Il groenlandese ha tredialetti principali, legati alle tre vecchiecontee in cui era suddivisa laGroenlandia fino a fine2008. Il groenlandese occidentale oKalaallisut, che fa riferimento alla vecchia contea diKitaa (dove si trova la capitaleNuuk) è numericamente il più rappresentativo (circa 50.000 persone); il groenlandese del nord oAvanersuarmiutut (dal nome dalla vecchia contea diAvanersuaq, che ha per capoluogoQaanaaq [Thule]), è una forma diinuktun collegato strettamente all'inuktitut canadese; infine il groenlandese orientale oTunumiit oraasiat, che prende il nome dalla vecchia contea diTunu. A questi tre dialetti principali si è soliti aggiungere il dialetto diUpernavik.Ilkalaallisut è stato a lungolingua ufficiale del Paese assieme aldanese. Dal giugno 2009 è diventato l'unica lingua ufficiale.
Prima di unaconsonante uvulare ([q] o [ʁ]), la vocale /i/ viene resa allofonicamente come [e] o come [ɛ] e la vocale /u/ come [o] o come [ɔ]. Quest'alternanza viene evidenziata nell'alfabeto fonetico internazionale scrivendo /i/ e /u/ come⟨e⟩ ed⟨o⟩ rispettivamente, quando precedono le uvulari (⟨q⟩ e⟨r⟩).
Le doppie vocali sono pronunciate come duemore, quindifonologicamente sono una sequenza di vocali e non una vocale lunga; ortograficamente vengono scritte come due vocali.
Non esistono accenti, fonemici o fonetici, ma le sillabe pesanti (con doppia vocale o davanti a gruppi di consonanti) vengono pronunciate accentate ed anche alcuni gruppi diintonazione suonano come accenti.
La fonologia del groenlandese si distingue da quella delle altre lingueInuit per una serie di assimilazioni. Ad esempio, una delle parole Inuktitut più famose,iglu (casa), in groenlandese diventaillu, con il gruppo /gl/ dell'Inuktitut che viene assimilato in unalaterale fricativa alveolare sorda [ɬ]. Anche il sostantivoInuktitut, tradotto in Kalaallisut, diventaInuttut.
Come tutte le lingue della sua famiglia, quella groenlandese è altamentepolisintetica edergativa ed è caratterizzata dalla quasi totale assenza di parole composte a favore di parole derivate.Il groenlandese distingue due categorie di parole: sostantivi e verbi. Ogni categoria è suddivisa in parole intransitive e transitive. Vi sono quattro persone (prima, seconda, terza e terza riflessiva), due numeri (singolare e plurale, non c'è il duale come nell'inuktitut), otto modi (indicativo, interrogativo, imperativo, ottativo, condizionale, causativo, contemporativo e participiale), otto casi (assolutivo, ergativo, equativo, strumentale, locativo, allativo, ablativo e prolativo; per alcuni sostantivi anche il nominativo e l'accusativo). I verbi reggono una declinazione bipersonale per soggetto e oggetto (distinti per persona e numero). I sostantivi transitivi reggono declinazioni possessive.
Contrariamente alla maggior parte degli idiomieschimo-aleutini delCanada, il kalaallisut non è scritto con l'alfabeto inuktitut ma con quellolatino. Un carattere speciale, il simbolokra fu usato esclusivamente in kalaallisut fino a che la riforma ortografica del 1973 non lo sostituì con la letteraq[3]. Inoltre, lageminazione di vocali e consonanti era indicata con l'apposizione di unsegno diacritico sulla vocale (in caso digeminazione consonantica ildiacritico era posizionato sulla vocale precedente: per esempio, il sostantivoKalaallit Nunaat era scritto "Kalâdlit Nunât"). Questo sistema ortografico, compreso l'uso della letterakra, benché abolito nel 1973 rimane in uso per il dialetto Nunatsiavummiutut (Inuktitut), parlato nella regione diNunatsiavut nelLabrador nord-orientale. Questo schema usa unaccento circonflesso ( ˆ ) per indicare la geminazione vocale (per esempio,ât,ît,ût per il modernoaat,iit,uut), unaccento acuto ( ´ ) per indicare lageminazione della consonante successiva (per esempio:á,í,ú per il modernoatt,itt,utt), mentre unatilde ( ˜ ) o unaccento grave ( ` ), a seconda dell'autore, indicavano una sequenza di vocali geminate seguita da consonanti geminate (per esempioãt,ĩt,ũt oàt,ìt,ùt per il modernoaatt,iitt,uutt). Le lettereê edô, usate solo prima dir eq, ora sono scritte comeer/eq eor/oq (le vocalie edo sono varianti fonemiche dii edu a seconda della posizione che occupano; si veda nel paragrafo "Vocali").
L'alfabeto groenlandese è: A E F G I J K L M N O P Q R S T U V. Per pronunciare lettere importate da altre lingue, specialmente dal danese e dall'inglese, si usano anche le lettere B, C, D, H, W, X, Y, Z, Æ, Ø e Å.
In groenlandese si usano levirgolette ›...‹ e »...« per il discorso diretto.
I numeri dall'uno al dodici esistono solo in versione groenlandese; dal 13 al 20 esiste sia la versione groenlandese che quella danese; dal 21 in poi esiste solo la versione danese.
^Jørgen Rischel, 1974, Topics in West Greenlandic Phonology. Copenhagen: Akademisk Forlag.
^/v/ viene scritto⟨f⟩ quando compare dopo /ʁ/ (e viene anche reso con l'allofono [f], soltanto in questo contesto);⟨ff⟩ è il modo di scrivere il /vv/geminato.
^La lingua inuit è in realtà un continuum dialettale nel quale i parlanti sono in grado di comprendere i dialetti a loro contigui ma impossibilitati a comprendere i dialetti parlati alle estremità.
^Alcuni linguisti considerano il Sirenik un ramo separato dell'eschimese e non una varietà dello Yupik.