Il terminefemico deriva dalla associazione delle paroleferro emagnesio e sta appunto a indicare queiminerali componenti lerocce magmatiche che sono ricchi di composti di questi elementi. Talvolta viene usato il terminemafico che deriva dalla stessa associazioneferro-magnesio proposta ed è in effetti un sinonimo preferito dai petrografi della scuola anglosassone.
Questi minerali hanno quasi sempre un colore scuro, con tonalità diverse in funzione della quantità di ferro presente (verde, bruno, azzurro scuro, nero) e unagravità specifica superiore a 3.
I minerali femici tipici sono:miche (tutte, compresa lamuscovite),pirosseni,anfiboli,olivine, minerali opachi al microscopio, accessori (zircone,apatite,titanite ecc.),epidoto,allanite,granato,melilite,monticellite,wollastonite ecarbonati primari.
La percentuale totale in volume di questi minerali in una roccia, indicata con la letteraM, costituisce uno dei 4 parametrimodali utilizzati per la classificazione delle rocceignee o magmatiche. Se M è minore di 90%, per classificare la roccia si usa ilDiagramma QAPF. Se M è uguale o maggiore di 90%, la roccia è definitaultrafemica e va classificata usando diagrammi specifici. Il contenuto di minerali femici è utilizzato anche per definire l'indice di colore di una roccia.
Rocce ricche in minerali femici sono ad esempio ilbasalto e ilgabbro. Esempi di rocce ultrafemiche sono laperidotite e lakimberlite.
Dal punto di vista chimico le rocce mafiche (o femiche), avendo un basso contenuto di SiO2 (silice), sono all'estremo opposto delle cosiddette roccefelsiche (o sialiche), che hanno contenuti di silice superiori al 50%. In questo senso in passato, riferendosi alla percentuale di SiO2 presente, si parlava anche dirocce basiche orocce acide, mentre oggi si preferisce usare la terminologia femico/felsico.
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