Originario delSudan del Sud,[1] Luol Deng è nato nella tribù deiDinca,[1] che sono tra gli uomini più alti al mondo. Due dei suoi 9 fratelli (Ajou e Arek) giocano a basket.[1] Luol è l'ultimo dei 9 nati e porta quel numero di maglia proprio per questo motivo. Ha iniziato a palleggiare inEgitto (dove il padre Aldo si era trasferito per motivi di lavoro) sotto l'insegnamento del maestroManute Bol.[1][2]
A 14 anni si è trasferito negliStati Uniti, dove si è iscritto allaBlair Academy (New Jersey), venendo nominato co-capitano della squadra dipallacanestro insieme aCharlie Villanueva, futuro giocatoreNBA. Durante il suo anno da finalista al liceo, era considerato il secondo miglior talento a livello liceale dopoLeBron James. È stato inserito nell'All-America First Team daParade eUSA Today; è stato inoltre convocato per ilMcDonald's All American, al quale non ha potuto partecipare a causa di un infortunio al piede.
Dopo essersi diplomato si è iscritto all'Università Duke. Con la maglia diDuke ha disputato 37 partite (32 da titolare), con una media di 15,1 punti in 30,5 minuti a partita, venendo nominato MVP delle Southeast Regional.[2] Chiude solo in 10ª posizione in punti, rimbalzi e tiri dal campo tra le matricole nella storia dell'università. A fine stagione ha deciso di dichiararsi eleggibile per ildraft 2004.[2]
Aldraft viene selezionato con la 7ª scelta assoluta daiPhoenix Suns, venendo immediatamente ceduto aiChicago Bulls in cambio diJackson Vroman e di una scelta aldraft 2008.[10][11] Nellastagione 2004-05 disputa 61 partite con una media di 11,7 punti e 5,3 rimbalzi a partita. Nonostante un infortunio al polso subito a fine stagione, viene inserito nell'All-Rookie First Team, aiutando iBulls a qualificarsi per iplay-off per la prima volta in sette anni, senza tuttavia giocare nella post-season.[12] L'8 febbraio 2005, contro iDallas Mavericks, ha realizzato la sua primadoppia doppia in carriera (30 punti e 11 rimbalzi).[13]
Nella sua seconda stagione ha migliorato le sue medie, con 14,3 punti e 6,6 rimbalzi a partita. Tra il 28 febbraio e il 5 marzo2006 ha disputato 4 partite consecutive indoppia doppia in punti e rimbalzi. IBulls si qualificano aiplay-off (anche grazie al suo contributo)[12] per il secondo anno consecutivo, ma venendo accoppiati aiMiami Heat, dai quali vengono sconfitti per 4-3; durante questa serie mantiene circa 10 punti di media a partita.
Nel2006-07, dopo un discreto anno darookie e una buona stagione dasophomore, è entrato stabilmente nel quintetto base di coachScott Skiles, disputando da titolare tutte le 82 partite di stagione regolare. Ha inoltre migliorato tutte le sue statistiche, guidando la squadra in minutaggio (37,5 minuti a partita) e percentuale dal campo (51,7); ha inoltre avuto una media di 18,8 punti a partita. Ha inoltre ha avuto una media di falli difensivi piuttosto bassa (2,0 a partita), nonostante l'alto minutaggio e l'inferiorità fisica con molti pari ruolo. Il 27 dicembre 2006, nella partita contro iMiami Heat, è stato afferrato in corsa daJames Posey, rimanendo a terra dolorante; inizialmente si è pensato che avesse subito un nuovo infortunio al polso.Posey è stato espulso e in seguito sospeso per una partita. Tre giorni dopo ha tuttavia realizzato 32 punti contro iCleveland Cavaliers, mettendo fine ai dubbi su un suo nuovo infortunio. Il 26 marzo 2007 ha segnato un 38 punti nella vittoria contro iPortland Trail Blazers, con 18/25 al tiro.[14]
Neiplay-off iBulls vengono accoppiati aiMiami Heat campioni uscenti; durante questa serie Deng è uno dei migliori, contribuendo alla clamorosa vittoria deiBulls. In gara-1 della serie realizza 33 punti, con 14/22 al tiro, realizzando inoltre un'ottima marcatura sul leader degliHeatDwyane Wade.[15]
Durante queste stagioni forma conBen Gordon un'ottima coppia, soprattutto in attacco.[16]
Deng a Chicago
Durante lastagione 2008-09 inizia a negoziare per il rinnovo del suo contratto conJerry Reinsdorf, proprietario deiBulls. La squadra gli offre un rinnovo quinquennale a 57,5 milioni di dollari, ma Deng decide di rifiutarlo per valutare tutte le proposte a fine stagione. Il 2008 non inizia tuttavia molto bene: a causa di alcuni problemi altendine di Achille sinistro è costretto a saltare 19 partite tra gennaio e febbraio. Nel frattempo iBulls assumono come allenatoreJim Boylan al posto diSkiles. Disputa quindi solo 73 partite, calando a 17,0 punti e 6,3 rimbalzi a partita. Ha realizzato un season-high di 32 punti nella vittoria per 151-135 conto iMilwaukee Bucks. La stagione si rivela un fallimento. IBulls chiudono tuttavia una stagione pessima: con un record di 33-49 non si qualificano per iplay-off per la prima volta dopo quattro anni. Il GM deiBullsJohn Paxson esonera nuovamente l'allenatoreBoylan e mette sotto contrattoVinny Del Negro, che fino ad allora era stato assistente GM deiPhoenix Suns.
Prima dell'inizio dellastagione 2008-09 rinnova con iBulls, firmando un contratto di 6 anni a 71 milioni di dollari.[17] L'annuncio del rinnovo è stato dato dal GMJohn Paxson, che ha dichiarato:"Firmare Luol è sempre stata una priorità per iBulls e siamo sempre stati convinti che sarebbe stato una parte importante del nostro futuro. Siamo molto felici che Luol starà con noi per molto tempo e che continuiamo a crescere come organizzazione."[17] A causa di un infortunio ha disputato solo 48 partite. Le sue medie sono inoltre calate ulteriormente, passando a 14,1 punti e 6,0 rimbalzi a partita. IBulls si sono qualificati per iplay-off, ma Deng non è mai sceso in campo per via dell'infortunio.
Chiude lastagione 2009-10 con 17,6 punti e 7,3 rimbalzi a partita, aumentando quindi nuovamente le sue medie e aiutando iBulls a qualificarsi per iplay-off. Realizza due season-high di 27 punti. Ha tuttavia saltato 11 partite consecutive dopo essersi slogato il polpaccio destro. Ha chiuso il primo turno diplay-off, contro iCleveland Cavaliers, con 18,8 e 5,0 rimbalzi a partita. Nell'ultima partita della serie ha segnato 26 punti, non riuscendo però a evitare l'eliminazione deiBulls.
Il 2 novembre 2010 stabilisce il suo career high nella vittoria casalinga contro iPortland Trail Blazers, mettendo a referto 40 punti, tirando con 14/19, di cui 9/11 da tre.[18] Il 24 febbraio 2011 ha realizzato 20 punti e 10 rimbalzi, segnando inoltre la tripla della vittoria a 16 secondi dalla fine contro iMiami Heat. Durante questa stagione, su consiglio dell'allenatoreTom Thibodeau, si è allenato per migliorare il suo tiro da tre. Nelle quattro stagioni precedenti aveva tentato 132 triple, mentre durante questa stagione ha tentato 333 triple, realizzandone 115 (34%). Chiude la stagione con 17,4 punti e 5,8 rimbalzi di media, terzo miglior marcatore deiBulls dopoDerrick Rose (25,0) eCarlos Boozer (17,5). Questa è la settima stagione consecutiva in cui chiude in doppia cifra. Chiude il primo turno deiplay-off con 18,6 punti e 6,2 rimbalzi a partita, secondo miglior marcatore dopoDerrick Rose. Il 31 marzo 2011Eric Bressman, giornalista diDime Magazine, lo ha definito "il giocatore più sottovalutato" e ha scritto che "non è mai stato il leader della franchigia, ma è sempre stato la sua spina dorsale".[1][19]Thibodeau lo ha definito la "colla" che tiene uniti iBulls, dichiarando inoltre che:"Luol è un professionista. Si allena intensamente. Si prepara bene. Studia il suo avversario. Ha aiutato questa squadra a diventare migliore ogni giorno."[20] Durante iplay-off è stato il secondo miglior marcatore deiBulls. Nella prima partita delle finali diEastern Conference è stato elogiato per la sua difesa suLeBron James.[7][21] IBulls verranno tuttavia sconfitti daiMiami Heat per 4-1. Chiude la serie 16,9 punti, 6,6 rimbalzi e 2,7 assist in poco meno di 43 minuti a partita.
Il 21 gennaio 2012, nella partita contro gliCharlotte Bobcats, subisce un infortunio al polso. Nonostante inizialmente si pensasse che fosse un infortunio di lieve entità, una risonanza magnetica ha rivelato che si era strappato il legamento del polso sinistro. Ha tuttavia deciso di rinviare l'intervento chirurgico e di giocare per il resto della stagione nonostante il dolore. Il 4 febbraio 2012 torna nel quintetto titolare, realizzando 21 punti, 9 rimbalzi, 1 palla rubata e 1 stoppata contro iMilwaukee Bucks. Il 9 febbraio 2012 viene selezionato per partecipare come riserva all'All-Star Game 2012 insieme al compagno di squadraDerrick Rose, che è stato selezionato come titolare. Era dal1997 (quando vennero convocariMichael Jordan eScottie Pippen) che non venivano convocati due giocatori deiBulls all'All-Star Game. Il 24 marzo 2012 ha realizzato il canestro della vittoria ai tempi supplementari contro iToronto Raptors. A fine stagione viene inserito nell'All-NBA Defensive Second Team.
Chiude lastagione 2012-13 con 16,5 punti, 6,3 rimbalzi e un career-high di 3 assist a partita. Ha inoltre avuto uncareer-high di percentuale al tiro libero (81,6). Ha inoltre nuovamente guidato la lega in minuti a partita (38,7). Queste cifre gli valgono la convocazione per l'All-Star Game 2013 insieme al compagno di squadraJoakim Noah, entrambi come riserve. Nonostante l'assenza per l'intera stagione diDerrick Rose a causa di un infortunio allegamento crociato anteriore, iBulls chiudono con un bilancio di 45-37, chiudendo 5º inEastern Conference e 2º inCentral Division. Al primo turno deiplay-off iBulls incontrano iBrooklyn Nets, che sconfiggono per 4-3. Al turno successivo incontrano iMiami Heat, dai quali vengono sconfitti per 4-1. GliHeat avrebbero poi vinto il titoloNBA. Deng chiuse iplay-off con 13,8 punti, 7,6 rimbalzi e 3,8 assist in 44,8 minuti di media.
Dopo avere rifiutato un'estensione triennale da 30 milioni di dollari complessivi coi Bulls,[22] il 7 gennaio 2014 Deng venne ceduto daiChicago Bulls aiCleveland Cavaliers in cambio diAndrew Bynum e tre scelte ai prossimiDraft.[23][24] Al momento della cessione Deng era il quinto giocatore con più presenze e il quarto miglior marcatore nella storia deiBulls. Nonostante la squadra non avesse raggiunto i playoffs, lui disputò un'ottima stagione da 14,3 punti di media.[22]
Il 15 luglio 2014 firma un contratto biennale a 20 milioni di dollari complessivi con iMiami Heat.[25] Dopo 2 stagioni giocate da titolare inFlorida arrive alla fine del contratto stipulato con gli Heat che non rinnova, rimanendofree agent.
Si trasferisce aiLos Angeles Lakers per la stagione 2016-2017, firmando con i gialloviola un quadriennale da 72 milioni di dollari.[26] ILakers lo acquistarono per fargli fare da chioccia al giovaneBrandon Ingram, seconda scelta assoluta alDraft NBA 2016.[27] Con i lacustri il suo rapporto è stato molto travagliato per via delle prestazioni non convincenti rapportate al contratto pesante che aveva sottoscritto, tanto da venire bollato come uno dei peggiori siglati durante la free agency 2016 (così come quello diTimofej Mozgov, all'epoca suo compagno di squadra ai Lakers),[28][29][30] e con l'arrivo diMagic Johnson nel febbraio 2017 viene accantonato per fare spazio aIngram, tanto da venire messo fuori rosa (così comeMozgov) fino alla fine della stagione.[31]
Nella stagionesuccessiva ha giocato soltanto una partita,[32] quella dell'opening night prima di venire messo fuori rosa daLuke Walton. Il 1º settembre 2018 riceve unbuyout dalla franchigia diLos Angeles, rinunciando a 7,5 milioni di dollari su 36,8 complessivi.[32][33]
Il 10 settembre 2018 firma con iMinnesota Timberwolves con cui firma un contratto annuale a 2,4 milioni di dollari ritrovando il suo ex allenatore ai tempi dei Chicago BullsTom Thibodeau eJimmy Butler, suo ex compagno ai tempi di Chicago.[34]
Nonostante l'età avanzata e l'inattività, Deng ha disputato una buona seconda parte di stagione,[35][36] che però non sono bastate per portare il team (orfano di Butler, ceduto aiPhiladelphia 76ers, e dell'esonerato Thibodeau) ai playoffs.
A fine anno rimane svincolato, e il 17 ottobre 2019 sigla un contratto di un giorno con i Chicago Bulls in modo da ritirarsi da giocatore dei tori.[37]
Nato inSudan del Sud, ha scelto di rappresentare la Gran Bretagna dopo avere ottenuto il passaporto britannico nel 2006.[38]
Nonostante non avesse ancora il passaporto, a livello giovanile ha rappresentato le selezioni Under-18 e Under-16 dell'Inghilterra. Con quest'ultima ha tenuto nelle qualificazioni 39,5 punti e 14 rimbalzi, senza tuttavia qualificare la squadra al torneo finale.[1][39] Ha quindi disputato gli Europei giovanili, venendo nominato, grazie ai suoi 34 punti di media,MVP del torneo.[1]
Nonostante nel giugno 2008 si fosse allenato con la selezione britannica,[40] non ha poi partecipato alle Olimpiadi di Pechino.[41]
Nel 2011 ha partecipato a Eurobasket tenendo di media 24,6 punti e 9,4 rimbalzi.[12]
Per leOlimpiadi di Londra 2012 (in cui è stato ambasciatore),[42] dove le squadre e gli atleti diInghilterra,Galles,Scozia eIrlanda del Nord partecipano sotto un'unica bandiera, viene selezionato per laGran Bretagna.[43] Priva di Gordon, che inizialmente aveva dato la propria disponibilità salvo poi tirarsi indietro (a causa del passaggio daDetroit aCharlotte nella sessione estiva del mercato NBA),[43] chiude l'esperienza casalinga a cinque cerchi al 9º posto.
Jim Sumner,Tales from the Duke Blue Devils Locker Room: A Collection of the Greatest Duke Basketball Stories Ever Told, Simon and Schuster, 2016,ISBN978-1-61321-957-7.