Il Paese è comunemente indicato initaliano anche con lasineddocheMalesia[16] o più raramente comeGrande Malesia[17]. Affacciato quasi completamente sulMar Cinese Meridionale, tributario dell'Oceano Pacifico, si compone geograficamente di una parte continentale, che occupa l'estremità sud-orientale dellapenisola malese o di Malacca, ed è amministrativamente corrispondente a gran parte degli stati federati dell'unione, tra i qualiJohor,Negeri Sembilan,Selangor,Putrajaya e la capitaleKuala Lumpur; e una insulare, situata nella regione settentrionale delBorneo che include gli Stati federati diSarawak,Sabah eLabuan, isola quest'ultima al largo delle coste delBrunei.
Nella sua parte continentale la Malaysia confina a nord con laThailandia, mentre in quella sulBorneo confina a sud con l'Indonesia.Nel territorio della Malaysia è completamente ricompreso quello del sultanato diBrunei.All'estremità meridionale della Malacca, inoltre, si trova la città-Stato diSingapore che non ha alcunconfine di terra con la Malaysia, ma è a questa collegata tramite un ponte.
La sua popolazione è di circa 34 milioni e mezzo di abitanti su una superficie di circa330000km² senza di fatto acque interne. Lareligione di Stato è l'islam, praticato da poco meno dei due terzi della popolazione; circa un quinto della popolazione si dichiarabuddhista, un decimocristiano; un'altra religione sopra il 5% è l'induismo.
Nellapenisola malese, punto di passaggio obbligato dei commerci terrestri tra ilgolfo del Bengala, quello del Siam e ilMar Cinese Meridionale, nelII secolo, si costituirono i primi regni indigeni. Solo nelXV secolo, con la fondazione del porto di Malacca e con la penetrazione portoghese, iniziò lo sviluppo economico della Malesia che a partire dal 1511 cadde sotto il dominio prima dei Portoghesi (i quali desideravano avere una base commerciale in Oriente) e poi, nel 1641, degli Olandesi passando nel 1795 sotto quello britannico. Tra ilXVII e ilXVIII secolo il forte esercito delsultanato di Sambas assoggettò gli altri imperi vicini e conquistò numerosi Stati minori.
Con iltrattato di Londra la Malesia venne assegnata allaGran Bretagna, mentreMalacca, primadominio portoghese, passò agli olandesi che poi la cedettero ai britannici in cambio di alcuni possedimenti sulla costa occidentale diSumatra. Nel 1802 l'Olanda si impossessò del potente sultanato di Sambas. Nel 1846 l'isola diLabuan fu ceduta dal sultano delBrunei,Omar Ali Saifuddin II, all'Impero Britannico, ma come colonia a sé e sotto il governo di RajahJames Brooke, signore diSarawak, che sottrasse al sultanato molti dei suoi territori. La perdita è ricordata nel più importante poema malese moderno:Syair Rakis del Raja PengiranIndera Mahkota o Shahbandar.
Nel 1867 Malacca eSingapore entrarono a far parte della colonia britannica degliStabilimenti dello Stretto. Nel 1888Sarawak e il Brunei divennero protettorati britannici. Nel 1891 furono fissati i confini ufficiali tra i protettorati inglesi e olandesi. Nel 1909 ilRegno Unito ottenne dallaThailandia la protezione degli Stati diKedah,Kelantan,Perlis eTerengganu che poi riunì neiConfederate Malay States (Confederazione degli stati malesi).
Durante laseconda guerra mondiale, in cui si combatté laCampagna della Malesia, il Paese venne in gran parteconquistato dai Giapponesi (1942). Neldopoguerra la propaganda antibritannica e l'acceso spirito nazionalista e indipendentista portarono alla costituzione dell'Unione malese (1946) e laFederazione della Malesia nel 1948. Nel 1948, il Partito Comunista Malese, che aveva guidato la resistenza all'occupazione giapponese, si preparava a condurre unaguerra di liberazione contro l'occupazione britannica. L'insurrezione fu tuttavia repressa dopo diversi anni di severa repressione (i soldati coloniali tagliarono le mani, e persino la testa, ai ribelli catturati e trasferirono mezzo milione di persone nei campi di concentramento). Allo stesso tempo, Londra promise l'indipendenza ai leader considerati moderati, che ampliarono la loro base sfruttando la diffidenza razziale nei confronti della minoranza cinese.[19]
Nel 1957 venne proclamata l'indipendenza della Federazione della Malesia, (di cui fu primo ministroTunku Abdul Rahman, fondatore nazionale della Malaysia[20]), che, ampliatasi ancora nel 1963 con l'unione di Singapore, Sarawak, Sabah si costituì nell'attuale federazione, dalla quale Singapore fu però obbligato ad andarsene nel 1965.
La Malesia Occidentale, che si estende sull'estremità meridionale della penisola di Malacca, è bagnata a ovest dalle acque dellostretto di Malacca e a est dalmar Cinese Meridionale, e confina a nord con laThailandia e a sud conSingapore; la Malesia Orientale, che occupa il settore settentrionale dell'isola diBorneo, confina a sud con l'Indonesia e a nord con ilBrunei. Il settore malese della penisola di Malacca presenta un'ossatura centrale costituita da formazioni montuose e tabulari discontinue, allungate nella direzione da nord-ovest a sud-est, che si collegano alla catena indocinese e hanno la loro origine nel corrugamentohimalayano.
L'altitudine media varia dai 1000 ai 2000 metri; la vetta più alta si trova a nord, dove ilGunung Tahan raggiunge i 2190 metri. Vaste pianure sedimentarie fiancheggiano il sistema a ovest e a sud, mentre a est i rilievi arrivano spesso alla costa e frammentano una fascia pianeggiante ridotta nel settore settentrionale. Ifiumi sono numerosi e molto ricchi di acque sui due versanti della catena: i più importanti sono ilKelantan, ilPahang, il Belum e ilMuar.Le coste sono in genere basse e uniformi, talvolta sabbiose e paludose e fronteggiate da una serie di isole, isolotti e banchi corallini.Il territorio della Malesia Orientale si affaccia a ovest sul mar Cinese (Mar del Vietnam), a nord-est sulMare di Sulu e a est sulMare di Celebes. Il suo confine con la parte indonesiana dell'isola è segnato dalle alte cime delle catene montuose dei Kapuas Hulu, degli Iran e dei Penambo.
Non mancano i corsi d'acqua: ricordiamo ilRajang e ilKinabatangan. Le coste sono prevalentemente basse e sabbiose lungo il settore occidentale, per diventare più alte e frastagliate in quello nord-orientale.
Ilclima malese è di tipo equatoriale, con temperature elevate, debolissima escursione termica annuale (mentre giornaliera 7 gradi di norma nell'intero paese considerando le immense foreste equatoriali schermanti la poderosa intensità solare) e precipitazioni abbondanti. L'influssomonsonico non è molto accentuato, ma comunque provoca un aumento delle piogge sulla costa est da novembre a febbraio, mentre sulla costa ovest solo il mese di agosto è molto piovoso con intensi e prolungati rovesci. La pioggia tende a cadere nel tardo pomeriggio e di sera, spesso in maniera violenta, con la formazione di temporali.
La temperatura media annuale in tutto il paese (tra le minime: 24,5 °C, e le massime: 31,5 °C) tendenzialmente non è inferiore ai 28 °C (sino a 100 m sul livello del mare) e le precipitazioni, salvo casi eccezionali, non scendono in nessun luogo su tutta la superficie del paese al di sotto dei 2000 mm annui. L'umidità relativa annuale non è di norma inferiore all'80% (fino all'85% per le zone maggiormente piovose e/o palustri) rimanendo relativamente costante durante il giorno e la notte, 95% max - 65% min. A causa dell'elevata umidità che non favorisce un'ottimale traspirazione dell'organismo, le temperature percepite dalla pelle umana nelle ore centrali del dì non di rado possono giungere, per una durata di qualche ora, a 41-42 o 43 °C (ma in casi eccezionali quasi sempre nelle metropoli o comunque in ambiente cittadino, si hanno temperature percepite sino a 48-49 o 50 °C, per poche ore) rendendo il clima totalmente sconsigliabile per intraprendere esplorazioni o gite, in cui spesso è necessario movimento prolungato il quale affaticherebbe l'organismo nel mantenere tale la percezione epidermica di oltre 40 °C, favorendo invece un effettivo graduale aumento della temperatura interna corporea reale.
Il grafico qui riportato mostra l'evoluzione demografica della Malesia dal 1961 al 2003. Come si vede, la popolazione malese è in continua crescita. Il numero di abitanti sull'asse delle ordinate è in migliaia; nel 2012 la popolazione malese contava 29.179.950 abitanti[21].
La Malaysia è un miscuglio di etnie e di culture. La popolazione è formata principalmente damalesi (50,1%),cinesi (22,6%),Orang Asli (11,8%), indianitamil (6,7%) e altre etnie minoritarie (8,8%).[22] I malesi, islamizzati qualche secolo fa, sono oggi i soli ad avere pieni diritti politici e civili. Icinesi, che rappresentano circa un quarto della popolazione totale, sono concentrati nei maggiori centri urbani e spiccano nelle attività commerciali.
ISemang, che abitano al nord, sono cacciatori e raccoglitori e si distinguono per i capelli crespi. ISakai, con caratteristiche fisiche simili agli altri (statura pigmoide) si distinguono per i capelli ondulati e sono i più numerosi. Infine a sud-ovest della Malacca abitano gliJakudn dai capelli lisci. Nel Sarawak, il gruppo più numeroso è quello deiDayak, un tempo considerati tagliatori di teste. Di più recente immigrazione sono i gruppipakistani,bengalesi (delBangladesh) enepalesi, che svolgono mansioni prevalentemente artigiane e manuali.
Questo vero e proprio crogiolo di razze comporta un gran numero di feste e manifestazioni religiose (Hari Raya musulmano,Deepavali eThaipusam induista,capodanno cinese,Natale cristiano), nonché una miriade di specialità culinarie e artigianali, ma anche tensioni etniche mai sopite e spesso strumentalizzate dalla politica.
La lingua ufficiale è ilmalese, che è unalingua austronesiana. Tra le altre lingue parlate ci sono ilcinese, ilcantonese, l'hokkien, iltamil e la lingua iban del Borneo settentrionale. L'inglese è diffuso e parlato soprattutto nei centri urbani.
Nove Stati sono governati da un Sovrano (chiamatoSultano,Raja oYang di-Pertuan Besar), coadiuvato da un Primo Ministro (Menteri Besar) che detiene il potere esecutivo. I regnanti di Johor, Kedah, Kelantan, Pahang, Perak, Selangor e Terengganu hanno il titolo di Sultani. Il regnante di Negeri Sembilan ha il titolo diYang di-pertuan Besar. Perlis è l'unico Stato dove il sovrano ha il titolo di Raja.
In Malaysia l'istruzione non è obbligatoria ed è gratuita dai 6 ai 19 anni di età. Il primo ciclo di studi dura sei anni e l'insegnamento viene impartito nelle quattro lingue principali del paese (malaysiano,cinese,tamil,iban), con l'inglese come seconda lingua obbligatoria. I corsi di istruzione primaria sono frequentati da circa il 90% dei bambini, mentre nella scuola secondaria il tasso di abbandono scolastico è elevato. Nel 2000 il tasso dialfabetizzazione della popolazione adulta era dell'88,7%[25].
Oltre all'Università Nazionale della Malaysia situata aBangi, fondata nel 1970, esistono altri atenei: l'Università tecnologica di Malaysia a Kuala Lumpur (1925); l'Università dell'agricoltura a Serdang (1971); l'Università delle scienze a George Town (1969); l'University of Malaya (1962), la più antica del Paese; l'Università internazionale islamica a Petaling Jaya (1983) e l'Università settentrionale della Malaysia ad Alor Setar (1984).
La Malaysia ha un sistema diffuso di assistenza sanitaria. Esso implementa un sistema sanitario universale, che coesiste con il sistema sanitario privato. La speranza di vita alla nascita nel 2005 era di 74,04 anni.
La sanità in Malaysia è divisa in pubblica e privata. La Società malese attribuisce importanza per l'espansione e lo sviluppo dei servizi sanitari, mettendo l'8% del budget statale per lo sviluppo nella sanità pubblica[26] con un incremento di oltre il 47 % rispetto al dato precedente.
Con una popolazione in aumento e l'invecchiamento, il governo intende migliorare la sanità in molte aree, ed è partita la ristrutturazione degli ospedali esistenti, la costruzione e l'allestimento di nuovi ospedali, l'espansione del numero di poliambulatori, e il miglioramento della formazione e l'espansione della telemedicina. Negli ultimi due anni il governo ha aumentato gli sforzi per revisionare i sistemi e attrarre maggiori investimenti esteri.
C'è ancora tuttavia, una notevole carenza nella forza lavoro medica, in particolare di personale altamente specializzato; le cure mediche e il trattamento sono disponibili solo nelle grandi città. Recenti sforzi per portare molte strutture per altre città sono stati ostacolati dalla mancanza di competenze necessarie per far funzionare le attrezzature disponibili.
La maggior parte degli ospedali privati si trovano in aree urbane e, a differenza di molti ospedali pubblici, sono dotati delle più moderne attrezzature diagnostiche e di imaging.
Il governo comunque ha riposto molta attenzione al settore e ha anche cercato di promuovere la Malesia come destinazione di assistenza sanitaria regionale e internazionale.
Le Forze Armate malesi sono tre: Royal Malaysian Navy (marina), Malaysian Army (esercito) e Royal Malaysian Air Force (aeronautica). L'età richiesta per il servizio militare volontario è di 18 anni. Per la difesa lo Stato spende il 2,03% del PIL del Paese[27], e impiega il 1,9% della forza lavoro della Malesia.Attualmente[non chiaro] la Malaysia sta attuando un importante programma per espandere e modernizzare tutti e tre i rami delle sue forze armate.
Il palazzo Sultan Abdul Samad, illuminato per le celebrazioni della festa nazionale
La Malaysia,Stato federale chiamato anche Federazione della Grande Malesia, si costituì nel 1963, riunendo gli 11 stati della Federazione della Malesia (indipendente dal 1957), il Sabah, il Sarawak e Singapore (che fu obbligato a lasciare la federazione nel 1965). Il paese comprende oggi tredici stati, oltre a tre territori federali, creati con emendamenti alla Costituzione nel 1974 (Kuala Lumpur), nel 1984 (Labuan) e nel 2001 (Putrajaya).
Dal punto di vista istituzionale la Malesia è unamonarchia costituzionaleelettiva. Più precisamente si tratta di una federazione di monarchie costituzionali il cui Capo Supremo dello Stato, inmalaysianoYang di-Pertuan Agong, viene eletto tra i sovrani ereditari di nove dei tredici stati che compongono la Federazione. Il suo mandato dura cinque anni; egli detiene ilpotere esecutivo e ilpotere legislativo, che vengono esercitati insieme al governo e alParlamento. È compito del Re scegliere ilprimo ministro che sarà il leader del maggior partito dellaCamera dei rappresentanti. Ogni azione destinata a modificare i confini del paese, o a estendere alla Federazione lalegge islamica, deve essere sottoposta all'approvazione dellaConferenza dei governanti formata dai nove sovrani ereditari e i quattro capi di Stato elettivi.IlParlamento è composto da due Camere: laCamera dei rappresentanti (Dewan Rakyat, 219 membri) ed ilSenato (Dewan Negara, 69 membri). La Camera dei rappresentanti è il principale organo legislativo; il Senato ha solo il potere di sospendere la legislazione. I senatori vengono nominati con un mandato di sei anni dal Re della Federazione e dai Parlamenti dei singoli stati.
Ognistato è dotato di organi esecutivi propri (Gabinetto ministeriale e Consiglio dei ministri) e di un organismo legislativo unicamerale, la cui composizione può variare. I membri del Parlamento degli stati vengono tutti eletti a suffragio diretto con un mandato di cinque anni (tranne quelli del Sabah).A livello locale l'amministrazione è affidata alle singole municipalità e ai consigli comunali.
Membro fondatore dell'Associazione delle Nazioni del Sudest Asiatico (ASEAN) e dell'Organizzazione della Cooperazione Islamica (OIC) il paese partecipa a molte organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite; Kuala Lumpur è stata la sede del primo vertice dell'Asia orientale nel 2005.
La politica estera della Malesia si basa ufficialmente sul principio della neutralità e il mantenere relazioni pacifiche con tutti i paesi, indipendentemente dal loro sistema politico. Il governo attribuisce un'elevata priorità alla sicurezza e alla stabilità del sud-est asiatico e cerca di sviluppare le relazioni con gli altri paesi della regione.
Negli ultimi trent'anni la Malesia ha conosciuto un fortissimo sviluppo economico, trasformandosi dapaese in via di sviluppo ad uno dei paesi più ricchi del sud-est asiatico, non più dipendente soltanto dalla produzione ed esportazione dimaterie prime. Con la Nuova politica economica (NPE), la Malesia è divenuta leader mondiale nella produzione di componenti elettronici e primo paese del Sud-Est asiatico per l'assemblaggio e l'esportazione diautoveicoli.
Anche i settori dei servizi, delturismo e della finanza hanno tratto notevoli vantaggi.Ma, nonostante la NPE abbia reso possibili grandi sviluppi, rimane sempre la questione della disuguaglianza nella distribuzione della ricchezza, e molti contadini della Malesia peninsulare, così come gli indigeni di Sabah e Sarawak, dipendono ancora da un'agricoltura di sussistenza. Per risolvere questo grave problema sono stati presi provvedimenti dalla NPE, i cui obiettivi sono la crescita economica, lo sradicamento della povertà e, soprattutto, la trasformazione della Malesia in una nazione altamente industrializzata entro il 2020.
L'economia della Malesia vanta due primati mondiali assoluti e ben consolidati: quello della produzione dicaucciù, il cui volume annuo si avvicina alla metà del volume complessivo mondiale, e quello della produzione distagno, anch'esso quasi la metà del totale mondiale. Nel 2011 c'era una forza lavoro di 11.910.000 occupati[29], mentre il tasso di disoccupazione era del 3,1[30]; l'economia malese dal 1999 al 2011 ha avuto tassi di crescita alti in media del 5%[31], e il prodotto interno lordo ha avuto una crescita vertiginosa[32].
Tra le attività più produttive oltre al caucciù ricordiamo le colture, delriso, seguono poi lamanioca, ilmais, lepatate e le patate dolci, i frutti tropicali, soprattutto l'ananas,caffè,cacao,arachidi,palme da cocco,palme da olio,pepe e altrespezie.Lo sfruttamento dei boschi riguarda soprattutto l'albero del caucciù, ma anche illegname; lapesca, molto attiva in tutta la Malesia, costituisce sia un ricco apporto proteico per la dieta locale, sia una voce non trascurabile delle esportazioni. Modesto è invece l'allevamento, che si basa principalmente sul bestiame suino.
La Malesia è leader nella produzione distagno, anch'esso quasi la metà del totale mondiale. I principali giacimenti di stagno si trovano nel Perak, nel Johor, nel Pahangh e presso Kuala Lumpur. Altre risorse minerarie sono i minerali diferro,oro,bauxite,manganese, carbone, fosfati e l'antimonio (nel Sarawak), etungsteno. Importanti anche i giacimenti di gas naturale e petrolio che hanno consentito al paese l'autosufficienza energetica; per quanto riguarda l'industria sono sviluppati settori come quello agroalimentare, tessile, chimico, edile, elettronico, dell'attività cantieristica e delle produzioni meccaniche.
Nei primi anni del XXI secolo è il settore terziario quello che fa da traino all'economia malese; in primis il turismo, infatti la Malesia è uno dei paesi più visitati del mondo; nel 2011 il paese asiatico figurava al nono posto mondiale per arrivi di turisti internazionali con 24,7 milioni di persone posizionandosi davanti alMessico, e subito dopo laGermania[33]; la Malesia offre paesaggi, isole, spiagge e mare pressoché incontaminati, flora e fauna rarissime e parchi naturali, ma non mancano i servizi con numerosi alberghi, campi da golf, centri commerciali; per quanto riguarda il turismo storico e culturale in Malesia ci sono tre dei più importanti musei che espongono interessanti collezioni etnografiche e archeologiche regionali (il Museo nazionale della Malesia a Kuala Lumpur, il Museo Sabah a Kota Kinabalu e il Museo Sarawak di Kuching). Testimonianze rilevanti della storia sociale e culturale del paese si trovano nella Biblioteca nazionale e nell'Archivio nazionale di Kuala Lumpur.
Anche le telecomunicazioni hanno avuto un grande sviluppo, le linee telefoniche al 2009 erano 4.573.000[34], mentre i cellulari 34.456.000[35]; infine internet conta nel 2009, 15.355.000 utenti[36].
Importante anche il sistema bancario con numerose banche commerciali, istituti di credito e assicurazione e di altra natura supervisionate dalla Banca centrale (Bank Negara Malaysia); per quanto riguarda il settore finanziario, la moneta malese è ilringgit malaysiano (in passato chiamato dollaro della Malesia), suddiviso in cento sen. LaBank Negara Malaysia è la banca di stato, la sola autorizzata a emettere moneta e Kuala Lumpur è una piazza finanziaria con sede di Borsa valori; per quanto riguarda il commercio, alla base delleimportazioni in Malesia vi sono: macchinari in genere e mezzi di trasporto,materie prime di base, generi alimentari e bevande,combustibile e prodotti chimici. Mentre un notevole cambiamento hanno avuto negli ultimi anni le esportazioni, che hanno visto i macchinari, i mezzi di trasporto e i prodotti industriali (caucciù,stagno, combustibili), togliere il posto alle materie prime. Ai tradizionali partner commerciali,Giappone,Singapore,Stati Uniti,Gran Bretagna eCorea del Sud, negli ultimi anni si è aggiunta anche laCina.
Anche a causa dell'aspetto geografico del paese, la rete dei trasporti via terra non è uniformemente sviluppata: le comunicazioni stradali e ferroviarie della Malesia Peninsulare hanno una buona estensione, mentre nel Sabah e nel Sarawak la presenza di aspri rilievi nelle regioni interne ne impediscono lo sviluppo e i trasporti avvengono soprattutto attraverso la rete fluviale e quella aerea.
I collegamenti aerei sono garantiti dalla compagnia di bandiera, Malaysia Airlines (MH) e dalla low-cost malese AirAsia. Il network fa perno sull'avveniristico aeroporto di Kuala Lumpur (KLIA - Kuala Lumpur International Airport, situato nell'area diSepang). Inaugurato alla fine degli anni novanta è uno degli aeroporti più moderni e tecnologicamente avanzati del mondo.
La rete stradale si estende per 98.721 km (2004)[37]; la rete ferroviaria, gestita dallo Stato, si snoda per 1.849 km[38]; gli aeroporti sono quattro e sono tutti internazionali: tra questi il più importante è l'aeroportoSubang a Kuala Lumpur. I porti del paese sono molto attivi: il più importante è quello diKlang (privatizzato all'inizio degli anni novanta), seguito da quelli diGeorge Town,Johor Bahru,Kuantan (sulla penisola),Kota Kinabalu (Sabah) eKuching (Sarawak).
Il manto vegetale originale, costituito prevalentemente dallaforesta equatoriale ricopre la maggior parte della superficie territoriale: oltre alle formazioni caratteristiche diliane, la pianta florealeBrownlowia velutina, ilsandalo, ilteak, l'albero dellacannella, l'ebano, ilbambù, l'albero dellacanfora e l'albero della gomma. Su tutto il territorio sono diffusi i palmizi (coltura intensiva della palma da olio). Lungo le coste lemangrovie.
Una produzione letteraria malese nel XX secolo si afferma con gli scrittoriAbdullah bin Abdul Kadir[39], tra i più importanti esponenti della letteratura malese moderna,Usman Awang, poeta, e la scrittriceChong Yee-Voon. Nel XXI secolo conTash Aw.
In campo medico da ricordare la figura diWu Lien-teh, che si occupò della peste inManciuria del 1910-1911 e a cui dobbiamo la diffusione per la prima volta dell'uso dellamascherina per combattere un'epidemia[40].
La Malaysia ha fatto registrare ottimi risultati nella disciplinaSquash: la maleseNicol David è stata due volte campionessa del mondo in questa disciplina, nel 2005 e nel 2006.
Lanazionale di calcio della Malaysia (soprannominata Harimau Malaya) rappresenta la Malesia a livello internazionale. La squadra nazionale ha conquistato il primo importante titolo di calcio internazionale del paese quando è diventata campione dell'AFF Suzuki Cup 2010. La nazionale di calcio della Malesia under 23 ha vinto una medaglia d'oro nei Giochi del sud-est asiatico 2009 e 2011. La nazionale della Malesia si è qualificata per laCoppa d'Asia nel 1976, 1980 e 2007AFC Asian Cup, tuttavia, non è mai stata in grado di superare la fase successiva. Nella classifica mondiale FIFA, la posizione più alta della Malesia era nella prima versione dei dati, nell'agosto 1993, al 75º posto. È classificato 153º nel mondo e 31° in Asia (al 18 febbraio 2021). Lanazionale di calcio femminile della Malesia è classificata all'88º posto nel mondo e al 17º posto in Asia nella classifica mondiale femminile FIFA (al 19 dicembre 2014).
Tuttavia non ha ottenuto grandi successi internazionali, la nazionale maschile non è mai riuscita a qualificarsi per un'edizione dellaCoppa del mondo.
La disciplina è governata nel Paese dallaMalaysia Rugby Union, federazione cofondatrice, nel 1968, dell'Asian Rugby Football Union, oggiAsia Rugby[44], organismo di controllo del rugby continentale; dal 1988 la federazione malaysiana è anche membro diWorld Rugby.
Lanazionale maschile a 15 partecipa al campionato asiatico di rugby fin dalla sua istituzione nel 1969 e vanta come miglior piazzamento due terzi posti nel 2018 e 2019; in ambito femminile la federazione non ha una selezione a 15, ma unaa sette che partecipa, a livello continentale, all'Asia Sevens Series.
^Singapore fece parte della Malaysia dal 1963 al 1965, anno in cui venne cacciato dalla federazione dagli altri Stati membri e divenne indipendente come Repubblica di Singapore. Per maggiori informazioni su questo periodo, vediStato di Singapore
^Malaysia, inTreccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
«Malaysia and Singapore have become founder members of the Asian Rugby Football Union which was formed at Bangkok over the weekend. Other founder members are Japan, Thailand, Hong Kong, Taiwan and South Korea»