation masculine alFestival di Cannes, nel 1970 perDramma della gelosia e nel 1987 perOci ciornie. Ha vinto per due volte laCoppa Volpi allaMostra internazionale d'arte cinematografica perChe ora è eUno, due, tre, stella!. Nel 1990 gli è stato conferito ilLeone d'oro alla carriera.

Biografia

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Nacque aFontana Liri, centro dellaprovincia di Terra di Lavoro, ovvero di Caserta, ma aggregato nel 1927 alla neocostituitaprovincia di Frosinone, il 26 settembre 1924 (ma registrato all'anagrafe come nato il 28),[1][2] figlio di Ottorino Mastroianni, unfalegname, fratellastro dello scultoreUmberto Mastroianni,[7][8][9] e di Ida Irolle, originari entrambi del vicino paese diArpino.[10] Poco tempo dopo la sua nascita, la famiglia si trasferisce dapprima aTorino, dove nel 1929 nasce il fratelloRuggero, ed in seguito, nel 1933, definitivamente aRoma, presso ilquartiere San Giovanni, nel quale Mastroianni frequenta le scuole di via Taranto.[11] Da giovanissimo riesce a lavorare come comparsa inMarionette diCarmine Gallone, neLa corona di ferro diAlessandro Blasetti, inUna storia d'amore diMario Camerini, e neI bambini ci guardano diVittorio De Sica.

Nel 1943 consegue il diploma di perito edile presso l'Istituto tecnico industriale statale Galileo Galilei.[12] Dopo aver conseguito il diploma, lavora come disegnatore tecnico, prima per il comune di Roma, poi per quello diFirenze all'Istituto Geografico Militare, che dopo l'armistizio di Cassibile viene assorbito dall'Organizzazione Todt. A causa della fusione, Mastroianni si trasferisce aDobbiaco (inprovincia di Bolzano), da dove, in vista di un suo ulteriore trasferimento inGermania, fugge con il collega e amicoRemo Brindisi.[12]

Nel 1945, terminata laguerra, comincia a prendere le prime lezioni di recitazione e a tentare nuovamente la carriera cinematografica. È in questo periodo che condivide le sue aspirazioni di attore con una giovane ancora sconosciuta,Silvana Mangano, con la quale frequentava un corso di recitazione.[13] I due hanno una breve relazione.[14]

Il debutto

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Domenica d'agosto (1949)

Il vero e proprio debutto nel cinema avviene nel 1948 conI miserabili, film diRiccardo Freda tratto dall'omonimo romanzo diVictor Hugo.[15] Nello stesso periodo comincia a ottenere piccole parti in teatro, dapprima in compagnie di dilettanti. Viene notato daLuchino Visconti, che gli offre il suo primo ruolo da professionista, inRosalinda o Come vi piace, daShakespeare (26 novembre 1948,Teatro Eliseo -Roma) e poi inUn tram che si chiama Desiderio diTennessee Williams (23 gennaio 1949, Teatro Eliseo - Roma),[16] in cui interpreta Mitch (Kowalsky è invece interpretato daVittorio Gassman).[17]

Dopo aver interpretato sotto la regia diLuciano Emmer diversi ruoli da attor giovane in commedie neorealistiche (Domenica d'agosto,Parigi è sempre Parigi,Le ragazze di piazza di Spagna), arrivano anche al cinema i primi ruoli drammatici inPassaporto per l'oriente di registi vari,Lulù diFernando Cerchio,Febbre di vivere diClaudio Gora,Cronache di poveri amanti diCarlo Lizzani eLe notti bianche di Luchino Visconti, mentre sul set diPeccato che sia una canaglia diAlessandro Blasetti incontra per la prima voltaSophia Loren.[18]

L'affermazione e il successo internazionale

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Marcello Mastroianni in (1963)
Divorzio all'italiana (1961)

L'affermazione definitiva arriva nel 1958 conI soliti ignoti, cui segueAdua e le compagne (1960). I due capolavori diFederico Fellini:La dolce vita (1960), conAnita Ekberg e il successivo (1963), conClaudia Cardinale, gli conferiranno il successo internazionale e la fama di «latin lover», dalla quale cercherà, più o meno inutilmente, di difendersi fino all'età più matura; questa è la ragione per cui, subito dopo il successo deLa dolce vita, cerca di sfatare il proprio mito di sex symbol accettando di interpretare il ruolo di un impotente nel filmIl bell'Antonio (1960), uno dei primi incontri professionali con Claudia Cardinale, tratto dall'omonimo romanzo diVitaliano Brancati.[14]

Nel 1961 esceDivorzio all'italiana, commedia nera basata sul delitto d'onore. Il film presentato al15º Festival di Cannes ottiene il premio per la migliore commedia e vincitore, nel 1963, di unpremio Oscar per la migliore sceneggiatura originale,[19] risulta essere un successo internazionale, consolidando la fama di Mastroianni che ottiene per la sua interpretazione del barone Cefalù ilNastro d'argento al migliore attore protagonista, ilpremio BAFTA al migliore attore straniero, ilGolden Globe per il miglior attore in un film commedia o musicale.

Con la Loren inIeri, oggi, domani (1963)
Con la Loren inMatrimonio all'italiana (1964)

Nel 1962 il settimanale americanoTime gli dedica un servizio, come divo straniero più ammirato negliUSA.[20] Il suo fascino di attore gli derivava, oltre che dalla sua bellezza e da interpretazioni sempre di altissimo livello, anche da un tratto distaccato, a tratti sornione, dal quale sembravano trasparire talvolta una velata malinconia e persino una certa timidezza.[senza fonte]

NeI compagni (1963) diMario Monicelli, interpreta il ruolo di un intellettuale socialista che fomenta le rivolte di fabbrica mentre, sotto la direzione diVittorio De Sica, ritrova Sophia Loren come partner femminile inIeri, oggi, domani (1963),Matrimonio all'italiana (1964) eI girasoli (1970): la coppia che ha formato con lei è stata un sodalizio artistico tra i più riusciti del cinema italiano, che si è snodato con episodi memorabili lungo l'intera carriera di entrambi.[21]

Gli anni successivi

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Nel 1966 debutta anche nellacommedia musicale, interpretando per circa tre mesi il ruolo diRodolfo Valentino inCiao, Rudy diGarinei e Giovannini, cantando e ballando tutte le sere e cercando di sfatare un'altra fama che si era creato, quella di eterno pigro.[senza fonte] La critica non sarà tenera con lui, e anche se le repliche sono costantemente gremite fino al "tutto esaurito", Mastroianni abbandona le scene pagando una penale di 100 milioni di lire per girareIl viaggio di G. Mastorna di Federico Fellini, progetto che però il maestro riminese non riuscirà mai a realizzare, così interpreta per racimolare i soldiIl papavero è anche un fiore diTerence Young.[senza fonte]

Nel 1968 giraAmanti sotto la regia di Vittorio De Sica. Protagonista femminile èFaye Dunaway, con la quale avrà una breve ma chiacchieratissima storia sentimentale.[22] Nello stesso periodo gira alcuni film in lingua inglese, manifestando una notevole capacità di dizione anche in questa lingua. Nel 1971 lavora conMarco Ferreri inLa cagna e sul set conosceCatherine Deneuve, con la quale intreccerà una lunghissima relazione, da cui nasceràChiara.[23] L'anno successivo si trasferisce aParigi e avrà l'opportunità, tra il 1972 e il 1974, di lavorare in numerose pellicole francesi.

Una giornata particolare (1977)
Mastroianni conEttore Scola eMassimo Troisi sul set del filmChe ora è

Tornato in Italia, riprende a interpretare ruoli in commedie leggere (Culastrisce nobile veneziano,La pupa del gangster), film d'autore (Todo modo, insieme aCiccio Ingrassia eGian Maria Volonté,Una giornata particolare, insieme alla Loren), drammi a tinte forti (Correva l'anno di grazia 1870,Mogliamante, insieme aLaura Antonelli,Per le antiche scale), film grotteschi (Ciao maschio,Fatto di sangue fra due uomini per causa di una vedova. Si sospettano moventi politici, insieme alla Loren e aGiancarlo Giannini, diretti daLina Wertmüller). Nel 1978 debutta in unosceneggiato televisivo:Le mani sporche, cheElio Petri trae daSartre. Prima d'allora Mastroianni non ha mai lavorato in TV, eccezion fatta per alcune celebri apparizioni come ospite inStudio Uno, accanto aMina e aSandra Milo.

Nel 1980 viene richiamato da Federico Fellini che, a diciotto anni da8 ½, lo rivuole protagonista per il suoLa città delle donne. Lavorerà con lui ancora nel 1985 inGinger e Fred, al fianco diGiulietta Masina, e nel 1987 inIntervista, al fianco di un giovaneSergio Rubini. Nel giugno del 1984 prende parte al picchetto d'onore ai funerali del segretario delPartito Comunista ItalianoEnrico Berlinguer, insieme ad altri esponenti del cinema italiano come Federico Fellini eMonica Vitti.[24]

Nel 1988 è protagonista insieme aMassimo Troisi diSplendor eChe ora è, entrambi diretti daEttore Scola. Per quest'ultimo film i due protagonisti riceveranno ex aequo la coppa Volpi allaMostra del cinema di Venezia. Nel 1990 vince ilLeone d'oro alla carriera che gli viene consegnato da Federico Fellini alPalazzo del Cinema durante il Festival del cinema di Venezia.[25] Negli anni novanta Marcello Mastroianni gira soprattutto all'estero, con grandi autori del cinema internazionale, anche se non mancano prove in patria, ad esempio quella inStanno tutti bene diGiuseppe Tornatore (1990), nel ruolo del settantennesiciliano Matteo Scuro, e quella nel ruolo del protagonista inSostiene Pereira diRoberto Faenza (1995), tratto dalromanzo omonimo diAntonio Tabucchi, ultimo film italiano da lui interpretato.

La malattia e la morte

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La tomba di Marcello Mastroianni e famiglia alcimitero del Verano

Colpito da untumore del pancreas, poco prima della morte realizzò durante la lavorazione del suo ultimo film (Viaggio all'inizio del mondo diManoel de Oliveira) una lunga auto-confessione (Marcello Mastroianni - Mi ricordo, sì, io mi ricordo, curata daAnna Maria Tatò, la sua ultima compagna) che è considerata da molti il suo testamento spirituale.

L'ultimo impegno fu latournée teatrale della commediaLe ultime lune. A causa delle trefleboclisi al giorno recitava quasi sempre seduto e molte date previste furono cancellate a causa dell'aggravarsi dello stato di salute. Dopo un malore, fu l'attore stesso a chiedere di non proseguire la tournée e l'ultima rappresentazione fu aNapoli; poi tornò a Parigi. Morì pochi mesi dopo, nel suo appartamento di Parigi, il 19 dicembre 1996, all'età di 72 anni, stroncato dalla malattia e assistito dalla figlia minore, Chiara. Il funerale fu celebrato a Parigi nellachiesa di Saint Sulpice. Il giorno seguente fu portato a Roma dove fu allestita una camera ardente nella sala dellaProtomoteca delPalazzo Senatorio e a seguire una cerimonia laica sullapiazza del Campidoglio. Le sue spoglie riposano nella tomba di famiglia nelcimitero del Verano.[26]

Vita privata

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In gioventù ebbe una breve relazione conSilvana Mangano.[27] Sul set teatrale deUn tram che si chiama Desiderio alTeatro Eliseo di Roma conobbe l'attriceFlora Carabella, che sposò il 12 agosto 1950 e dalla quale ebbe una figlia, Barbara (1951-2018),[28][29] costumista di cinema e teatro. I due si separarono nel 1970, ma mai divorziarono; circolava la voce che la separazione fosse dovuta alle numerose relazioni extraconiugali di lui, ma non ci sono testimonianze attendibili al riguardo; forse lo si era supposto in base a quanto dichiarato dallo stesso Mastroianni in un'intervista, cioè che non si fermava su alcune cose: una donna, una passione, un sogno, un ideale.[30] È probabile, però, che la relazione con l'attriceFaye Dunaway, conosciuta sul set diAmanti, sia iniziata quando viveva con la moglie, nel 1968. La loro fu una relazione intensa, tanto che Faye avrebbe voluto sposarlo e avere da lui dei figli,[31] ma lui temporeggiava, indeciso se lasciare o meno la moglie; infine, la Dunaway si fidanzò conHarris Yulin e la loro relazione ebbe così termine.[32]

Nel 1971, sul set deLa cagna diMarco Ferreri, conobbe l'attriceCatherine Deneuve; ebbe con lei una relazione dal 1971 al 1975, da cui nacque la figlia Chiara. Nel 1976 si legò alla registaAnna Maria Tatò, con la quale convisse fino alla morte.

Filmografia

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Cinema

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Mastroianni conGuido Celano inPenne nere (1952)
Mastroianni conMarina Vlady inGiorni d'amore (1954)
Mastroianni conSophia Loren inPeccato che sia una canaglia (1954)
Mastroianni conSophia Loren inLa bella mugnaia (1955)
Mastroianni conIrene Galter inAmore e guai... (1958)
Mastroianni inIl bell'Antonio (1960)
Mastroianni in (1963)
Mastroianni inI compagni (1963)
La decima vittima (1965)
Dramma della gelosia (1970)
Mastroianni conSophia Loren inLa moglie del prete (1970)
Carole André e Mastroianni inMordi e fuggi (1973)
Niente di grave, suo marito è incinto (1973)
Divina creatura (1975)
Signore e signori, buonanotte (1976)
La terrazza (1980)
Federico Fellini, Mastroianni eSophia Loren

Televisione

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Prosa radiofonica Rai

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Doppiaggio

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Riconoscimenti

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Le impronte di Marcello Mastroianni sul piazzale delGrauman's Chinese Theatre,Los Angeles (California)
Leone d'oro alla carriera alla Mostra del cinema di Venezia del 1990

Doppiatori

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In qualche film all'inizio della sua carriera l'attore è statodoppiato da:

Onorificenze

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Commendatore al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 27 dicembre1967[35]
Grande Ufficiale dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 27 aprile1987[36]
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana (Italia) - nastrino per uniforme ordinaria
— Roma, 16 marzo1994[37]

Note

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  1. ^ab100 anni dalla nascita di Marcello Mastroianni, i migliori film dell'attore, sutg24.sky.it, 26 settembre 2024.
    «L'attore nato il 26 settembre 1924 (ma registrato all'anagrafe il 28) a Fontana Liri, in provincia di Frosinone, oggi avrebbe spento cento candeline.»
  2. ^abCome da lui stesso dichiarato a 1'10" diquesta intervista
  3. ^ Repetto, Monica. e Tagliabue, Carlo, 1948-,Vecchio cinema paradiso : il cinema italiano all'estero, 1. ed, Centro studi cinematografici, 2001, p. 26,ISBN 88-8033-199-X,OCLC 52477344.
  4. ^Treccani - Enciclopedia del Cinema (2003) - Scheda di M. d'Amico - Consultato il 18 agosto 2016
  5. ^Teche RAI Consultato il 18 agosto 2016
  6. ^Per Gian Piero Brunetta i cinque attori sono i « [...] protagonisti assoluti e sempre più acclamati della scena [...]» e «i moschettieri, o "giganti" della commedia italiana [...] ]». Gian Piero Brunetta,Storia del cinema italiano, Vol. IV,Dal miracolo economico agli anni novanta, 1960-1993, Roma, Editori Riuniti, 1993, pp. 139, 141.ISBN 88-359-3788-4
  7. ^ Hochkofler, Matilde.,Marcello Mastroianni : the fun of cinema, New ed, Gremese, 2001, p. 9,ISBN 88-7301-464-X,OCLC 52233906.
  8. ^ Levy, Shawn,,Dolce vita confidential : Fellini, Loren, Pucci, paparazzi, and the swinging high life of 1950s Rome, First edition,ISBN 0-393-24759-7,OCLC 959967701.
  9. ^ Lancia, Enrico, e Poppi, Roberto, 1947-,Gli attori dal 1930 ai giorni nostri, vol. 3, p. 32,ISBN 88-8440-269-7,OCLC 53066062.
  10. ^Fondazione Umberto Mastroianni - I Mastroianni, sufondazionemastroianni.it(archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
  11. ^ Hochkofler, Matilde.,Marcello Mastroianni : il gioco del cinema, 2. ed, Gremese, 2006, p. 20,ISBN 88-8440-447-9,OCLC 76000195.
  12. ^abMatilde Hochkofler - Marcello MastroianniIl gioco del cinema - 2001 Gremese editore
  13. ^ Joe Denti,SENTIERI DI CELLULOIDE n.8: La Storia del Cinema vissuta dai Capolavori del Neorealismo..., Simonelli Editore, 18 marzo 2015,ISBN 978-88-7647-616-7.URL consultato il 3 agosto 2017.
  14. ^ab Jacqueline Reich,Beyond the Latin lover : Marcello Mastroianni, masculinity, and Italian cinema, Indiana University Press, 2004, pp. 16 e 25,ISBN 0-253-21644-3,OCLC 52821193.
  15. ^Marcello Mastroianni in Enciclopedia del cinema Treccani, sutreccani.it.
  16. ^ Colacchia, Maria Letizia.,Ciao Tennessee, Edizioni interculturali, 2005, p. 45,ISBN 88-88375-75-9,OCLC 62283462.
  17. ^ Chiesi, Roberto. e Cineteca comunale (Bologna, Italy),Marcello Mastroianni attore di teatro, Cineteca Bologna, 2006,ISBN 978-88-8012-380-4,OCLC 85433672.
  18. ^ Mostra internazionale d'arte cinematografica <47, 1990, Venezia>,47. Mostra internazionale d'arte cinematografica., Edizioni La Biennale di Venezia, 1990, p. 22,ISBN 88-208-0365-8,OCLC 849002540.
  19. ^ Grande, Alessandro.,La produzione del cinema Italiano oggi, Associazione Cineasti Italiani, 2009, p. 20,ISBN 1-4092-5750-9,OCLC 953305575.
  20. ^ Donohue, Deirdre.,Sophia style, Barnes & Noble Books, 2001, p. 133,ISBN 0-7607-5863-8,OCLC 174143327.
  21. ^Marcello Mastroianni e Sophia Loren: storia di film e... - Cinematographe.it, sucinematographe.it.URL consultato il 7 agosto 2022.
  22. ^ Dino Dini,Il bel Marcello e la dolce vita del latin lover, inIl Tirreno, 6 ottobre 2014.URL consultato il 28 gennaio 2024.
  23. ^ Lancia, Enrico,,Le Straniere del nostro Cinema, p. 174,ISBN 88-8440-350-2,OCLC 61237731.
  24. ^Un inedito Marcello, commosso per Berlinguer, suarchiviostorico.corriere.it.
  25. ^ Costantini, Costanzo.,Marcello Mastroianni : vita, amori, e successi di un divo involontario, 1. ed, Editori Riuniti, 1996,ISBN 978-88-359-4113-2,OCLC 35980631.
  26. ^Il cimitero del Verano «paradiso degli artisti»: ecco tutte le celebrità sepolte a Roma, suCorriere della Sera, 18 febbraio 2018.URL consultato il 5 maggio 2025.
  27. ^Le testimonianze e i ricordi, susilvanamangano.it.URL consultato il 13 febbraio 2019(archiviato dall'url originale il 19 gennaio 2020).
  28. ^È MORTA STAMATTINA BARBARA MASTROIANNI, 66 ANNI, COSTUMISTA, CREATRICE DI MOBILI, FIGLIA DEL GRANDE ATTORE, DI CUI NON PARLAVA QUASI MAI, inDagospia, 11 ottobre 2018.URL consultato il 12 ottobre 2018.
  29. ^ Costantini, Costanzo.,Marcello Mastroianni : vita, amori, e successi di un divo involontario, 1. ed, Editori Riuniti, 1996, pp. 51 e 58,ISBN 88-359-4113-X,OCLC 35980631.
  30. ^Marcello Mastroianni: l’uomo che amava le donne, suLaStampa.it.URL consultato il 6 agosto 2017.
  31. ^ Enzo Biagi,Dizionario del Novecento, 2011,ISBN 88-586-1851-3.
  32. ^ Jacqueline, Reich,Beyond the Latin lover : Marcello Mastroianni, masculinity, and Italian cinema, Indiana University Press, 2004, p. 81,ISBN 0-253-21644-3,OCLC 52821193.
  33. ^Radiocorriere, anno 31, n. 12,Edizioni Radio Italiana, 1954.
  34. ^ Enrico Lancia,Ciak d'oro, subooks.google.it.URL consultato il 13/04/20.
  35. ^ Biagi, Enzo, 1920-2007.,La bella vita : Marcello Mastroianni racconta, 1. ed, ERI, 1996,ISBN 88-586-5231-2,OCLC 652408968.
  36. ^Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., suquirinale.it.
  37. ^Sito web del Quirinale: dettaglio decorato., suquirinale.it.

Bibliografia

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  • Enzo Biagi,La bella vita. Marcello Mastroianni racconta, ERI, 1996
  • Costanzo Costantini,Marcello Mastroianni. Vita, amori e successi di un divo involontario, Editori Riuniti, 1996
  • Matilde Hochkofler,Marcello Mastroianni. Il gioco del cinema, Gremese Editore, 2006
  • Andrea Borini,Marcello Mastroianni, Mediane, 2009
  • Pascal Schembri, "Marcello Mastroianni, lo spessore della trasparenza", Edizioni Sabinae, 2016
  • Jean A. Gili, "Marcello Mastroianni"; prefazione di Felice Laudadio; Centro Sperimentale di Cinematografia / Edizioni Sabinae, 2019
  • Autoritratto di Marcello MastroianniArchiviato il 4 marzo 2016 inInternet Archive..Oriana Fallaci. L'Europeo, marzo 2013

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessoreCiak d'oro per il migliore attore protagonistaSuccessore
Vittorio Gassman
perLa famiglia
1988
perOci ciornie
Roberto Benigni
perIl piccolo diavolo
Controllo di autoritàVIAF(EN113117366 ·ISNI(EN0000 0001 2321 590X ·SBNRAVV088390 ·LCCN(ENn83049418 ·GND(DE118731653 ·BNE(ESXX1156530(data) ·BNF(FRcb12556886j(data) ·J9U(EN, HE987007460085505171 ·NDL(EN, JA00692192
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