Armstrong è stato uno tra i più famosi musicistijazz del XX secolo, raggiungendo la fama inizialmente cometrombettista, per poi affermarsi come uno dei più importanticantanti jazz anche presso il grande pubblico, soprattutto verso la fine della carriera. Viene considerato una delle più grandi e influenti personalità in campo musicale del '900[3][4], e le sue innovazioni hanno permesso alla musica jazz di evolversi ed espandersi, contribuendo a renderlo un genere celebre in tutto il mondo[5][6].
Acquaforte colorato a mano raffigurante Armstrong, fatto da Adi Holzer nel2002
Armstrong affermava di essere nato il 4 luglio 1900, data ripresa in molte biografie, ma fu solo verso la metà degli anni ottanta, dopo la sua morte, che si scoprì il certificato di nascita che riportava come data il 4 agosto 1901.[7] Nacque in una famiglia povera aNew Orleans ed era nipote di schiavi. Trascorse la sua infanzia in un sobborgo difficile di New Orleans, noto come "The Battlefield".[8] Suo padre, William Armstrong (1881-1922), abbandonò la famiglia poco dopo la nascita della seconda figlia Beatrice (1903-1987),[9] quando Louis era ancora piccolo e la madre, Mayann Armstrong (1886-1942), affidò Louis e la sorella Beatrice alle cure della nonna, Josephine Armstrong, e a volte allo zio Isaac Armstrong.
Armstrong crebbe nei livelli più bassi della scala sociale, in una città caratterizzata da una forte discriminazione razziale. A cinque anni tornò a vivere con la madre e la sorella.[9] Frequentò la Fisk School for Boys, che accettava bambini neri[10] e lavorò per la famiglia Karnoffskys, ebrei di originelituana, aiutando i loro due figli, Morris e Alex, a raccogliere rifiuti e avanzi rivendibili e a consegnare carbone, come raccontò lo stesso Armstrong nei suoi scritti.[11] Armstrong raccontò che fu allora che si rese conto che anche gli ebrei all'epoca subivano una forte discriminazione, ancor più dei neri.[12] Per attirare gli acquirenti, Armstrong suonava un piccolo corno e Morris Karnoffskys gli diede un anticipo per comprarsi unacornetta al banco dei pegni.[13]
Pur avendo avuto una infanzia difficile (finì in riformatorio per la prima volta a nove anni),[14] Armstrong non considerava quegli anni come negativi e anzi ne trasse ispirazione; in un'intervista dichiarò: "Ogni volta che chiudo gli occhi per soffiare nella mia tromba, guardo nel cuore della buona vecchia New Orleans... Mi ha dato qualcosa per cui vivere".[15]
Dopo essere stato espulso dalla Fisk School a undici anni,[16] Armstrong entrò a far parte di un quartetto di ragazzi con cui racimolava soldi cantando per strada. A dodici anni fu detenuto nuovamente nel riformatorio di New Orleans per ragazzi neri, la Home for Colored Waifs, per aver festeggiato il Capodanno del 1913 sparando in aria con un revolver rubato al patrigno, come riportato dai rapporti di polizia.[14]. Fu proprio in quel riformatorio che imparò a suonare lacornetta nellabanda musicale del carcere, la Home Band.
Il professor Peter Davis[17] fu il primo insegnante di musica per il tredicenne Louis e lo mise a capo della Home Band, che attirò l'attenzione diKid Ory[18]. Il 14 giugno 1914 Armstrong fu rilasciato dal riformatorio e affidato in custodia al padre e alla sua nuova moglie, ma dopo pochi mesi con la nascita di una sorellastra il padre non ne accettò più la presenza e Armstrong tornò a vivere a The Battlefield con la madre e la sorella. Armstrong iniziò a cercare lavoro come musicista e trovò alla fine un impiego nella sala da ballo gestita da Henry Ponce, che aveva legami con la criminalità organizzata; fu lì che conobbe il batteristaBlack Benny, che gli fece da guida e da guardia del corpo.[19] A quindici anni, Armstrong divenne il protettore di una prostituta di nome Noosty, ma la storia finì quando la ragazza lo accoltellò alla schiena e la madre di Armstrong quasi la strangolò.[20]
Armstrong tentò di studiare gestione delle merci al college ma presto dovette abbandonare gli studi perché non poteva permettersi di pagare la retta.[21] Mentre vendeva carbone aStoryville, fece la conoscenza dellespasm band, gruppi musicali che suonavano usando oggetti casalinghi, ed ebbe il primo contatto con la musica jazz grazie ai gruppi che suonavano nei bordelli e nelle sale da ballo come quella di Pete Lala, dove suonava ancheKing Oliver.[22]
Il 19 marzo del 1918 Louis sposò una ragazza dellaLouisiana, Daisy Parker, con cui adottò un bimbo di tre anni, Clarence Armstrong, la cui madre, cugina di Louis, era morta dopo aver partorito. Il piccolo Clarence era mentalmente disabile (conseguenza di un incidente in giovanissima età) e Louis si sarebbe preso cura di lui per tutta la vita[23]. Il matrimonio con Daisy fallì velocemente e si separarono. Daisy morì poco dopo la separazione.
Armstrong era un membro della banda diNew Orleans, Fate Marable, nel 1918, qui a bordo della SSSidney
Agli inizi della sua carriera, Armstrong suonava in gruppi diottoni e suibattelli fluviali di New Orleans (la prima volta fu nel settembre 1918 durante una navigazione turistica). Faceva parte del gruppo diFate Marable, che si esibiva lungo ilMississippi a bordo delbattello a vaporeSidney della compagnia Streckfus Steamers.[24] Marable andava fiero delle sue doti musicali e insistette perché Armstrong e gli altri componenti del suo gruppo imparassero lalettura a prima vista. Armstrong descrisse questo periodo paragonandolo ad "andare all'università", dato che gli consentì di acquisire un'ampia esperienza lavorando suarrangiamenti scritti. Nel 1919 King Oliver, mentore di Armstrong, decise di trasferirsi a nord e lasciò il gruppo di Kid Ory; Armstrong allora prese il suo posto e divenne anche secondo trombettista nella Tuxedo Brass Band.
Grazie all'esperienza sui battelli fluviali, le abilità musicali di Armstrong maturarono e si ampliarono; a vent'anni era in grado di leggere bene la musica e fu tra i primi musicisti jazz ad eseguire assoli di tromba, caratterizzandoli con la sua personalità ed il suo stile e iniziò anche a cantare[25].
Nel 1922 Armstrong si trasferì aChicago su invito di Joe "King" Oliver[26], sebbene per il resto della sua vita sarebbe tornato periodicamente a New Orleans.[27] Come seconda cornetta nella Creole Jazz Band di Oliver nel locale per soli neri Lincoln Gardens, nelSouth Side di Chicago, guadagnava abbastanza da poter abbandonare tutti gli altri lavori. Nonostante i problemi di discriminazione razziale, in quegli anni Chicago viveva un grande boom economico e offriva ai lavoratori neri occasioni di lavoro e stipendi che consentivano margini di spesa per l'intrattenimento.[26]
All'inizio deglianni venti il gruppo jazz di Oliver era tra quelli più di spicco a Chicago. Armstrong poteva permettersi di vivere in un appartamento di proprietà relativamente lussuoso e per la prima volta aveva a disposizione in casa un bagno privato. Eccitato dalla sua nuova condizione, fu in quel periodo che iniziò la sua abitudine, durata tutta la vita, di scrivere lettere ai suoi amici diNew Orleans. Armstrong era in grado di suonare duecentodo sovracuti di fila e via via che la sua fama aumentava, veniva chiamato spesso a sfide di improvvisazione da altri musicisti jazz[28]
Armstrong incise i suoi primi dischi con il gruppo di Oliver tra il 5 e il 6 aprile 1923 con la Gennett Records presso gli studi diRichmond, nello stato dell'Indiana, dopo un viaggio in treno di diverse ore e con una paga molto bassa. La qualità delle incisioni era compromessa dalla mancanza di prove, dalle attrezzature di registrazione rudimentali, dalla pessima acustica e dalle ristrette dimensioni dello studio. Queste prime registrazioni erano totalmente acustiche: non esistendo ancora i microfoni elettrici (l'invenzione fu realizzata solo nel 1926), gli strumentisti suonavano direttamente dentro a un cono collegato meccanicamente alla puntina di incisione. Armstrong suonava con tanta potenza che quando si metteva vicino a Oliver lo copriva completamente, per cui dovette posizionarsi in un angolo della stanza a cinque metri di distanza.[29]
In quel periodoBix Beiderbecke presentò ad ArmstrongHoagy Carmichael; i due divennero amici e in seguito collaborarono anche musicalmente.
Armstrong nel 1953
Durante l'estate del 1923 la madre di Armstrong, Mayann Albert, si recò in visita a Chicago dopo che le fu detto che Armstrong era "senza lavoro, senza soldi, affamato e malato"; lapianistaLil Hardin, all'epoca non ancora sposata con Armstrong, affittò e arredò un appartamento tutto per lei, in cui la donna alloggiò durante la sua permanenza.[30]
Nel 1924 Armstrong sposò in seconde nozze Lil Hardin. La nuova moglie premeva su Armstrong perché puntasse a guadagni più elevati e perché sviluppasse il suo stile personale libero dall'influenza di Oliver. Seguendo i consigli della moglie, per ampliare le sue abilità musicali Armstrong iniziò a suonare musica classica in concerti in chiesa e a indossare abiti che ne snellissero la figura. Le pressioni della moglie alla fine minarono il rapporto tra Armstrong e King Oliver, specialmente per gli aspetti economici legati alla paga e al fatto che Oliver trattenesse per sé i guadagni extra invece che dividerli tra i componenti del gruppo.[31]
Nel 1924 Armstrong e Oliver si separarono amichevolmente e poco tempo dopo Armstrong ricevette l'invito ad andare aNew York per suonare con l'orchestra diFletcher Henderson, la compagine afro-americana di punta dell'epoca. Armstrong passò alla tromba per amalgamarsi meglio con il resto dei musicisti e la sua influenza suColeman Hawkins,sassofonista solista della band, si può valutare dalle registrazioni del gruppo durante questo periodo.[32][33]
Armstrong adattò la sua tromba allo stile musicale controllato del sax tenore di Henderson e sperimentò iltrombone; anche gli altri componenti dell'orchestra furono influenzati dallo stile emozionale di Armstrong. Le sue esibizioni comprendevano il canto e racconti sui personaggi di New Orleans, in particolare i predicatori.[34] La Henderson Orchestra si esibiva nei migliori luoghi frequentati da bianchi, tra cui il Roseland Ballroom, sugli arrangiamenti musicali di Don Redman. L'orchestra diDuke Ellington si recò al Roseland per assistere alle esecuzioni di Armstrong.
Armstrong tornò a Chicago nel 1925 su insistenza della moglie, che voleva spingere la sua carriera e aumentare i guadagni, presentandolo al pubblico come "il più grande trombettista al mondo". Per qualche tempo, fece parte del gruppo di sua moglie.[37]. Diede poi vita a un suo gruppo (Louis Armstrong and his Hot Five) con cui registrò tra le altrePotato Head Blues eMuggles (termineslang per definire lamarijuana, di cui fece spesso uso durante la vita).[26] Facevano parte del gruppoKid Ory (trombone),Johnny Dodds (clarinetto), Johnny St. Cyr (banjo), la moglie Lil al piano e di solito non c'era un batterista. A partire da novembre 1925, il gruppo produsse ventiquattro dischi nell'arco di un anno.[38] Armstrong dirigeva il gruppo con uno stile informale; St. Cyr ebbe occasione di dichiarare: "Era rilassante lavorare con lui, e aveva una mentalità molto aperta... ha sempre fatto del suo meglio per mettere in evidenza ogni singolo componente".[39] Fra i brani incisi dal gruppo vi furonoCornet Chop Suey,Struttin' With Some Barbecue,Hotter Than that nonchéPotato Head Blues, tutti contenenti assoli altamente creativi di Armstrong. Secondo Thomas Brothers, registrazioni come quella diStruttin' with Some Barbeque erano talmente superbe, "pianificate con intensità e varietà, blues e spettacolarità", che gli arrangiamenti furono probabilmente presentati al Sunset Café.[40] Le incisioni realizzate poco tempo dopo col pianistaEarl "Fatha" Hines, il loro famoso duettoWeather Bird (1928) e l'introduzione e l'assolo di Armstrong inWest End Blues rimangono alcune delle improvvisazioni più significative della storia del jazz; in tutti gli Stati Uniti, i giovani trombettisti compravano questi dischi per impararne a memoria gli assoli. Armstrong era quindi finalmente libero di sviluppare il suo stile personale a suo totale piacimento, inserendo una massiccia dose dijive effervescente come inWhip That Thing, Miss LiL eMr. Johnny Dodds, Aw, Do That Clarinet, Boy![41]
Armstrong suonò anche con l'orchestra Little Symphony diErskine Tate, che si esibiva prevalentemente al Vendome Theatre ed eseguiva musiche per film muti e spettacoli dal vivo, comprese versioni jazz di musiche classiche comeMadama Butterfly. In questo modo Armstrong acquisì esperienza con forme di musica di lunga durata e con le esecuzioni dal vivo di fronte a un pubblico numeroso. Cominciò a cantare nello stilescat (improvvisazioni jazz vocali composte da parole prive di significato) e fu tra i primi a inciderle su disco, conHeebie Jeebies (1926). Il disco ottenne una popolarità talmente ampia che il gruppo divenne la jazz band più famosa degli Stati Uniti, nonostante le rare esibizioni dal vivo. I giovani musicisti della nazione, sia bianchi che afro-americani, andavano in fibrillazione per il nuovo stile di jazz introdotto da Armstrong.[42]
Dopo essersi separato da Lil, Armstrong iniziò a suonare al Sunset Café, gestito da Joe Glaser, socio in affari diAl Capone, nell'orchestra di Carroll Dickerson, con Earl Hines al piano; il nome dell'orchestra fu cambiato in Louis Armstrong and his Stompers[43] nonostante Hines rimanesse il direttore musicale e Glaser il direttore d'orchestra. Hines e Armstrong divennero rapidamente amici e iniziarono una collaborazione di successo. Fu proprio al Sunset Café che Armstrong accompagnò la cantanteAdelaide Hall, che sperimentò, sviluppo ed estese l'esperienza di canto scat sotto la guida e l'incoraggiamento di Armstrong.[44]
Nella prima metà del 1927, Armstrong costituì il gruppo degli Hot Seven, che aggiungeva alla formazione degli Hot Five il batterista Al "Baby" Dodds e ilsuonatore di tuba Pete Briggs. John Thomas prese il posto di Kid Ory al trombone. Successivamente, sempre nello stesso anno, organizzò una nuova serie di sessioni con gli Hot Five che si tradussero in altri nove dischi. Nella seconda metà del 1928, Armstrong iniziò a registrare con un nuovo gruppo, composto daZutty Singleton (percussioni), Earl Hines (piano), Jimmy Strong (clarinetto), Fred Robinson (trombone) e Mancy Carr (banjo).[45]
Armstrong ebbe un grande impatto durante l'Harlem Renaissance deglianni venti;[46] la sua musica colpì il noto scrittoreLangston Hughes. Hughes era un ammiratore di Armstrong e lo definì come uno dei musicisti più riconosciuti di quell'epoca.[47] Hughes scrisse molti libri sul jazz e riconobbe Armstrong come uno dei capofila del ritrovato amore per la cultura afro-americana da parte del Rinascimento di Harlem.[48] La musica jazz e i musicisti come Armstrong svolsero un ruolo importante nella formazione di Hughes, che "scriveva le sue parole con il jazz".[49]
Durante l'Harlem Renaissance, Armstrong cambiò il jazz. In qualità di "più grande trombettista del mondo" del periodo,[50] Armstrong consolidò la sua eredità e continuò a concentrarsi sulla sua carriera vocale e la sua popolarità mise insieme il pubblico bianco e quello afro-americano.[51]
Armstrong tornò aNew York nel 1929, dove suonò nell'orchestra del musicalall blackHot Chocolate, scritto daAndy Razaf e dal pianista/compositoreFats Waller, ricoprendo anche un ruolocameo come cantante e prendendosi la scena con la sua interpretazione diAin't Misbehavin', la cui registrazione divenne all'epoca il suo disco più venduto.[52].
Iniziò a lavorare al Connie's Inn diHarlem, il principale club concorrente delCotton Club, che metteva in scena spettacoli elaborati[53] e serviva da copertura per il gangsterDutch Schultz. Armstrong riscosse un successo considerevole con le sue registrazioni vocali, che comprendevano versioni di famose canzoni composte dal suo vecchio amicoHoagy Carmichael. Le sue registrazioni degli anni trenta trassero un grande vantaggio dall'introduzione nel 1931 da parte dell'RCA delmicrofono a nastro, che conferiva maggior calore nella resa della voce e divenne parte integrante dello stilecrooning di artisti comeBing Crosby. L'interpretazione di Armstrong della canzoneStardust di Carmichael divenne una delle versioni di maggior successo del brano, in cui si evidenziano il suo stile vocale unico e il suo approccio innovativo nell'esecuzione di pezzi che erano già consideratistandard.
La rielaborazione radicale del branoLazy River di Carmichael eSidney Arodin che Armstrong registrò nel 1931 condensa il suo approccio rivoluzionario al fraseggio e alla melodia. La canzone inizia con un breve assolo di tromba, poi i fiati che introducono la melodia principale sono punteggiati in modo memorabile dalle interiezioni ringhianti di Armstrong alla fine di ogni battuta: "Yeah! ...Uh-huh...Sure...Way down, way down". Nella prima strofa, Armstrong ignora la melodia dello spartito e canta come se suonasse un assolo di tromba, intonando la maggior parte del primo verso su una singola nota con un fraseggio fortemente sincopato, mentre nella seconda strofa si lancia in una melodia quasi completamente improvvisata, che poi evolve in un passaggio scat eseguito nel suo stile più tipico.
Come era avvenuto con il suo modo di suonare la tromba, anche le innovazioni vocali di Armstrong costituirono un riferimento per l'interpretazione vocale jazz e la colorazione unica e roca della sua voce divenne un archetipo imitato all'infinito. Il suo canto scat era arricchito dalla sua grandissima esperienza come trombettista e le tonalità risonanti e vellutate nel registro inferiore e le cadenze gorgoglianti espresse inLazy River esercitarono un'enorme influenza sui cantanti bianchi più giovani come Bing Crosby.
LaGrande Depressione del1929 ebbe pesanti ripercussioni sul mondo del jazz. IlCotton Club chiuse i battenti nel 1936, dopo una lunga spirale discendente, e molti musicisti abbandonarono la loro attività man mano che venivano cancellate le serate musicali.Bix Beiderbecke morì e il gruppo di Fletcher Henderson si sciolse. King Oliver incise qualche disco ma per il resto andò incontro a parecchie difficoltà.Sidney Bechet cambiò mestiere e divenne un sarto, trasferendosi successivamente a Parigi, e Kid Ory tornò a New Orleans ad allevare galline.[54]
Armstrong si trasferì aLos Angeles nel 1930 alla ricerca di nuove opportunità. Suonò al New Cotton Club di Los Angeles conLionel Hampton come batterista. Il gruppo attirava nel locale il pubblico di Hollywood che poteva permettersi ancora una vita notturna movimentata mentre il pubblico dei giovani poteva ascoltare la band da casa grazie alle trasmissioni radiofoniche in diretta dal club.Bing Crosby e molte altre celebrità erano ospiti regolari al club. Nel 1931 Armstrong apparve nel suo primo film,Ex-Flame. Fu anche condannato per possesso di marijuana, ma la pena venne sospesa.[55]
Nel 1931 tornò aChicago, suonando con gruppi che eseguivano lo stile diGuy Lombardo e registrando diversi standard. Quando la mafia premette perché lasciasse la città,[56] Armstrong tornò a New Orleans, dove fu accolto come un eroe ed ebbe modo di rivedere i suoi vecchi amici. Sponsorizzò una squadra locale di baseball, dal nome Armstrong's Secret Nine, e il suo nome fu usato per una marca di sigari[57] ma si rimise presto in movimento. Dopo un tour per tutta la nazione, continuamente inseguito dalla mafia, fuggì in Europa.
Tornato negli Stati Uniti, intraprese diverse tournée estenuanti ma il comportamento disonesto del suo agente Johnny Collins e le sue spese sconsiderate lasciarono Armstrong a corto di soldi. La continua violazione delle condizioni contrattuali spinse Armstrong ad assumere come nuovo manager Joe Glaser, un duro trafficante legato alla criminalità organizzata, che iniziò a sistemare i debiti, i problemi legali e i dissidi con la mafia. Armstrong iniziò in quel periodo ad avere problemi alle dita e alle labbra, aggravati dal suo modo di suonare non ortodosso, e quindi passò a sviluppare l'uso della voce, facendo le sue prime apparizioni teatrali. Per il cinema, recitò insieme aBing Crosby nel film di successoPennies from Heaven diNorman Z. McLeod del 1936. Nel 1937, Armstrong sostituìRudy Vallée in un programma radio della CBS, diventando il primo afro-americano a condurre una trasmissione nazionale sponsorizzata.[58]
Ottenuto il divorzio da Lil nel 1938, sposò la fidanzata Alpha Smith, da cui divorziò a sua volta nel 1942 per sposare Lucille Wilson, cantante del Cotton Club di New York.
Dopo molti anni in continuo movimento, nel 1943 Armstrong si stabilì in maniera permanente a New York, nel Queens, insieme alla moglie Lucille. Sebbene rimanesse soggetto alle vicissitudini delTin Pan Alley, allo strapotere della criminalità organizzata nel mondo della musica e ai pregiudizi razziali, continuò a sviluppare il suo stile personale. I cambiamenti nei gusti del pubblico durante gli anni quaranta provocarono un calo di interesse nei confronti dei grandi gruppi musicali, le sale da ballo chiusero i battenti ed emersero altri stili musicali di maggior successo, in particolare le canzoni pop. Questo rendeva praticamente insostenibile la gestione di una band itinerante composta da sedici elementi. Un ritorno di interesse per il jazz in stile anni venti consentì ad Armstrong di tornare a far parte di piccoli gruppi come durante la sua gioventù. Il 12 ottobre 1946 fu scritturato come artista ospite nel gruppo di Lionel Hampton per il concertoCavalcade of Jazz al Wrigley Field di Los Angeles, prodotto da Leon Hefflin Sr.[59] Il 17 maggio 1947, Armstrong si esibì con grande successo in un concerto al New York Town Hall con un piccolo gruppo jazz, di cui faceva parte anche il trombonista e cantanteJack Teagarden; durante il concerto, Armstrong e Teargarten duettarono nel branoRockin' Chair diHoagy Carmichael, che in seguito incisero anche perOkeh Records.
Il 28 febbraio 1948Suzy Delair eseguì la canzone franceseC'est si bon all'Hôtel Negresco durante il primoFestival del jazz di Nizza. Louis Armstrong era presente e si innamorò del brano[60] e il 26 giugno 1950 a New York ne incise una versione in inglese, su testi di Jerry Seelen, accompagnato dall'orchestra di Sy Oliver. Il disco divenne un successo mondiale e il brano venne ripreso dai principali cantanti internazionali.
Fu il primo musicista jazz a comparire sulla copertina della rivistaTime, il 21 febbraio 1949. Il 7 giugno 1953 i Louis Armstrong and his All Stars si esiibirono anche al nono concertoCavalcade of Jazz al Wrigley Ridge di Los Angeles, insieme aShorty Rogers,Roy Brown, Don Tosti and His Mexican Jazzmen,Earl Bostic, eNat King Cole.[61]
Nell'arco di trent'anni, Armstrong si esibì in oltre 300 concerti all'anno, incidendo molti dischi e recitando in oltre trenta film.
Negli anni cinquanta, Armstrong era un'amata icona statunitense e un ambasciatore culturale con una base internazionale di fan. Tuttavia, divenne evidente lo strappo generazionale con i giovani musicisti emergenti del dopoguerra comeCharlie Parker,Miles Davis eSonny Rollins. La nuova generazione considerava la propria musica arte astratta e lo stile davaudeville di Armstrong, a metà tra il musicista e l'intrattenitore, era visto come fuori moda e affetto dasindrome dello zio Tom: "...sembrava una specie dimenestrello di cui ci vergognavamo".[62] Armstrong chiamava ilbebop "musica cinese";[63] durante una tournée in Australia nel 1954, gli fu chiesto di suonare del bebop ma lui rispose stizzito "'Bebop? Io suono soltanto musica. Quelli che hanno inventato una parola come questa sono ragazzi che vanno in giro per strada con gli strumenti sotto al braccio".[64]
Nel 1964, dopo oltre due anni di assenza dagli studi di registrazione, incise il suo disco di maggior successo di vendite,Hello, Dolly!, un brano diJerry Herman cantato in origine daCarol Channing. La versione di Armstrong rimase nella Hot 100 per 22 settimane, più a lungo di qualsiasi altro disco prodotto in quell'anno, e il 9 maggio 1964 raggiunse il numero 1, rendendolo l'artista più anziano a ottenere questo risultato all'età di 62 anni, 9 mesi e 5 giorni. Il suo disco scalzò iBeatles dalla posizione numero 1 che avevano occupato per 14 settimane consecutive con tre canzoni diverse.[70]
Armstrong continuò i suoi tour per quasi tutti gli anni Sessanta, visitando anche parte delblocco comunista nel 1965. Si esibì con grande successo in Africa, Europa e Asia sotto il patrocino delDipartimento di Stato, guadagnandosi il soprannome "Ambassador Satch" e dando l'ispirazione aDave Brubeck per il suo musical jazzThe Real Ambassadors. Nel 1968, approssimandosi ai 70 anni, la sua salute divenne precaria e i disturbi cardiaci e renali lo costrinsero a interrompere le tournée. Nel 1969 non tenne nessuna esecuzione pubblica e trascorse la maggior parte dell'anno in casa in convalescenza ma eseguì il branoHello Dolly! conBarbra Streisand nelfilm omonimo. La canzone venne premiata nel2001 con ilGrammy Hall of Fame Award. Nel frattempo, il suo manager di lungo corso Joe Glaser era morto. Nell'estate 1970, i medici lo dichiararono sufficientemente ristabilito per potersi esibire di nuovo dal vivo; Armstrong iniziò un altro tour mondiale ma un infarto lo costrinse a prendere una pausa di due mesi.[71]
Armstrong registrò la sua ultima esecuzione con la tromba nell'album del 1968Disney Songs the Satchmo Way.[72]
Registrazione della visita di Armstrong in Brasile, 1957.
Armstrong morì a 69 anni il 6 luglio 1971 per uninfarto,[73] undici mesi dopo aver suonato al famoso show nell'Empire Room delWaldorf-Astoria. Poco prima della morte aveva detto:«Penso di aver avuto una bella vita. Non ho pregato per ciò che non potevo avere e ho avuto all'incirca tutto ciò che desideravo perché ci ho lavorato».[74] Al momento della morte abitava nelQueens,New York. Fu sepolto alFlushing Cemetery,Flushing.
Durante la sua lunga carriera ha suonato e cantato con molti cantanti e musicisti famosi, tra cuiJimmie Rodgers,Bing Crosby,Duke Ellington,Fletcher Henderson,Bessie Smith, e soprattuttoElla Fitzgerald. La sua influenza su Bing Crosby è particolarmente importante: quest'ultimo ammirava e imitava Armstrong, come si può vedere in molte registrazioni, e in particolare nella canzoneJust One More Chance del1931. IlNew Grove Dictionary Of Jazz evidenzia proprio questa influenza che Crosby ha ricevuto da Armstrong e descrive anche il suo modo di cantare, molto simile a quello del Satchmo. Nel 1961 ha duettato con Claudio Villa e l'orchestra di Carlo Loffredo esibendosi con la canzone napoletana Maria marì (Ohi Marì).
Louis Armstrong venne a suonare in Italia nel corso di tre tournée internazionali, nel1935, nel1949 e nel1952. Durante quest'ultima visita, Armstrong incise alcuni pezzi in trio conNunzio Rotondo eNini Rosso, prendendo inoltre parte al programma radiofonicoVarietà internazionale andato in onda dagli studiRAI diFirenze il 25 ottobre del1952. Decenni dopo la registrazione di quel programma è stata pubblicata su un CD intitolatoSatchmo Live in Florence '52[76].
Armstrong partecipò anche alFestival di Sanremo 1968, accompagnato da una band guidata dal maestroHenghel Gualdi, col branoMi va di cantare[77] in abbinamento alla sua amica di origini eritreeLara Saint Paul.[78] Nel febbraio del1968 apparve inoltre con la sua amica in un altro show dellaRai, dove si esibì con la canzoneGrassa e bella, che cantò egualmente initaliano.[79]. Sempre in Italia incise in lingua italiana un 45 della CDI,Company Discografica Italiana,Dimmi, dimmi (Alberto Testa -Virgilio Panzuti -Pier Quinto Cariaggi); in questo caso, ironizzando sulla sua scarsa padronanza della lingua italiana (non di rado Armstrong doveva infatti esibirsi leggendo le strofe trascritte foneticamente in modo affine all'inglese), sulla copertina venne stampata la dicitura autografa «Scusatemi se la mia pronuncia non è perfetta, ma so che voi mi volete bene e che al vecchio Zio Satchmo perdonerete volentieri! Con tanto affetto».
L'influenza di Armstrong sullo sviluppo del jazz è virtualmente incommensurabile. Eppure, la sua personalità prorompente, sia come performer che come figura pubblica (specialmente nella seconda parte della sua carriera), è stata così forte da mettere in ombra i suoi contributi come musicista e cantante. Vero virtuoso della tromba, Armstrong aveva un tono unico e uno straordinario talento per l'improvvisazione melodica. Attraverso la sua tecnica, la tromba emerse come strumento solista di primo piano nel jazz, e divenne uno degli strumenti simbolo del genere, venendo ampiamente utilizzata da molti successivi esponenti del genere. Accompagnatore magistrale, dotato di capacità straordinarie come solista; grazie alle sue innovazioni, ha gettato importanti basi per molti jazzisti venuti dopo di lui[81][82].
Il suo stile vocale ha esercitato un'importante influenza su molti altri cantanti comeBillie Holiday oFrank Sinatra, e le sue improvvisazioni e invenzioni vocali, lo hanno reso uno dei pionieri delloscat (secondo alcuni l'inventore di fatto, sebbene oggi questa credenza sia stata smentita; è comunque accertato che fu grazie al suo contributo che lo scat divenne celebre e imitato). Musicisti importanti comeDuke Ellington, lo hanno elogiato attraverso dichiarazioni del tipo: "Se qualcuno è stato un maestro, quello era Louis Armstrong." Nel1950,Bing Crosby, il vocalist di maggior successo della prima metà del XX secolo, riferendosi ad Armstrong disse: "È l'inizio e la fine della musica in America". Nell'estate del2000, in commemorazione del centenario della nascita di Armstrong, il principale aeroporto diNew Orleans venne rinominatoLouis Armstrong New Orleans International Airport.
Nel2002, leregistrazioni effettuate da Armstrong con le band d'accompagnamentoHot Five eHot Seven, tra il 1925 e il 1928, sono state introdotte nella United States National Recording Registry, e conservate nel Registro Nazionale dellaBiblioteca del Congresso[83]; motivo di questa scelta, è stato il riconoscimento dell'importanza e influenza esercitata da queste registrazioni, sul successivo sviluppo della musicajazz. Lo stadio principale del torneo di tennisUS Open, è stato rinominatoLouis Armstrong Stadium in onore di Armstrong, il quale aveva vissuto a pochi isolati dal luogo[84]. Sono attive molte band in tutto il mondo volte a preservare e onorare la musica e lo stile di Armstrong, tra le quali figura laLouis Armstrong Society di New Orleans, inLouisiana.
Armstrong si sposò quattro volte nel corso della sua vita.
La prima moglie fu Daisy Parker, una prostituta che Armstrong conobbe mentre suonava aGretna. Quando Armstrong trovò il coraggio di andarla a trovare a casa, al di fuori dell'ambiente di lavoro della ragazza, scoprì che lei conviveva già con un altro uomo. Tuttavia, non molto tempo dopo, Daisy Parker si recò a casa di Armstrong in Perdido Street.[85] I due si trasferirono la sera stessa al Kid Green's hotel e il giorno dopo, il 19 marzo 1919, si sposarono in municipio.[85][86] Il matrimonio con Daisy Parker terminò con la separazione nel 1923.
Il 4 febbraio 1924 Armstrong sposòLil Hardin, la pianista di King Oliver, che aveva anche lei divorziato dal primo marito qualche anno prima. La coppia condivise anche la vita professionale, fino alla separazione, avvenuta nel 1931 e al successivo divorzio, nel 1938.
La terza moglie di Armstrong fu Alpha Smith,[87] con cui aveva una relazione continuata nel tempo già fin dagli anni Venti.[88]. Il matrimonio durò quattro anni e i due divorziarono nel 1942.
Nell'ottobre dello stesso anno Armstrong sposò in quarte nozze Lucille Winston, già cantante al Cotton Club di New York. Il matrimonio durò fino alla morte di Armstrong.[89]
Armstrong non ebbe figli da nessuna delle quattro mogli.[90] Tuttavia, nel dicembre 2012, una donna che all'epoca aveva 57 anni, Sharon Preston-Folta, dichiarò di essere figlia di Armstrong, nata negli anni Cinquanta da una relazione tra il musicista e una ballerina del Cotton Club, Lucille "Sweets" Preston.[91] In effetti, in una lettera del 1955 indirizzata al suo manager Joe Glaser, Armstrong esprimeva la convinzione di essere lui il padre della bambina che Lucille aveva appena dato alla luce, e dette disposizioni perché venissero versati ogni mese 400 dollari a madre e figlia.[92]
Da giovane era anche conosciuto comeDippermouth, per l'abitudine che aveva nel rinfrescarsi con un mestolo da un secchio d'acqua, sempre presente sul palcoscenico con la band diJoe "King" Oliver aChicago nei primi anni venti. Il danno provocato alla bocca fu causato proprio dalla pressione con cui era solito suonare e ciò è ben visibile in molte foto degli anni venti; proprio in seguito a questo suo stile fu costretto ad interrompere la sua attività per alcuni periodi di tempo. Tuttavia, dopo le pause forzate, migliorò la sua tecnica, e ciò gli permise di continuare la sua carriera datrombettista. Amici emusicisti lo chiamavano affettuosamente "Pops", che è il nome con cui Armstrong si riferiva a loro, eccettoPops Foster, che lui chiamava "George".
Fu anche criticato per aver accettato il titolo di "Re degliZulu" nella comunità afro-americana diNew Orleans, un ruolo onorevole come capo delCarnevale nero ma offensivo nei confronti degli estranei, con i loro costumi tradizionali. Fu un attivomassone: nella sua autobiografia rivela che fu iniziato nella loggia "Los Caballeros de Pitias" e fu membro della Loggia Montgomery nº 18 di New York.[93].
Armstrong era un importante sostenitore finanziario diMartin Luther King Jr. e di altri attivisti per i diritti civili, ma di solito preferiva lavorare silenziosamente dietro le quinte, senza mischiare i suoi ideali politici con il lavoro. Proprio per questo, fecero notizia le poche occasioni in cui rese pubbliche le proprie idee; l'episodio più significativo in questo senso fu quando Armstrong rivolse un'aspra critica alpresidenteEisenhower, in occasione delconflitto tra segregazionisti e anti-segregazionisti che ebbe luogo aLittle Rock (Arkansas) nel 1957. In quell'occasione Armstrong definì Eisenhower "falso" e "smidollato" a causa della sua mancanza di iniziativa; Armstrong cancellò inoltre un tour già pianificato inUnione Sovietica dichiarando che il governo statunitense poteva "andare all'inferno" per il modo in cui stava trattando i neri nel sud degli Stati Uniti, e che lui non avrebbe mai voluto rappresentare all'estero un governo che si trovava in conflitto con la gente di colore.[94][95][96]
Armstrong curava molto anche la sua salute. Faceva uso frequente dilassativi, segno di una cura del peso, e praticava anche programmi dietetici che definiva "diete alla Satchmo". Amava anche il cibo, come si può vedere nelle canzoniCheesecake,Cornet Chop Suey, e soprattuttoStruttin' with Some Barbecue. Mantenne anche una forte connessione tra la sua vita e la cucina diNew Orleans, terminando le sue lettere con "Red beans and ricely yours".[97]
Pur non avendo avuto figli amava i bambini, li intratteneva e incoraggiava i giovani musicisti. Coltivava una passione per la scrittura, che lo portava a scrivere costantemente, anche in viaggio. Nei suoi scritti parlava di tutto:musica,sesso,cibo, ricordi della sua gioventù, i suoi medicinali e perfino del suo intestino.[98] Armstrong era inoltre un avido appassionato di musica. Aveva grandi collezioni dei suoi brani, incluse cassette che portava sempre con sé anche nei suoi tour. Gli piaceva ascoltare le sue registrazioni e comparare le sueperformance. Tale passione lo portò ad acquistare per la sua abitazione l'attrezzatura audio più "moderna" che fosse disponibile ai tempi.[99]
1969 -On Her Majesty's Secret Service (Capitol): the final theme song:We Have All the Time in the World.
2002 -The Best of Louis Armstrong: The Hot Five and Seven Recordings (Columbia/Legacy)
2002 -Satchmo Live (Orpheus Records)
2006 -Complete New York Town Hall & Boston Symphony Hall Concerts (DeFinitive).
2020 -No Time to Die:We Have All the Time in the World (canzone riprodotta come motivo di fondo nell'ultima scena finale del film, ma non inclusa nell'album della colonna sonora)
Nel 1966 Armstrong ottenne l'importante riconoscimento ottenendo ilGrammy Award alla carriera dalla Academy of Recording Arts and Sciences per il significativo contributo alla storia della musica e all'importante influenza che lui esercitò.[126]
Numerose registrazioni di Armstrong furono premiate con ilGrammy Hall of Fame Award, una speciale onorificenza concessa alle registrazioni musicali considerate storicamente o culturalmente importanti[127][128].
«For many years it was thought that Armstrong was born in New Orleans on July 4, 1900, a perfect day for the man who wrote the musical Declaration of Independence for Americans of this century. But the estimable writer Gary Giddins discovered the birth certificate that proves Armstrong was born Aug. 4, 1901»
^(EN) Janet P. Stamatel,Hardin Armstrong, Lil 1898–1971, in Ashyia N. Henderson (a cura di),Contemporary Black Biography, vol. 39, 2003, p. 98. Ospitato su Gale Virtual Reference Library.
^(EN) Dan Morgenstern,Louis Armstrong and the Development and Diffusion of Jazz, in Marc H. Miller (a cura di),Louis Armstrong: A Cultural Legacy, Queens Museum of Art in association with University of Washington Press, 1994, p. 110.
^(EN) Tom Reed,The Black music history of Los Angeles, its roots : 50 years in Black music : a classical pictorial history of Los Angeles Black music of the 20s, 30s, 40s, 50s and 60s: photographic essays that define the people, the artistry and their contributions to the wonderful world of entertainment, 1st limited, Los Angeles, Black Accent on L.A. Press, 1992,ISBN096329086X,OCLC28801394.
^(FR) Daniel Chauvet, Gilbert D'Alto e Frederica Randrianome Karsenty,Le Festival - History, sunicejazzfestival.fr, Nice Jazz Festival.URL consultato il 25 maggio 2020.
^(EN)Satchmo Band Spice To Open Air Show, inLos Angeles Sentinel, 28 maggio 1953.
^All the Time in the World fu un successo anche in Italia, grazie alla promozione che ne fecero Arbore e Boncompagni nella loro trasmissione radiofonicaAlto gradimento.