Scola ha cominciato a giocare nelle giovanili delClub Ferro Carril Oeste, squadra diBuenos Aires, debuttando in prima squadra nella stagione 1996-97. Nel 1998 si è trasferito inSpagna, alCabitel Gijón, portandolo dalla seconda divisione alla massima serie. Nel 1999 ha firmato con ilTau Vitoria, rimanendo però aGijón ancora un anno. Nel 2000 è finalmente andato a giocare nella squadrabasca. In sette stagioni, con il TAU conquistò un campionato spagnolo e raggiunse per due volte leFinal Four diEurolega, affermandosi come uno dei più forti giocatori d'Europa.
Nell'estate del 2005 iSan Antonio Spurs (che avevano scelto Scola nelDraft 2002) tentarono di trovare un accordo con il TAU per portare Scola negliStati Uniti. Inizialmente venne concordata una cifra di circa 15 milioni didollari; in seguito la squadra spagnola chiese altri 3 milioni, il che rese molto difficile per Scola raggiungere il connazionaleEmanuel Ginóbili in quel diSan Antonio. Dopo il fallimento di questa trattativa, gli "speroni" misero sotto contratto un altro argentino,Fabricio Oberto.
Il 12 luglio 2007 i San Antonio Spurs fecero uno scambio con gliHouston Rockets:Jackie Butler ed i diritti per Scola andarono aHouston, in cambio diVasilīs Spanoulīs (che venne svincolato poco dopo dagli "speroni"), una scelta al secondo giro delDraft NBA 2009 (saràNando de Colo) e contanti. Poco dopo Scola firmò un triennale con i Rockets dicoachAdelman: percepì 9,5 milioni di dollari in tre anni,[1] contratto venne poi prolungato nel 2010 (5 anni a 47 milioni partendo dalla stagione successiva). Nei suoi cinque anni inTexas Scola fu sempre l'ala grande titolare (eccetto nell'annata darookie), dando un contributo costante ma non riuscendo a ottenere grandi soddisfazioni di squadra (nonostante la presenza diYao Ming eTracy McGrady); infatti pur avendo sempre un record positivo i Rockets accederanno ai playoff solo nelle prime due stagioni, passando il turno nella seconda, fermati ad una sola gara dalle finali dellaWestern Conference daiLos Angeles Lakers, futuri campioni NBA.
Il 13 luglio 2012, dopo cinque stagioni in Texas (e con ancora due anni di contratto), Scola venne tagliato viaAmnesty clause dagli Houston Rockets, che con questa mossa cercarono di liberare spazio salariale per acquistare via trade ilcentro, in uscita dagliOrlando Magic,Dwight Howard (alla fine alla corte diMcHale approderà inveceJames Harden, mentre "Superman" arrivò comeFree agent l'estate successiva) e firmò con iPhoenix Suns un triennale con cui percepì poco più di 13 milioni di dollari. APhoenix Scola ritrovòGoran Dragić, suo compagno per un anno e mezzo aHouston. L'annata non fu eccezionale, né a livello individuale, né di squadra; nonostante Scola avesse comunque 12,8 punti di media, la squadra arrivò ultima a ovest con un record di 25 vittorie e 57 sconfitte.
Il 27 luglio 2013 Scola approdò aiPacers in cambio diGerald Green,Miles Plumlee ed una prima scelta aldraft.[2][3] AdIndianapolis l'esperta ala argentina cercò di dare il suo contributo in uscita dalla panchina, per la prima volta (a 33 anni) in una squadra dichiaratamente in lotta per il titoloNBA. Dopo essere arrivati primi nella graduatoria dellaEastern Conference davanti ai Miami Heat diLeBron James,Dwyane Wade eChris Bosh, neiplayoffs i Pacers sconfissero gliAtlanta Hawks per 4-3 (dopo essere stati in svantaggio nella serie per 3-2) e iWashington Wizards per 4-2, ma finale di conference furono battuti per 4-2 dai Miami Heat.
Nella stagione successiva la franchigia diIndianapolis dovette cambiare bruscamente i propri piani: in estate nel ritiro colteam USA prima delMondiale 2014 la stella dei PacersPaul George subì una frattura atibia eperone della gamba sinistra, infortunio che lo costrinse a stare fuori fino al 5 aprile 2015. Scola trovò molto più spazio nel quintetto base, tenendo 9,4 punti di media, ma senza far sì che la sua squadra riuscisse ad arrivare allapost-season, poiché arrivò ottava a pari record (38 vittorie e 44 sconfitte) con iBrooklyn Nets, che però poterono accedere aiplayoffs grazie al vantaggio negli scontri diretti.
Dopo dieci anni di permanenza negliStati Uniti d'America, il 9 luglio 2017 Scola firmò un contratto con la squadraShanxi Brave Dragons, partecipando così alcampionato cinese CBA[4]. Già ad inizio stagione Scola, durante la partita contro ilTianjin Gold Lions, registrò la sua miglior prestazione stagionale realizzando una doppia-doppia da 45 punti (5/7 da tre) e 15 rimbalzi[5].
L'anno successivo Scola firmò per loShanghai Sharks[6], con i quali ha chiuso la stagione con una media di 19,8 punti e 9,9 rimbalzi a partita e dopo essere stato eliminato col team al primo turno dei playoffs daiBeijing Ducks[7].
Dopo aver vinto da protagonista la medaglia d'argento aiMondiali, il 29 settembre 2019 Scola firma in Italia con l'Olimpia Milano[8].
Il 1º luglio 2020 resta nel campionato italiano, firmando un contratto di una stagione più opzione, con laPallacanestro Varese.[9]