Luciano Marabese (Cerro Maggiore,30 dicembre1948 –Cerro Maggiore,24 ottobre2016[1]) è stato undesigneritaliano.
Inizia presto a lavorare nel design come grafico pubblicitario. Successivamente fonda loStudio Emme.
La sua passione da sempre sono però i motori, sia a due che a quattro ruote. Nel1976 vede la luce il suo primo progetto, unamoto daspeedway per bambini, e la espone alSalone di Milano. I risultati furono incoraggianti, e Luciano Marabese decise di non interrompere questa esperienza fondando laHRD Motor, dove la sigla è un acronimo di “Happy Red Devils” (“felici diavoli rossi”), inizialmente sviluppando moto per bambini (laP3 da cross, laFlorida in stile custom). Solo successivamente nacquero le vere moto, da 125 cc di cilindrata, innovative nel design come mai si era visto fino ad allora. Moto come laSilver Horse, laWH Road, laFormula tracciarono le linee guida del design motociclistico deglianni ottanta.
L'esperienza HRD Motor non durò a lungo, già nel1984 Marabese comincia la collaborazione con il GruppoPiaggio, laGilera in particolare. Furono gli anni in cui la Gilera espresse probabilmente il suo miglior design, forse troppo in anticipo sui tempi per essere sempre capito dal pubblico. Sue furono leKK, leKZ (moto dell'anno1986), laRRT, laDakota, laMX1 125, laXR1 (1988), laSP 125, laCX (1991, dalla forcella anteriore monobraccio), la Nordwest (1990, la prima supermotard prodotta in serie) e leRC (vincitrici fra l'altro nei raid africani).
La collaborazione con Gilera non si è mai definitivamente interrotta; di Marabese sono gli scooterIce (premiato dalla Motorcycle Design Association), laDNA (scooter dell'anno 2001-2002, una via di mezzo tra moto e scooter), ilRunner, lo sportivissimo scooterNexus e due degli scooter più vendutiTyphoon eNRG. La moto automatica, la GileraFerro, restò allo stadio di prototipo nonostante lo scalpore generato.
Dal1989 anche Piaggio usufruisce dei disegni di Marabese per i suoi scooter, a partire dalloSfera (insignito delCompasso d'oro nel1990), loZip, ilQuartz, loSkipper, l’Hexagon, laVespa Gran Turismo.
Dal1994 Marabese comincia la collaborazione conAprilia. Il primo frutto di questa collaborazione è la nuova ApriliaPegaso 650, cui seguirà lo scooterAtlantic 500 premiato dalla Motorcycle Design Association.
Luciano Marabese decide in quegli anni di creare una propria struttura, capace non solo di esprimere le sue idee in fatto di design ma anche di affiancare le case costruttrici nella realizzazione dellemaquette (i primi “oggetti” tridimensionali che rendono palpabili le idee) e nell'industrializzazione dei progetti. Nasce nel1997 laMarabese Design S.r.l. , con sede inCerro Maggiore inprovincia di Milano.
Altre illustri collaborazioni di Marabese Design sono con laMoto Guzzi, collaborazioni poi logicamente proseguite dopo l'acquisizione di quest'ultima da parte del Gruppo Aprilia. Sue sono la fantascientificaV10 Centauro, sua la classicissima sportivaV11 del1998, sua laBreva 750 e laBreva V1100 (stesso nome, stesse linee di stile ma due moto ben diverse), sua laGriso che, presentata come prototipo nel2002 e messa in produzione nel2005, ancora oggi risulta essere così fuori dagli schemi da non essere classificabile in nessuna categoria di moto.
Di Marabese Design anche il restyling nel1997 della sempreverdeCalifornia.
Anche le case giapponesi si sono più volte affidate al design di Marabese, senza però mai affidargli un progetto completo su cui potesse mettere la propria firma.
Nel 1999 Luciano Marbese e laMarabese Design realizzano il primo prototipo di un sistema innovativo di pendolamento che sarà poi la tecnologia alla base delMP3 della Piaggio.
Luciano Marabese non si è però fermato alle due ruote, proponendo soluzioni innovative anche nelle 3 e 4 ruote ed in settori completamente al di fuori della mobilità. Suoi sono disegni per caldaie, sci, abiti, carrelli elevatori e tantissimi oggetti fra i più disparati.
Nel2000 Luciano Marabese entra anche direttamente nel settore della nautica fondando laAudis divisione Marine, ed anche in questo settore riesce a mettersi in luce infondendo i suoi tratti eleganti ad imbarcazioni di varia metratura, vincitrici di svariati premi agonistici.
Muore il 24 ottobre 2016 a seguito di una lunga malattia.