Aurelia Oreglia D'Isola, meglio nota comeLeletta D'Isola (Torino,1º aprile1926 –Saint-Pierre,18 agosto1993), è stata unareligiosaitaliana, nota per aver tenuto un dettagliato diario degli eventi accaduti durante laResistenza nell'area in cui era situata la residenza della sua famiglia.
Figlia del barone Vittorio Oreglia d'Isola e della contessa Caterina Malingri di Bagnolo, Leletta e il fratello minoreAimaro provenivano da una famiglia monarchica e di radicata fede cattolica. Leletta frequentò le elementari prima presso le Suore Giuseppine di via San Massimo a Torino e poi presso la scuola pubblica. In seguito frequentò illiceo classico Massimo d'Azeglio e dal 1943 il liceo classico a Pinerolo.
Nel novembre del 1942 la famiglia di trasferì da Torino a Villar, una frazione diBagnolo Piemonte. La residenza della famiglia Malingri di Bagnolo era un palazzo, chiamato ilPâlas, situato sotto alcastello di Bagnolo,[1]. Caterina Malingri di Bagnolo era l'ultima discendente della famiglia, da oltre sette secoli feudataria del luogo[1].
Dal settembre del 1943 Villar e la residenza di famiglia furono al centro del teatro delle lotte partigiane che coinvolsero lavalle Infernotto,Barge,Paesana, laValle Po e le valli confinanti e che videro protagonista la Divisione Garibaldi in Piemonte con il sostegno della popolazione civile.
La famiglia di Leletta si schierò dalla parte dei partigiani e ilPâlas divenne rifugio, nascondiglio e luogo di cure per partigiani, ebrei e perseguitati.
Invitata dalla madre a tenere un diario, Leletta annotò con precisione[2] gli accadimenti del periodo. Il diario comincia nel dicembre del 1943 e si conclude poco dopo 25 aprile del 1945, descrivendo fra l'altro, con lucidità e freschezza, la figura diPompeo Colajanni, nome di battaglia "Barbato", comandante della I Divisione Garibaldi Piemonte, al quale Leletta rimase legata da un rapporto di amicizia fino alla morte. Tra i protagonisti delle vicende raccontate nel diario anche altri partigiani, tra i qualiLudovico Geymonat ancora studente.
Nel 1947 pronunciò i voti domenicani col nome di Suor Consolata, ma dovette rinunciare alla vita religiosa e al suo rigore per motivi di salute. Divenne terziaria domenicana.
Si laureò in filosofia conNicola Abbagnano e si dedicò subito all'insegnamento, prima aBra e poi aChieti; nel 1959 si trasferì adAosta, dove insegnò storia e filosofia al liceo classico.[3]
Alla fine degli anni '80 Leletta e Aimaro donarono all'Ordine cistercense un terreno di famiglia, situato in località Prà d'Mill, per la fondazione del Monastero Dominus Tecum, che venne completato nel 1995.[4][5]
Dal 1966 Leletta visse al priorato diSaint Pierre, dove rimase fino alla morte, sopravvenuta dopo lunga malattia. Nel 2012 venne aperta la causa per la sua beatificazione.
| Genitori | Nonni | Bisnonni | Trisnonni | ||||||||||
| Pietro Antonio Eugenio Oreglia D'Isola | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Saverio Oreglia D'Isola | |||||||||||||
| Marianna Sappa de' Milanesi | Luigi Sappa de' Milanesi | ||||||||||||
| Costanza Grimaldi del Poggetto | |||||||||||||
| Vittorio Oreglia D'Isola | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Aurelia Roberti di Castelvero | |||||||||||||
| … | … | ||||||||||||
| … | |||||||||||||
| Aurelia Oreglia D'Isola | |||||||||||||
| Giovanni Battista Olderico Malingri, conte di Bagnolo | Coriolano Malingri, conte di Bagnolo | ||||||||||||
| Barbara Capris di Cigliè | |||||||||||||
| Aimaro Alessandro Malingri, conte di Bagnolo | |||||||||||||
| Ottavia Avogadro di Collobiano | Filiberto Avogadro di Collobiano | ||||||||||||
| Carolina Arborio Biamino di Caresana | |||||||||||||
| Caterina Malingri di Bagnolo | |||||||||||||
| Giacomo Lomellino D'Aragona | Alfonso d'Ayerbe d'Aragona | ||||||||||||
| Marianna Lomellini | |||||||||||||
| Anna Lomellini d'Aragona Malingri | |||||||||||||
| Caterina Gavotti | Gerolamo Gavotti, marchese | ||||||||||||
| Giovanna d'Aste, baronessa | |||||||||||||
| Controllo di autorità | VIAF(EN) 59937512 ·ISNI(EN) 0000 0000 4966 0019 ·SBNLO1V134885 ·LCCN(EN) nr99017891 ·GND(DE) 121326470 |
|---|