È considerata una dei migliori pivot della storia della pallacanestro femminile: la sua presenza nel campionato universitario statunitense ha cambiato il volto di questo sport. Era grande e implacabile, dominava sottocanestro; le avversarie la consideravano inarrestabile. Per quattro anni giocò con laDelta State University, allenata daMargaret Wade (anche lei membro della Hall of Fame), e totalizzò 2.981 punti (con una media di 25,9 punti a partita) e 1.662rimbalzi (14,4 a gara); al momento di laurearsi, deteneva 15 dei 18 record storici della sua università. Per tre anniAll-American, con lei in campo, la D.S.U. vinse 109 partite e ne perse appena sei, vincendo tre titoli consecutivi dell'AIAW National Championship.
Fu selezionata nelDraft NBA 1977 al 7º giro (137ª scelta) daiNew Orleans Jazz. La Harris tuttavia rifiutò e non gioco mai nellaNBA. Nel 1979-80 giocò con le Houston Angels.
* - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di giocatori. ** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di allenatori, sia in qualità di contributori. *** - Membri che sono stati inseriti sia in qualità di contributori, sia in qualità di giocatori.