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Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Chordata |
Classe | Reptilia |
Superordine | Sauropterygia |
Ordine | Placodontia |
Sottordine | Cyamodontoidea |
Famiglia | Placochelyidae |
Genere | Macroplacus |
Specie | M. raeticus |
Ilmacroplaco (Macroplacus raeticus) è unrettile estinto, appartenente aiplacodonti. Visse nelTriassico superiore (Retico, circa 205 milioni di anni fa). I suoi resti fossili sono stati ritrovati inGermania.
Questo animale doveva possedere un corpo relativamente piatto, corazzato e simile a quello di unatartaruga. Ilcranio era molto robusto, largo posteriormente e dotato di un muso più stretto nella parte anteriore. Le mascelle erano eccezionalmente robuste e probabilmente erano fornite di una muscolatura potente. Identi diMacroplacus erano presenti sul palato e nella mandibola, ed erano di forma tondeggiante. L'animale intero doveva essere lungo poco più di un metro.
Questo animale è stato descritto per la prima volta nel1975 ed è stato attribuito ai placodonti, un gruppo di rettilidiapsidi dall'incerta classificazione, forse imparentati con iplesiosauri dal lungo collo ma dall'aspetto simile a quello delle tartarughe.Macroplacus, in particolare, era un rappresentante deiciamodontoidi, ovvero placodonti dalla pesante corazza e dai musi stretti. A volte questo animale è stato considerato congenerico con il più notoPlacochelys, ma revisioni più recenti (Rieppel, 2000) hanno ipotizzato cheMacroplacus fosse più basale di quest'ultimo genere.
Come tutti i placodonti,Macroplacus doveva nuotare lentamente in acque basse e costiere, alla ricerca dimolluschi che costituivano gran parte della sua dieta. I grandi denti palatali emisferici servivano a rompere i gusci dei molluschi. È considerato uno degli ultimi placodonti noti.
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