Lelingue iraniche (codiceISO 639-2 eISO 639-5 ira) sono un ramo dellafamiglia linguisticaindoeuropea con un numero stimato di 150-200 milioni di parlanti di madrelingua. Insieme allelingue indoarie formano il gruppoindoiranico. L'avestico e l'antico persiano, compresi nel ramo iranico, costituiscono due dellelingue indoeuropee di più antica attestazione (insieme con ilsanscrito, ilvedico, ilgreco e l'ittita).
Questo ramo è chiamato "iranico" perché i suoi membri principali, incluso ilpersiano, sono stati parlati in un'area centrata intorno all'altopiano iranico sin da tempi antichi.
D'altra parte, in quanto classificazione linguistica, il termine non implica nessuna connessione necessaria con lo stato dell'Iran, né esso comprende tutte le lingue parlate oggi nell'area. Alcuni autori iraniani usano il termine "lingue iraniche" in senso lato, in un'accezione non linguistica, includendovi tutte le lingue parlate da coloro che si identificano come parte della nazione iraniana, o da popoli antichi la cui cultura gli iraniani odierni vedono come parte della loro tradizione nazionale. Questa accezione di "iranico" non sarà considerata oltre in questo articolo, che è incentrato unicamente sulle lingue derivate dalprotoindoeuropeo attraverso ilprotoiranico.
Le lingue indoiraniche probabilmente ebbero origine nell'Asia centrale; lacultura di Andronovo è la candidata quasi universalmente accettata al titolo di cultura comune indoiranica (circa 2000 a.C.).Insieme con le altre lingue indoiraniche, le lingue iraniche sono discese da un antenato comune, il protoindoeuropeo. Questa protolingua si differenziò in:
Le antiche lingue iraniche cominciarono a dividersi e a evolvere separatamente quando le varie tribù iraniche migrarono e si insediarono in vaste aree dell'Europa sudorientale (Iazigi,Sciti), dell'altopiano iranico e dell'Asia centrale e probabilmente dellaSiberia meridionale (Saci) dove successivamente si sarebbero estinte a causa dell'espansione turco-mongola medioevale.
Dal punto di vista linguistico le lingue iraniche antiche sono suddivise in due grandi famiglie, e in sottofamiglie:
- il gruppo orientale
- il gruppo occidentale
- il gruppo sud-occidentale
- il gruppo nord-occidentale
Il gruppo orientale include ilsogdiano, ilcorasmiano, ilsacio e l'avestico (anche noto come "Battriano antico"; il gruppo nordoccidentale comprende ilmedo; il gruppo sudoccidentale comprende l'antico persiano.
L'avestico è attestato principalmente attraverso l'Avestā, il libro sacro delmazdeismo ozoroastrismo. L'antico persiano invece attraverso numerose iscrizioni in carattericuneiformi.
Quello che è conosciuto nella linguistica iranica come "medio-iranico" (in persianoفارسی میانه) si ritiene abbia avuto origine intorno al IV secolo a.C. e sia durato fino al IX d.C. Di nuovo, geograficamente, si può suddividere anch'esso in due grandi famiglie, occidentali e orientali.
Le prime comprendono le due linguemedio persiane, ossia ilpartico (o arsacide) e ilpahlavi (osasanide), mentre le seconde ilbattriano, ilsogdiano, ilcorasmiano, ilsacio e l'anticoosseto (scito-sarmatico).Le due lingue occidentali erano linguisticamente molto affini tra loro, ma alquanto distinte rispetto alle loro controparti orientali. D'altra parte queste ultime mantenevano una somiglianza maggiore con le lingue iraniche antiche.Esse erano scritte in diversi alfabetiaramaici, evolutisi dall'alfabeto aramaico imperiale degliAchemenidi.
Il medio-persiano o pahlavi era la lingua ufficiale dell'Impero sasanide. Fu in uso dal III secolo fino alla fine del X. Era la lingua anche deiManichei, dei quali sopravvive una letteratura piuttosto limitata. L'alfabeto aramaico imperiale in quest'epoca conobbe una significativa maturazione.
In seguito alla conquista islamica dell'Iran ci furono importanti cambiamenti nel ruolo dei diversi dialetti persiani all'interno dell'impero. L'antico prestigio del medio persiano fu rimpiazzato da un nuovo dialetto standard chiamatodari come lingua ufficiale della corte. Il nome Dari viene dalla parola "دربار" che fa riferimento alla corte imperiale, dove fiorirono molti poeti e mecenati sostenitori della letteratura (vediletteratura persiana).
La dinastiaSaffaride in particolare fu la prima di una serie di numerose dinastie ad adottare ufficialmente la nuova lingua nell'857. Si pensa che il Dari sia stato pesantemente influenzato dai dialetti regionali dell'Iran orientale, laddove invece lo standard del pahlavi era stato basato maggiormente sui dialetti occidentali. Questo nuovo dialetto di prestigio divenne la base del moderno persiano standard. Studiosi persiani medievali, comeAbd Allāh ibn al-Muqaffaʿ (VIII sec.) eIbn al-Nadim (X sec.) associarono il termine "Dari" con la provincia orientale delKhorasan, mentre utilizzarono il termine "Pahlavi" in riferimento ai dialetti nordoccidentali, delle aree tra la provincia diIsfahan e l'Azerbaigian, e "Parsi" (persiano proprio) per i dialetti delfarsi. Essi stessi peraltro segnalarono che la lingua non ufficiale della nobiltà era un'altra ancora, il "Khuzi", messo in relazione con la provincia orientale delKhūzestān.
La conquista islamica inoltre segnò una rottura anche per il fatto di adottare la scritturaaraba per scrivere il persiano. Essa fu adattata all'uso con l'introduzione di alcune lettere aggiuntive. Questo processo probabilmente richiese un certo tempo, durante la seconda metà dell'VIII secolo, quando la vecchia scrittura medio-persiana cadde in disuso.
La summenzionata scrittura araba è quella ancora oggi in uso per il persiano contemporaneo.
La scrittura dellalingua tagica fu resa con l'alfabeto cirillico negli anni venti/trenta del XX secolo, per iniziativa del governo sovietico.
L'area geografica in cui furono parlate le lingue iraniche è stata ridimensionata in diverse zone dall'espansione di varie lingue vicine. L'arabo si diffuse in alcune parti dell'Iran occidentale (Khuzestan), e lelingue turche si sono estese in buona parte dell'Asia centrale, soppiantando diverse lingue iraniche, come il sogdiano e il battriano, in zone oggi facenti parte diTurkmenistan,Uzbekistan eTagikistan.Inoltre soppiantarono anche l'antica lingua iranica parlata nell'Azerbaigian, nota comeazari.
I.Lingue iraniche orientali
A.Lingue iraniche nordorientali
B.Lingue iraniche sudorientali
II.Lingue iraniche occidentali
A.Lingue iraniche nordoccidentali
Nord-occidentali:
Occidentali:
Centro-settentrionali:
Meridionali:
Orientali:
- Kermani
- Lingua nayini [nyq]
- Anaraki
- Varzenei
- Yazdi ebraico
- Kermani ebraico
- Tudeshki
- *Abchuya'i
- Lingua sivandi [siy]
- Khuri
- Farvi
- Farroki
- *Lingua curda [kur] (dialetti: sorani (lingua curda centrale [ckb]),kurmanji (lingua curda settentrionale [kmr]),lingua curda meridionale [sdh],lingua laki [lki],dialetto gorani
- Lingua bajelani [bjm]
- Lingua kirmanjki [kiu]
- Linguq dimli [diq]
- *Lingua sarli [sdf]
- Lingua partica [xrp]
- Lingua semnani [smy]
- Lingua sangisari [sgr]
- Lingua lasgerdi [lsa]
- Lingua sorkhei [sqo]
- Medo
- Lingua mazanderani [mzn] (dialetti:saravi,baboli,amoli,lafori;salousi,kelari,shahsavari,gelaki;gorgani,delandi;lingua shahmirzadi [srz],kholardi,firoozkoohi;astarabadi,katouli)
- Lingua balochi [bal]
- Lingua koroshi [ktl]
- Lingua gilaki [glk]
- Rashti
- *Nahavandi ebraico
- Lingua harzani [hrz]
- Alviri
- Lingua eshtehardi [esh]
- Lingua gozarkhani [goz]
- Lingua kabatei [xkp]
- Lingua kajali [xkj]
- Lingua karingani [kgn]
- Lingua kho'ini [xkc]
- Lingua koresh-e rostam [okh]
- Lingua maraghei [vmh]
- Lingua razajerdi [rat]
- Lingua rudbari [rdb]
- Lingua shahrudi [shm]
- Lingua takestani [tks]
- Lingua taromi superiore [tov]
- Khalaj iranico
- Lingua taliscia [tly]
B.Lingue iraniche sudoccidentali
- Iosif Mihajlovič Oranskij,Le lingue iraniche, edizione italiana a cura di A. V. Rossi, Napoli, Istituto universitario orientale, 1973.
- Compendium Linguarum Iranicarum, Rüdiger Schmidt, 1989
- Dehkhoda Dictionary, diDehkhoda.Library of Congress Titolo:Lughatʹnāmah / taʾlīf-i Dihkhudā; [zīr-i naẓar-iMuḥammad Muʻīn ].Library of Congress Call Number: AE36.D4 Pers
- Encyclopedia Iranica, Columbia University, p238-245, suiranica.com.URL consultato il 21 aprile 2006(archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
- The Ancient language of Azarbaijan di W.B. Henning
- (EN) Martin Joachim Kümmel,Università di Jena,Areal developments in the history of Iranic: West vs. East (PDF), suia801207.us.archive.org.
- (EN) Ronald Eric Emmerick,Iranian languages, suEnciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.

- prestiti inglesi dal persiano, sukrysstal.com.URL consultato il 21 aprile 2006(archiviato dall'url originale il 13 marzo 2006).
- (EN)lingue iraniche, suethnologue.com.
- famiglia linguistica iranica, suiranologie.com.URL consultato il 21 aprile 2006(archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2004).
- http://www.azargoshnasp.net/~iran/languages/Azari/26.pdf[collegamento interrotto] (in persiano)
- (EN)Sito di Ibex, casa editrice statunitense specializzata in iranistica, suibexpub.com.