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Livigno

Coordinate:46°32′17.42″N 10°08′09.57″E46°32′17.42″N,10°08′09.57″E (Livigno)
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Livigno
comune
Livigno – Stemma
Livigno – Bandiera
Livigno – Veduta
Livigno – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Lombardia
Provincia Sondrio
Amministrazione
SindacoRemo Galli (lista civica Punto Livigno 4.0) dal 3-10-2021
Territorio
Coordinate46°32′17.42″N 10°08′09.57″E46°32′17.42″N,10°08′09.57″E (Livigno)
Altitudine1 816 m s.l.m.
Superficie227,3[2]km²
Acque interne16,61km² (7,31%)
Abitanti6 685[3] (31-7-2025)
Densità29,41 ab./km²
FrazioniTrepalle[1]
Comuni confinantiPontresina (CH-GR),Poschiavo (CH-GR),S-chanf (CH-GR),Valdidentro,Zernez (CH-GR),Zuoz (CH-GR)
Altre informazioni
Cod. postale23041
Prefisso0342
Fuso orarioUTC+1
CodiceISTAT014037
Cod. catastaleE621
TargaSO
Cl. sismicazona 3(sismicità bassa)[4]
Cl. climaticazona F, 4 648GG[5]
Nome abitantilivignaschi
PatronoSanta Maria Nascente
Giorno festivo8 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Livigno
Livigno
Livigno – Mappa
Livigno – Mappa
Posizione del comune di Livigno nella provincia di Sondrio
Sito istituzionale
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Livigno (IPA:/liˈviɲːo/[6],Livign indialetto livignasco) è uncomune italiano di 6 685 abitanti[3] dellaprovincia di Sondrio inLombardia.Porto franco, fa parte dellaComunità montana Alta Valtellina ed è una stazione turistica invernale ed estiva delleAlpi. È uno dei comuni montani italiani con maggiori presenze turistiche dopoCastelrotto e insieme aSelva di Val Gardena.

Geografia fisica

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Territorio

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Livigno è una località dell'altaValtellina posta a circa1816 m di quotas.l.m., nell'omonima valle, ai piedi delleAlpi di Livigno. Il paese si snoda lungo la strada che percorre per oltre15 km l'intera valle attraversata dal torrenteAqua Granda (Spöl in tedesco) che convoglia le proprie acque verso l'Inn (Eno in italiano) e da questo alDanubio per finire nelMar Nero. Livigno è quindi uno deicomuni italiani non appartenenti allaregione geografica italiana.

L’Aqua Granda (Spol) scorre per metà del suo tratto iniziale nella Val di Livigno e per l'altra metà scorre nell'Engadina, inSvizzera. Il pericoloso passaggio dello Spöl in un vallone strettissimo, ripido e scosceso tra le due parti, storicamente è stato accesso di difficilissima percorrenza e spiega il relativo isolamento che la Val di Livigno ha subìto in passato. Gli altri due accessi sono valichi montani ad alta quota.

È raggiungibile dal resto del territorio nazionale unicamente dallaValtellina attraverso ilPasso del Foscagno (mantenuto di norma aperto tutto l'anno), percorrendo laStrada statale 301 del Foscagno, oppure dallaSvizzera tramite laForcola di Livigno (transitabile solo in estate), passando per laValle di Poschiavo, altrimenti attraverso lagalleria stradale, dall'Engadina. Il tunnel di circa3,5 km di lunghezza è a corsia unica (senso unico alternato) e a pedaggio. La galleria collega la parte bassa e alta dello Spöl evitando il tratto impraticabile del torrente.

Livigno ripresa in lontananza dalla confluenza dell'Aqua Granda nelLago del Gallo

Nel suo territorio è compresa la frazione diTrepalle, che si sviluppa fino a 2 250 metri s.l.m. Tale quota ne fa il centro abitato permanente più alto d'Europa assieme aJuf, in Svizzera posto a 2126 metri s.l.m. che però conta solo 25 abitanti. Trepalle è pertanto il più alto in assoluto tra i paesi europei con più di 100 abitanti.Eira, infine, è una località che dà il nome al passo omonimo.

Clima

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Ilclima di Livigno è tipicamentealpino, con inverni relativamente lunghi e sicuramente rigidi ed estati brevi e fresche. Le estati (soggette a tempo mutevole) sono pressappoco una prosecuzione della primavera che si fa prorompente dopo la metà di aprile e si fondono con l'autunno che tipicamente inizia con il primo giorno di settembre.Durante le ondate di freddo più intenso il termometro può precipitare fino ai−28 °C, durante le giornate estive più calde la temperatura non supera generalmente i+25 °C. Il sole è comunque nitido e intenso coi cieli tersi di quelle aree e l'elevazione considerevole sul livello del mare. Apparterrebbe a Livigno, secondo alcune fonti, il primato di centro abitato più freddo d'Italia con una temperatura registrata di−38 °C nell'inverno 1956[7].

Origini del nome

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Gli studiosi oggi propendono per l'ipotesi che fa risalire il toponimoLivigno allatino tardolabineus (soggetto aslavine).

Storia

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La Valle di Livigno in una mappa del 1618, parte delContado di Bormio
La valle in una fotografia del 1975

Il nome di Livigno compare per la prima volta in un documento redatto nel 1187[8]. I primi elementi storici di residenti stabili e organizzati, sottostanti al contado diBormio, vanno fatti risalire in un arco temporale compreso tra il 1263 e il 1325. L'isolamento geografico ha da sempre condizionato ogni possibilità di progresso, benessere e crescita culturale[9], ma un ruolo attivo fu giocato anche daBormio, che cercò di ostacolare la crescita di Livigno soprattutto dopo la colonizzazione del territorio da parte di popoli stranieri, motivo di preoccupazione nella gestione dei commerci sugli alti passi della zona. Recenti studi[10] infatti, ipotizzano che la fondazione di Livigno possa risalire a coloniwalser provenienti dalla vicinaDavos, a loro volta provenienti dalle alte valli delMonte Rosa. Vestigia della culturawalser si ritroverebbero ancora oggi nelle tipiche abitazioni in legno identiche a quelle diDavos, costruite con tecnica a blockbau, e nella presenza dellaSeelabalgga, ovvero la "finestrella dell'anima".

Nel 1335 il signore di MilanoAzzone Visconti conquistandoComo ottiene il possesso pure dei territori soggetti alla città lacustre tra i quali laValtellina conBormio e Livigno. Livigno diventa così parte integrante delDucato di Milano e rimarrà con la capitale lombarda prima con iVisconti e poi con gliSforza fino al 1500. Lo stessoLudovico il Moro, passerà nel gennaio del 1500 proprio da Livigno diretto aMilano per cercare di recuperare il Ducato caduto in mano francese.

Nel 1538 la comunità si appella ai governantiGrigioni per ottenere una maggiore indipendenza nella gestione dei pascoli. Infatti, i rapporti sociali, economici e politici erano prevalenti più verso l'area del canton Grigioni anziché verso i padroni di Bormio, con i quali era in atto un contenzioso permanente. Nei tempi dellaControriforma Bormio fu presidiata dai gesuiti a difendere il cattolicesimo contro le infiltrazioni dei protestanti e Livigno si trovò in mezzo, tra i protestanti svizzeri e i gesuiti di Bormio, con le complicazioni del caso.

Fra il Seicento e il Settecento, in diversi momenti gli abitanti di Livigno riuscirono a ottenere e mantenere diverse forme di concessioni e autonomie di fatto, soprattutto sugli scambi di merci in esenzione dai dazi, sui sentieri di percorrenza e sulle fonti d'acquisto. Nel 1797, con la riorganizzazione dei terreni di Bormio sotto laRepubblica Cisalpina, Livigno divenne comune. Due anni più tardi, nel 1799, ancheTrepalle fu inclusa nel territorio comunale. Nel 1801 si stipulò la convenzione per l’arretramento della linea daziaria rispetto al confine politico, confermata anche dal Comando Napoleonico diMorbegno. Dopo ilCongresso di Vienna, Livigno, come l'intero territorio della provincia diSondrio, finì sotto il diretto controllo austriaco.

Nel 1819 fu stipulato un contratto con il quale l'Austria riconosceva agevolazioni analoghe a quelle ottenute nel periodo napoleonico, ma con l'introduzione di novità rilevanti, quali l'esenzione dell'acquisto di generi come sale, tabacco e polvere da sparo. Il trattato, con l'introduzione di modifiche, fu rinnovato nel 1825, nel 1829, nel 1840 e nel 1857. Dopo l'annessione alRegno d'Italia, nel 1877 il governo confermò la convenzione con una proroga triennale, rinnovata più volte, creando una situazione paradossale: Livigno godeva di privilegi garantiti dagli Austriaci sotto il Governo italiano che però non aveva legiferato. A tale mancanza si ottemperà solo nel 1910, con la concessione di esenzioni daziarie a favore del comune di Livigno. Nel 1914 ilRegio esercito costruì la strada di collegamento Bormio-Livigno tramite il Passo del Foscagno, praticabile solo in estate; solo dal 1952 ne venne garantita anche l'apertura invernale. Nel 1960 cominciò un limitato movimento turistico, ma solo dopo il 1969, quando la galleria Munt La Schera (di servizio per la costruzione della diga del Gallo) venne aperta al traffico veicolare privato, che di fatto si diede inizio allo sviluppo turistico della località. Nel 1972 si ebbe l'istituzione dell'IVA e il relativo riconoscimento ufficiale della sua esenzione per lazona extradoganale di Livigno.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone del Comune di Livigno sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 20 giugno 1969.[11]

«Partito: nel primo di rosso, alla croce d'argento; nel secondo d'azzurro, alla figura della Vergine in maestà d'argento, coronata d'oro, tenente tra le sue braccia Gesù Bambino che ha tra le mani unglobo d'oro»

La croce bianca in campo rosso è il simbolo del Contado di Bormio e testimonia il millenario legame con Livigno; la Madonna è la protettrice della comunità.

Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di rosso.

Monumenti e luoghi d'interesse

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Chiesa di Santa Maria Nascente

Architetture religiose

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Architetture civili

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  • La sede delMUS! Museo di Livigno e Trepalle è un edificio risale alla fine del ‘700 e presenta alcuni elementi tipici delle case tradizionali di Livigno, come lasc’tua, la cucina con ilcendré (focolare) e il locale per la lavorazione del latte, ma anche caratteristiche particolari, come la notevole ampiezza (si distribuisce su ben quattro piani) e l’uso massiccio della pietra rispetto al tradizionale legno.

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[14]

Al 31 dicembre 2011 Livigno era il comune del Nord Italia che presentava la maggiore presenza di popolazione con meno di 35 anni sul totale della popolazione (il 51,4% della popolazione residente). Questo perché il paese è una tra le località italiane col maggiortasso di natalità.

Etnie e minoranze straniere

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Secondo le statisticheISTAT ci sono 610 stranieri residenti stranieri, pari al 9,13 % della popolazione.[15]

Tradizioni e folclore

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Larilevanza enciclopedica di questa voce o sezione sull'argomento Eventi è stata messa in dubbio.
Motivo:Sezione contenente probabili eventi non enciclopedici, da allineare aWikipedia:Modello di voce/Centro abitato#Eventi.

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Ghibinèt

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Il termineGhibinèt (probabilmente dal tedescoGabe Nacht) designa l'epifania livignasca e dell'alta Valtellina (gabinàt). Questa festa è anche celebrata inVal Camonica, provincia diBrescia. I bambini entrano nelle case dicendo: "Bondì, ghibinèt!" e le persone contraccambiano con dolciumi e piccoli doni.

Sant'Antonio

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Il 17 gennaio si celebra la festa diSant'Antonio Abate, protettore degli animali. Ogni anno gli allevatori raggiungono la chiesa di Sant'Antonio passando per le vie centrali del paese. Solitamente gli animali che vengono portati sono i cavalli, a causa del clima rigido che non permette l'agevole spostamento con altri animali.

Il giorno di Sant'Antonio è anche l'ultimo giorno in cui si può pagare ilGhibinèt.

Carnàl

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Il carnevale livignasco segue la tradizione occidentale, per cui è animato da carri allegorici, maschere e giochi popolari, quali il palo della cuccagna e competizioni agonistiche; peculiarità delcarnàl da livìgn è la presenza deisonét, che nonostante il termine non hanno a che fare col sonetto, ma che si trattano di componimenti in versi di stampo satirico.

Palio delle Contrade

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Il Palio delle contrade è una gara di sci nordico per i residenti di Livigno e Trepalle, a partire dai 9 anni. Viene così chiamata dal 2018 in seguito a un cambio di organizzazione. La manifestazione era nata nel 1980 con la denominazione di "Trofeo delle Contrade". La gara serale si teneva in inverno, mentre dal 2015 è stata spostata a fine agosto, innevando con neve artificiale le vie centrali del paese.

Festa patronale

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Si tiene l'8 settembre la festa patronale dedicata a Santa Maria Nascente. La prima edizione della Festa Patronale risale al 1999. Grazie al “Comitato Festa Patronale”, l’appuntamento religioso si è tinto di folclore. Nella lunga giornata di festa sono in programma, oltre alla S. Messa e alla processione, momenti di aggregazione per l’intera comunità.

Alpenfest

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Sono vari gli appuntamenti durante l'autunno: latransumanza dalle baite alle stalle del paese, il 21 settembre con ilmarchè di venciun, ovvero la fiera campionaria dei migliori capi di razza Bruna Alpina e la festa dell'agricoltura, una serata con cena a base di prodotti tipici in cui vengono premiati i migliori capi bovini di ogni categoria e i migliori formaggi. Si tiene invece a metà ottobre la mostra dedicata agli ovini.

Cultura

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Musei

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Dal 22 dicembre 2015, ilMUS! Museo di Livigno e Trepalle espone materiale etnografico che racconta le radici contadine di Livigno e Trepalle e le dinamiche che hanno portato questi luoghi al presente.

Economia

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Panorama dalleAlpi di Livigno
Panorama di Livigno con il suo altipiano
Val di Livigno inestate
Vista della valle dal basso in tarda primavera
IlLago di Livigno

Territorio franco

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Ilcomune di Livigno gode dello status dizona extradoganale, in forza dellaLegge 17 luglio 1910, n. 516 (G.U. n. 180 del 02/08/1910), ed è pertanto esente da alcune imposte, come ad esempio l'IVA. Questo status, comune anche alla vicina località engadinese diSamnaun, ha favorito lo sviluppo turistico a partire dalla fine degli anni cinquanta. Le origini della zona franca risalgono alle speciali deroghe che la comunità locale riuscì a ottenere, sin dal 1538 dallacontea di Bormio, successivamente confermate da normative e convenzioni succedutesi nel corso dell'Ottocento e del Novecento[16].

I prezzi delle merci vendute a Livigno sono esenti IVA. Chi visita Livigno trova conveniente l'acquisto di tabacchi, zucchero e alcolici, nonché merci di maggior pregio di cui occorre verificare la convenienza (profumi, orologi, ecc.); le merci acquistate devono rimanere entro i limiti stabiliti dalle tabelle doganali. È pure conveniente il rifornimento di carburante: si noti che è possibile esportare solo il carburante contenuto nei serbatoi dei veicoli medesimi (quindi si può fare un pieno senza particolari limiti) oppure in taniche omologate aventi capienza non superiore a 10 litri, pena severe sanzioni.

La particolare situazione doganale ha creato una situazione anomala di "turismo commerciale" cioè di un rilevante trasferimento di persone che si spostano prevalentemente per acquistare a prezzi più favorevoli. Tale situazione è anche evidente nella alta densità, struttura e dimensione dei negozi.

L'originario principale motivo della nascita della zona franca era correlato all'isolamento che ha lungamente caratterizzato questa località; si pensi che sino all'inverno del 1952-1953 (anno di avvio dell'apertura invernale delpasso del Foscagno), la comunità di Livigno rimaneva completamente priva di qualsiasi via di comunicazione con il resto del mondo per l'intero inverno, dalle prime nevicate autunnali fino alla fusione delle nevi nella primavera.

Turismo

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Livigno Snowfarm

Durante il periodo invernale sono molte le persone che raggiungono la località per trascorrere una vacanza sulla neve. L'elevataaltitudine (il centro dell'abitato è situato a1816 m s.l.m. conpiste da sci sino ai 2 800 metri in areale centro-alpino) consente a Livigno di avere facilmente condizioni ottimali della neve, ricorrendo solo occasionalmente all'innevamento artificiale. Ciononostante, il comune alpino, che si configura come una località dalla forte vocazione turistica, si è trovato ad adottare delle strategie di gestione della neve per far fronte agli effetti del riscaldamento globale, ma soprattutto per anticipare la stagione sciistica. Una di queste è losnow farm, ovvero l'azione di immagazzinare e conservare la neve prodotta in inverno, artificiale e non, durante l'estate, per poterla riutilizzare la stagione successiva[17][18]. Livigno, inoltre, è stata una delle località scelte per testare gli strumenti diProsnow (progetto europeo avviato nel 2017 e conclusosi ad agosto 2020), che permettono di formulare delle previsioni meteo e stagionali precise al fine di ottimizzare la produzione di neve artificiale, per rendere tale pratica più sostenibile a livello economico e ambientale[19][20][21]. Gliimpianti di risalita si articolano in due comprensori separati, quello delMottolino e il Carosello 3000, posti ciascuno su un versante differente della vallata, con progetti di unificazione e collegamento tra i due.[22]

Legati agli impianti di risalita del Mottolino e del Carosello 3000 ci sono diverse cime delleAlpi di Livigno che fanno da cornice e destinazione per i turisti del paese di Livigno sia tramite impianti di risalita che tramite sentieri tracciati di escursionismo. Alcune di queste cime sono: Il monte delle Rezze (2858 m) con la madonna del soccorso, Pizzo Cantone (2906 m), Morteir (2705 m), Monte Campaccio (3008 m) per il lato Carosello 3000.[23] Il monte della Neve (2785 m) e Monte delle Mine (2883 m) per il latoMottolino.[23]

Durante la stagione estiva, non mancano i villeggianti che approfittano della zona extra-doganale per fare shopping o che, attirati dall'altitudine del luogo, lasciano le città calde e afose per rifugiarsi nel fresco clima di Livigno, e anche per fare escursioni con la bici nelle piste ciclabili presenti sul lato est del paese e in altre parti. Questa località è infatti conosciuta anche come il piccoloTibet, in ragione delle caratteristiche geomorfologiche del luogo, che sono in parte simili a quellehimalayane: Livigno è infatti un altopiano circondato da montagne nel cuore delleAlpi Retiche. Il nomeIl piccolo Tibet è stato attribuito dall'autore di leggende e racconti Alfredo Martinelli nel 1967 nella sua pubblicazioneLivigno piccolo Tibet.

Ambiente

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Nel giugno 2019 Livigno riceve daLegambiente il Cigno Nero. Il deposito di materiali da costruzione, l’inquinamento causato da eventi turistici e un piano urbanistico sospetto hanno messo in dubbio la corretta e limpida gestione dell’amministrazione locale.[24]

Amministrazione

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Ilmunicipio di Livigno
Gonfalone comunale
PeriodoPrimo cittadinoPartitoCaricaNote
27 aprile 199712 maggio 2001Flavio ClaotiLista civica diCentroSindaco[25]
13 maggio 200114 maggio 2011Attilio Lionello SilvestriLista civicaSindaco[26][27]
15 maggio 20113 ottobre 2021Damiano BormoliniLista civica Punto LivignoSindaco[28]
3 ottobre 2021in caricaRemo GalliLista civica Punto LivignoSindaco[29][30]

Sport

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Mountain Biking a Livigno

Ciclismo

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EdizioneTappaPartenzaKmVincitore di tappaMaglia rosa
197216ªParabiago-Livigno256Belgio (bandiera)Eddy MerckxBelgio (bandiera)Eddy Merckx
200514ªEgna-Livigno210Colombia (bandiera)Iván ParraItalia (bandiera)Paolo Savoldelli
202415ªManerba del Garda-Livigno222Slovenia (bandiera)Tadej PogačarSlovenia (bandiera)Tadej Pogačar

Scacchi

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In settembre a Livigno si svolge un torneo internazionale discacchi (Livigno Chess Open) organizzato dal circolo scacchistico cittadino "Amos Cusini", giunto nel 2012 alla terza edizione. A vincere il torneo nel 2010 è stato il grande maestro russoIgor Naumkin, nel 2011 il grande maestro russoSergej Volkov e nel 2012 il grande maestro italianoAlberto David.

Stralivigno

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Ogni anno, nel mese di luglio, la città ospita laStralivigno, una manifestazione podistica internazionale competitiva di21 km.

Sci

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Nota meta per losci, Livigno ospita molti club dedicati allo scifreestyle. L'area sci di Livigno ha un totale di115 km di piste[31], di cui30 km di piste per sciatori principianti,65 km per sciatori esperti e20 km per freerider.

Nel mese di dicembre si svolgeLa Sgambeda, gara internazionale digranfondo disci di fondo. Nel gennaio 2023 ha ospitato per la prima volta due gare dellaCoppa del Mondo di sci di fondo.[32]

XXV Giochi olimpici invernali Milano-Cortina

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Livigno, insieme a Bormio, è una meta dellaValtellina per iXXV Giochi olimpici invernali del 2026. Presso le sedi competitiveMottolino, Sitas-Tagliede e Carosello 3000 si terranno le gare di snowboard e freestyle. Il villaggio olimpico sarà diffuso in varie strutture alberghiere già esistenti.[33]

Note

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  1. ^Vivere Livigno - Informazioni, sulivigno.cx.URL consultato il 13 aprile 2019(archiviato dall'url originale il 13 aprile 2019).
  2. ^Livigno, sututtitalia.it.
  3. ^abBilancio demografico mensile anno 2025 (dati provvisori), sudemo.istat.it,ISTAT.
  4. ^Classificazione sismica (XLS), surischi.protezionecivile.gov.it.
  5. ^Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), inLegge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A,Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151.URL consultato il 25 aprile 2012(archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  6. ^Luciano Canepari,Livigno, inIl DiPI: dizionario di pronuncia italiana, Bologna, Zanichelli, 1999,ISBN 88-08-09344-1.
  7. ^caputfrigoris.it,https://www.caputfrigoris.it/pubblicazioni/Alpi.pdf Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  8. ^Storia di Livigno, dal Medioevo al 1797.
  9. ^Vicinanza di Livigno, sec. XIV - 1797 – Istituzioni storiche – Lombardia Beni Culturali, suwww.lombardiabeniculturali.it.URL consultato il 14 marzo 2024.
  10. ^E. Rizzi I Walser e le Alpi, ultimi studi, Fondazione Enrico Monti, 2021
  11. ^Livigno, DPR 1969-06-20, concessione di stemma e gonfalone, suArchivio centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali, busta 287, fascicolo 4760.6.URL consultato il 4 maggio 2021.
  12. ^ A cura delle parrocchie S.Maria e S.Anna,Le Chiese di Livigno e Trepalle, 1995.
  13. ^abcdefghijklmlivigno.com Chiese, suwww.livigno.com.URL consultato l'11 novembre 2025.
  14. ^Dati tratti da:
  15. ^Bilancio demografico popolazione straniera e popolazione residente straniera per sesso, sudemo.istat.it.
  16. ^Perché Livigno è zona extradoganale?, inFocus, 28 giugno 2002.URL consultato il 9 luglio 2023.
  17. ^ Thomas Grünewald, Fabian Wolfsperger e Michael Lehning,Snow farming: conserving snow over the summer season, inThe Cryosphere, vol. 12, n. 1, 31 gennaio 2018, pp. 385-400,DOI:10.5194/tc-12-385-2018,ISSN 1994-0416 (WC ·ACNP).URL consultato il 23 dicembre 2020.
  18. ^ A. P. T. Livigno,SNOWFARMING: LIVIGNO “DO IT BETTER” APERTURA ANELLO FONDO DAL 19 OTTOBRE!, suLivigno.URL consultato il 23 dicembre 2020(archiviato dall'url originale l'11 maggio 2021).
  19. ^ A. P. T. Livigno,LIVIGNO: GESTIONE DELLA NEVE, ARRIVA UN PROGETTO EUROPEO, suLivigno.URL consultato il 23 dicembre 2020(archiviato dall'url originale l'11 maggio 2021).
  20. ^(EN)Pilot ski resorts – PROSNOW, suprosnow.org.URL consultato il 23 dicembre 2020(archiviato dall'url originale il 27 novembre 2020).
  21. ^Cordis Europa, sucordis.europa.eu.
  22. ^Livigno, dal Mottolino al Carosello in 4 minuti, suLa provincia unica, 14 dicembre 2018.URL consultato il 5 settembre 2025(archiviato il 15 dicembre 2018).
  23. ^abRelazione Tecnica VAS Valutazione Ambientale Strategica Comune di Livigno (PDF).
  24. ^laprovinciadisondrio.it,https://www.laprovinciadisondrio.it/stories/Cronaca/cigno-nero-di-legambiente-a-livigno_1313441_11/?attach_a_&src=img&site_source=RelatedBottomImg-1313441 Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  25. ^Risultati delle elezioni comunali del 27 aprile 1997,Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
  26. ^Risultati delle elezioni comunali del 13 maggio 2001,Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
  27. ^Risultati delle elezioni comunali del 28 maggio 2006,Archivio storico delle Elezioni del Ministero dell'Interno
  28. ^Risultati delle elezioni comunali del 15 maggio 2011,Archivio storico delle elezioni del Ministero dell'Interno
  29. ^Sindaco Remo Galli, sucomune.livigno.so.it(archiviato dall'url originale il 14 maggio 2025).
  30. ^Elezioni comunali a Livigno: Remo Galli eletto sindaco, suSondrio Today, 4 ottobre 2021.URL consultato il 5 settembre 2025(archiviato il 21 maggio 2022).
  31. ^Settimana bianca Livigno - Hotel & Skipass Livigno - vacanze sulla neve, suSnowTrex.URL consultato l'8 settembre 2019.
  32. ^A Livigno la Coppa del Mondo di fondo, suwww.orobie.it.URL consultato il 24 gennaio 2023.
  33. ^Villaggio olimpico Livigno, sugqitalia.it.

Bibliografia

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  • Storia di Livigno dal Medioevo al 1797, Sondrio, Società Storica Valtellinese, 1995.
  • Storia di Livigno dal 1798 AL 1960, Livigno, Famiglia Cooperativa di Consumo ed Agricola, 2001.
  • Luca Bonardi,Livigno villaggio immobile - Uomini e ambienti di una valle alpina, Livigno, Famiglia Cooperativa di Consumo ed Agricola, 2001.
  • Maria Grazia Galli,Livigno e l'Europa - il territorio extradoganale di Livigno nell'ambito della Comunità Europea, Livigno, Famiglia Cooperativa di Consumo ed Agricola, 2001.
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  • Emanuele Mambretti eRemo Bracchi,Dizionario etimologico-etnografico dei dialetti di Livigno e Trepalle, Sondrio, Tipografia Bettini, 2011.
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  • Alfredo Martinelli,Livigno Piccolo Tibet, Tirano, Piccolo Tibet.

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