Leo Zavatti | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | ![]() | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio![]() | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore(excentrocampista) | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 1957 - giocatore 1976 - allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Leo Zavatti (Forlì,3 maggio1920 – ...) è stato uncalciatore eallenatore di calcioitaliano, di ruolocentrocampista.
Comincia la sua carriera nel Forlimpopoli nella stagione1937-1938, e l'anno successivo è alVenezia[1], con cui esordisce inSerie B il 15 gennaio 1939 sul campo delPalermo[2]; è la sua unica presenza stagionale, e a fine campionato la formazione veneta ottiene la promozione inSerie A. Nella stagione1939-1940 gioca in prestito per laSalernitana sempre inSerie C[3][4]; rientrato al Venezia, viene nuovamente ceduto[5] e veste per due stagioni anche la maglia delForlì, sempre inSerie C.
Passa quindi nella stagione1942-1943 alPadova inSerie B dove gioca sette partite segnando un gol[6].
Nel 1944 gioca con la maglia delForlimpopoli ilCampionato Alta Italia, e dopo la guerra milita per tre stagioni inSerie B nelSiena, nelPrato e nellaReggiana, prima di scendere di categoria con ilCesena, dove rimarrà per altre due stagioni. Dal 1951 al 1957 ha giocato nello Jesi, con cui ha disputato un campionato di Serie C, quattro diIV Serie ed uno (vinto) di Promozione, segnando in totale 59 reti in 187 partite con la formazione marchigiana.
In carriera ha totalizzato complessivamente 56 presenze e 8 reti inSerie B.
Allena ilForlì[7] prima di guidare laLucchese dal 1959 al 1962 e nella stagione1964-1965[8]. Con i toscani ottiene la promozione inSerie B al termine della stagione1960-1961[9], a seguito della quale viene premiato con ilSeminatore d'oro come miglior allenatore di Serie C del campionato 1960-1961[10].
Nel1962-1963 lascia la Lucchese, a causa della situazione di incertezza tecnica e societaria[11] e passa alCesena[11], dove viene esonerato e al suo posto subentraRenato Lucchi[12]. Dopo un'annata allaReggina[13], nel1965 viene chiamato a guidare l'Ascoli, dove rimane per un biennio[14].
Nella stagione1967-1968 subentra aSandro Puppo alla 6ª giornata alPiacenza[15], ottenendo il secondo posto dietro alComo. L'anno successivo siede sulla panchina delJesi[16], e quindi fa ritorno al Forlì, appena retrocesso inSerie D[17]: ottiene il secondo posto nel campionato diSerie D 1969-1970 e viene esonerato l'anno successivo[7].
Nella stagione1971-1972 allena l'Imola[18], e dopo un'ulteriore parentesi a Forlì[7] nel1974-1975 guida ilChieti, venendo esonerato dopo 7 giornate[19][20]. Chiude la carriera di allenatore nel 1976, tornando per la quarta volta sulla panchina del Forlì[7].