Marcantonio Memmo | |
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Doge di Venezia | |
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In carica | 24 luglio1612 – 31 ottobre1615 |
Predecessore | Leonardo Donà |
Successore | Giovanni Bembo |
Nascita | Venezia, 11 novembre1536 |
Morte | Venezia, 31 ottobre1615 (78 anni) |
Sepoltura | Basilica di San Giorgio Maggiore,Venezia |
Dinastia | Memmo |
Padre | Giovanni Memmo |
Madre | Bianca Sanudo |
Religione | Cattolicesimo |
Marcantonio Memmo (Venezia,11 novembre1536 –Venezia,31 ottobre1615) fu il 91ºdoge dellaRepubblica di Venezia.
Figlio di Giovanni e Bianca Sanudo, uomo di media ricchezza, durante il corso della sua vita si distinse per l'oculatezza con cui seppe amministrare il proprio patrimonio e per l'abilità nel ricoprire cariche considerate difficili.
Provveditore militare, podestà e infine procuratore, aveva un cursus honorum di tutto rispetto e avrebbe potuto sperare doge anche prima se non fosse stato per un “neo”: i Memmo appartenevano alle famiglie "vecchie", cioè di antica origine, soppiantate politicamente da quelle "nuove", mercantili e più vitali delle prime.
Sin dal1382 le "vecchie" non erano riuscite a far vincere un loro concorrente e quando il Memmo s'era candidato, nel1606, aveva dovuto rinunciare non avendo appoggio sufficiente.
Ormai vecchio secondo alcuni avrebbe dovuto ritirarsi ma le case vecchie" continuarono a puntare su di lui.
Dopo un'accurata preparazione nei giorni successivi alla morte del dogeLeonardo Donà tutto si decise sin dal primo scrutinio in modo massiccio (39 voti a favore su 41) e le case “nuove” rimasero scioccate dalla novità.Vennero proclamate feste grandiose per celebrare questa vittoria insperata.
Purtroppo per i sostenitori del doge Memmo quest'ultimo era talmente vecchio e malato che ogni movimento, anche il più elementare, lo faceva stare male.
Nonostante l'inizio non proprio incoraggiante il Memmo presto iniziò ad appassionarsi alle feste e ai banchetti, presenziando a tutte le cerimonie e cercando di farsi benvolere dal popolo veneziano tramite elargizioni di cibo e denaro.La sostanziale immobilità delle vicende internazionali in quel periodo (salvo qualche incursione dei pirati,1613) gli permise di vivere a suo agio, senza affanni.
Nulla più accadde durante il triennio di governo ed il doge morì il 31 ottobre1615.
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Predecessore | Doge di Venezia | Successore |
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Leonardo Donà | 24 luglio1612 - 31 ottobre1615 | Giovanni Bembo |
Controllo di autorità | VIAF(EN) 89721353 ·ISNI(EN) 0000 0001 1944 9420 ·SBNVEAV484471 ·CERLcnp01287973 ·LCCN(EN) nr00001574 ·GND(DE) 1012023516 |
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