(LB) Mir wëlle bleiwe wat mir sinn (FR) Nous voulons rester ce que nous sommes (DE) Wir wollen bleiben, was wir sind (IT) Vogliamo rimanere ciò che siamo
Membro fondatore dell'Unione europea, dellaNATO, delBenelux e delleNazioni Unite, la sua capitale, l'omonima città diLussemburgo, è sede di numerose istituzioni e agenzie europee oltre a essere uno snodo finanziario di primaria importanza.
Nel 1815, dopo ilCongresso di Vienna, viene ricreato lo Stato del Lussemburgo, sebbene controllato dalregno dei Paesi Bassi, da cui si rende indipendente nel 1839, pur perdendo tuttavia parte del suo territorio in favore delBelgio (l'attualeProvincia del Lussemburgo); ilBelgio era divenuto indipendente dai Paesi Bassi nel1830, così rompendo la continuità territoriale, il che faceva del Lussemburgo un'exclave. Una grave situazione economica porta alla unione doganale con laPrussia e il Lussemburgo nel1842 diventa indirettamente un membro di questa Unione Doganale (Zollverein), da cui uscirà solo nel1918. Nel1890 il Granducato passa alla Casa diNassau-Weilburg: Lussemburgo e Paesi Bassi avranno d'ora in poi sovrani diversi.
Il nord del Paese presenta colline e montagne basse, è solcato da numerose valli ed è compreso nel massiccio delleArdenne, con la collinaKneiff come punto più alto a 560 metri. Anche la zona meridionale del territorio è collinare. I confini meridionali e orientali del Lussemburgo sono formati da fiumi, il più grande dei quali è laMosella; da ricordare poi ilSauer, l'Alzette,l'Our. Il clima temperato, con inverni miti, favorisce lo sviluppo di boschi di caducifoglie.
La capitale,Lussemburgo, è la città più grande dello Stato. Altre città importanti sonoEsch-sur-Alzette (denominata più comunemente Esch), a sud-ovest della capitale, insieme aDifferdange eDudelange.
L'Earth Overshoot Day, che indica a livello illustrativo il giorno nel quale l'umanità consuma interamente le risorse prodotte dal pianeta nell'intero anno, è il 15 febbraio. Il Lussemburgo è il Paese dell'UE il cui consumo supera di più le capacità del pianeta.[6]
Racchiuso traFrancia,Germania eBelgio, il Lussemburgo è da sempre punto d'incontro tra le culture di questi tre paesi e oggi adotta quali ufficiali ben tre lingue: illussemburghese, ilfrancese e iltedesco.
Dal1980 il governo non può, per legge, raccogliere statistiche sulla fede e pratica religiosa.[7] Una stima delCIA World Factbook dell'anno 2000 stabiliva che l'87% dei lussemburghesi fossecattolico, inclusa la famiglia granducale, mentre il rimanente 13% fosse costituito damusulmani,protestanti,cristiani ortodossi,ebrei, di altra religione o nessuna religione.[8] Un'indagine del 2010 stima che i cristiani siano il 70,4%, i musulmani il 2,3%, i non affiliati il 26,8% e di altra religione lo 0,5% della popolazione.[9]
La popolazioneimmigrata in Lussemburgo crebbe durante tutto ilXX secolo per via degli arrivi dalBelgio, dallaFrancia, dall'Italia, dallaGermania e soprattutto dalPortogallo: nel 2013 ben 88 000 residenti nel Lussemburgo avevano la cittadinanza portoghese,[10] saliti ad oltre 100 000 nel 2017.[11] Nel2013 la popolazione residente del Lussemburgo ammontava a 537 039 persone, il 44,5% delle quali straniere o di origine straniera; il maggiore gruppo etnico straniero era costituito daiportoghesi, che costituivano addirittura il 16,4% della popolazione totale del paese, seguito daifrancesi (6,6%), dagliitaliani (3,4%), daiBelgi (3,3%) e daitedeschi (2,3%). Un ulteriore 6,4% dei residenti proveniva da un altro Paese membro dell'Unione europea, mentre il restante 6,1% era extracomunitario.[12]
Sin dall'inizio delleguerre jugoslave, cominciarono ad arrivare in Lussemburgo numerosi immigrati dallaBosnia ed Erzegovina, dalMontenegro e dallaSerbia. Annualmente, oltre 10 000 nuovi immigrati arrivano in Lussemburgo, soprattutto da stati membri dell'UE, ma anche dall'Europa orientale. Nel2000 gli immigrati nel piccolo Lussemburgo erano già 162 000, ovvero il 37% della popolazione totale, a cui si aggiungevano i circa 5 000 immigrati clandestini presenti illegalmente che venivano stimati nel 1999.[13]
L'articolo 29 della Costituzione del Lussemburgo stabilisce che l'uso delle lingue in ambito amministrativo e giudiziario sia regolato dalla legge. La legge sull'uso delle lingue ha disposto che illussemburghese sia la lingua nazionale. Il lussemburghese è anche lingua ufficiale insieme alfrancese e altedesco. Le tre lingue possono essere usate nelle amministrazioni e nei tribunali, mentre la lingua della legislazione rimane il francese.
Nella scuola primaria è utilizzato il lussemburghese, sostituito nella scuola secondaria da francese e tedesco. Il lussemburghese rimane materia di corsi nelle scuole secondarie e all'università ed è la lingua usata dal Parlamento. I documenti e le comunicazioni pubbliche sono invece generalmente redatti in francese o lussemburghese e talvolta il tedesco è usato come terza lingua.
Uno studio sociolinguistico, intitolatoBaleine bis, effettuato tra novembre e dicembre del2004 su un campione di1708 individui residenti in Lussemburgo, ha fatto luce sulle competenze linguistiche medie della popolazione del Granducato, stabilendo che il francese è la lingua più parlata (dal 99% degli intervistati), seguita, nell'ordine, da lussemburghese (82%), tedesco (81%),inglese (72%),italiano (34%),portoghese (28%),spagnolo (22%) enederlandese fiammingo (13%).[14]
I documenti ufficiali (passaporto, comunicazioni governative, ecc.) sono generalmente scritti in francese. Il francese è generalmente la lingua utilizzata per le comunicazioni scritte destinate al pubblico (segnali stradali, cartelloni pubblicitari...), talvolta col lussemburghese; è anche la lingua più utilizzata come lingua principale nelle aziende (56%), seguita da lussemburghese (20%), inglese (18%) e tedesco (6%)[15].
Il tedesco è molto presente nella stampa, in concomitanza col francese; è comune per i giornali alternare articoli in francese e articoli in tedesco, senza traduzione.
Le seguenti tabelle mostrano le statistiche sulle lingue parlate dai cittadini lussemburghesi:
Idiomi principali del Lussemburgo per parlanti madrelingua (2011)
In crescita è la diffusione della lingua portoghese: secondo il censimento del 2011, il 16,08% della popolazione del Paese è di nazionalità portoghese[19] e il 15,7% parla ilportoghese come lingua principale.[16]
Con 613 894 abitanti al 1º gennaio2019, il Lussemburgo si conferma il secondo meno popoloso Stato membro dell'Unione europea dopoMalta (prima dell'ingresso nell'UE della piccola repubblica, il 1º maggio 2004, il Granducato di Lussemburgo era invece sempre stato il Paese meno popoloso dellaCEE/UE).
Con una popolazione stimata di circa 680 000 abitanti al 2025[20], Lussemburgo è la capitale del Granducato ed è uno dei paesi più densamente popolati d’Europa. Il comune urbano ospita circa 136 200 residenti al 31 dicembre 2024.[21]
Città internazionale e centro finanziario, Lussemburgo è sede di numerose istituzioni dell’Unione europea, tra cui la Corte di giustizia dell’UE e la Banca europea per gli investimenti.[22]
Il Lussemburgo è unamonarchia costituzionale ereditaria di tipo monista. Il potere legislativo è affidato ad un parlamento unicamerale costituito da 60 deputati, accanto al quale è previsto un "Conseil d'État" (Consiglio di Stato) con poteri consultivi. Al Governo spetta il potere esecutivo.
Date le sue esigue dimensioni, paragonabili sia dal punto di vista territoriale che demografico a una provincia degli Stati confinanti, il Lussemburgo è amministrativamente diviso unicamente in 102comuni, dei quali 12 hanno lostatus dicittà.
I comuni sono raggruppati in dodicicantoni con finalità unicamente statistiche ed elettorali.
L'Esercito del Lussemburgo è un esercito regolare di stampo europeo. Capo dell'esercito è il Granduca in persona che ricopre quindi anche il titolo di comandante delle forze armate lussemburghesi. Attualmente l'esercito del Lussemburgo conta circa 1 000 soldati che possono giungere fino a più di 50 000 in caso di necessità. Il suo esercito è impegnato in molte missioni di pace soprattutto inBosnia edAfghanistan nell'ambito delle missioni internazionali dell'ONU e dellaNATO.
Il 30 settembre 2015 la Camera dei deputati ha evocato l'idea di costruire il primo ospedale militare[26] aDiekirch, progetto che sarebbe collegato all'inaugurazione di una stazione militare di comunicazione satellitare. In seguito alle richieste dellaNATO di aumentare il PIL[27] in spese militare a livello di 2%, il ministro della Difesa lussemburghese ha reso noto che a partire dal 2020 il Paese si è impegnato a passare a un PIB di 0,6%, contro gli 0,4% attuali.
In seguito agliattentati del 13 novembre 2015 che hanno colpitoParigi il ministro della Difesa,Etienne Schneider ha riferito che il Paese manderà delle truppe[28] inMali in rinforzo all'armata francese, schierata dal 2012 contro il terrorismo islamico nella regione.
3ª Domenica dopo Pasqua fino alla 5ª domenica dopo Pasqua
Muttergottesoktav od Octave celebration
in onore della Madonna del Lussemburgo, Maria Mutter Jesu, Consolatrix Afflictorum, Patrona Civitatis et Patriae Luxemburgensis
Note: il compleanno della GranduchessaCarlotta di Lussemburgo in effetti ricorre il 23 gennaio, ma per ragioni climatiche viene celebrato il 23 giugno.
La 3ª Domenica dopo Pasqua si celebra il Muttergottesoktav (dallussemburghese Madre di Dio) (o Octave Celebration): è una delle maggiori celebrazioni religiose annuali in Lussemburgo. Si inizia appunto la 3ª domenica dopo Pasqua e si chiude con la Processione dell'Ottava la 5ª domenica dopo Pasqua. Onora la Madonna del Lussemburgo, Maria Mutter Jesu, Consolatrix Afflictorum, Patrona Civitatis et Patriae Luxemburgensis.
L'economia del Lussemburgo è largamente basata sul settore bancario, sulla produzione dell'acciaio e sull'industria. Il Lussemburgo, infatti, pur essendo soprannominato "Cuore verde d'Europa" ha un'economia altamente industrializzata e ad alta intensità di esportazioni, che gode di un grado di prosperità senza pari tra le democrazie industrializzate.Il reddito pro capite dei lussemburghesi si attesta a 106 406dollari (nominali), il più alto al mondo, mentre a parità di potere d'acquisto si aggira sui 77 958 $, che colloca i lussemburghesi al secondo posto dietro agli abitanti delQatar.
L'economia lussemburghese è basata prevalentemente sui servizi, che creano l'86% del PIL, mentre i contributi dell'industria e dell'agricoltura sono rispettivamente pari al 13,6% e 0,4%.
Il settore agricolo, piccolo, ma molto produttivo, è altamente sovvenzionato, soprattutto da parte dell'Unione europea con laPolitica agricola comune (PAC), cui si aggiungono alcuni contributi statali. Tale settore oggi impiega circal'1% - 3% della forza lavoro. I prodotti di maggiore importanza sono illatte e lacarne. Inoltre, i vigneti della Valle dellaMosella producono ogni anno circa 15 milioni di litri divino bianco secco, per la maggior parte consumato in Lussemburgo, ma in parte esportato inGermania,Francia eBelgio.
Lo sviluppo industriale in Lussemburgo ebbe una svolta storica nel 1876 con l'introduzione delle tecniche dellametallurgia inglese. Da quel momento si è sviluppato un ampio settore siderurgico che è oggi il più importante dell'industria lussemburghese.
L'industria delferro e dell'acciaio si trova prevalentemente lungo il confine francese. Tale industria occupa il 3,9% della forza lavoro, ossia il 22% degli occupati nell'industria, e produce l'1,8% del PIL. Inoltre, le esportazioni di acciaio costituiscono il 29% delle esportazioni di merci.
Tuttavia, negli ultimi decenni vi è stato un relativo declino del settore siderurgico, compensato però dal forte sviluppo del Lussemburgo come settore finanziario.
Ilsettore bancario è il più grande settore dell'economia lussemburghese. In particolare, il Paese si è specializzato neifondi di investimento transfrontalieri. Alla fine di marzo 2009, in Lussemburgo erano presenti 152 banche, con oltre 27 000 dipendenti.
La stabilità politica, le buone infrastrutture, la vicinanza coi grandi Paesi europei, la presenza di personale qualificato e multilingue e la lunga tradizione di segreto bancario hanno contribuito alla crescita del settore finanziario.
Il Lussemburgo sta investendo nel settore cinematografico[29], più precisamente nel settore dei cortometraggi e coproduzioni. L'industria cinematografica lussemburghese ha ottenuto un premio Oscar per il cortometraggio franco-lussemburgheseMr Hublot[30] a gennaio del 2014.
Il Lussemburgo, trovandosi al centro dell'Europa tra Francia, Belgio e Germania, ha sviluppato un'ottima rete ferroviaria e stradale. Molte sono le autostrade e ottimi sono i collegamenti ferroviari, tra cui ilTGV francese che collega Lussemburgo conParigi in due ore e cinque minuti.
Nel Granducato è presente anche unaeroporto internazionale, ubicato nel comune di Findel, a 6 km dal centro della capitale.
Dal 1º marzo 2020 il Lussemburgo offre il trasporto pubblico gratuito per tutti sull'intera rete nazionale per ridurre l'inquinamento dovuto alla circolazione degli autoveicoli: è il primo Paese al mondo a prendere tale provvedimento.[31]
IlCodex Mariendalensis viene considerato il testo fondatore della letteratura lussemburghese[32]
Nel XIX secolo si distinseMichel Rodange, autore del poema epicoRenert[33], basato sul modello dei racconti medievali delRoman de Renart, ma sviluppato in chiave culturale nazionale sul carattere e i valori del Lussemburgo.
Nel XX secolo si afferma la figura dello scrittoreHugo Gernsback (1884-1967): naturalizzato statunitense, coniò il terminescience fiction (fantascienza) e ideò la prima rivista di fantascienzaAmazing Stories, dal cui primo numero viene fatta risalire la nascita del genere fantascientifico: 10 marzo 1926. Nel XXI secolo spiccaJean Back[34][35], primo scrittore lussemburghese a vincere ilPremio letterario dell'Unione europea, nel 2010, col romanzoAmateur.
In campo artistico nelXX secolo spicca la figura del pittoreJoseph Kutter; e ancora importante la figura dell'artistaMichel Majerus, che fuse la pittura con l'arte digitale.
In ambito cinematografico, diversi riconoscimenti sono andati al filmIo sto bene (2020)[36], del regista lussemburgheseDonato Rotunno, presentato al Festival del Cinema di Roma 2020:Alice nella città-Concorso, e in concorso al Festival del Film di Mons, in Belgio.
In campo scientifico ricordiamo il fisico franco-lussemburgheseGabriel Lippmann,Premio Nobel per la fisica, nel 1908, che diede un contributo al metodo per ottenere delle fotografie a colori.
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Nonostante le dimensioni ridotte, il Lussemburgo propone diverse attrazioni turistiche: dai vigneti della Mosella, alle case feudali del Medioevo attraverso i siti di controllo dell'acciaio. Tra queste vi sono le casematte del Bock e della Petrusse; si tratta di una rete di 17 km di tunnel sotterranei e più di40000m² di rifugi anti-bombardamenti in piena città. Durante le due guerre mondiali sono serviti come rifugio per proteggere fino a 35 000 persone in caso di raid aerei o bombardamenti.
Nel 1994 sono state iscritte dall'UNESCO nella lista del Patrimonio mondiale, tra l'altro insieme alla città vecchia delGrund. Le gallerie che attirano ogni anno migliaia di turisti[senza fonte], sono una delle principali attrazioni della capitale. Da ricordare ancheMullerthal, caratterizzata da numerose colline formate da rocce di arenaria dalle forme sorprendenti con delle foreste incontaminate.
La città di Lussemburgo è l'unica città ad essere stata designata due volte capitale europea della cultura, nel 1995 e nel 2007. Tra i musei d'arte va ricordato ilMudam, inaugurato il 1º luglio2006 e progettato dal cineseIeoh Ming Pei, famoso per aver creato la piramide in vetro del museo del Louvre di Parigi e laVilla Vauban rinnovata nel 2011 e circondata da un parco fiorito.
Sul territorio lussemburghese sono presenti 109 castelli medievali. Molti dei castelli del Granducato sono di proprietà dello Stato e sono gestiti da associazioni private costituite da volontari. Il servizio dei siti nazionali e monumenti è responsabile per il restauro e manutenzione dei castelli. I più famosi sono certamente ilcastello di Vianden (situato in un piccolo villaggio nelleArdenne, dove si può inoltre prendere una seggiovia per ammirare il paesaggio),il castello di Bettembourg il castello diClervaux e ilcastello di Bourscheid.
ABettembourg (Sud del Paese) è situato ilParc Merveilleux,[37] uno zoo creato prevalentemente per i bambini, dove essi possono ammirare degli animali provenienti dai cinque continenti del pianeta.
Verso metà agosto, nel cuore della capitale lussemburghese, prende forma uno dei più grandi Luna Park d'Europa, laSchueberfouer, per una durata di tre settimane.
Il periodo migliore per visitare il Granducato è d'estate: il 23 giugno si celebra la festa nazionale. Nelle strade della capitale e delle altre città trovano spazio concerti e feste all'aria aperta. Tuttavia, anche la primavera è un periodo adatto; il 9 aprile si tiene a Lussemburgo città ed aNospelt la tradizionaleEmaischen, un mercato all'aperto dove ogni commerciante vende uccelli in ceramica in cui tramite dei buchi si può soffiare, creando dei versi simili a quelli degli uccelli.
Città interessanti da visitare:
Echternach: piccola città medievale, situata a est della capitale lussemburghese. Si possono ammirare: l'Abbazia di Echternach, il museo della preistoria, la casa gotica (una delle più grandi ville al nord delle Alpi). A partire da maggio, la città offre una larga scelta culturale e musicale - concerti come il Festival Internazionale di Echternach, che invitano ad ascoltare musica classica. Ogni anno, nel mezzo del mese di luglio, viene organizzato ai margini del grande lago di Echernach, il World Balloon Trophy; una competizione di mongolfiere, con tanto di animazioni luminose e acustiche.
Vianden: senza dubbio uno dei luoghi turistici più importanti del Granducato; la piccola cittadina di Vianden è un vero e proprio gioiello medievale, situato nel mezzo di boschi e riviere. Non a caso,Victor Hugo vi si fermò in diverse occasioni, descrivendo la sua bellezza in prosa, in poesia e in alcuni disegni. Ilcastello di Vianden, il più grande castello fortificato del Paese, merita di essere visitato. Essendo posizionato su un altopiano, è possibile visitarlo con una seggiovia, che lo collega al centro della città. Il secondo sabato del mese di ottobre di ogni anno, si celebra la festa della noce[38], che offre un mercato culinario dove tutte le prelibatezze sono fatte a base di noci, raccolte nella regione.
Clervaux: piccola città situata nel cuore delle Ardenne lussemburghesi. Il castello di Clervaux è un testimone di un passato prestigioso durante laSeconda guerra mondiale. Accoglie al suo interno una serie di esposizioni fotografiche. Vicino a Clervaux, è situato il Parco naturale dell'Our[39].
Grevenmacher: ai bordi della Mosella, dove vengono prodotti vini bianchi ecrémant di alta qualità (tra cui Riesling, Chardonnay, Pinot gris, Pinot blanc). Interessante dunque visitare le numerose cantine locali per una degustazione, e passeggiare per i numerosi sentieri tra le vigne. Nel periodo estivo, è possibile svolgere attività acquatiche come il jet ski. A Grevenmacher è presente il Giardino delle farfalle[40], recentemente rinnovato, dove è possibile ammirare farfalle di tutti i colori, originarie dei tropici.
Wiltz: denominata la capitale delle Ardenne lussemburghesi, Wiltz è situata nelle vicinanze di un lago e del Parco naturale della Haute-Sûre. La città organizza ogni anno diverse manifestazioni interessanti, come il Festival europeo del teatro e della musica[41] in estate, le settimane gastronomiche «cinghiale» e la Nuits des lampions.[42]
Altre attrattive turistiche sono ilCastello di Berg, sede ufficiale dei Granduchi del Lussemburgo, e il celebrePonte della Granduchessa Carlotta, terminato nel 1966 e costruito in onore della GranduchessaCarlotta di Lussemburgo; si tratta del principale ponte lussemburghese e di un fondamentale crocevia cittadino.
Anche il calcio è molto popolare in Lussemburgo. Da notare il netto miglioramento dellaNazionale di calcio lussemburghese, che nel settembre 2018 ha occupato nel ranking FIFA[43] l'82º posto, ovvero il migliore ottenuto finora daiRoud Leiwen.
Il massimo campionato di calcio è laDivision Nationale (BGL Ligue), composta da 14 squadre. Sebbene il livello del campionato sia semi-amatoriale, negli ultimi 8 anni i club lussemburghesi sono anch'essi in netto miglioramento sulla scena europea, con esempi come l'FC Progrès Niedercorn, che durante i preliminari d'Europa League 2017-2018 è riuscito a eliminare gli scozzesi deiRangers con un punteggio complessivo di 2-1, oppure l'F91 Dudelange, che è diventato nella stagione 2018-2019 il primo club lussemburghese ad essersi qualificato per l'Europa League, eliminando i kosovari delDrita, i campioni in carica polacchi delLegia Varsavia e i campioni in carica romeni delCFR Cluj.
Lacucina lussemburghese è in parte influenzata dalla cucina tedesca e francese, e per certi aspetti anche da quella italiana. Il piatto tipico, in genere, si basa sullacarne di maiale con aggiunta dellefave.
^ Fernand Fehlen,BaleineBis: une enquête sur un marché linguistique multilingue en profonde mutation. Luxemburgs Sprachenmarkt im Wandel, Lussemburgo, SESOPI, 2009.
^Les langues dans les offres d'emploi au Luxembourg (1984-2014), inUniversité du Luxembourg, IPSE Identités, Politiques, Sociétés, Espaces, Working paper, Juin 2015.
^Regio decreto del 5 giugno 1910che approva gli annessi elenchi degli enti e delle persone ai quali vennero conferite medaglie ed attestazioni di menzione onorevole per l'opera da essi data in occasione del terremoto del 28 dicembre 1908, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italian. 131 (straordinario) del 5 giugno 1910
(EN) Jean-Pierre Erpelding, Véronique Lambert, Jean Marie Gehring e Victor J.P. Biel,Luxembourg, suEnciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
(EN) Véronique Lambert, Jean Marie Gehring, Jean-Pierre Erpelding e Victor J.P. Biel,Luxembourg, suEnciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.