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Mahmūd Abbās

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(Reindirizzamento daMahmoud Abbas)
Disambiguazione – "Mahmoud Abbas" rimanda qui. Se stai cercando l'omonimo calciatore keniano, vediMahmoud Abbas (calciatore).
Mahmūd Abbās
(Abū Māzen)
مَحْمُود عَبَّاس

Presidente della Palestina
In carica
Inizio mandato8 maggio2005[1]
Ad interim: 8 maggio 2005 – 23 novembre 2008[2]
PredecessoreYasser Arafat

Presidente dell'Autorità Nazionale Palestinese
In carica
Inizio mandato15 gennaio2005[3]
Capo del governoAhmed Qurei
Nabil Shaath
(ad interim)

Ahmed Qurei
Isma'il Haniyeh
Salam Fayyad
Rami Hamdallah
Mohammad Shtayyeh
PredecessoreRawhi Fattuh (ad interim)

Presidente dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina
In carica
Inizio mandato29 ottobre2004
PredecessoreYasser Arafat

Primo ministro dell'Autorità Nazionale Palestinese
Durata mandato19 marzo2003 –
6 settembre2003
Predecessorecarica creata
SuccessoreAhmed Qurei

Dati generali
Partito politicoFatah
Titolo di studiodoktor nauk in filosofia e doktor nauk in storia
UniversitàUniversità di Damasco eUniversità russa dell'amicizia tra i popoli
FirmaFirma di Mahmūd Abbās (Abū Māzen) مَحْمُود عَبَّاس

Maḥmūd ʿAbbās, conosciuto anche con lakunyaAbū Māzen (in araboمَحْمُود عَبَّاس?;Safad,26 marzo1935), è unpoliticopalestinese,presidente della Palestina dal 2005. Inoltre, è anche presidente dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP) e dell'Autorità Nazionale Palestinese (ANP).

Biografia

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È stato tra i fondatori dell'organizzazioneal-Fatah ed è entrato nelConsiglio nazionale palestinese (PNC) nel1968; nel1981 è divenuto membro dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP). Ha partecipato ai colloqui di pacedi Madrid del1991 edi Oslo del1993, in cui ha ricoperto il ruolo di coordinatore.

Nel1996 ha assunto la carica di segretario generale del Comitato Esecutivo dell'OLP. Nel2003 è divenutoprimo ministro, carica questa mantenuta per poco tempo, a causa di frequenti contrasti con i gruppi più radicali e con lo stessoYasser Arafat. Dopo la sua morte nel 2004 gli è succeduto alla guida dell'OLP.

Padre di tre figli, Māzen (morto a 42 anni per infarto), Yāser e Ṭāreq, deve il nome con cui è maggiormente noto (Abū Māzen) al suo primogenito. La suakunya infatti letteralmente significaPadre di Māzen.

Dal 27 aprile 2013 è cittadino onorario diNapoli, e dal 28 dello stesso mese anche diPompei[4]. L'8 giugno 2014, tre giorni dopo l'annuncio diBenjamin Netanyahu del progetto di costruzione di 1.100 abitazioni nelle colonie inCisgiordania e di altre 400 in quelle diGerusalemme Est[5], Mazen si incontra conpapa Francesco, il patriarca ortodosso Bartolomeo[6] eShimon Peres nei giardini del Vaticano per una giornata di preghiera ecumenica per la pace.[7]

Il 29 novembre 2016 è stato rieletto per acclamazione presidente di al-Fatah dalla conferenza dell'organizzazione[8].

Dopo un'ulteriore proposta del governo diBenjamin Netanyahu nelloStato d'Israele, ciò assieme al presidente degliStati Uniti d'AmericaDonald Trump, il 28 gennaio 2020 dichiara:

«Gerusalemme non è in vendita[9]»

Presidenza dell'ANP

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Lo stesso argomento in dettaglio:Elezioni presidenziali in Palestina del 2005.

Il 15 gennaio2005 è stato eletto alla presidenza dell'Autorità Nazionale Palestinese, carica precedentemente ricoperta fino alla morte dalleader palestineseYasser Arafat e poiad interim, per breve tempo, daRawhi Fattuh. Dopo laguerra civile a Gaza del 2007 ha perso il controllo di fatto dellastriscia di Gaza, edʿAbd al-ʿAzīz Duwayk è di fatto riconosciuto presidente dal governoHāniyeh.

Pur essendo il mandato presidenziale di ʿAbbās scaduto il 15 gennaio 2009, egli è ancora in carica, poiché ha prorogato unilateralmente la durata del suo mandato al 15 gennaio 2010, in base ad una clausola costituzionale, e poi è rimasto al suo posto alla scadenza di tale proroga[10].

Da allora ʿAbbās è riconosciuto dal governoFayyād, dall'ONU e da tutti gli Stati che riconoscono l'indipendenza palestinese[11]. Al 31 luglio 2024, 147 dei 193 stati membri delle Nazioni Unite hanno riconosciuto lo Stato della Palestina.

Dichiarazioni sull'Olocausto

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Abū Māzen è stato accusato talvolta di sminuire laShoah. Nella sua tesi di dottorato in storia svolta presso ilCollegio Orientale di Mosca nel 1982 e intitolata "La connessione tra nazismo e sionismo, 1933-1945" Abū Māzen afferma:

«Sembra che il movimento sionista sia interessato ad aumentare le stime dei morti a causa dell'Olocausto per averne un maggiore tornaconto. Questo li ha portati ad enfatizzare questa stima [sei milioni] per conquistare la solidarietà dell'opinione pubblica internazionale. Molti studiosi hanno analizzato tale stima ed hanno raggiunto conclusioni sorprendenti, fissando il numero di vittime a poche centinaia di migliaia.»[12][13]

La tesi, pubblicata nel1984 in arabo adAmman inGiordania dall'editrice "Dār Ibn Rushd", è stata criticata da numerose organizzazioni ebraiche come esempio dinegazionismo dell'Olocausto. Nel maggio2003, in una intervista adHaaretz, ʿAbbās ha precisato:

«Ho scritto nel dettaglio dell'Olocausto ed ho detto di non voler discutere dei numeri. Ho riportato una tesi comune tra gli storici, tra i quali esistono alcuni che parlano di 12 milioni di vittime, altri di 800.000. Non desidero discutere delle stime. L'Olocausto è stato un crimine terribile ed imperdonabile contro la nazione ebraica, un crimine contro l'umanità che non può essere accettato da qualsiasi essere umano. L'Olocausto è stata una cosa terribile e nessuno può metterla in discussione o negarla.»[14]

Nel2014 Abū Māzen è ritornato sul tema, durante la celebrazione israeliana delloYom HaShoah, affermando, in una dichiarazione pubblicata dall'agenziaWafa come "messaggio speciale al popolo ebraico", che"lo sterminio degli ebrei durante l'Olocausto è il più odioso crimine contro l'umanità avvenuto nell'era moderna" e che è giusto "combattere il razzismo".[15] Si è trattato della prima volta in cui un leader arabo e palestinese ha usato in pubblico parole così importanti, dato che l'Olocausto è considerato un tabù storico-politico da gran parte del mondo islamico.

Onorificenze

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Onorificenze palestinesi

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Gran Maestro dell'Ordine dello Stato di Palestina - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine del Presidente Yasser Arafat - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine del Presidente Mamhoud Abbas - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine di Betlemme - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine Militare della Stella d'Onore - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine Militare della Stella di Gerusalemme - nastrino per uniforme ordinaria
Gran Maestro dell'Ordine Militare della Stella di Palestina - nastrino per uniforme ordinaria

Onorificenze straniere

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Membro di I Classe dell'Ordine del Merito Nazionale (Algeria) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2014
Collare dell'Ordine di Isa bin Salman Al Khalifa (Bahrain) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2017
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine al merito di Duarte, Sanchez e Mella (Repubblica Dominicana) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2011
Collare dell'Ordine di Zayed (Emirati Arabi Uniti) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2010
Medaglia della città di Parigi - nastrino per uniforme ordinaria
— 2015[16]
Collare dell'Ordine di Mubarak il Grande (Kuwait) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2013
Membro dell'Ordine di Izzadin (Maldive) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2013
Cavaliere di Gran cordone dell'Ordine Nazionale al Merito (Mauritania) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2016
Medaglia dell'Ordine dell'Amicizia (Russia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2013
Membro di I Classe dell'Ordine degli Omayyadi (Siria) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2008
Gran cordone dell'Ordine della Repubblica (Tunisia) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2017
Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine di Francisco de Miranda (Venezuela) - nastrino per uniforme ordinaria
— Caracas, 16 maggio2014[17]

Note

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  1. ^PLO asks Mahmud Abbas to be acting president of "state of Palestine", 8 maggio 2005(archiviato dall'url originale il 19 dicembre 2013).,Al-Jazeera
  2. ^PLO body elects Abbas 'president of Palestine', sukhaleejtimes.com(archiviato dall'url originale l'8 giugno 2011).,AFP (23 novembre 2008): "I announce that the PLO Central Council has elected Mahmud Abbas president of the State of Palestine. He takes on this role from this day, November 23, 2008," the body's chairman Salem al-Zaanun told reporters.
  3. ^Il mandato elettorale di Abbas come presidente dell'ANP è scaduto 15 gennaio 2009, da alloraʿAbd al-ʿAzīz Duwayk è stato riconosciuto come legittimo presidente dal governoHāniyeh dellastriscia di Gaza, mentre ʿAbbās è riconosciuto dal GovernoFayyād, dall'ONU e da tutti gli Stati che riconoscono l'indipendenza palestinese
  4. ^Napoli, Abu Mazen, cittadino onorario «Felice di essere napoletano».URL consultato il 27 aprile 2013(archiviato dall'url originale il 14 maggio 2014).
  5. ^Il papa invita l'agnello Peres, ma per incidere doveva far venire a Roma il lupo Netanyahu, sunotiziegeopolitiche.net, 9 giugno 2014.
  6. ^Preghiera a quattro per la pace, sursi.ch, 8 giugno 2014.URL consultato il 23 ottobre 2020.
  7. ^L’Imam prega con Bergoglio per la “vittoria sugli infedeli”?, suradiospada.org, 14 giugno 2014.
    «Per cosa ha pregato, con Bergoglio, in Vaticano, l’Imam Mahmoud Abbas? “Prego ‘dio’ per la vittoria sugli infedeli“.»
  8. ^Abu Mazen rieletto capo di Fatah, suansa.it, 29 novembre 2016.URL consultato il 5 dicembre 2016.
  9. ^Il leader palestinese Abbas: il piano di Trump non passerà, Gerusalemme non è in vendita,Rai News 24, 28 gennaio 2020.
  10. ^Abu Mazen - Ultime notizie su Abu Mazen - Argomenti del Sole 24 Ore.
  11. ^'Dweik is real Palestinian president', sujpost.com, The Jerusalem Post, 25 giugno 2009.
  12. ^(EN)Un primo ministro palestinese negazionista dell'Olocausto?. di Rafael Medoff (The David S. Wyman Institute for Holocaust Studies)
  13. ^(EN)Abu Mazen e l'Olocausto. di Tom Gross
  14. ^(EN)Intervista a Maḥmūd Abbās. di Akiva Eldar,Haaretz. maggio 2003
  15. ^Maurizio Molinari,Abu Mazen; "L'Olocausto il più odioso crimine contro l'umanità.URL consultato il 29 febbraio 2024(archiviato il 18 giugno 2021).
  16. ^Le président palestinien Abbas décoré par Anne Hidalgo, suhumanite.fr.
  17. ^Articolo(archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessorePresidente dell'Autorita Nazionale PalestineseSuccessore
Rawhi Fattuh2005-2013carica abolita
V · D · M
Palestina (bandiera)Conflitto arabo-israelianoIsraele (bandiera)
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