Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Luigi Poletti

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – Se stai cercando l'omonimo architetto neoclassico, vediLuigi Poletti (architetto).

Luigi Poletti (Pontremoli,31 dicembre1864Pontremoli,10 marzo1967) è stato unmatematico epoetaitaliano.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Frequentato ilginnasio nelseminario vescovile di Pontremoli, iniziò gli studi liceali aParma per poi terminarli aTorino, dove si iscrisse anche all'università. Qui seguì le lezioni discienze matematiche per un paio di anni prima di abbandonare i corsi accademici per andare a lavorare in banca.

Ritornò tuttavia agli studi matematici nel1911, dopo aver scoperto del tutto casualmente l'esistenza delle tavole diLehmer in casa del professorGino Loria, amico di famiglia cui aveva fatto visita aGenova.[1] Da allora si dedicò per molti anni all'espansione della tavola deinumeri primi, giungendo anche ad elaborare una significativa semplificazione delCrivello di Eratostene che gli valse il plauso degli studiosi del ramo;[2] battezzò Neocribrum (Novum Eratosthenis Cribrum) il suo procedimento e lo presentò nel volumeResultati teorico-pratici di una radicale modificazione del Crivello di Erastotene (1914), che rimane il suo principale contributo al progresso della matematica. Successivamente, pubblicò diversi elenchi di numeri primi e le opereIl mistero dei numeri primi eI protometri dei numeri primi. Fu, inoltre, membro, con André Gerardin, di una commissione di studio, istituita dal congresso dell'Association française pour l'avancement des sciences del1946 e presieduta da Nicolaas George Wijnand Henri Beeger, con il compito di valutare la possibilità di ampliare la tavola dei numeri primi diLehmer oltre la soglia di 10.006.721. Nel1955 fu premiato dalpresidente della repubblicaGiovanni Gronchi con una medaglia d'oro e la commenda della Repubblica per i risultati ottenuti con i suoi studi.

Nella sua lunga vita, accanto agli interessi matematici, fu anche commissario prefettizio ma soprattutto coltivò una vena poetica dialettale dai toni efficacemente popolari che lo rese famoso tra i suoi concittadini. Legate al nome di Poletti sono, infatti, composizioni comeAl campanón d' Pontrémal,La Zumniana (entrambe musicate da lui stesso) oAl cant dal Cont Ugolìn, pregevole traduzione in pontremolese del XXXIII canto dell'Inferno dantesco. Pare che si sia anche dilettato a comporre versi inlingua latina.[3]

Onorificenze

[modifica |modifica wikitesto]
Commendatore dell'ordine al merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

È stata dedicata a lui una via aPontremoli, la sua città natale.

Opere pubblicate

[modifica |modifica wikitesto]
  • Al lupomanaio. Leggenda pontremolese, Borgotaro, Cavanna, 1911.
  • Al cont Ugolin. Versione da Dante in dialetto pontremolese, Spezia, Artigrafiche, 1913.
  • La tavola dei numeri primi per l'intervallo da 10000000 a 10020000, Pontremoli, Cavanna, 1913.
  • Un contributo alla tavola dei numeri primi, Pontremoli, Cavanna, 1913.
  • Resultati teorico-pratici di una radicale modificazione del Crivello di Eratostene, Parma, Battei, 1914.
  • Tavole dei numeri primi entro limiti diversi e tavole affini (prefazione diGino Loria), Milano, Hoepli, 1920.
  • La serie dei numeri primi entro i primi centomila n. succ. oltre cento milioni e la serie dei n. p. da 14285717 a 14299991. Quadri sinottici sui fenomeni di frequenza dei n. p. entro i primi centomila n. succ. della serie naturale situati oltre 0, 10, 100, 1000 milioni, Milano, Hoepli, 1928. Estratto daRendiconti del Reale Istituto Lombardo di scienze e lettere, vol. LXI, fasc. I-V, 1928.
  • Le serie dei numeri primi appartenenti alle due forme quadratiche (2n2+2n-1) e (2n2+2n+1) entro 250 milioni, Milano, Hoepli, 1929. Estratto daRendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, vol. LXII, fasc. XI-XV, 1929.
  • Il triangolo interpolare, Milano, Hoepli, 1930. Estratto daRendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, vol. LXIII, fasc. II-V, 1930.
  • Elenco di numeri primi fra 10 milioni e 500 milioni estratti da serie quadratiche, Roma, Reale Accademia d'Italia, 1931.
  • Una grande tavola di oltre 40000 numeri primi entro due miliardi (et ultra), estratti da serie quadratiche, Pavia, Successori Fusi, 1934. Estratto daRendiconti del Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie II, vol. LXVII, fasc. I-V, 1934.
  • L'atlante di oltre 60000 numeri primi fra 10 milioni e 3 miliardi (et ultra), estratti da serie quadratiche, Roma, Reale Accademia d'Italia, 1940.
  • Il contributo italiano alla tavola dei numeri primi. Tavola dell'undicesimo milione, Parma, Università, 1951. Estratto daRivista di matematica dell'Università di Parma, 1951, pp. 417–434.
  • Tavola dei numeri primi dell'intervallo 12.012.000-12.072.060 (conGiuseppe Palamà), Bologna, Zanichelli, 1953. Estratto daBollettino dell'Unione matematica italiana, ser. 3, a. 8, n. 1 (marzo 1953), pp. 52–58.
  • Elenco dei numeri primi entro i primi centomila numeri del 12° milione, Pontremoli, Artigianelli, 1958.
  • Liste des nombres premiers du onzième million (plus précisément de 10.006.741 a 10.999.997) d'après les tables manuscrites de J. Ph. Kulik (con J. Porter), Werto, Amsterdam, 1951

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^L'episodio fu narrato sulCorriere della Sera daDino Buzzati nell'articolo "Un affascinante enigma matematico", poi ripubblicato nel suo volumeCronache terrestri.
  2. ^In particolare quello del matematicoGiuseppe Palamà che non solo lo lodò in vari articoli ("Una grande impresa: continuazione della tavola dei numeri primi di Lehmer a mezzo delle tavole del Kulik, del Poletti e del Porter", inBollettino dell'Unione matematica italiana, l, (3-4) 1950, pp. 343-360; "Osservazioni sulNeocribrum di L. Poletti", inBollettino dell'Unione matematica italiana, l, (1) 1952, pp. 63-67), ma realizzò anche con lui una "Tavola dei numeri primi nell'intervallo 12.012.000-12.072.060" nel1953.
  3. ^"Ricordo di Luigi Poletti", inVoci di Val di Magra.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]
  • Giovanni Bellotti (a cura di),Omaggio a Luigi Poletti nel compimento dei cento anni, Pontremoli, Artigianelli, 1964.
  • Amici del Campanone (a cura di), "Ricordo di Luigi Poletti", inVoci di Val di Magra. Miscellanea storica e folcloristica, Milano, Boati, 1969, pp. 13–16.
  • Dino Buzzati, "Un affascinante enigma matematico", inCronache terrestri, Milano, Mondadori, 1972, pp. 235–237. Consultabile ancheon line[collegamento interrotto].

Voci correlate

[modifica |modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN90337305 ·ISNI(EN0000 0001 1076 0335 ·SBNSBLV202743 ·GND(DE1253207844
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Luigi_Poletti&oldid=122162720"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp