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Mandas

Coordinate:39°39′19.44″N 9°07′47.32″E39°39′19.44″N,9°07′47.32″E (Mandas)
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Mandas
comune
(IT) Mandas
(
SC) Màndas
Mandas – Stemma
Mandas – Bandiera
Mandas – Veduta
Mandas – Veduta
Vista aerea di Mandas
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sardegna
ProvinciaSud Sardegna
Amministrazione
SindacoUmberto Oppus (lista civica) dal 26-10-2020
Territorio
Coordinate39°39′19.44″N 9°07′47.32″E39°39′19.44″N,9°07′47.32″E (Mandas)
Altitudine457[1] m s.l.m.
Superficie45,02km²
Abitanti1 944[2] (30-11-2024)
Densità43,18 ab./km²
Comuni confinantiEscolca,Gergei,Gesico,Nurri,Serri,Siurgus Donigala,Suelli
Altre informazioni
Cod. postale09040
Prefisso070
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT111039
Cod. catastaleE877
TargaSU
Cl. sismicazona 4(sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona D, 1 652GG[4]
Nome abitanti(IT) mandaresi
(
SC)mandaresus
Patronosan Giacomo
Giorno festivo25 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Mandas
Mandas
Mandas – Mappa
Mandas – Mappa
Posizione del comune di Mandas
nella provincia del Sud Sardegna
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Mandas è uncomune italiano di 1 944 abitanti[2] dellaprovincia del Sud Sardegna.

Origini del nome

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Il nome del paese, già citato nel XIII secolo, è riconducibile alsardomandara e allatinomandra che hanno significato di "recinto per bestiame"[5].

Storia

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Area abitata fin dall'epocaprenuragica enuragica per la presenza nel territorio di alcunetombe dei giganti e di alcuninuraghi, nelMedioevo appartenne alGiudicato di Cagliari e fece parte dellacuratoria di Siurgus, della quale fu capoluogo dopoSiurgus. Alla caduta del giudicato (1258) passò ai pisani e quindi agli aragonesi, che ne fecero un feudo concesso nelsecolo XIV aiCarroz. La città, che nel1355 aveva inviato i propri rappresentanti al parlamento convocato a Cagliari dal re d'AragonaPietro IVil Cerimonioso, nelXV secolo andò decadendo. Insieme ad altre città che erano appartenute alla curatoria formò un marchesato, che nel1604 fu trasformato in ducato, detto appuntoDucato di Mandas. Primo duca di Mandas fu Pietro Maza de Carroz, nominato dal reFilippo III di Spagna, morto senza eredi tre anni dopo. Dai Maza la signoria passò poi ai Tellez-Giron. L'ultimo duca fu Pedro Tellez-Giron di Alcantara, e il paese fu riscattato a quest'ultimo nel1839 con la soppressione del sistema feudale.

Il paese di Mandas è citato, in quanto tappa di uno dei suoi viaggi in Italia, dallo scrittore britannicoDavid Herbert Lawrence nel libroSea and Sardinia ("Mare e Sardegna") del1921.

Ai sensi della Legge Regionale n. 9 del 12 luglio 2001, che ha previsto l'istituzione dellenuove province sarde, il comune di Mandas avrebbe dovuto essere aggregato alla neonataprovincia del Medio Campidano; con successiva Legge Regionale n. 10 del 13 ottobre 2003 si stabilì invece che restasse inquella di Cagliari, di cui fece parte fino alla successiva riforma del 2016.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con DPR del 25 marzo 1998.[6]Lo stemma si presenta inquartato: nel 1° di rosso, a sette spighe di grano d'oro, impugnate e legate di azzurro; il 2° partito d'argento e di verde; il 3° partito d'azzurro e d'argento; il 4° d'azzurro, alla pecora al naturale, ferma sulla campagna di verde. Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Chiesa di San Giacomo

Architetture religiose

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Il monumento più importante è la chiesa parrocchiale di San Giacomo alla periferia del paese, è disposta verso la campagna circondata da un muraglione. A parte le strutture gotico-aragonesi del '500, conserva varie e valide opere di intagliatori spagnoli e locali: un gruppo ligneo con il crocifisso la Madonna e S. Giovanni, le statue di S. Gioacchino e S. Anna nell'altare maggiore, e vari altari lignei scolpiti e dorati.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[7]

Lingue e dialetti

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La variante delsardo parlata a Mandas è ilcampidanese occidentale.

Economia

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L'economia di Mandas è caratterizzata soprattutto dall'agricoltura, in particolar modo coltivazione difrumento e laviticoltura.Vi è anche presenza di attività di allevamento ovino, suino e bovino.

Infrastrutture e trasporti

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La stazione ferroviaria di Mandas

Mandas è sede di unastazione ferroviaria dell'ARST, sita sullalinea per Isili e capolinea dellaferrovia per Arbatax, oggi attiva solo come ferrovia turistica delTrenino Verde. Grazie al fatto di essere capolinea di molti treni turistici (diretti anche aSorgono), il paese è meta di un discreto traffico turistico.

Amministrazione

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PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
23 aprile 199516 aprile 2000Claudio SteriAlleanza dei ProgressistiSindaco[8]
16 aprile 20008 maggio 2005Umberto Oppusliste civiche dicentro-destraSindaco[9]
8 maggio 200530 maggio 2010Umberto Oppuslista civicaSindaco[10]
30 maggio 201031 maggio 2015Umberto Oppuslista civica "Uniti per Mandas"Sindaco[11]
31 maggio 201526 ottobre 2020Marco Pisanolista civica "Uniti per Mandas"Sindaco[12]
26 ottobre 2020-Umberto Oppuslista civica "Prima Mandas"Sindaco[13]

Note

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  1. ^ISTAT,14° censimento generale della popolazione e delle abitazioni, sudawinci.istat.it.URL consultato il 17 marzo 2023(archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  2. ^abBilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  3. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^Mandas su Sardegna Turismo
  6. ^Mandas, suArchivio Centrale dello Stato.URL consultato il 10 settembre 2024.
  7. ^Statistiche I.Stat -ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^Comunali 23/04/1995, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 24 novembre 2017.
  9. ^Comunali 16/04/2000, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 24 novembre 2017.
  10. ^Comunali 08/05/2005, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 24 novembre 2017.
  11. ^Comunali 30/05/2010, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 24 novembre 2017.
  12. ^Comunali 31/05/2015, suelezionistorico.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 24 novembre 2017.
  13. ^Comunali 25/10/2020[collegamento interrotto], suelezioni.interno.gov.it,Ministero dell'interno.URL consultato il 29 ottobre 2020.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Italia (bandiera)Comuni dellaprovincia del Sud Sardegna
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