| Manor Racing | |
|---|---|
| Sede | Banbury |
| Categorie | |
| Formula 1 | |
| Dati generali | |
| Anni di attività | dal2009 al2017 |
| Fondatore | |
| Direttore | |
| Formula 1 | |
| Anni partecipazione | 2010-2016 |
| Miglior risultato | 9º posto (2014) |
| Gare disputate | 132 |
| Vittorie | 0 |
| Note | |
| Erede dellaMarussia F1 Team | |
LaManor Racing è stata una scuderia britannica che ha corso nelcampionato mondiale di Formula 1. Per ragioni di sponsorizzazione è stata ribattezzata primaVirgin Racing (nel2010), poiMarussia Virgin Racing (nel2011),Marussia F1 Team (dal2012 al2014) e, infine, nel2015 compete col nome ufficiale diManor Marussia F1 Team,[1] dopo il fallimento dellaMarussia Motors. La scuderia ha avuto sede nuovamente, dal settembre 2015, aBanbury, nell'Oxfordshire. Dal2016 ha assunto la denominazione diManor Racing.[2]
Ha ottenuto solo due arrivi nei punti, col nono posto diJules Bianchi, nelGran Premio di Monaco 2014 e il decimo posto diPascal Wehrlein, nelGran Premio d'Austria 2016, totalizzando 3 punti in tutta la loro storia. Il 27 gennaio2017 la scuderia dichiara la cessazione dell'attività.[3]
| Virgin Racing | |
|---|---|
| Sede | Dinnington |
| Categorie | |
| Formula 1 | |
| Dati generali | |
| Anni di attività | dal2010 al2011 |
| Fondatore | |
| Direttore | |
| Formula 1 | |
| Anni partecipazione | Dal2010 al2011 |
| Miglior risultato | 12º posto (2010,2011) |
| Gare disputate | 38 |
| Vittorie | 0 |
| Note | |
| Sostituita dallaMarussia F1 Team | |
Il 22 maggio 2009 laFIA aprì le procedure di iscrizione al campionato2010 con l'intento di portare il numero di scuderie da 10 a 13.[4] Il 12 giugno dello stesso anno laFIA annunciò ufficialmente i team che avrebbero preso parte al campionato di Formula 1 nell'anno 2010 e vennero inoltre accettate le iscrizioni di tre nuovi team:Campos Grand Prix, Manor Grand Prix eTeam US F1.[5]
La scuderia ebbe così origine dalla collaborazione tra laManor Motorsport diJohn Booth, squadra attiva nel campionatoF3 Euro Series, e laWirth Research diNick Wirth, già proprietario del teamSimtek e progettista dellaBenetton a fineanni novanta. Inizialmente denominataManor Grand Prix, prima dell'inizio del2010, la squadra cambiò nome inVirgin Racing, a seguito dell'accordo con l'omonimo gruppo diRichard Branson, che divenne azionista di maggioranza, acquistandone l'80% delle azioni.[6]
All'inizioAlex Tai assunse il ruolo diteam principal, mentreGraeme Lowdon ne divenne direttore di corsa;John Booth fu il direttore sportivo, conNick Wirth delegato alla direzione tecnica. Poco dopo l'accordo con la Virgin Tai abbandonò la sua posizione, che venne presa da Booth, mentre Lowdon divenne il dirigente operativo.[7]
La sede della scuderia venne fissata aDinnington, ove aveva sede anche la Manor Motorsport, mentre la vettura venne costruita presso la sede dellaWirth Research, aBicester. Successivamente era stato annunciato il trasferimento, a partire dal luglio 2010, in una nuova sede aBanbury.[8]
La scuderia aveva anche annunciato la nascita di un progetto per l'addestramento di giovani piloti, da utilizzare nel neonato campionatoGP3 Series, da far approdare poi alla Formula 1.[9]

La monoposto presentata dalla scuderia per il campionato2010, laVR-01, fu la prima vettura diFormula 1 interamente disegnata usando lafluidodinamica computazionale (CFD), ovvero senza il supporto di unagalleria del vento.[10] La VR-01, pronta per novembre, fece il suo esordio in pista il 4 febbraio 2010,[11] dopo la presentazione avvenuta il giorno precedente;[12] la vettura era spinta da un motoreCosworth.
Il 17 novembre 2009 era stato intanto comunicato ufficialmente l'ingaggio del tedescoTimo Glock, già pilota dellaToyota e campione dellaGP2 2007.[13] Il secondo pilota, l'esordiente brasilianoLucas Di Grassi, fu annunciato ufficialmente il 15 dicembre 2009, alla presentazione ufficiale della squadra;[14] nella stessa occasioneÁlvaro Parente eLuiz Razia furono nominati piloti di riserva.[15] Successivamente Parente, non potendo garantire la copertura finanziaria prevista, perse questa qualifica,[16] sostituito dallo spagnoloAndy Soucek.[17]
I test invernali furono molto difficili a causa di persistenti problemi di affidabilità, che interessavano in particolar modo l'impianto idraulico; come gli altri team esordienti nel 2010, la vettura accusò dei pesanti distacchi dal resto del gruppo. La scuderia riuscì a portare un proprio pilota fino alla bandiera a scacchi solo nel terzo appuntamento della stagione, inMalesia, dove Di Grassi giunse quattordicesimo; in questo Gran Premio ottenne anche la miglior prestazione in prova, col sedicesimo tempo di Glock, che passò alla Q2 sfruttando le condizioni meteorologiche.
In occasione delGran Premio d'Australia la squadra annunciò di dover modificare la propria vettura, in quanto il serbatoio del carburante non conteneva sufficiente benzina per permettere alla vettura di completare la distanza di gara al massimo delle proprie prestazioni; grazie a una deroga del regolamento,[18] la scuderia presentò inSpagna una versione modificata della monoposto per risolvere il problema. Una volta risolti gli iniziali problemi di affidabilità, la Virgin contese allaLotus il ruolo di migliore dei nuovi team, risultando diverse volte più competitiva della vettura malese in qualifica, soprattutto con Glock.
Tuttavia la squadra chiuse il campionato costruttori in dodicesima e ultima posizione, avendo ottenuto piazzamenti peggiori delle rivali Lotus eHRT. Negli ultimi Gran Premi della stagione il pilota belgaJérôme d'Ambrosio svolse la funzione di pilota di riserva, sostituendo Di Grassi nella prima sessione di prove del venerdì.[19]

Nella stagione2011 la scuderia corse con la nuova vettura, laMVR-02, affidata ai pilotiTimo Glock eJérôme d'Ambrosio, quest'ultimo in sostituzione diLucas Di Grassi.[20] Il motore fu ancora fornito dalla Cosworth, la monoposto e fu presentata aLondra il 7 febbraio.[21] La vettura affrontò per la prima volta la galleria del vento, al fine di migliorarne le prestazioni.
La stagione fu altrettanto deludente, con la Virgin che chiuse nuovamente al dodicesimo, e ultimo, posto della graduatoria iridata. Il miglior risultato fu il quattordicesimo posto conquistato da d'Ambrosio nelGran Premio d'Australia, prima prova della stagione, ribadito poi inCanada. Da quel Gran Premio il canadeseRobert Wickens fu pilota di riserva, sostituendo cosìSakon Yamamoto, che aveva svolto tale funzione per i primi appuntamenti stagionali.[22][23]
| Marussia F1 Team | |
|---|---|
| Sede | Dinnington |
| Categorie | |
| Formula 1 | |
| Dati generali | |
| Anni di attività | dal2012 al2015 |
| Fondatore | |
| Direttore | |
| Formula 1 | |
| Anni partecipazione | Dal2012 al2015 |
| Miglior risultato | 9º posto (2014) |
| Gare disputate | 73 |
| Vittorie | 0 |
| Note | |
| Erede dellaVirgin Racing e sostituita dallaManor Racing | |
Dopo l'entrata nel capitale azionario della casa automobilistica russaMarussia Motors alla fine del2010, nel2011 la scuderia corse con licenza russa (la seconda scuderia di quella Nazione, dopo laMidland), e mutò il nome inMarussia Virgin Racing.[24] La casa costruttrice russa collaborava già dall'anno precedente con la scuderia britannica, tanto che si ventilò l'ipotesi che i motori Cosworth potessero essere ridenominati Marussia.[25] Il team annunciò anche che la propria struttura per l'utilizzo dei sistemi difluidodinamica computazionale (CFD) sarebbe diventata la terza al mondo per dimensione.[26]
La scuderia mantenne la sede aDinnington mentre laWirth Research continuò a operare nella sede diBicester. Per cercare di migliorare sensibilmente le attuali difficoltà venne ingaggiato come consulentePat Symonds che portò la monoposto in galleria del vento, cosa mai avvenuta fino a quel momento, tanto da presentare nelGran Premio di Turchia le prime importanti novità aerodinamiche.[27] Poche settimane dopo terminò la collaborazione conNick Wirth.[28]
Nel fine settimana delGran Premio di Gran Bretagna 2011 venne annunciata la firma di un patto di partenariato tecnologico tra la scuderia e laMcLaren. Il team avrebbe avuto accesso al banco prova dellaMcLaren, al simulatore e alla sua galleria del vento; i tecnici dellaMcLaren sarebbero stati inseriti nella struttura tecnica della Virgin.[29]
Un anno più tardi, con l'acquisto della maggioranza delle azioni da parte della casa russa la scuderia perse il doppio nome e divenne soloMarussia F1 Team, con il cambio di denominazione che venne autorizzato dallaF1 Commission nel novembre 2011.[30][31]

Per la prima stagione ufficiale come Marussia i piloti ingaggiati furono il tedescoTimo Glock (già allaVirgin nei due anni precedenti) e l'esordiente franceseCharles Pic, pilota francese impegnato nel2011 nellaGP2 Series 2011.[32] Nelteam venne indicata cometest driver la spagnolaMaría de Villota. Figlia d'arte, suo padreEmilio de Villota ebbe qualche presenza inFormula 1 tra il1976 e il1983, fu la prima donna pilota inFormula 1 dai tempi diGiovanna Amati, che tentò di qualificarsi in tre Gran Premi con laBrabham-Judd nel1992.[33] La vettura era equipaggiata ancora con il motoreCosworth.
La squadra arrivò al campionato in forte ritardo di preparazione e non riuscì a partecipare a nessuno dei test invernali[34] a causa della bocciatura delcrash test obbligatorio dellaFIA, così la vettura debuttò direttamente inAustralia, pur essendo stata presentata il 5 marzo presso ilCircuito di Silverstone.[35]
Nonostante le difficoltà, la vettura si dimostrò un passo avanti rispetto alla precedente, tanto che, approfittando anche dello sviluppo rocambolesco della gara,Timo Glock riuscì a chiudere al 12º posto ilGran Premio di Singapore, un piazzamento che consentì alla Marussia di issarsi momentaneamente al 10º posto del campionato costruttori. Tuttavia, all'ultima gara inBrasile,Vitalij Petrov portò la suaCaterham all'11º posto sul traguardo, determinando il sorpasso della casa malese ai danni della Marussia, che comunque chiuse per la prima volta il campionato davanti allaHRT.
Il 3 luglio2012, nel corso di un test aerodinamico all'aeroporto di Duxford, nei pressi diCambridge, la pilotaMaría de Villota venne coinvolta in un grave incidente. La sua vettura sbatté contro un camion del team posto nelle vicinanze della pista. La spagnola fu portata in gravi condizioni all'ospedale di Addenbrooke con ferite al capo. Venne poi annunciata la perdita dell'uso dell'occhio destro.[36] Molti piloti posero sul proprio casco una stella arancione, simbolo presente sul casco della de Villota, come omaggio alla pilota spagnola, in occasione delGran Premio di Gran Bretagna 2012.[37]

Nella stagione il team sostituì la coppia di piloti. Al posto diCharles Pic, passato allaCaterham, il team anglorusso promosse il britannicoMax Chilton, quarto nellaGP2 Series 2012 con il team satelliteCarlin Motorsport.[38] InizialmenteChilton avrebbe dovuto fare coppia conTimo Glock,[39] ma il pilota tedesco, successivamente, firmò con laBMW per competere nelDTM.[40] Secondo ilteam principalJohn Booth sarebbero state le pesanti condizioni economiche a forzare l'addio aGlock e lo stesso pilota riferì che la perdita della decima posizione nella classifica dei costruttori nel2012 a favore dellaCaterham era stato il primo segnale che aveva messo in dubbio la sua permanenza nel team.[41] L'altro pilota avrebbe dovuto essere il brasilianoLuiz Razia, vicecampione dellaGP2, che fu collaudatore per il team nel2010 e poi alTeam Lotus nel2011.[42] A causa di alcuni problemi col budget la scuderia decise di sostituirlo, prima dell'inizio della stagione, col franceseJules Bianchi, ex collaudatore dellaForce India.[43] La scuderia indicò poi il venezuelanoRodolfo González quale terzo pilota.[44]
Le vetture della scuderia, equipaggiate ancora con il motoreCosworth, furono dotate per la prima volta delKERS. Anche grazie a questo accorgimento nelle prime gare la nuova MR02 risultò nettamente più competitiva delle rivaliCaterham eJules Bianchi riuscì persino a ridurre a pochi decimi il distacco dalle scuderie di centro gruppo in qualifica. Nel prosieguo della stagione la scuderia non fu in grado di tenere il passo con le altre, così già dalGran Premio del Bahrein, il quarto del calendario, la rivale Caterham riuscì a colmare il gap e a portarsi successivamente in vantaggio prestazionale. Tuttavia il 13º posto conquistato daBianchi inMalesia a inizio stagione, che non fu più battuto né eguagliato dai rivali dellaCaterham, risultò decisivo per assegnare il decimo posto nella classifica costruttori alla Marussia.
Durante la stagione precedente laCosworth aveva annunciato il proprio ritiro dalla Formula 1, rinunciando a costruire i motori previsti dal nuovo regolamento per il 2014.[45] La Marussia raggiunse quindi un accordo con laFerrari per la fornitura dei nuovi motori.[46] Furono infine confermati come piloti siaJules Bianchi siaMax Chilton.
L'introduzione delle nuove unità propulsive turbocompresse non variò sostanzialmente la posizione nel gruppo della scuderia russa, che continuò la propria lotta nelle retrovie con laCaterham. La nuova MR03 si dimostrò più competitiva delle monoposto della scuderia rivale, avvicinando inoltre nelle prestazioni alcune vetture di centro gruppo. NelGran Premio di Monaco,Jules Bianchi sfruttò alcuni ritiri e contatti davanti a lui per tagliare il traguardo in nona posizione, dando alla Marussia i primi punti della sua storia.
Durante ilGran Premio del Giappone, disputato sulcircuito di Suzuka,Jules Bianchi uscì di pista alla curva Dunlop e impattò contro una gru che stava rimuovendo la Sauber diAdrian Sutil, uscito nello stesso punto il giro precedente. Il pilota apparve subito in gravi condizioni e fu trasportato all'ospedale diYokkaichi, dove fu operato per ridurre un importante ematoma al cervello.[47][48] Bianchi perirà il 17 luglio 2015, presso un ospedale di Nizza.[49]
Nel successivoGran Premio di Russia, in segno di rispetto nei confronti del pilota francese che versava ancora in condizioni gravissime, la squadra schierò solamente la vettura diMax Chilton, rinunciando così all'impiego diAlexander Rossi. La situazione economica della scuderia, già difficile, si aggravò ulteriormente, al punto che la Marussia dovette rinunciare agli ultimi GP.[50][51]
Tra le stagioni 2012 e 2013 venne discussa la possibilità che vi fosse una fusione tra la Marussia e laCaterham; le due scuderie, che non erano riuscite, nel corso della stagione 2012, a cogliere punti iridati, non trovarono un accordo.[52]
Nel 2014, anno in cui la scuderia ottenne i primi punti iridati, la situazione economica, già difficile, si aggravò ulteriormente (anche per colpa dell'incidente mortale diJules Bianchi, pilota Marussia, alGran Premio del Giappone), al punto che la Marussia, così come la rivaleCaterham, dovette rinunciare alla trasferta negliStati Uniti d'America.[50]
Dal 27 ottobre 2014 la scuderia fu posta in amministrazione controllata.[53] Il 7 novembre 2014, alla vigilia delle qualifiche delGran Premio del Brasile, la Marussia annunciò il ritiro dal campionato.
La scuderia però non aveva escluso la possibilità di partecipare alla stagione 2015.[54]
Nonostante ciò, le proprietà della scuderia vennero messe all'asta.[55] Il 19 febbraio la società di revisione che detiene i beni della scuderia affermò che era stato raggiunto un accordo coi creditori dell'azienda, che consentiva a che il controllo della stessa tornasse nelle mani degli amministratori originari.[56] Il 27 febbraio la Marussia, con il nuovo appellativo di Manor Marussia, viene inserita nella lista ufficiale delle scuderie ammesse al campionato 2015.[57] Nella prima prova stagionale, ilGran Premio d'Australia, la Marussia, dopo aver saltato per problemi tecnici tutte e tre le sessioni delle prove libere, non prende parte nemmeno alle qualifiche. LaFIA ha comunque deciso di non sanzionare la scuderia, riconoscendo alla stessa la presenza sul tracciato e l'approntamento di quanto necessario per competere.[58]
Nel giugno 2015 Booth annuncia l'arrivo in scuderia diBob Bell, ex direttore tecnico allaRenault e allaMercedes, diLuca Furbatto, ex capo progettista allaScuderia Toro Rosso, e diGianluca Pisanello, che diventa responsabile degli ingegneri. Il team pianifica anche il rafforzamento della collaborazione con laScuderia Ferrari e laMcLaren.[59]
Dal settembre dello stesso anno la scuderia si trasferisce nella nuova sede diBanbury, località presso la quale il team aveva la suafactory, prima del sopraggiungere dei problemi finanziari.[60]


La scuderia ha iscritto al campionato, quale pilota titolare,Will Stevens: il britannico, giàtester del team, ha esordito in F1 nelGran Premio di Abu Dhabi 2014 con laCaterham.[61] Accanto a lui correrà lo spagnoloRoberto Merhi, all'esordio in F1, ma già terzo pilota in Caterham.[62] La Manor Marussia utilizza una versione aggiornata della vettura impiegata nel 2014. La scuderia aveva programmato di introdurre la nuova vettura nel corso della stagione, dopo la pausa estiva, ma l'ipotesi è stata successivamente abbandonata.[63]
Per la prima gara, inAustralia, il team britannico si è trovato impossibilitato a partecipare per problemi tecnici legati ai software utilizzati dalla scuderia.[64] LaFIA ha comunque deciso di non sanzionare la scuderia, riconoscendo alla stessa la presenza sul tracciato e l'approntamento di quanto necessario per competere.[58]
InMalesia la Manor Marussia riesce a mandare in pista le monoposto diStevens eMerhi. Il pilota britannico non prende però parte né alle qualifiche né alla gara per un problema tecnico, mentre lo spagnolo, ammesso alla partenza nonostante fosse rimasto fuori dal 107%, riesce a tagliare il traguardo, seppure in ultima posizione. DalGran Premio del CanadaFabio Leimer, pilota svizzero, vincitore dellaGP2 Series 2013, è indicato quale terzo pilota e collaudatore.[65]
Prima dell'appuntamento diSingapore il pilota statunitenseAlexander Rossi diventa pilota titolare per la scuderia; guiderà per 5 delle 7 gare rimanenti del campionato, al posto diRoberto Merhi, che verrà impiegato nelle restanti due gare (in Russia e Abu Dhabi, appuntamenti in cui Rossi proseguirà il suo impegno in GP2).[66] Rossi eguaglia il miglior risultato stagionale per il team adAustin, dove chiude dodicesimo. Durante questo GPRossi sfiora una storica qualificazione a punti, sarebbe stata la seconda dopo quella diJules Bianchi nelGran Premio di Monaco 2014. Rossi infatti, sfruttando i molti ritiri e la pioggia si trovava in decima posizione a poche tornate dal termine, salvo poi venire sorpassato da due vetture nelle battute finali del GP. Rossi ottenne comunque lo stesso risultato fatto segnare da Merhi aSilverstone.
Il 1º ottobre 2015 la scuderia britannica ufficializza l'accordo con laMercedes: dal 2016 la casa tedesca diventa la fornitrice dellepower unit, oltre a iniziare una collaborazione più stretta con la Manor per l'approntamento della monoposto. L'accordo stabilisce inoltre che Manor avrà a disposizione la trasmissione, e parte delle sospensioni, dellaWilliams, anch'essa già supportata dai motori della Mercedes, così come utilizzerà il carburante dellaPetronas, già in uso da parte di Mercedes e Williams.[67] Successivamente viene annunciato l'abbandono della scuderia, da parte dei suoi più importanti amministratori, John Booth e Graeme Lowdon.[68] L'ex direttore sportivo dellaMcLaren, il neozelandese Dave Ryan, assume la carica di direttore di corsa, nella scuderia.[69]
Per la stagione 2016 la scuderia modifica nuovamente il proprio logo e, soprattutto, il proprio nome, presentandosi come Manor Racing.[2] Dall'agosto 2016 Thomas Mayer, ex ingegnere dellaLotus F1 Team, diventa il nuovo amministratore delegato della scuderia.[70]

Il 10 febbraio viene ufficializzato l'ingaggio del pilota tedescoPascal Wehrlein. Il numero scelto dal tedesco è il 94, utilizzato anche nelDTM. Il tedesco ha svolto nel 2015 anche il ruolo di pilota di riserva allaMercedes, ruolo che mantiene anche nel 2016.[71] Il 18 febbraio anche l'altro pilota titolare,Rio Haryanto, viene ufficializzato. L'indonesiano, impegnato nel 2015 inGP2, dopo mesi di trattative, è riuscito a trovare i finanziamenti necessari. Haryanto è il primo pilota indonesiano a correre nel mondiale di F1.[72]
Pascal Wehrlein, nelle qualifiche delGran Premio d'Austria, supera la Q1 e chiude la Q2 con il dodicesimo posto in griglia. In gara, nonostante una collisione conKevin Magnussen, ottiene il suo primo punto nel mondiale, con un decimo posto. Per la scuderia britannica si tratta di un ritorno a punti dopo due anni, vale a dire dalGran Premio di Monaco 2014. La stagione, tutto sommato discreta, si chiude però con la beffa patita nel penultimo appuntamento inBrasile, dove laSauber col nono posto diFelipe Nasr conquista quei 2 punti necessari a scavalcare la Manor nei costruttori, relegandola così all'undicesimo e ultimo posto con un punto.
DalGran Premio del Belgio,Esteban Ocon, pilota francese, collaudatore dellaRenault, ma legato allaMercedes, sostituisce, quale titolare, Haryanto.[73] Haryanto è confermato quale pilota di riserva.[74]
Nel gennaio 2017 laJust Racing Services Ltd, società che gestisce tutta la struttura della scuderia, viene posta in amministrazione controllata. Tale decisione, dovuta all'assenza di liquidità della società, pone a rischio la prosecuzione dell'attività sportiva. Stephen Fitzpatrick, proprietario del team, aveva assicurato che la perdita del decimo posto nella classifica costruttori non avrebbe inciso sulla sopravvivenza del team.[75][76] Nel dicembre 2016 non si era concretizzata la possibilità di cedere il team aRon Dennis, expatron della McLaren, supportato da una cordata asiatica.[77] Il 27 gennaio 2017 la scuderia dichiara la cessazione dell'attività, in assenza di nuovi compratori.[3] Il 2 marzo laFIA conferma la perdita definitiva della licenza per correre in F1.[78] L'asta del materiale rimasto alla scuderia si concluderà il 30 maggio 2017.[79]
Ilpatron delGran Premio degli Stati Uniti d'America,Tavo Hellmund ha svelato che un suo tentativo per l'acquisto del team non era andato a buon fine, anche a seguito della perdita del decimo posto nella classifica dei costruttori per il 2016.[80]
| Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2010 | VR-01 | Cosworth CA2010 | B | Rit | Rit | Rit | NP | 18 | Rit | 18 | Rit | 19 | 18 | 18 | 16 | 18 | 17 | Rit | 14 | Rit | 20 | Rit | 0 | 12º | |||
| Rit | Rit | 14 | Rit | 19 | Rit | 19 | 19 | 17 | Rit | Rit | 18 | 17 | 20 | 15 | NP | Rit | NC | 18 |
| Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2011 | MVR-02 | Cosworth CA2011 | P | NC | 16 | 21 | NP | 19 | Rit | 15 | 21 | 16 | 17 | 17 | 18 | 15 | Rit | 20 | 18 | Rit | 19 | Rit | 0 | 12º | |||
| 14 | Rit | 20 | 20 | 20 | 15 | 14 | 22 | 17 | 18 | 19 | 17 | Rit | 18 | 21 | 20 | 16 | Rit | 19 |
| Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2012 | MR01 | Cosworth CA2011 | P | 14 | 17 | 19 | 19 | 18 | 14 | Rit | NP | 18 | 22 | 21 | 15 | 17 | 12 | 16 | 18 | 20 | 14 | 19 | 16 | 0 | 11º | ||
| 15 | 20 | 20 | Rit | Rit | Rit | 20 | 15 | 19 | 20 | 20 | 16 | 16 | 16 | Rit | 19 | 19 | Rit | 20 | 12 |
| Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2013 | MR02 | Cosworth CA2013K | P | 15 | 13 | 15 | 19 | 18 | Rit | 17 | 16 | Rit | 16 | 18 | 19 | 18 | 16 | Rit | 18 | 20 | 18 | 17 | 0 | 10º | |||
| 17 | 16 | 17 | 20 | 19 | 14 | 19 | 17 | 19 | 17 | 19 | 20 | 17 | 17 | 19 | 17 | 21 | 21 | 19 |
| Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2014 | MR03 | Ferrari 059/3 | P | NC | Rit | 16 | 17 | 18 | 9 | Rit | 15 | 14 | 15 | 15 | 18 | 18 | 16 | 20 | 2 | 9º | |||||||
| 13 | 15 | 13 | 19 | 19 | 14 | Rit | 17 | 16 | 17 | 16 | 16 | Rit | 17 | 18 | Rit | ||||||||||||
| WD |
| Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2015 | MR03B | Ferrari 059/3 | P | NPR | NP | 15 | 16 | 17 | 17 | 17 | Rit | 13 | Rit | 16 | 15 | 15 | 19 | 14 | Rit | 16 | 17 | 18 | 0 | 10º | |||
| NPR | 15 | 16 | 17 | 18 | 16 | Rit | 14 | 12 | 15 | 15 | 16 | 13 | 19 | ||||||||||||||
| 14 | 18 | 12 | 15 | 18 |
| Anno | Vettura | Motore | Gomme | Piloti | Punti | Pos. | |||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| 2016 | MRT05 | Mercedes PU106C Hybrid | P | 16 | 13 | 18 | 18 | 16 | 14 | 17 | Rit | 10 | Rit | 19 | 17 | Rit | Rit | 16 | 15 | 22 | 17 | Rit | 15 | 14 | 1 | 11º | |
| Rit | 17 | 21 | Rit | 17 | 15 | 19 | 18 | 16 | Rit | 21 | 20 | ||||||||||||||||
| 16 | 18 | 18 | 16 | 21 | 18 | 21 | 12 | 13 |
| Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti/Non class. | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce |
| Squalificato | Ritirato | Non partito | Non qualificato | Solo prove/Terzo pilota |
Altri progetti
| Vetture |
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|---|---|---|---|---|---|
| Piloti |
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| Persone |
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| Ingrassetto vetture e piloti che con la scuderia hanno conquistato il titolo mondiale. | |||||
| Vetture |
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|---|---|---|---|---|---|
| Piloti |
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| Persone |
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Ingrassetto vetture e piloti che con la scuderia hanno conquistato il titolo mondiale.
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| Vetture |
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|---|---|---|---|---|---|
| Piloti |
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| Persone |
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Ingrassetto vetture e piloti che con la scuderia hanno conquistato il titolo mondiale.
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