Lucanica di Picerno (IGP) | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Basilicata |
Zona di produzione | provincia di Potenza |
Dettagli | |
Categoria | salume |
Riconoscimento | I.G.P. |
Settore | Prodotti a base di carne |
Lasalsiccia Lucanica di Picerno, variante dellasalsiccia lucana, è uninsaccato tipico della regioneBasilicata. Dopo un iter durato circa dieci anni, ha ottenuto il marchioI.G.P. nel 2018.[1]
Lasalsiccia è un prodotto antico, risalente all'epoca preromana. Diverse personalità dellaRoma antica comeVarrone,Marziale,Apicio,Cicerone sostennero che i romani quando parlavano di "lucanica" si riferivano all’insaccato da loro scoperto inLucania, antica regione che comprendeva la maggior parte dell'odierna Basilicata.[2]
A partire dagli anni settanta, quando la produzione familiare dei salumi si estese a produzione imprenditoriale, gli abitanti della Basilicata, e in particolare diPicerno, riadottarono il nome originario dell’insaccato, associandolo al territorio di provenienza. Così, il generico nome di salsiccia venne, gradualmente, identificato con "Lucanica di Picerno".[2]
La Lucanica di Picerno è preparata, esclusivamente, con tagli dicarne di maiale e si contraddistingue per la caratteristica forma ricurva ad "U".[2] La fetta ha un colore rosso rubino, con presenza di frazione adiposa. Viene aromatizzata con semi difinocchio selvatico. Viene anche prodotta una variante con l'aggiunta dipeperoncino dolce o piccante.
La zona di produzione della Lucanica di Picerno ricade nei territori diPicerno,Tito,Satriano di Lucania,Savoia di Lucania,Vietri di Potenza,Sant'Angelo Le Fratte,Brienza,Balvano,Ruoti,Baragiano,Bella,Muro Lucano,Castelgrande eSasso di Castalda.[2]
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