Dichiarazione universale dei diritti umani, art. 1 Oły łaojt zajn gybün yr frajchajt głajch myta aondyn łaojta. Dy zajn bysienkt mytum gydechnys an myt ar zejł an dy zuła zich myt aondyn bygejn wi bridyn.
Un gruppo di vilamovianiUn poster con la declinazione della parolaamare in vilamoviano durante la Marcia per l'uguaglianza a Bielsko-Biała (2021)
Ilvilamoviano (nome nativo:Wymysiöeryś; intedesco:Wilmesaurisch; inpolacco:Wilamowski) è una lingua appartenente al gruppo delle linguegermaniche occidentali ed è parlata nella piccola città diWilamowice (Wymysoü in vilamoviano) vicinoBielsko-Biała, sul confine traSlesia ePiccola Polonia nella regione storica dellaGalizia.Ad oggi[Quando ?] il vilamoviano è parlato da circa 20 parlanti nativi, quasi tutti anziani; perciò il vilamoviano è unalingua in pericolo.
In origine, il vilamoviano sembra derivare dall'alto tedesco medio del XII secolo, con una forte influenza delbasso tedesco, dell'olandese, delpolacco e dell'anglosassone. Si pensa che gli abitanti di Wilamowice siano discendenti dei colonitedeschi,olandesi escozzesi che arrivarono in Polonia nel XIII secolo. Ad ogni modo, gli abitanti di Wilamowice hanno sempre negato qualsiasi legame con la Germania ed hanno sempre sostenuto di avere origini olandesi.
Il vilamoviano è stata la linguavernacolare di Wilamowice fino al 1939–1945. Dopo laseconda guerra mondiale, le autoritàcomuniste locali proibirono l'uso di questa lingua. Per quanto il divieto sia caduto dopo il 1956, il vilamoviano è stato gradualmente sostituito dal polacco, specialmente tra le generazioni più giovani.
Alcuni esempi di parole del vilamoviano con traduzione tedesca, olandese e inglese. Si tenga presente che in vilamoviano la letterał ha lo stesso suono dellaw dell'inglese (come in polacco) e chew suona comev (come in polacco e tedesco):
«Oły łaojt zajn gybün yr frajchajt głajch myta aondyn łaojta. Dy zajn bysienkt mytum gydechnys an myt ar zejł an dy zuła zich myt aondyn bygejn wi bridyn.»
«Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza.»
Ludwik Młynek,"Narzecze wilamowickie",Tarnów. 1907: J.Pisz.
Józef Latosiński,"Monografia miasteczka Wilamowic",Cracovia, 1909.
Hermann Mojmir,"Wörterbuch der deutschen Mundart von Wilamowice" (Słownik niemieckiej gwary Wilamowic),Cracovia, 1930-1936:Polska Akademia Umiejętności.