Essa è la più tarda opera di Girolamo dai Libri, giunta fino a noi. Rappresenta l'apice del suomanierismo, influenzato da artisti comeGiovan Francesco Caroto,Francesco Torbido, ma anche daGiulio Romano eTiziano. Originariamente concepita come pala d'altare per la chiesa di Sant'Andrea, dopo la sua soppressione nel 1812 è entrata a far parte delle collezioni civiche cittadine, costituendo il loro primo nucleo.[2]
Nel corso dell'Ottocento, la pala d'altare è stata fonte di ispirazione per numerosi pittori veronesi. Tra questi,Giovanni Caliari, il cui dipinto per la parrocchiale di Marcellise trae chiaramente ispirazione dall'opera di dai Libri.[3]
La tela dellaMadonna della quercia rientra nel genere dellaSacra conversazione. Vi vengono rappresentati la Madonna e il Bambino Gesù, con a fianco i barbutisant'Andrea (alla sinistra mentre regge la Croce) ed un anzianosan Pietro (alla destra mentre regge le chiavi dategli dal Cristo), davanti ad un tronco di quercia che dà il nome all'intera opera. Sullo sfondo in lontananza si può scorgere, in un salto temporale e rappresentativo,san Giovanni Battista mentre battezza forse Gesù (in piccolo nel fiume o lago).[4]
L'attenzione che il pittore,Girolamo dai Libri, dedica ad i vari e numerosi dettagli presenti denota chiaramente il suo sentire artistico: egli era infatti, oltre che pittore, un grande e noto miniatore, arte imparata dal padreFrancesco dai Libri, anch'esso, come il fratello, conosciuto miniatore in tutta la regione veneta.[5]
Museo di Castelvecchio, a cura di Paola Marini, Ettore Napione e Gianni Peretti,Museo di Castelvecchio. Catalogo generale dei dipinti e delle miniature delle collezioni civiche veronesi. Dalla fine del X all'inizio del XVI secolo, volume 1, Cinisello Balsamo, Silvana, 2010,ISBN978-88-8215-425-7,SBNMOD1568500.
Gino Castiglioni (a cura di),Per Girolamo dai Libri: pittore e miniatore del Rinascimento veronese, Venezia, Marsilio, 2008,ISBN978-88-317-9611-8,SBNMOD1487361.
Hans-Joachim Eberhardt,Girolamo dai Libri, in Pierpaolo Brugnoli (a cura di),Maestri della pittura veronese, Verona, Banca Mutua Popolare, 1974, ISBN non esistente,SBNRAV0052942.