| Luigi Brunella | ||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | ||||||||||||||||||||||
| Altezza | 181cm | |||||||||||||||||||||
| Peso | 76kg | |||||||||||||||||||||
| Calcio | ||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(exdifensore) | |||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1948 - giocatore 1950 - allenatore | |||||||||||||||||||||
| Carriera | ||||||||||||||||||||||
| Giovanili | ||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | ||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | ||||||||||||||||||||||
Luigi Brunella (Garlasco,14 aprile1914 –Roma,23 maggio1993) è stato uncalciatore eallenatore di calcioitaliano, di ruolodifensore.
Era unterzino destro piuttosto dotato tecnicamente, con uno stile di gioco ordinato e intelligenza tattica.
Cresce nelle giovanili dellaGiovani Calciatori Vigevanesi, e con la compagine dellaLomellina disputa tre campionati diSerie B dal1932 al1935 prima di trasferirsi alTorino. In granata Brunella disputa quattro stagioni, di cui le due centrali da titolare fisso (scendendo in campo in entrambi i casi in tutti i 30 incontri di campionato in programma), conquistando laCoppa Italia nella stagione1935-1936.
Nel1939, dopo un campionato chiuso al secondo posto finale, passa allaRoma, venendo preferito, nel primo campionato, l'altro neo-acquistoMario Acerbi.[2] e scende in campo in 5 occasioni. L'anno successivo, con lo spostamento di Acerbi sulla fascia sinistra, trova il posto da titolare che conserva (con 30 presenze su 30 incontri) nell'annata1941-1942, nella quale i giallorossi conquistano il loro primoscudetto.
Resta nellacapitale anche nella stagione successiva, e, dopo l'interruzionebellica (durante la quale disputa ilCampionato Alta Italia 1944 con l'alloraJuventus Cisitalia), vi torna per disputare l'anomaloCampionato 1945-1946 e le due stagioni successive. In particolare, nella stagione1947-1948, pur avendo ormai perduto il posto da titolare (12 presenze complessive in campionato), risulta decisivo per la salvezza dei giallorossi, sia realizzando la rete della vittoria sullaSalernitana nella penultima giornata di campionato (unica sua rete in Serie A in carriera),[3] sia assumendo il doppio ruolo di allenatore-giocatore dopo l'esonero diImre Senkey.[4]
Da calciatore ha collezionato complessivamente 223 presenze ed una rete inSerie A e 66 presenze inSerie B.
Durante la militanza nel Torino disputa un incontro con laNazionale B contro una selezione dellaFrancia del Sud-Est.
Cessata l'attività agonistica, nella stagione1948-1949 resta sulla panchina dei giallorossi, indeboliti da una grossa crisi finanziaria che rende necessaria la cessione del bomberAmedeo Amadei all'Inter, e li conduce al quattordicesimo posto finale. All'inizio della stagione1949-1950 lascia il posto aFulvio Bernardini e va ad allenare la squadra ragazzi, per poi riassumere la guida dellaRoma nel maggio successivo, a tre giornate dal termine. Sotto la sua guida i giallorossi ottengono la matematica salvezza grazie alla vittoria interna sulNovara.[5] La società lo conferma anche per lastagione successiva, ma poi decide di ingaggiareAdolfo Baloncieri lasciando Brunella come allenatore in seconda. Nel gennaio1951, dopo l'esonero di Baloncieri che viene sostituito daPietro Serantoni, Brunella abbandona la società giallorossa.
Stabilitosi definitivamente a Roma, nello stesso anno apre un bar in Viale Eritrea. Lascia il mondo del calcio dopo alcune brevi esperienze nelle serie minori (Chinotto Neri,Romulea).
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