La città è ubicata, a una quota di circa 50 metri rispetto alNormalnull, a metà del corso delfiume Elba, sul bordo orientale delMagdeburg Börde. Si trova al centro dellaRegion Magdeburg, nota anche comeElbe-Börde-Heide.
La città si sviluppa principalmente sulla sponda occidentale del fiume, sopraelevata rispetto al corso d'acqua e denominataDomfelsen, formata daarenaria esiltite delRotliegend e rappresentante il prolungamento delle colline sassoni note comeFlechtinger Höhenzug. Magdeburgo è quindi una delle poche città delbassopiano germanico a essere fondata sulla roccia, ma, oltre a occupare la porzione rocciosa, si è anche sviluppata su un'isola allungata tra loStrom-Elbe e l'Alten Elbe e sulla sponda orientale della piana del fiume.
Principali città nelle vicinanze sono:Wolfsburg,64 km a nordovest; la città gemellata diBraunschweig,75 km a ovest;Halle75 km a sud ePotsdam a150 km.Berlino si trova a130 km a est.
Secondo uno studio condotto dal primo trimestre del 2007, Magdeburgo detiene subito dopoHannover, tra le 50 principali città tedesche, la maggior quota di verde pubblico nelle aree urbane.[2]
Leprecipitazioni annue raggiungono una media di500 mm, un valore estremamente basso: solo nel due per cento delle stazioni delDeutscher Wetterdienst (Servizio Meteorologico Tedesco) sono registrati valori inferiori. Il mese più secco è marzo, il più piovoso luglio.
Sorta in una zona probabilmente già abitata nel periodo paleolitico, la città attuale viene menzionata per la prima volta durante l'anno805 nelCapitolare di Thionville diCarlo Magno con il nome diMagadoburg che nell'antico dialetto sassone significavaborgo della vergine (daMagath, ovverovergine, eBurg, ovveroborgo fortificato).
I più antichi reperti ritrovati, principalmente armibifacciali (conosciute anche come amigdale), risalgono all'epoca dellaGlaciazione Riss, circa 150 000 anni fa.
Prove di presenza umana sedentaria nella zona di Magdeburgo sono rintracciabili dagli ultimi anni dell'era glacialeWeichseliana, verso il 15000 a.C. Durante ilNeolitico laCultura della ceramica lineare fu portata nell'area, verso il 5400 a.C. circa, da tribù danubiane. Il fertileLöss e la vicinanza di boschi e di acqua hanno rappresentato buone condizioni per favorire l'insediamento sulla riva occidentale, protetta dal rischio di esondazioni dell'Elba.
La statua delCavaliere di Magdeburgo, la prima scultura a tutto tondo realizzata a nord delle Alpi, risalente al XIII secolo.
Il Monastero di Nostra Signora (Kloster Unser Lieben Frauen), risalente all'XI secolo.
Magdeburgo viene citata per la prima volta - con il toponimoMagadoburg - nell'805 d.C. all'interno delCapitolare di Thionville diCarlo Magno, divenendo durante ilX secolo sede di palazzo imperiale sottoOttone I di Sassonia, dopo che nel919,Enrico l'Uccellatore, padre di Ottone, aveva fortificato l'insediamento contro gli attacchi diMagiari eSlavi. Tuttavia, la roccaforte di Magdeburgo fu anche utilizzata per portare a termine scambi commerciali con gli slavi che vivevano a est dell'Elba.
Nel929Enrico I combinò il matrimonio del futuro Ottone I conEditha (a volte indicata anche comeEdgitha oEadgyth), figlia diEdoardo il Vecchio, re delWessex. Comemorgengabio, Editha ricevette proprio Magdeburgo. Nel937 si svolse in città unadieta cui parteciparono due arcivescovi, otto vescovi ed i più alti dignitari laici. Nello stesso periodo venne fondato il monastero dedicatoSan Maurizio, ilMauritiuskloster.
Nel946 la regina Editha morì e fu seppellita nella chiesa del monastero, che sarebbe divenuta in seguito ilDuomo di Magdeburgo. Ottone si risposò conAdelaide, vedova diLotario II d'Italia, la quale influenzò notevolmente l'architettura della città. Nel962 Ottone il Grande ed Adelaide vennero incoronati con la corona imperiale del Sacro Romano Impero. Al Sinodo di Ravenna del968 Magdeburgo venne elevata al ruolo diarcivescovado. Il primo arcivescovo,Adalberto di Magdeburgo fu canonizzato comeApostolo degli slavi. Facevano originariamente parte della diocesi di Magdeburgo anche lediocesi di Brandeburgo, diHavelberg, diMeißen (fino al1399), ladiocesi di Merseburg, l'arcidiocesi di Poznań, (fino al968), la diocesi diNaumburg-Zeitz e quella diLebus (fino al1420).Nel973 morì anche Ottone il Grande e venne seppellito accanto alla sua prima moglie, Editha.
Nel1035 venne concesso alla città il diritto di ospitare lafiera in virtù di apposita patente. Come conseguenza numerosi visitatori provenienti da molti paesi furono attirati in città dalle opportunità commerciali scaturite. Esempio indicativo della vivacità degli scambi che avvenivano all'epoca in città è la presenza di una moneta coniata alla zecca di Magdeburgo all'interno del cosiddettotesoro di Sandur, ritrovato nell'omonimo paesino delle isoleFær Øer. Nel1126Norberto diXanten, in seguito canonizzato, divenne arcivescovo della città. Proprio in Magdeburgo prese forma il cosiddettodiritto omonimo (in tedescoMagdeburger Recht), considerato per l'epoca pratico, moderno ed esemplare, e conseguentemente adottato in molte aree dell'Europa centrale ed orientale. L'arcivescovo Wichmann adottò nel1188 per la città il cosiddetto "privilegio" sul diritto di Magdeburgo.
Durante ilXII secolo, la città era riuscita a guadagnare maggiore indipendenza dal signore della città, l'arcivescovo di Magdeburgo, senza però raggiungere la completa libertà. Nel1294 i cittadini di Magdeburgo acquistarono dall'arcivescovo di Magdeburgo i diritti sulla città nei ruoli diburgravio escoltetto, potendo così occupare gli incarichi lasciati scoperti dall'autorità ecclesiastica: con ciò ha avuto inizio anche a Magdeburgo una sorta di autogoverno locale. Verso la fine delXIII secolo la città divenne membro dellaLega anseatica (si hanno notizie certe dal1295 in poi) e si sviluppò in parallelo conBraunschweig, altra città-stato sassone.
Pianta della città di Magdeburgo,Frans Hogenberg, incisione a colori su rame,1572.
Nel1430 avvennero scontri militari tra la città e l'arcivescovo, che oltre tutto aveva cercato di fermare ilConcilio di Basilea. Nel1550 venne assegnata alla città l'arcidiocesi dellaProvincia della Bassa Sassonia, ma nel1503 l'arcivescovo decise di trasferire la propria residenza adHalle. L'avvento nel1524 dellaRiforma protestante accrebbe ulteriormente le divisioni sorte tra città ed arcidiocesi.
Il 17 luglio1524 fu il giorno della Riforma di tutte le chiese di Magdeburgo, conseguenza del passaggioMartin Lutero, che nel giugno precedente aveva predicato in diverse occasioni in città. Solo la cattedrale era rimasta cattolica, ma dal1545, anno della morte dell'arcivescovoAlberto di Hohenzollern, rimase chiusa per vent'anni. Poiché Magdeburgo si era rifiutata nel1548 di accettare l'Interim di Augusta, il conteGiorgio di Meclemburgo mosse contro la città, appoggiato dall'imperatoreCarlo V. Dopo la pesante sconfitta subita dalle truppe cittadine nei pressi diHillersleben, Giorgio diede inizio all'assedio della città, che durò dal 22 settembre1550 al 5 novembre1551; un accordo di pace concluse l'assedio. Magdeburgo ricevette in seguito il titolo onorifico diUnseres Herrgotts Kanzlei,Cancelleria di Nostro Signore.
Durante laGuerra dei trent'anni la città fu presa il 20 maggio1631 dalle truppe imperiali guidate dal comandante dellaLega cattolica, il conte di TillyJohann Tserclaes, e sottoposta alla devastazione divenuta nota proprio comeSacco di Magdeburgo. Quest'evento è divenuto noto anche con il termineMagdeburgisieren: vennero uccise dalle truppe d'invasione e dal fuoco diverse migliaia di persone tra gli abitanti. La città fu quasi completamente distrutta e spopolata e con l'uccisione di una quota di popolazione stimata tra i 20 000 ed i 30 000 abitanti, si tratta sicuramente del singolo avvenimento più cruento di tutta la Guerra dei trent'anni.
Nel1635 la città e l'arcidiocesi persero con laPace di Praga il principe sassoneAugusto di Sassonia-Weissenfels, che era stato nominato Amministratore evangelico nel1628. Con laPace di Vestfalia del1648 l'arcivescovado di Magdeburgo venne assegnato all'Elettorato di Brandeburgo come beneficio di guerra, a patto che la cessione divenisse effettiva solo alla morte dell'arcivescovo sassone. All'epoca (1646-1676) era borgomastro della cittàOtto von Guericke: questi era anche un importante fisico, inventore della prima pompa pneumatica per la creazione delvuoto e fautore del famoso esperimento degliEmisferi di Magdeburgo.
Nel1680, alla morte del principeAugusto, l'arcidiocesi e di conseguenza la città di Magdeburgo divennero, come precedentemente stabilito, parte dellaMarca di Brandeburgo. La città divenne dunque parte dellaHolzkreis - territorio corrispondente alla parte settentrionale dell'arcidiocesi storica di Magdeburgo - mantenendo però il rango diImmediatstadt, sotto diretto controllo del Ducato, di cui divenne nel1714 anche capitale.
Già nel1666 il principe elettore di Brandeburgo aveva mandato 15 000 soldati di stanza in città e lasciò riparare quanto distrutto durante la Guerra dei trent'anni. Durante il corso delXVIII secolo la fortezza ulteriormente rafforzata. SottoFederico II, la fortezza raggiunse una dimensione di 200 ettari, mentre la città si espandeva solo per 120. Magdeburgo veniva all'epoca considerata la più importante fortezza di tutta la Prussia.
Nel1807 la città entrò temporaneamente a fare parte delRegno di Vestfalia e più precisamente parte della Provincia dell'Elba. In seguito alla sconfitta diNapoleone, tornò nel1814 l'amministrazione prussiana e dal1816 la città divenne capoluogo dellaProvincia di Sassonia, oltre che sede delRegierungsbezirk (regione) di Magdeburgo e dell'omonimoLandkreis (circondario). Nel1824 venne aperta in città la Borsa; nel1828 venne istituita anche laStadtkreis (Città extracircondariale) di Magdeburgo.
Dal1866 la città divenne il quartier generale delIV Corpo d'armata, una divisione dell'Esercito dellaConfederazione Tedesca del Nord e dal1871 dell'Impero tedesco. Con lo scoppio dellaprima guerra mondiale la città ospiterà anche ilVI Esercito di ispezione, l'autorità militare superiore al corpo d'armata: tra i generali, era presente anche il futuro presidentePaul von Hindenburg.
Nel1887 il Landkreis di Magdeburgo venne sciolto. I dintorni della città vennero riorganizzati nei circondari di Jerichow I, (successivamente Burg), Calbe, Wanzleben e Wolmirstedt
Durante l'epoca nazista, come nel resto della Germania, gli avversari politici ed ideologici furono perseguitati e molte persone escluse dallaVolksgemeinschaft, la comunità nazionale, con motivazioni riferite all'eugenetica ed alrazzismo. Il gruppo maggiormente perseguitato fu quello ebraico: venne aperto per loro da parte dellaGestapo cittadina unAusweich- bzw. Auffanglager (campo di detenzione e smistamento), al fine di raccogliere gli ebrei arrestati durante laNotte dei cristalli per successivamente inviarli ai lavori forzati. A questi si aggiunsero anche i prigionieri politici, i cosiddettiMischlinge (meticci) ed altre categorie di internati, a loro volta inviati nelle fabbriche di armi cittadine.
Durante la seconda guerra mondiale, la produzione industriale tedesca si mantenne efficiente proprio attraverso l'impiego di lavoratori forzati di origine straniera. LaBRABAG (acronimo diBraunkohle-Benzin-AG), la maggior fornitrice di carburante dellaWehrmacht, costruì nel1944 seicampi di lavoro. Uno di questi, ilKZ Magda, si trovava proprio nel quartiere cittadino diRothensee. Gli altri cinque si trovavano inSassonia (Lausitz) e nell'odiernaSassonia-Anhalt. Tra il giugno1944 ed il febbraio1945 vi lavorarono 2 172 prigionieri ebrei, dei quali circa il 65 per cento morì.
Negozio ebraico saccheggiato, novembre1938.Il centro della città pesantemente danneggiato dai bombardamenti,1952.
Il campo di concentramento di Magdeburgo-Holzweg fu costruito invece soprattutto per iSinti ed iRom, ma venne chiuso già nel1943 a causa delle proteste dei residenti locali. I detenuti di conseguenza vennero spostati alCampo di concentramento di Auschwitz. Dal1943 al1945 venne aperto in città, in Liebknechtstraße, un campo satellite delCampo di concentramento di Buchenwald presso laPolte-Werke, una delle più grandi ditte di valvole e, in tempo di guerra, di munizioni della prima metà delXX secolo. Oltre 3 000 persone - principalmente internati ebrei provenienti dai campi di concentramento diKaiserwal,Auschwitz,Stutthof eRavensbrück, così come prigionieri russi e polacchi - venivano impiegati nella fabbrica per svolgere lavori pesanti, dormendo poi nella caserma del quartiere Prester.
Il primo raid aereo sulla città di Magdeburgo ebbe luogo il 22 agosto1940. Dal1943, Magdeburgo fu intensamente attaccata da bombardieri alleati. Obiettivi iniziali erano gli stabilimenti industriali utilizzati per la produzione di armi, come l'impianto dellaKrupp-Gruson del quartiere di Buckau, in cui venivano prodotti i veicoli cingolati (principalmente cannoni d'assalto) e gli idrogenatori della Brabag di Rothensee, necessari per la produzione di carburante sintetico. L'attacco aereo su Magdeburgo del 16 gennaio1945 distrusse circa il 90 percento della città vecchia, incluse 15 chiese. Anche i quartieri rappresentativi dell'epocaGründerzeit subirono in breve tempo - così come accadeva negli stessi tempi aBerlino,Dresda eChemnitz - danni rilevanti. IlNordfront di Magdeburgo e la Breite Weg, una delle strade barocche più belle della Germania, furono quasi completamente distrutti. In questo attacco almeno 2 000 persone furono uccise e altre 190 000 hanno subito danno dai bombardamenti. In base al numero dei morti è stato il quinto attacco più pesante effettuato su una città tedesca durante laseconda guerra mondiale.
L'11 aprile1945 letruppe statunitensi presero posizione ai margini della città; una proposta di resa offerta il giorno successivo venne respinta dalla Wehrmacht. Dopo diversi giorni di bombardamento gli americani ruppero le linee di difesa tedesche, occupando il 19 aprile la parte ovest della città. Come stabilito, non mossero ulteriormente in direzione di Berlino. Il 5 maggio 1945 giunsero poi le forze sovietiche ad occupare con la porzione ad est del fiume Elba la parte rimanente della città. Una delle Forze Speciali U. S. riuscì a recuperare dallaReichsbank scorte d'argento per un valore di 8 milioni di euro: questo era custodito infatti in un caveau realizzato nel1927 in grado di resistere alla forza dei bombardamenti.[3] Il 1º giugno1945, le ultime forze della 117ª divisione di fanteria furono sostituite dalle truppe britanniche; il 1º luglio anche Magdeburgo ovest passò sotto il controllo dell'Armata Rossa.
I sovietici installarono in città un loro quartier generale, e nel1946 seppellirono nel terreno della loro foresteria i cadaveri diHitler, dellafamiglia Goebbels e altri[4]. Nel1970, ilKGB provvide a disseppellirli, cremarli e disperderne le ceneri in un fiume[5].
Finita la guerra, il centro della città ed i quartieri bombardati erano ridotti in macerie, e le prime operazioni di pulizia delle rovine vennero affidate proprio alleTrümmerfrauen, le cosiddette 'donne delle macerie'. Vista la limitatezza di denaro, vennero risparmiati dalle demolizioni solamente gli edifici danneggiati solo lievemente dai bombardamenti e quelli più preziosi, come ilduomo, il monastero di Nostra Signora ed il municipio.
Tra il1951 ed il1966, otto chiese furono demolite o fatte esplodere; nel mese di aprile del1956, su ordine diWalter Ulbricht venne demolita la caratteristicaUlrichskirche, gravemente danneggiata nel bel mezzo della città storica.[6] Al giorno d'oggi, in conseguenza dei bombardamenti, laBreiten Weg (una delle strade più importanti di Magdeburgo) ci appare non più caratterizzata dalle influenze delbarocco, dellaGründerzeit e delloJugendstil, ma ricostruite secondo i canoni delclassicismo socialista. Vennero quindi edificati numerosi edifici - di cui molti prefabbricati - per riedificare le porzioni del centro e delle periferie ridotte in macerie: diversi di questi edifici sono stati a loro volta rimpiazzati da realizzazioni successive alla riunificazione della Germania.
Fino al1953, le aziende di grandi dimensioni della città, come laSAG-Betrieb si adoperarono per riparare le devastazioni causate dalla guerra.
All'interno dell'organizzazione industriale dellaDDR, Magdeburgo divenne il sito della meccanica pesante (con fabbriche quali laSKET) e nel1952 la città divenne capoluogo (Bezirksstadt) delDistretto di Magdeburgo, che verrà sciolto, come gli altri distretti dell'età socialista, nel1990. All'interno del proprio distretto, Magdeburgo rappresentava l'unicoStadtkreis - ossia circondario urbano - tra 21Landkreise, i circondari.
Nel giugno del1990 laVolkskammer approvò la reintroduzione deiLänder ed una ristrutturazione in chiave federale dellaDDR. Il Distretto di Magdeburgo e quello diHalle, insieme al Circondario diJessen furono unificati nel Land diSassonia-Anhalt, ripristinando quindi l'entità statale attiva tra il1947 ed il1952, sebbene con alcune modifiche nel tracciato dei confini. Inizialmente Halle venne temporaneamente designata come capitale del Land, nell'attesa che ilLandtag scegliesse quale tra le due città sarebbe dovuta divenire la capitale definitiva. Nel1994 l'amministrazione apostolica della città è stata nuovamente elevata adiocesi, come suffraganea dell'Arcidiocesi di Paderborn.
Magdeburgo ha ricevuto la Medaglia d'oro 2002Unsere Stadt blüht auf (Le nostre città fioriranno) per il restauro dell'immagine della città.
Tra il1990 ed il2005 la città ha perso circa 60 000 abitanti, passando da una cifra iniziale di 290 000 ai circa 230 000 del 2005. Ciò ha rappresentato un importante fattore in una città dove attualmente l'offerta di spazio disponibile supera di gran lunga la domanda abitativa. La creazione del tunnel e la riprogettazione di Universitätsplatz (l'exBolesław Bierut-Platz), la costruzione del nuovo stadio cittadino, laMDCC-Arena, la riqualificazione di Breite Weg e di Otto-von-Guericke-Straße, il rinnovo dellaGrüne Zitadelle, la ricostruzione del ponteSternbrücke e molti altri progetti hanno cambiato profondamente l'aspetto della città nel corso degli ultimi anni. Breite Weg, prima della seconda guerra mondiale una delle più lunghe arterie commerciali d'Europa, ha subito durante gli anni novanta delXX secolo radicali cambiamenti, particolarmente per quanto concerne l'architettura della porzione settentrionale. Anche in altre parti della città sono stati restaurati alcuni edifici risalenti all'epoca della DDR. Magdeburgo detiene attualmente il record di maggior spazio di vendita pro capite (vale a dire disponibilità in metri quadrati) destinato a commercio al dettaglio di tutta la Germania.
Nel1999, su un terreno di circa 100 ettari a precedente destinazione militare nel quartiere diHerrenkrug, è stata ospitata la venticinquesima edizione dellaBundesgartenschau (BUGA), una delle più importanti manifestazioni floricole della Germania. Le vicine caserme di etàguglielmina sono diventati dipartimenti dellaHochschule Magdeburg-Stendal. Ilcampus dell'università è stato votato nel2009 secondo un sondaggio studentesco come il secondo migliore di tutta la Germania.[7] Altri edifici circostanti il complesso delle caserme sono stati restaurati ed ospitano oggi le sei di diversi ministeri del Land.
La città ha ricevuto nel2002 e nel2007 la medaglia d'oro dal comitato delUnsere Stadt blüht auf (Le nostre città fioriranno) per il recupero urbano della stessa. Magdeburgo si è aggiudicata anche le medaglie d'argento delle edizioni2003 e2005 Tra il2001 ed il2003 un'équipe di archeologi scoprì durante una campagna di scavi i resti di un edificio ecclesiastico risalente alX secolo, che si ritiene ad oggi essere la prima cattedrale costruita in città. Nel2003 ebbe inoltre inizio la costruzione dellaGrüne Zitadelle, laCittadella verde, ultimo progetto realizzato dall'architetto austriacoFriedensreich Hundertwasser. La cittadella fu completata due anni più tardi, nell'ottobre del2005. Il 23 settembre2008 la città ha ricevuto dalGoverno federale tedesco il titolo diOrt der Vielfalt,Luogo di diversità, un'iniziativa destinata a premiare i comuni tedeschi in cui è risultato più forte l'impegno nella tutela della diversità culturale.
L'anno2005 è stato accompagnato da numerose manifestazioni, racchiuse sotto il mottoMagdeburg 12hundert, per festeggiare l'anniversario dei 1.200 anni dalla fondazione di Magdeburgo. L'appuntamento principale è coinciso con la cerimonia in Duomo del 7 maggio, con cerimonia di assegnazione del primoKaiser-Otto-Preis - premio-onorificenza cittadino - all'ex presidente federaleRichard von Weizsäcker.
In occasione dei festeggiamenti nel mese di maggio sono state organizzate le rappresentazioni dellaMagdeburger Himmelssinfonie (Sinfonia del cielo di Magdeburgo), sotto la direzione dell'artista di luciGert Hof e diLuminArte – Italienische Lichtkunst, con l'installazione di numerose sculture luminose nell'Elbauenpark, lo stesso parco dove la città aveva ospitato la manifestazione floreale delBundesgartenschau nel1999. In giugno il gruppo musicale americano deiR.E.M. partecipò in qualità di ospite alFigurentheaterfestival, il Festival del teatro delle marionette. Magdeburgo nel mese di luglio ha ospitato invece la nona edizione delSachsen-Anhalt-Tag, la giornata della Sassonia-Anhalt, fiera famosa per gli stand gastronomici, musicali e le numerose attrazioni, fonte di richiamo per numerose persone. Nel mese di agosto venne disegnato un grande tatuaggio sulla Domplatz. Nell'autunno del 2005, infine, le celebrazioni per l'anniversario continuarono con la festa del municipio - laRathausfest - e l'inaugurazione, in data 3 ottobre della Cittadella Verde.
L'imponenteDuomo di Magdeburgo.Il Monastero di Nostra Signora.Veduta con l'infilata dellaMagdalenkappelle, laPetrikirche e laWallonerkirche.La statua Der Fährmann (Il traghettatore) e scene in rilievo di storia cittadina.
Magdeburgo è toccata da diversi itinerari turistici. LaElberadweg, la pista ciclabile sull'Elba, si snoda attraverso la città e tocca la cosiddettaStraße der Romanik, un intinerario turistico dedicato ai più importanti monumenti di età romanica di Magdeburgo e dintorni. Inoltre, la città è tappa dell'itinerario turistico su acquaBlaues Band, anch'esso riconducibile al progettoGartenträume Sachsen-Anhalt riguardante parchi e giardini della Sassonia-Anhalt.
Sono di seguito indicate le chiese insieme al quartiere cittadino (Stadtteil) in cui sono edificate. Si tratta di chiese evangeliche, ad esclusione di dove espressamente indicato:
Duomo. Il Duomo è simbolo cittadino, chiesa vescovile della Chiesa Evangelica dellaKirchenprovinz Sachsen. Eretto fra il 1207 e il 1520 in prossimità dell'abbazia di San Maurizio, fu la prima opera costruita inGermania secondo il nuovo influsso dell'architettura gotica proveniente dallaFrancia.
Kloster Unser Lieben Frauen, monastero di Nostra Signora. Altro simbolo cittadino, capolavoro dell'architettura romanica tedesca, risalente all'XI secolo e sopravvissuto ai bombardamenti della seconda guerra mondiale.
Resti dell'antica Fortezza (Festung Magdeburg) situati all'interno delGrün Ring (Anello verde), quali il Bastione Prussiano (Bastion Preußen), la Caserma Mark (Kaserne Mark), laKavaliere Maybachstraße, ilFürstenwall (Bastione dei principi) e ilBastion Cleve, parzialmente scavato
Vista su parco con il caratteristico Hubbrücke, ponte mobile.La Jahrtausendturm (Torre del Millennio).La Magdeburger Schauspielhaus, il teatro cittadino.La Stadthalle, vista da sud-ovest.La struttura del Seebühne all'interno dell'Elbauenpark.
Enercon-Haus, edificio amministrativo dellaEnercon, riconoscibile per la tipica onda simbolo della ditta posta alla base dello stabilimento di Rothensee
Hubbrücke, ponte mobile all'interno del Rothehornpark (chiuso nel2005)
La statua detta delMagdeburger Reiter, risalente al1240, prima statua a tuttotondo realizzata a nord delle Alpi. Rappresenta probabilmente l'ImperatoreOttone I di Sassonia.
La statua detta delMagdeburger Roland, posta nel2005 all'ingresso dellaRatskeller, i sotterranei del Municipio
La fontana contemporanea delFaunbrunnen (Pozzo del fauno), opera diHeinrich Apel, situata in Leiterstraße per ricordarne la sua funzione di via commerciale, risalente al1263.
Luisendenkmal, monumento dedicato aLuisa di Meclemburgo-Strelitz, finanziato nel2009 per realizzare ex novo il monumento rimosso nel1963 dalla dirigenza della DDR[8]
Bördelandhalle, principale centro polifunzionale della Sassonia-Anhalt
AMO – Sala congressi
Altes Theater inJerichower Platz – Centro culturale e sala convention
Stadthalle
Seebühne nell'Elbauenpark
Messe Magdeburg, fiera cittadina
Sala concerti „Georg Philipp Telemann“, all'interno del Monastero di Nostra Signora
Gesellschaftshaus in Klosterbergegarten – costruita daFriedrich Schinkel, riaperta nel 2005, ospita in tre sale concerti di musica classica
Projekt 7, club notturno dellaOtto-von-Guericke-Universität.
Factory, luogo di ritrovo per concerti di musica moderna (rock, pop, metal, indie, ecc.), ricavato dal riuso di un vecchio complesso industriale nel sud della città
Kulturwerk Fichte
Prinzzclub
Kunstkantine
Thiem 20 – Haus für junge Kunst, vecchia stazione dei Vigili del Fuoco adibita a centro artistico
I centri commerciali in città sono per la maggior parte risalenti all'epoca successiva alla riunificazione. La presenza di tali strutture di vendita al dettaglio pare inferiore rispetto alla media caratterizzante altre città all'incirca della stessa dimensione.Principali centri commerciali sono:
La popolazione della città di Magdeburgo ammontava nel1840 a circa 50 000 unità, per poi raddoppiare e giungere a quota 100 000 già nel1880, raggiungendo così lo status diGroßstadt. Nel1939 la popolazione raggiunse il proprio massimo storico di 346 600 abitanti. Dal1989 al2005, la città ha perso - a causa delle migrazioni, della suburbanizzazione e della diminuzione del tasso di natalità - circa 60 000 abitanti, passando da oltre 290 000 a 230 000 abitanti. Il 31 dicembre2009, la popolazione ufficiale di Magdeburgo era stimata in 230 263 abitanti.
Circa l'86 percento della popolazione di Magdeburgo è aconfessionale. Oltre alle duegroßen Kirchen - la chiesa evangelica con 9% e la chiesa cattolica romana con il 4% della popolazione cittadina - sono presenti in città comunità riconducibili ad altre chiese cristiane (circa lo 0,6%) e ad altri gruppi religiosi, tra cui una comunità islamica e due comunità ebraiche (circa lo 0,3% della popolazione). Le ultime sono costituite soprattutto da immigrati provenienti dall'exUnione Sovietica, e, raggiungendo quota 600 membri, costituiscono una delle maggiori comunità ebraiche di tutta la Germania orientale.
Proprio in Magdeburgo fu tenuto, nel1521, il primo sermone protestante. Il Consiglio portò ben presto in tutta la città laRiforma. Nel1563 anche l'Arcivescovo si avvicinò alla dottrina luterana e quattro anni dopo venne tenuto il primo sermone protestante induomo. I pochi cattolici rimasti in città furono quindi assistiti dall'Agnetenkloster, il monastero di Sant'Agnese nella zona di Neustadt. Nel1628 il Convento di Nostra Signora tornò nuovamente ad essere cattolico. Dal1685 si stabilirono in città anche gliUgonotti, nel1689 fu riformata la Pfälzer Kolonie (Colonia Palatina), sicché ben presto si formarono anche due comunità protestanti, costituente ognuna una comunità politica. In seguito all'annessione allaPrussia ed alla fusione nel1817 delle comunità luterane e riformate all'interno di un'unica Comunità (Unierte Kirche), le chiese protestanti di Magdeburgo divennero parte dell'Evangelische Kirche in Preußen - partecipando, più precisamente, alla Kirchenprovinz Sachsen, la provincia ecclesiastica di Sassonia - la cui guida fu, come Summus episcopus, il re di Prussia, sia dal punto di vista secolare che in qualità di soprintendente spirituale.
Dopo l'esclusione del Governo dal controllo della Chiesa, avvenuto nel1918, la Chiesa evangelica prussiana modificò nel1922 il proprio ordinamento ecclesiastico, assumendo la denominazione di Evangelische Kirche der altpreußischen Union (Chiesa evangelica dell'Unione dell'antica Prussia), mentre venne mantenuta immutata la denominazione della provincia ecclesiastica di Sassonia. Nel1947 questa divenne a propria volta una chiesa nazionale indipendente, la Evangelische Kirche der Kirchenprovinz Sachsen (Chiesa evangelica della provincia ecclesiastica di Sassonia), con un proprio vescovo alla guida. La chiesa vescovile divenne ilduomo di Magdeburgo. Il 1º gennaio2009 la Chiesa evangelica della provincia ecclesiastica di Sassonia e la Chiesa evangelica dellaTuringia si sono fuse nell'Evangelische Kirche in Mitteldeutschland (EKM), la Chiesa evangelica della Germania Centrale. Magdeburgo è rimasta sede vescovile, ed ospita dal 29 agosto dello stesso anno il primo vescovo donna nei territori dell'ex Germania Est, risultante dalla fusione della Chiesa evangelica della provincia di Sassonia e la Chiesa evangelica luterana in Turingia, la Chiesa evangelica in Germania centrale (EKM). Vescovo della EKM è Magdeburgo, dove il 29 agosto 2009, il primo vescovo in Germania Est,Ilse Junkermann.
Le comunità ecclesiastiche cittadine appartenevano fino al2008 - ad eccezione delle comunità appartenenti allaSelbständige Evangelisch-Lutherische Kirche e delleChiese Libere - alla Kirchenkreis di Magdeburgo, facente parte del rettorato di Magdeburg-Halberstadt, la cui sede era comunque a sua volta ospitata in città. Con l'istituzione dell'EKM, la Kirchenkreis di Magdeburgo è ora parte del rettorato di Stendal-Magdeburg, la cui sede è divenutaStendal.
La congregazione evangelico-riformata della città appartiene alla Kirchenkreis riformata, interna alla EKM; inoltre, ulteriori comunità cittadine facenti riferimento alla EKM sono quellebattiste,metodiste eavventiste, oltre a numerose Chiese libere evangeliche.
Durante ilXIX secolo aumentò in città il numero di cattolici presenti. Tra il1821 ed il1930 dell'Arcidiocesi di Paderborn. Dopo laseconda guerra mondiale, divenne sempre più difficile per l'arcivescovo riuscire ad esercitare il proprio ufficio nella parte orientale dell'arcidiocesi: venne pertanto inviato dal1946 un Vicario generale, che nel1949 divenneVescovo ausiliare. Con la riorganizzazione della chiesa cattolica nella Germania Est, i territori situati nella porzione orientale dell'Arcidiocesi vennero separati formalmente nel1972 ed elevati al titolo di episcopato. A capo di questo venne posto un amministratore apostolico con il titolo di Vescovo. L'8 luglio1994 laDiocesi di Magdeburgo divenne suffraganea dell'Arcidiocesi di Paderborn. Le parrocchie di Magdeburgo fanno riferimento oggi al Decanato di Magdeburgo, parte dell'omonima Diocesi.
Otto-von-Guericke-Universität: L'università, che deve il proprio nome allo scienziato, inventore e sindaco di MagdeburgoOtto von Guericke, ha ricevuto l'attuale denominazione nel1993. Attiva dal1953 e nota in precedenza dapprima comeTechnische Hochschule e in seguito comeTechnische Universität Magdeburg, l'istituto ospitava inoltre l'Accademia di Medicina e l'Università dell'Educazione cittadine. Rappresenta uno degli atenei più recenti della Germania.
Hochschule Magdeburg-Stendal: Fondata nel1991 (originariamenteFachhochschule Magdeburg), si occupa nei propri corsi soprattutto di ingegneria.
È pubblicata inoltre in città, dal993, la rivista economica con diffusione all'interno del LandWirtschaftsspiegel. Sono pubblicati mensilmente i cosiddettiStadtmagazin (Giornali cittadini)Dates (tiratura: 28 000 copie circa),Kulturfalter (tiratura: 15 000 copie circa) eUrbanite (tiratura: 30 000 copie circa).
IlMagdeburger Kurier viene pubblicato mensilmente dal1994 ed è rivolto ai cittadini pensionati; dal2006 esce la rivista dedicata al tempo liberoWohin, in due edizioni per la Sassonia-Anhalt.
In città ha sede inoltre l'emittente televisiva a carattere regionaleMDF.1 e unaTelevisione ad accesso pubblico. Due emittenti radiofoniche private hanno invece sede nell'Hansapark:Radio SAW e Rockland Sachsen-Anhalt.
vi sono inoltre esibizioni alMagdeburger Feuerwache, un centro socio-culturale della città, ed al cabaret studentescoProlästerat für Studienungelegenheiten.
marzo/aprile:Magdeburger Telemann-Festtage (anni pari);Internationaler Telemann-Wettbewerb (anni dispari);Orgelfesttage im Kloster, festival di organistica;Magdeburger Frühjahrsmesse, fiera di primavera, con l'installazione del luna park per tre settimane e laKleinen Stadtmarsch sulle rive dell'Elba
maggio:Magdeburger Literaturwochen, settimana della letteratura; Elbauennacht
Pentecoste: Festa cittadina
giugno:Historienspektakel;New Orleans Jazz Festival in Herrenkrug
luglio/agosto:Kreuzgangserenaden im Dom;Sommer-Open-Air, esibizioni serali all'aperto del teatro cittadino
agosto:BallonMagie-Tage nell'Elbauenpark;Christopher Street Day, denominazione usata in Germania per i gay pride
La città di Magdeburgo è divisa in 40 distretti (Stadtteile). In alcuni distretti vi sono ulteriori suddivisioni che si sono affermate nel corso della storia. Si tratta per lo più nuovi quartieri o di alcune zone residenziali, i cui limiti possono essere ancora abbastanza fluidi. Sono comunque indicati nella seguente tabella sotto i rispettivi distretti.
Magdeburgo ha sempre rappresentato un importante centro economico. Durante ilXIX secolo erano ospitate in città alcune tra le imprese leader nel campo ingegneristico, in particolare quelle diRudolf Ernst Wolf eHermann Gruson. Tali imprese rappresentarono la base per il futuro divenire industriale di Magdeburgo, definita durante gli anni della DDR comeStadt des Schwermaschinenbaus, la città delle macchine pesanti. Nel maggio del1951 lo stabilimento da 11 500 operai dellaKrupp-Gruson situato nel quartiere di Buckau venne rinominatoErnst Thälmann-Werk (SKET), divenendo uno dei principali Kombinat (imprese) della Germania Est. In seguito allaWende, i grandi colossi industriali hanno lasciato il posto per lo più a piccole imprese o a nuove imprese private, come SKET,Enercon, FAM, Euroglass ed altre.
Particolarmente sviluppata è l'industria legata alla ricerca, che include, tra i molti istituti coinvolti, anche le due università, cittadine. Negli ultimi 20 anni, tuttavia, il settore dei servizi ha aumentato in modo sostanziale il proprio peso, divenendo attualmente la principale fonte di impiego.
Lo Sternbrücke, ricostruito dopo la riunificazione.
Anche per quanto concerne la rete stradale, Magdeburgo rappresenta un punto nodale. A nord corre la dorsale Est-Ovest dellaBundesautobahn 2 (oBAB 2), l'autostradaDortmund-Berlino, che incrocia proprio a Magdeburgo laBAB 14, autostrada che percorre longitudinalmente l'exGermania Est, in fase di completamento con il progettato congiungimento di Magdeburgo aSchwerin.
Sempre in direzione Est-Ovest corre laBundesstraße 1 (B1), la strada statale che attraversa interamente laGermania dal confine con iPaesi Bassi adAquisgrana fino al confine con laPolonia aKüstriner Vorland. In città incrocia la stataleB184, che porta aDessau. Ancora in direzione nord-sud corrono leBundesstraßenB71,B81 eB189: queste portano al Magdeburger Ring, una tangenziale che passa ad ovest del centro della città.
In città si trovano due ponti ferroviari sull'Elba su cui è ammesso anche il traffico stradale, mentre loSternbrücke è accessibile solo ai Taxi ed al trasporto pubblico.
Vi è una linea diS-Bahn gestita dallaDeutsche Bahn che collega, attraversando Magdeburgo,Zielitz conSchönebeck. La linea è esercita a frequenza oraria. Le corse sono intercalate da treni regionali diretti aUelzen eWittenberge, portando così la frequenza complessiva ad un treno ogni mezz'ora.
A ovest della stazione centrale si trova la Stazione centrale dei bus, dettaZentralen Omnibusbahnhof oZOB, punto di riferimento per le linee di trasporto su gomma urbane e del circondario.
Il sistema ferroviario cittadino conta oltre alla Stazione centrale (Hauptbahnhof) anche ulteriori stazioni urbane e laStazione merci e l'exscalo di smistamento, ora usato anch'esso come scalo merci, di Magdeburg-Rothensee, il cui ruolo di interfaccia tra ferrovia, autostrada e porto fluviale sta acquisendo negli anni sempre maggiore importanza strategica
Oltre alla già citataS-Bahn e ad altri treni regionali, sono operative in città due linee ditraghetti, 14 linee diautobus e 12 lineetramviarie gestite dall'azienda cittadinaMagdeburger Verkehrsbetriebe, oltre ad alcune linee di bus a carattere regionale.
Larete tranviaria urbana è organizzata sulle seguenti tratte:
Dalla fine del2010 i trasporti cittadini e della regione sono organizzati dalla Magdeburger Regionalverkehrsverbund (Marego), con l'introduzione di un sistema tariffario unificato per tutta la rete di trasporti gestita.
Già da secoli ilfiume Elba rappresenta la principale dorsale nautica di collegamento nord-sud della regione. A nord della città incrocia ilMittellandkanal, che lo scavalca con un ponte-canale prima di unirsi, a est, alCanale Elba-Havel tramite ilWasserstraßenkreuz.
Parte del Wasserstraßenkreuz è laSparschleuse Rothensee (Chiusa di Rothensee), che permette a chiatte di grandi dimensioni (fino a 185 metri) di giungere dal Mittellandkanal al porto di Magdeburgo, o di immettersi nell'Elba. La chiusa si propone di sostituire - anche se al2010 risultava ancora affiancare - l'utilizzo delloSchiffshebewerk Rothensee, un elevatore per barche risalente al1938.
Il porto cittadino è composto a sua volta da quattro singole infrastrutture denominate:Kanalhafen (porto canale),Industriehafen (porto industriale),Hansehafen (porto anseatico) eHandelshafen (porto commerciale). Costituisce il più grande porto interno dei cosiddettiNeue Bundesländer, gli stati federali creati in luogo dell'ex Germania Est dopo la riunificazione del1990. È in fase di costruzione la cosiddettaNiedrigwasserschleuse Magdeburg, chiusa riguardante il porto anseatico ed il porto canale, in grado in futuro di renderli indipendenti dal livello dell'acqua del fiume Elba.
Il vecchio municipio (Altes Rathaus) di Magdeburgo.
A capo della città si trovava ai tempi dell'Arcivescovato di Magdeburgo unoScoltetto - in tedescoSchultheiß - nominato dall'Arcivescovo. Accanto a questo si trovava ilBurding, l'organo della comunità cittadina con funzioni puramente consultive. Dal1244 si insediò in città un Consiglio Comunale (Rat), che dal1294 acquisì anche il ruolo di sede delloSchultheiß. In seguito il Consiglio Comunale poté ottenere per sé sempre maggiori poteri e la città venne allontanandosi sempre più dall'autorità arcivescovile, senza mai però divenire completamente indipendente da questa.L'ufficio delBorgomastro apparve per la prima volta nel1302. Durante ilXV secolo furono attivi un Consiglio direttivo (Regierend Rat), un Consiglio degli anziani ed un Consiglio superiore degli anziani.
Dopo l'assedio, subito dalla città nel1629 ad opera delconte di Tilly, l'ordinamento cittadino subì radicali cambiamenti: accanto alRat avrebbero operato in contemporanea due borgomastri - successivamente divenuti quattro e nuovamente ridimensionati a tre dal1683 in epoca Brandeburgo-prussiana - posti sotto il controllo di unoStadtpräsident, letteralmente il Presidente della Città. Tale carica fu nuovamente recuperata nel1743. Dal1815 fu introdotto l'ordinamento cittadino prussiano: furono posti conseguentemente a guida della città unOberbürgermeister ed un Borgomastro come suo rappresentante, mentre a questi veniva affiancato il Consiglio comunale in qualità di organo oggetto di elezioni. Nel1831 l'amministrazione cittadina venne nuovamente riorganizzata.
Durante l'epoca nazista la città venne retta daFritz-August Wilhelm Markmann, Oberbürgermeister iscritto alPartito nazista. In seguito al crollo del Terzo Reich, le truppe di occupazione assunsero l'organizzazione delle città e delle comunità tedesche: Magdeburgo fu controllata da truppe americane nei settori occidentali e da truppe sovietiche nei quartieri posti a est dell'Elba.
Il Tribunale distrettuale di Magdeburgo.
Gli americani imposero nel maggio del1945 la riassegnazione degli incarichi pubblici in vece dei vecchi reggenti nazisti e insediarono il politico socialdemocratico Otto Baer come Borgomastro, sebbene le truppe di liberazione sovietiche avessero incaricato l'indipendente Trumpa come provvisorio Borgomastro della porzione da loro raggiunta: fu comunque in seguito confermato Baer, anche dopo la partenza degli americani, come sindaco dell'intera Magdeburgo.
In data 8 settembre1946 si effettuarono le elezioni per i parlamenti comunali inSassonia-Anhalt, secondo decreto del governo provinciale. IlPartito Socialista Unificato di Germania (SED) vinse le elezioni per il parlamento della città di Magdeburgo con il 51,3%. Venne nominato sindacoRudolf Eberhard, eletto dal consiglio comunale, ma accusato nel1950 di 'inaffidabilità politica' venne sostituito daPhil Daub.
Le prime elezioni per il consiglio cittadino successive alla riunificazione della Germania risalgono al1990: laSPD ottenne la maggioranza relativa con il 32,98% delle preferenze. Nello stesso annoWilhelm Polte fu nominato dal consiglio cittadino come primo sindaco successivo alla cosiddettaWende (Onda), l'epoca di trasformazione della Germania Est. Dal1993 l'Oberbürgermeister viene eletto direttamente dai cittadini.
Nel2001 successe a PolteLutz Trümper, rappresentante sempre la SPD. La durata della carica di Oberbürgermeister è stata nel frattempo prolungata a sette anni, dopo i quali Trümper è stato rieletto, nel2008, direttamente al primo turno con il 64,0% dei voti.
Ripartizione dei seggi nel Consiglio Comunale (2009)
Blasonatura: „Su fondo argentato, un castello rosso con scanalature nere sovrastato da due torri, una porta dorata aperta ed un cancello nero alzato; tra le due torri si erge una vergine di verde vestita, che tiene nella mano destra alzata una corona verde“
Lo stemma della città è il cosiddetto Stemma della Vergine (Mägdelein) e del Castello (Burg) - termini da cui deriva il nome stesso della città - e già a partire dalla metà delXIII secolo la cittadinanza di Magdeburgo utilizzava nel proprio sigillo entrambe queste componenti. In origine la figura femminile aveva le braccia sollevate a metà, ad indicare una vergine che portava vestiti poveri e capelli sciolti. Solo più tardi la vergine fu raffigurata con una corona di fiori in mano, segno della propria purezza. In accordo con lo stemma, i colori di riferimento cittadini sono il verde ed il rosso: di tale colore sono le due bande orizzontali che compongono la bandiera di Magdeburgo, al centro della quale è situato lo stemma stesso.[17]
È interessante notare come Magdeburgo, pur fregiandosi di uno stemma riconosciuto, non ne possegga uno approvato. L'emblema usato dal1938, graficamente modificato rispetto agli emblemi precedenti, venne sottoposto nel1994 ad un processo di studio e, a causa della propria attuale grafica (sproporzione tra le torri e la vergine), venne valutato come araldicamente imperfetto. IlLandeshauptarchiv Sachsen-Anhalt (LHASA), l'Archivio di Stato dellaSassonia-Anhalt ha infatti attestato che il castello è troppo piccolo, la vergine troppo grande, vi è troppo sfondo bianco e, di conseguenza, lo stemma è contrario alle regole dell'araldica. Il processo di approvazione è stato aggirato, tuttavia, dal governo del Land che, attestando che per la città si trattava di uno stemma tollerato e non approvato, fornì la base giuridica per l'ottenimento di un parere positivo da parte del LHASA.[18]
Il sigillo ufficiale riporta lo stesso disegno dello stemma, con riportata la dicituraMagistrat der Stadt Magdeburg.[19]
Prüfungsamt des Bundes Magdeburg uno dei novePrüfungsämtern, uffici di controllo della Federazione
Landtag Sachsen-Anhalt, il Parlamento federale della Sassonia-Anhalt
Governo e Ministeri dello stato federale della Sassonia Anhalt
Wasser- und Schiffahrtsdirektion Ost, direzione del settore acque e navigazione per i territori corrispondenti all'ex Germania Est
Wasser- und Schiffahrtsamt Magdeburg, ufficio acque e navigazione cittadino
Wasserstraßenneubauamt Magdeburg, ufficio per la costruzione delle vie d'acqua
NelJustizzentrum Eike von Repgow, con sede nella centralissima Breiten Weg hanno sede l'Amtsgericht Magdeburg (equivalente dellapretura), laSozialgericht Magdeburg (tribunale del diritto sociale), laVerwaltungsgericht Magdeburg (tribunale amministrativo) e l'Oberverwaltungsgericht Magdeburg. In un edificio a parte, sito in Halberstädter Straße, si trova anche ilLandgericht Magdeburg, il tribunale distrettuale della città.
Ha sede in città anche laInternationale Kommission zum Schutz der Elbe (IKSE), la Commissione Internazionale per la Protezione dell'Elba.
Nel1991 è stata fondata e mantiene tuttora la propria sede in città l'associazione internazionaleTelemann-Gesellschaft e. V., dedicata al musicista tedescoGeorg Philipp Telemann, nativo proprio di Magdeburgo.
Magdeburgo mantiene rapporti di amicizia con molte città di tutto il mondo, anche attraverso diverse associazioni. Nel settembre del1977 strinse il suo primo gemellaggio ancora attivo con la città diSarajevo, inBosnia ed Erzegovina. Anche in conseguenza di ciò, quasi vent'anni dopo, la municipalità di Magdeburgo partecipò attivamente nelle opere di ricostruzione della città, devastata dallaguerra durante i primi anni novanta delXX secolo. Seguì, nel dicembre del1987, il gemellaggio con la vicinaBraunschweig, appartenente però all'alloraGermania Ovest. La città dellaBassa Sassonia appoggiò dopo la riunificazione Magdeburgo per la creazione di un'amministrazione autonoma comunale. I rapporti privilegiati conNashville erano già stati instaurati dal1998, ma vennero formalizzati solo cinque anni più tardi, nel2003.
Dopo che il consiglio comunale cittadino ebbe approvato, il 13 marzo2008, il gemellaggio con la cittàucraina diZaporižžja, vennero siglati gli accordi di collaborazione il 29 maggio dello stesso anno. Contatti, in particolare nel campo economico, erano già stati comunque stabiliti negli anni precedenti. Dall'8 giugno2008 Magdeburgo è inoltre gemellata con la città polacca diRadom e, dal 2 luglio successivo, con la cineseHarbin.
La città è membro della cosiddettaGesunde-Städte-Netzwerk, la rete federale dellecittà sane, ed è in grado di fornire con la propria organizzazione ospedaliera, una buona base infrastrutturale e di competenze in campo medico.
Tra gli ospedali cittadini si ricordano:
Universitätsklinikum der Otto-von-Guericke-Universität Magdeburg, la clinica universitaria della Otto-von-Guericke-Universität
Klinikum Magdeburg gGmbH
Pfeiffersche Stiftungen, ospedale evangelico
Klinik St. Marienstift Magdeburg, ospedale cattolico
Klinik des Westens Magdeburg
Magdeburger Praxisklinik Sudenburg
Clicnica di riabilitazione neurologica del circuitoMedian Kliniken
^Per maggiori informazioni, consultare Papendieck, H. :Die Wappen der Landkreise und kreisfreien Städte des Landes Sachsen-Anhalt. Landesarchiv Magdeburg, 1996.
Erich Keyser (Hsg.):Deutsches Städtebuch. Handbuch städtischer Geschichte Band II Mitteldeutschland – Im Auftrag der Konferenz der landesgeschichtlichen Kommissionen Deutschlands mit der Unterstützung des Deutschen Gemeindetages, Stuttgart 1941
Matthias Puhle (Hrsg.):Magdeburg 1200. Mittelalterliche Metropole, Preußische Festung, Landeshauptstadt. Die Geschichte der Stadt von 805 bis 2005. (Ausstellung des Kulturhistorischen Museums Magdeburg 8. Mai bis 4. September 2005)ISBN 3-8062-1933-8