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Leeds United Football Club

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Leeds United Football Club
Calcio
Whites ("Bianchi"),Peacocks ("Pavoni")
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Colori socialiBianco,blu,giallo
SimboliRosa bianca,pavone
InnoMarching On Together
Les Reed & Barry Mason
Dati societari
CittàLeeds
NazioneInghilterra (bandiera) Inghilterra
ConfederazioneUEFA
FederazioneThe FA
CampionatoPremier League
Fondazione1919
ProprietarioStati Uniti (bandiera)Jed York[1][2]
PresidenteStati Uniti (bandiera)India (bandiera) Paraag Marathe
AllenatoreGermania (bandiera)Daniel Farke
StadioElland Road
(37890 posti)
Sito webwww.leedsunited.com
Palmarès
Premiership inglesePremiership inglesePremiership ingleseFA CupCoppa di LegaCommunity ShieldCommunity ShieldCoppa delle FiereCoppa delle Fiere
Titoli d'Inghilterra3
Coppe d'Inghilterra1
Coppe di Lega inglesi1
Charity/Community Shield2
Trofei internazionali2Coppe delle Fiere
Stagione in corso
Si invita a seguire ilmodello di voce

IlLeeds United Football Club oLeeds United è unclub calcisticoinglese diLeeds, nato nel 1919 dopo lo scioglimento di un preesistente club cittadino, ilLeeds City. Milita inPremier League, la massima serie delcampionato inglese di calcio Disputa le partite casalinghe nell'impianto di proprietà,Elland Road, capace di37890 posti a sedere.

Nel suopalmarès figurano trecampionati inglesi (1968-1969,1973-1974 e1991-1992), unaCoppa d'Inghilterra (1971-1972), unaCoppa di Lega inglese (1967-1968), dueSupercoppe d'Inghilterra (1969 e1992) e dueCoppe delle Fiere (1967-1968 e1970-1971). Tra glianni sessanta esettanta delXX secolo il Leeds, guidato dall'allenatoreDon Revie, si impose come una delle migliori squadre europee dell'epoca, giungendo in finale diCoppa delle Coppe (1972-1973) eCoppa dei Campioni (1974-1975), oltre ad aver disputato un'altra finale diCoppa delle Fiere (nel 1966-1967).

Il colore sociale del club è il bianco con bordi gialli e blu; il soprannome dei calciatori e dei tifosi èWhites (Bianchi).

Storia

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Le origini

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Lo stesso argomento in dettaglio:Leeds City Football Club.
Il primo Leeds United, per la stagione 1920-1921

Prima del Leeds United, la città inglese era rappresentata nei campionati nazionali da un'altra formazione, ilLeeds City Football Club, nato nel 1904 e radiato dallafederazione calcistica inglese nel 1919 a causa di alcuni pagamenti illegali compiuti per l'acquisto di alcuni giocatori nel periodo dellaprima guerra mondiale.

Si decise dunque di formare un nuovo club che rappresentasse la città, il Leeds United, che iniziò a giocare nellaMidland Football League, un campionato di seconda fascia inglese in cui spesso militavano le squadre giovanili delle formazioni della prima divisione: la neonata formazione prese proprio il posto vacante lasciato dalla formazione delle riserve del vecchio Leeds City.

Nel1920, il Leeds venne riconosciuto dalla federazione calcistica inglese e poté così partecipare ai campionati nazionali. Nello stesso anno la squadra venne acquistata daHilton Crowther, il presidente dell'Huddersfield Town.

I primi anni

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Gli anni di John Charles

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John Charles, bandiera del Leeds degli anni 1950

La squadra partecipò allaSecond Division fino al 1924, quando venne promossa inFirst Division. La sua permanenza durò solo due anni, fino al 1926-1927 quando, piazzandosi penultima in campionato, retrocesse nuovamente. Negli anni precedenti allaseconda guerra mondiale il Leeds finì due volte in seconda divisione e in entrambi i casi riuscì a riconquistare la massima serie l'anno successivo. Nel 1947, subito dopo la guerra, i Whites retrocedettero per la terza volta, nella stagione peggiore della loro storia.

Il Leeds rimase nella Second Division per ben nove stagioni fino al 1956, quando riuscì a centrare di nuovo la promozione in First Division, grazie al fondamentale apporto del campionegalleseJohn Charles, che militò nella formazione inglese anche nella stagione successiva prima di essere ceduto allaJuventus per la cifra record di 65 000 sterline. La perdita di questo campione determinò un nuovo declino per la squadra, che incappò in una nuova retrocessione nel 1960.

Gli anni settanta

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L'era d'oro di Don Revie

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Don Revie, allenatore degli Whites dal 1961 al 1974

Nel marzo del1961, il club ingaggiò uno degli allenatori più importanti della sua storia:Don Revie. Alla sua prima stagione trovò non poche difficoltà, in quanto il club si trovava in una situazione finanziaria pessima. Alla fine della stagione 1961/62, il Leeds riuscì a salvarsi dalla retrocessione inThird Division solo nelle ultime giornate del campionato. Solamente due anni dopo nel1964, Revie riuscì a riportare la squadra di nuovo nella massima serie del campionato inglese. Dal1965 al1974, il Leeds di Revie non terminò mai una stagione al di sotto delle prime quattro posizioni inanellando una serie di successi che portarono il club sul tetto d'Inghilterra e d'Europa.

I Whites in questo periodo d'oro vinsero due campionati nel1969 e nel1974, laFA Cup nel1972 e laLeague Cup nel1968. Negli stessi anni la squadra riuscì a trovare anche una conferma del suo buon momento a livello continentale aggiudicandosi per ben due volte laCoppa delle Fiere, nel1968 (in quella stagione fu il primo club inglese a centrare un double comprendente un trofeo nazionale (la Coppa di Lega) ed uno europeo (la Coppa delle Fiere stessa) e nell'ultima edizione del trofeo del1971; il 22 settembre dello stesso anno gli inglesi disputarono la finale che laUEFA organizzò per l'assegnazione definitiva del trofeo originale, contro ilBarcellona, formazione che era riuscita ad aggiudicarsi la coppa per più volte. Il Leeds non riuscì ad avere la meglio suicatalani che si aggiudicarono il trofeo vincendo l'incontro per 2-1.

In questi anni il Leeds arrivò per ben cinque volte secondo in classifica; raggiunse inoltre diverse finali senza vincere il trofeo, in FA Cup (nel 1965, nel 1970 e nel 1973), nellaCoppa delle Fiere del 1967 e nellaCoppa delle Coppe del 1973, quest'ultimo perso inmaniera molto controversa. L'ultima stagione alla guida dei Whites di Revie fu nel1974, quando il Leeds vinse il suo secondo campionato, l'anno successivo l'allenatore passò allanazionale inglese che aveva appena fallito l'accesso ai mondiali.

Il dopo Revie e la finale della Coppa dei Campioni

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Brian Clough, allenatore del Leeds per soli 44 giorni

Il 20 luglio 1974Brian Clough, che aveva lasciato ilBrighton & Hove Albion dopo solo otto mesi, prese il posto di Don Revie sulla panchina del Leeds che fu chiamato ad allenare l'Inghilterra. Il suo arrivo fu aspramente criticato dai tifosi che erano ormai legati da anni all'impostazione tattica del vecchio allenatore. Sotto la gestione Clough, la squadra non riuscì mai a decollare, fornendo prestazioni di basso livello. Nel romanzo biograficoIl maledetto United, l'autoreDavid Peace descrive Don Revie e Brian Clough come acerrimi rivali. Costantemente accusato di scarsofair play da Brian Clough e da molti altri personaggi di spicco dell'Inghilterra deglianni settanta, Don Revie fu rimpianto dai giocatori del Leeds, che accusavano Brian Clough di aver sempre detestato la loro squadra e di cercare di farla retrocedere, con allenamenti mediocri e schierando i giocatori peggiori. I principali promotori dell'ammutinamento furonoJoe Jordan eGordon McQueen. Brian Clough non trovò un'intesa con l'ambiente e infine, dopo quarantaquattro giorni di insuccessi, venne esonerato. Come da clausola contrattuale per la rescissione, ottenne dal Leeds una buonuscita di 25.000 sterline, il saldo delle tasse sulla propria casa e unaMercedes. Al suo posto venne ingaggiatoJimmy Armfield, ex capitano della nazionale.

Con l'arrivo del nuovo allenatore la squadra cominciò a decollare, soprattutto inCoppa dei Campioni, dove il Leeds arrivò trionfalmente alla finale il 28 maggio1975 alParco dei Principi diParigi contro ilBayern Monaco: la partita, però, terminò per 2-0 a favore della formazione tedesca incircostanze abbastanza polemiche.[3] Gli incidenti causati dai sostenitori di entrambe le squadre portarono l'UEFA a vietare al Leeds di disputare incontri di qualsiasi competizione gestita dalla confederazione per quattro stagioni sino al 1980,[3] che furono successivamente ridotte a due, segnando comunque la fine del ciclo continentale deiPeacocks iniziato alla fine deglianni 1960.[4]

Il lento declino

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Dopo cinque anni di stagioni mediocri, la dirigenza desiderosa di nuovi successi decise di esonerare Armfield e di ingaggiareJock Stein che dopo poco più di un mese abbandonò l'incarico per allenare laNazionale scozzese.Jimmy Adamson prese il suo posto sulla panchina ma il suo apporto non riuscì a fermare il declino iniziato dopo la finale della Coppa Campioni.

Gli anni ottanta

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Un nuovo periodo difficile

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La statua del capitanoBilly Bremner, fuori dall'Elland Road

Nel1980, Adamson fu sostituito dalla vecchia stella della nazionale e del LeedsAllan Clarke. Nonostante la campagna acquisti dispendiosa compiuta dalla dirigenza la squadra nella stagione1981-82 retrocesse di nuovo dopo molti anni in Seconda Divisione. Clarke venne così sostituito daEddie Gray

Con poche risorse economiche a disposizione, Gray cercò di sfruttare le giovani promesse provenienti dalla primavera del Leeds, questa politica non pagò l'allenatore che non riuscì a centrare l'obiettivo promozione, venne così esonerato nel1985. Il nuovo tecnico,Billy Bremner, riuscì a portare due anni dopo la squadra ai play-off per la promozione dove i Whites vennero sconfitti per 3-2 dalCharlton Athletic dopo i tempi supplementari.

Il ritorno in First Division

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Nell'ottobre del1988 con la squadra inchiodata sulla ventunesima posizione in classifica, Bremner venne esonerato e al suo posto arrivòHoward Wilkinson, che riportò il Leeds dopo otto anni nella First Division l'anno successivo nel1989-90. La chiave dell'immediato successo, furono gli acquisti chiave effettuati il primo anno di Wilkinson come:Gordon Strachan forte mediano dalManchester United,Vinnie Jones,Mel Sterland,Lee Chapman eChris Fairclough. Questi importanti rinforzi si aggiunsero a una squadra ricca di talenti cresciuti nel vivaio su tuttiDavid Batty eGary Speed.

Gli anni novanta

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La rinascita

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David Batty, cresciuto in magliaWhites e protagonista dapprima nel ritorno in Prima Divisione (1990), poi nella vittoria del campionato (1992) e in seguito anche della squadra che raggiunse la semifinale di Champions League (2001)

Wilkinson continuò la sua opera di consolidamento della squadra, scartò giocatori per lui poco adatti al livello della Prima Divisione, e ne acquistò altri di livello superiore come ad esempio ilportiereJohn Lukic, uno degli acquisti più costosi della storia dei Whites, ildifensoreChris Whyte e ilcentrocampista scozzeseGary McAllister. Alla prima stagione dopo il ritorno nella massima serie il Leeds finì al quarto posto, l'ottima annata spinse la società ad accontentare Wilkinson e per la stagione successiva vennero acquistati il difensoreTony Dorigo, il centrocampistaSteve Hodge e a gennaio 1992 il talentuoso attaccante franceseÉric Cantona, che insieme aLee Chapman eRod Wallace formò un formidabile attacco. Grazie a questi importanti innesti la squadra riuscì a vincere il terzo titolo della sua storia nel 1992 e nello stesso anno laCharity Shield, la Supercoppa inglese, battendo ilLiverpool per 4-3 con una tripletta di Cantona.Nel novembre 1992 dopo essere stati eliminati agli ottavi dellaUEFA Champions League 1992-1993 daiGlasgow Rangers, e a seguito di dissidi con l'allenatore Wilkinson,Éric Cantona venne venduto agli odiati rivali delManchester United per solo 1 milione di sterline.

La nuova crisi

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Dopo la cessione di Cantona, la prima stagione del Leeds nella neonataPremier League si concluse al diciassettesimo posto, a tre piazzamenti dalla zona retrocessione. La squadra di Wilkinson si classificò quinta in classifica nella stagione1993-1994 e in quella1994-1995, riuscendo solo a raggiungere la finale dellaCoppa di Lega 1995-1996, poi persa contro l'Aston Villa.

La ripresa

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Alan Smith, dal 1998 al 2004 al Leeds, vanta 172 presenze e 38 gol

George Graham sostituì Wilkinson sulla panchina; il suo arrivo fu causa di diverse controversie da parte della stampa e dei tifosi. Graham alle spalle aveva subìto una lunga squalifica da parte della Federazione, per via di alcuni pagamenti illegali versati ad alcuni agenti di giocatori.

Il nuovo allenatore mise a segno alcuni astuti acquisti tra cuiJimmy Floyd Hasselbaink dalBoavista, che terminò la sua prima stagione con 16 reti realizzate, e con un giovane australianoHarry Kewell proveniente dal settore giovanile che si affermerà velocemente come uno dei più promettenti talenti nel panorama calcistico, e grazie ai quali il Leeds riuscì a qualificarsi per laCoppa UEFA 1998-1999. Nell'ottobre del1998, Graham lasciò i Whites e al suo posto venne ingaggiatoDavid O'Leary come direttore tecnico, al suo fianco come allenatore c'eraEddie Gray, concludendo la stagione al quarto posto anche grazie ai 18 gol realizzati da Jimmy Floyd Hasselbaink, capocannoniere dellaPremier League 1998-1999, che però verrà ceduto al termine della stagione all'Atletico Madrid per 12 milioni di sterline. Grazie a questa coppia il Leeds, introdusse moltissimi giovani talenti nel mondo del calcio inglese come il difensoreJonathan Woodgate, il trequartistaAlan Smith e il centrocampistaStephen McPhail, il loro talento contribuì a portare la squadra alle semifinali dellaCoppa UEFA 1999-2000 e al terzo posto in classifica, grazie al quale il Leeds ottenne l'accesso per laUEFA Champions League 2000-2001, conMichael Bridges acquistato in estate che concluderà la sua prima stagione con 19 reti realizzate, ma che non riuscirà a ripetersi in seguito a causa di gravi infortuni nei quattro anni successivi.

Insieme aMichael Jones, Smith è primatista di reti (14) con Leeds nellecompetizioni calcistiche europee.[5] Nella semifinale di andata della Coppa UEFA, gli inglesi si trovarono di fronte ai turchi delGalatasaray. Disgraziatamente prima dell'inizio di quella partita persero la vita due tifosi del Leeds, Christopher Loftus e Kevin Speight, vittima della violenza di alcune frange di tifo estreme della squadra turca. Nella partita di ritorno venne osservato un minuto di silenzio, che da allora viene ripetuto ogni volta che il Leeds gioca un incontro in prossimità della data della tragedia, il 9 aprile2000.

Gli anni duemila: le difficoltà economiche e la lenta risalita

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Nel gennaio del2000 l'immagine del Leeds venne sporcata da un incidente in cui due giocatori,Jonathan Woodgate eLee Bowyer aggredirono uno studenteindiano nel centro della città.[6]

Nell'estate del 2000 il club investì pesantemente per rafforzare la squadra acquistando l'attaccante australianoMark Viduka dalCeltic Glasgow,Olivier Dacourt dalLens e soprattutto a novembreRio Ferdinand acquistato dalWest Ham per la cifra record per un difensore di 18 milione di sterline, a cui si aggiungerà poi a gennaio l'attaccanteRobbie Keane proveniente dall'Inter.Nella stagione 2000-2001 O'Leary condusse il Leeds allesemifinali della UEFA Champions League, contro ilValencia diHéctor Cúper. Nella prima partita pareggiò all'Elland Road per 0-0, nella partita di ritorno venne sconfitta pesantemente a Valencia per 3-0. In campionato il Leeds chiuse al quarto posto ad un punto dal Liverpool terzo e a due punti dall'Arsenal secondo, mancando la qualificazione alla Champions League dell'anno seguente.

L'australianoHarry Kewell al Leeds dal 1995 al 2003, con 45 gol segnati è secondo solo al connazionaleMark Viduka (59 reti) come giocatore più prolifico nella storia del club in Premier League

La stagione 2001-2002, nonostante l'acquisto diRobbie Fowler dal Liverpool a gennaio che segnò 12 reti in pochi mesi, vide il Leeds chiudere in quinta posizione fuori dai primi quattro posti che garantivano la qualificazione alla Champions League, mentre inCoppa Uefa la squadra si fermò agli ottavi di finale perdendo contro ilPSV Eindhoven.Peter Ridsdale, presidente del club, aveva deciso di chiedere numerosi prestiti da utilizzare nella campagna acquisti, con la prospettiva di recuperare i liquidi con i diritti TV e i premi per la qualificazione in Champions League. Il mancato raggiungimento della zona che permetteva l'accesso alla massima competizione continentale anche per le stagioni successive mandò a monte i piani del presidente e il club non riuscì a ottenere abbastanza denaro per poter colmare i debiti.

La crisi finanziaria costrinse la dirigenza a vendere alcuni dei giocatori più rappresentativi, comeRio Ferdinand, venduto alManchester United per 30 milioni disterline. O'Leary, in contrasto con il presidente, nel2002 si dimise dall'incarico e fu sostituito daTerry Venables. Con il nuovo allenatore la squadra non riuscì a raggiungere una buona intesa, mentre altri giocatori qualiRobbie Keane, la bandieraJonathan Woodgate eLee Bowyer furono ceduti rispettivamente alTottenham nell'estate del 2002, alNewcastle e alWest Ham nel gennaio 2003, mentreRobbie Fowler venne ceduto nella sessione invernale del 2003 alManchester City. Alla fine della stagione 2002-2003 Venables venne sostituito daPeter Reid, che traghettò la squadra fino alla fine del campionato riuscendo a ottenere una clamorosa salvezza, alla penultima giornata spinto dai 20 gol segnati daMark Viduka e dai 14 diHarry Kewell. Al termine della stagione vennero ceduti anche Kewell alLiverpool eOlivier Dacourt allaRoma, inoltre Ridsdale tentò di risanare la gravosa situazione economica ridisegnando i quadri societari e affidandosi a un esperto di economia, il professor John McKenzie dell'Università di Leeds. La pessima partenza della stagione 2003-2004 costrinse il club a un nuovo cambio di panchina, che venne affidata di nuovo aEddie Gray, mentre nello stesso anno vi fu un cambio alla presidenza, dove si insediòGerald Krasner. Quella stagione vide una nuova retrocessione dopo quattordici anni per il Leeds, che si piazzò al penultimo posto della classifica.

Rio Ferdinand, dal 2000 al 2002 al Leeds

Per il 2004-2005 Gray lasciò la panchina aKevin Blackwell. Molti dei giocatori dopo la retrocessione si svincolarono a parametro zero dal club e altri vennero venduti come Alan Smith alManchester United, Mark Viduka alMiddlesbrough e un giovaneJames Milner alNewcastle; anche se ciò portò a un miglioramento dei bilanci, la situazione finanziaria rimase comunque grave. Il Leeds fu costretto a vendere i beni immobili societari e la proprietà dell'Elland Road, il proprio stadio, per 4,2 milioni di sterline nell'autunno del 2004.

Un miglioramento sostanziale dei conti vi fu solamente il 21 gennaio 2005, quando Krasner annunciò la vendita del 50% del pacchetto societario aKen Bates per 10 milioni di sterline. Backwell riuscì a dare un certo spessore all'organico grazie all'arrivo di molti giocatori svincolati e acquistati a basso costo, raggiungendo la metà della classifica. Nel 2005-2006 il Leeds concluse il campionato di seconda divisione tra le prime sei squadre della graduatoria, raggiungendo i play-off per la promozione, da cui uscì sconfitto nello scontro con ilWatford.

Nella stagione 2006-2007 il Leeds, fra le maggiori candidate per la promozione, iniziò l'annata in malo modo, con l'esonero diKevin Blackwell e la sua sostituzione conDennis Wise, e la proseguì peggio, precipitando nelle zone basse alla classifica. A tale situazione, con la squadra terzultima in graduatoria, si aggiunsero ulteriori problemi societari che fecero entrare la società in uno stato di amministrazione controllata: in base alle norme inglesi, ciò comportò una penalizzazione di dieci punti, che condannò un già virtualmente retrocesso Leeds United all'ultima piazza e alla conseguente discesa aritmetica nellaFootball League One, la terza serie nazionale. Fu toccato il punto più basso nella storia centenaria della squadra britannica, la quale non era mai retrocessa nel terzo livello del calcio inglese.

La stagione 2007-2008 iniziò con una penalizzazione di 15 punti in classifica, ma la squadra riuscì a qualificarsi ai play-off, senza però superarli (sconfitta per 1-0 dalDoncaster).

La stagione seguente iniziò con una serie di vittorie, tanto che il Leeds si trovò nelle parti alte della classifica e si accreditò tra le squadre favorite per la promozione. Ciononostante, non andò oltre un piazzamento in zona play-off, che la videro ancora una volta sconfitta, questa volta dalMillwall.

Nella stagione 2009-2010 il secondo posto in League One, ottenuto battendo all'ultima giornata di campionato ilBristol Rovers per 2-1, valse al Leeds la promozione diretta in Championship.

Gli anni duemiladieci

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Nella stagione successiva il club disputò quindi il Championship, la seconda divisione inglese, che chiuse al settimo posto con 72 punti, a soli tre punti dalla zona play-off. Più negativa fu la stagione 2011-2012, chiusa in quattordicesima posizione.

Il 21 novembre 2012 fu resa nota l'acquisizione del 100% delle quote del club da parte di una banca d'affari di Dubai, laGFH Capital.[7] La squadra ottenne un altro mediocre piazzamento nel 2012-2013, chiudendo tredicesima.

L'era Cellino

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Marcelo Bielsa, l'allenatore che ha riportato il Leeds in Premier League dopo 16 anni

Il 1º febbraio 2014 la società GFH rende noto di aver ceduto il 75% delle azioni del Leeds United alla società Eleonora Sport Ltd, facente capo alla famiglia dell'imprenditore italianoMassimo Cellino.[8] Cellino inizialmente licenzia l'allenatore McDermott, poi, dopo aver visto vincere la sua squadra per 5-1 nel derby sull'Huddersfield Town (tripletta diRoss McCormack), opta per riassumerlo.[8] La stagione 2013-2014 vide la squadra terminare il campionato in quindicesima posizione.

A causa di una condanna in primo grado per evasione fiscale inflittagli in Italia, laFootball League ha inizialmente opposto il proprio diritto di veto contro l'acquisto della squadra inglese (in Inghilterra la Federazione ha infatti la possibilità di impedire scalate societarie a soggetti dalla condotta morale dubbia); i legali di Cellino hanno però presentato ricorso, evidenziando il fatto che la giurisprudenza italiana ammette la presunzione d'innocenza sino all'ultimo grado di giudizio. Una Corte indipendente ha esaminato il ricorso, accogliendo la tesi difensiva e ordinando l'annullamento della decisione federale. Dopo alcune ore, la Football League ha riconosciuto la decisione della Corte; nel giro di alcuni giorni, quindi, l'acquisto del club viene definitivamente approvato.

Il miglior piazzamento di questo periodo fu il settimo posto ottenuto nella stagione 2016-2017.

L'era Radrizzani e il triennio in Premier League

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Nel 2017 Cellino vende la società ad Andrea Radrizzani, che in vista del centenario del club attua investimenti importanti per riportare il Leeds in Premier League. Per raggiungere l'obiettivo, la dirigenza conferì al daneseThomas Christiansen l'incarico di allenatore della squadra. Un disastroso inizio di 2018 allontana la squadra dalla lotta per un posto nei play-off e costa la panchina a Christiansen, rimpiazzato daPaul Heckingbottom. Il piazzamento finale del club fu un anonimo tredicesimo posto.

Per la stagione 2018-2019 la guida tecnica dei Whites viene assegnata aMarcelo Bielsa, allenatoreargentino affermato a livello internazionale. La stagione inizia con una serie di vittorie, tanto che il Leeds si trova nelle parti alte della classifica e si accredita tra le squadre favorite per la promozione, ma alla fine non va oltre il terzo posto, piazzamento valido per la qualificazione in zona play-off, in cui viene eliminato in semifinale dal Derby County (vittoria 0-1 nella gara d'andata in trasferta, sconfitta 2-4 nella gara di ritorno in casa).

L'agognata promozione in Premier League arriva l'anno seguente, alla penultima giornata della stagione 2019-2020, quando, beneficiando della sconfitta esterna delWest Bromwich contro l'Huddersfield Town, la squadra di Bielsa si assicura il salto di categoria con due giornate di anticipo, interrompendo un periodo di sedici anni trascorso lontano dalla massima serie inglese. Il giorno successivo ottiene anche il titolo di campione, grazie alla sconfitta delBrentford sul campo delloStoke City.

La prima stagione in Premier League dopo sedici anni è molto positiva per il Leeds: grazie anche a una buona campagna acquisti (con l'arrivo diRodrigo dalValencia) la squadra si stabilizza sin dall'inizio al centro della classifica, senza mai apparire a rischio retrocessione lottando, anzi, per le posizioni valide per la qualificazione alle coppe europee, per poi chiudere al nono posto. Decisamente più complicata la stagione 2021-2022, nella quale gliWhites evitano la retrocessione solo all'ultima giornata. La retrocessione in Championship giungerà al termine della stagione 2022-2023: nonostante un buon inizio di campionato, il Leeds chiude al penultimo posto, salutando la Premier League dopo tre stagioni.

Retrocessione e acquisizione della famiglia York

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Il 9 giugno 2023 Andrea Radrizzani ha annunciato la vendita del club, acquistato dal medico dell'Ohio John York e da sua moglie Denise DeBartolo York, per un costo di 170 milioni di sterline, tramite la holding49ers Enterprises. Radrizzani nel frattempo ha comprato laSampdoria.[9]

Cronistoria

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Cronistoria del Leeds United Football Club
  • 1920 - Dalle ceneri delLeeds City nasce ilLeeds United Association Football Club.
  • 1920-1921 - 14º in Second Division.
  • 1921-1922 - 8º in Second Division.
  • 1922-1923 - 7º in Second Division.
  • 1923-1924 - 1º in Second Division.Promosso in First Division.
  • 1924-1925 - 18º in First Division.
  • 1925-1926 - 19º in First Division.
  • 1926-1927 - 21º in First Division.Retrocesso in Second Division.
  • 1927-1928 - 2º in Second Division.Promosso in First Division.
  • 1928-1929 - 13º in First Division.
  • 1929-1930 - 5º in First Division.


  • 1939-1946 - Attività sospesa per cause belliche.
  • 1946-1947 - 22º in First Division.Retrocesso in Second Division.
  • 1947-1948 - 18º in Second Division.
  • 1948-1949 - 15º in Second Division.
  • 1949-1950 - 5º in Second Division.


Semifinale diCoppa delle Fiere.
Finale diCoppa delle Fiere.
Vince laCoppa delle Fiere (1º titolo).
Vince laLeague Cup (1º titolo).
  • 1968-1969 -Inghilterra (bandiera)Campione d'Inghilterra (1º titolo).
Quarti di finale diCoppa delle Fiere.
Vince ilFA Charity Shield (1º titolo).
Semifinale diCoppa dei Campioni.

Vince la Coppa delle Fiere (2º titolo).
Primo turno diCoppa UEFA.
Vince laFA Cup (1º titolo).
Finale diCoppa delle Coppe.
  • 1973-1974 -Inghilterra (bandiera)Campione d'Inghilterra (2º titolo).
Terzo turno diCoppa UEFA.
Finale diCoppa dei Campioni.
Secondo turno diCoppa UEFA.


Secondo turno diChampions League.
Vince ilFA Charity Shield (2º titolo).
Secondo turno diCoppa UEFA.
Secondo turno diCoppa UEFA.
Semifinale diCoppa UEFA.

Semifinale diChampions League.
Quarto turno diCoppa UEFA.
Terzo turno diCoppa UEFA.


Colori e simboli

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Colori

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Bremner con l'insolita divisa da trasferta rossa sfoggiata in occasione della finale d'andata della Coppa delle Fiere 1970-1971

Per i primi quindici anni del club, il kit è stato modellato sul blu e bianco dell'Huddersfield Town a strisce verticali, con pantaloncini bianchi e calzettoni blu scuro. Nel1934 il Leeds è passato alle maglie blu e gialle, pantaloncini bianchi e calzettoni blu con piani di colore giallo. Il kit è stato indossato per la prima volta il 22 settembre 1934; il club ha inoltre adottato il primo emblema nel 1934, così come il precedente Leeds City. Nel1950 il club passa a maglie gialle con maniche e colletti blu, pantaloncini bianchi e neri, e calzettoni blu e oro. Nel1955 il Leeds cambia di nuovo: maglie blu con colletti d'oro, pantaloncini bianchi e calzettoni blu e giallo a cerchio, riecheggiando così l'originale Leeds City. Nel1961, conDon Revie viene introdotta la maglia totalmente bianca, emulando così la squadraspagnola delReal Madrid.

Simboli ufficiali

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Lo stemma del Leeds United è presente sulle divise da gioco dal1964. Alla fine degli anni '60 e primi anni '70 il Leeds ha utilizzato lo scriptLUFC che è presente tuttora sul logo, tuttavia questo è stato presentato in maniera diagonale piuttosto che verticale. Nel1977 lo stemma è contornato dal giallo e dal blu, l'anno successivo era di nuovo giallo, ma racchiuso in un cerchio con le parole Leeds United AFC che lo circondavano. Nel 1978-79, un nuovo logo è stato adornato, che era simile a quello precedente ma aveva il disegno di unpavone. Nel1984, un altro distintivo è stato introdotto, che dura fino al1998, diventando così il più longevo dell'era moderna. La rosa e la palla distintivo era distintivo, nel tradizionale blu, oro e bianco, incorporando laRosa Bianca di York, insieme al nome del club. Nella stagione 1998-1999, il logo attuale è stato adottato ufficialmente, con alcune modifiche di queste ultime, come la Rosa Bianca di York di colore blu, oro e di colore bianco, e la scrittaLUFC in verticale lungo il centro.

Inno

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Nell'inno del Leeds sono inserite queste strofe in ricordo dello storico giocatoreBilly Bremner:

(inglese)
«Little Billy Bremner is the captain of the crew

For the sake of Leeds United he would break himself in two
His hair is red and fuzzy and his body's black and blue

As Leeds go marching on.»
(italiano)
«Il piccolo Billy Bremner è il capitano della ciurma

Per il bene del Leeds United sarebbe capace di spezzarsi in due
I suoi capelli sono rossi e crespi e il suo corpo è nero e blu
E Leeds avanza.»

(Inno del Leeds United)

Strutture

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Stadio

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Lo stesso argomento in dettaglio:Elland Road.
Panoramica diElland Road

Il Leeds gioca le partite casalinghe aElland Road (Old Peacock Ground). Costruito nel 1897 e ristrutturato nel 1994 ospita, dal 1919, le gare casalinghe degli Whites.

L'impianto sorge nel quartiere di Beeston ed è il più grande stadio delloYorkshire e l'undicesimo per grandezza in Inghilterra. L'impianto dal1919 ospita in modo permanente la squadra locale del Leeds United e per un breve periodo ospitò i loro predecessori: il Leeds City.

Ha una capienza di oltre 39.000 posti e il suo terreno di gioco ha dimensioni di 105 x 68 metri. Elland Road ha ospitato varie volte, come campo neutro, le semifinali diFA Cup ed è stato scelto come uno dei campi di gioco per ilCampionato europeo di calcio 1996, disputatosi inInghilterra.

Esternamente allo stadio, sono presenti le statue di due persone che hanno fatto la storia degli Whites:Billy Bremner, storico capitano (e in seguito anche allenatore) del Leeds per il quale ha militato per 17 anni, eDon Revie allenatore (tra gli altri proprio di Bremner) vittorioso a cavallo degli anni '60 e '70.

Società

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Sponsor

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Sponsor tecnici del Leeds United
Sponsor ufficiali del Leeds United
  • 1972-1981 -assente
  • 1981-1983 - RFW
  • 1983-1984 - Systime
  • 1984-1985 -WKG
  • 1985-1986 - Lion Cabinets
  • 1986-1989 - Burton
  • 1989-1991 - Top Man
  • 1991-1992 - Evening Post
  • 1992-1993 -Admiral
  • 1993-1996 - Thistle Hotels
  • 1996-2000 -Packard Bell
  • 2000-2003 - Strongbow
  • 2003-2006 - Whyte & MacKay
  • 2006-2007 - Bet 24
  • 2007-2008 - Red Kite
  • 2008-2011 - NetFlights.com
  • 2011-2015 - Enterprise Insurance
  • 2016-2020 - 32Red
  • 2020- SBOTOP

Nella cultura di massa

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«È la migliore squadra del paese il Leeds! Migliori giocatori, miglior stadio, miglior staff. Sono i migliori in tutto.»

(Il maledetto United)

Il Leeds United è citato nelromanzoIl maledetto United, scritto nel2006 daDavid Peace. L'opera è un ritratto del celebre allenatoreBrian Clough, ex calciatore diMiddlesbrough eSunderland, al quale nel1974 viene offerta la possibilità di sostituireDon Revie sulla panchina della squadra che detesta da sempre, il Leeds United. Clough si trova ad allenare suo malgrado una squadra di calciatori viziati e arroganti, competitivi fino al limite della scorrettezza. Spinto dal suo orgoglio, allenerà l'odiato Leeds per 44 giorni cercando di modificare lo stile e l'approccio calcistico della squadra.

Nel2009 è stato realizzato un film omonimo,Il maledetto United, diretto daTom Hooper ed interpretato daMichael Sheen nei panni di Clough. Il film è uscito nei cinema inglesi nel marzo 2009.

Il Leeds United è stato al centro deldocu-realityTake Us Home: Leeds United, prodotto daEleven Sports eThe City Talking e distribuito daAmazon Prime Video nel 2019. Il docu-reality segue i fatti accaduti al Leeds United durante la stagione2018-2019 diFootball League Championship, che ha visto il club perdere la semifinale dei play-off per la promozione inPremier League.[10]

Infine, il Leeds United era compreso nell'assortimento del gioco da tavoloSubbuteo.

Allenatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Allenatori del Leeds United A.F.C..
Gli allenatori del Leeds United

Calciatori

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Le singole voci sono elencate nellaCategoria:Calciatori del Leeds United A.F.C..
Lucas Radebe, capitano del Leeds dal 1998 al 2001

Di seguito la lista dei cento migliori giocatori del club stilata nel2000 e pubblicata sul sito ufficiale della società[11].

Vincitori di titoli

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Campioni del mondo
Vincitori della UEFA Nations League

Settore giovanile

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Il settore giovanile del Leeds United ha sede nel centro sportivo di Thorp Arch, nella campagna delWest Yorkshire. È considerato uno dei più validi d'Inghilterra, dato che le formazioni migliori nella storia del club erano formate in larga parte da giocatori cresciuti a Thorp Arch.

Statistiche

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Partecipazione ai campionati

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LivelloCategoriaPartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
First Division371924-19251991-199252
Premier League151992-19932022-2023
Second Division271920-19211989-199042
Championship152004-20052024-2025
Second Division32007-20082009-20103

Partecipazioni ai tornei internazionali

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CompetizionePartecipazioniDebuttoUltima stagioneTotale
Coppa dei Campioni21969-19701974-19754
UEFA Champions League21992-19932000-2001
Coppa UEFA81971-19722002-20038
Coppa delle Coppe UEFA11972-19731
Coppa delle Fiere51965-19661970-19715

Statistiche individuali

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Dati aggiornati al 1º maggio 2025.

Primato di presenze
Primato di reti

Palmarès

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Lo stesso argomento in dettaglio:Palmarès del Leeds United Football Club.

Competizioni nazionali

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1968-1969,1973-1974,1991-1992
1971-1972
1967-1968
1969,1992
1923-1924,1963-1964,1989-1990,2019-2020,2024-2025

Competizioni internazionali

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1967-1968,1970-1971

Competizioni giovanili

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1992-1993, 1996-1997
1980-1981

Tifoseria

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Rivalità

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Il Leeds United ha delle rivalità con diversi club, tra cuiManchester United,Nottingham Forest,Chelsea,Bradford City eMillwall. Una rivalità con il clubturco delGalatasaray è nata dopo che due tifosi del Leeds sono stati assassinati dai sostenitori del Galatasaray prima di una gara diCoppa UEFA nel mese di aprile del 2000.[12] Tra l'altro, quando l'ex giocatore del LeedsHarry Kewell si trasferì al Galatasaray nel2008 ha causato scalpore tra i sostenitori del Leeds.[13][14][15]

Organico

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Lo stesso argomento in dettaglio:Leeds United Football Club 2025-2026.

Rosa 2025-2026

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Rosa e numerazione aggiornata al 28 agosto 2025.

N.RuoloCalciatore
1Brasile (bandiera)PLucas Perri
2Inghilterra (bandiera)DJayden Bogle
3Svezia (bandiera)DGabriel Gudmundsson
4Galles (bandiera)CEthan Ampadu (capitano)
5Paesi Bassi (bandiera)DPascal Struijk
6Galles (bandiera)DJoe Rodon
7Galles (bandiera)ADaniel James
8Inghilterra (bandiera)CSean Longstaff
9Inghilterra (bandiera)ADominic Calvert-Lewin
10Paesi Bassi (bandiera)AJoël Piroe
11Stati Uniti (bandiera)ABrenden Aaronson
14Germania (bandiera)ALukas Nmecha
15Slovenia (bandiera)DJaka Bijol
N.RuoloCalciatore
16Francia (bandiera)PIllan Meslier
18Germania (bandiera)CAnton Stach
19Svizzera (bandiera)ANoah Okafor
21Inghilterra (bandiera)PAlex Cairns
22Giappone (bandiera)CAo Tanaka
23Belgio (bandiera)DSebastiaan Bornauw
24Inghilterra (bandiera)DJames Justin
25Inghilterra (bandiera)DSam Byram
26Galles (bandiera)PKarl Darlow
29Italia (bandiera)AWilfried Gnonto
38Inghilterra (bandiera)AJack Harrison
39Austria (bandiera)DMaximilian Wöber
44Bulgaria (bandiera)CIlija Gruev

Staff tecnico

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Staff tecnico
  • Allenatore -Germania (bandiera)Daniel Farke
  • Vice-Allenatore -Germania (bandiera) Christopher John
  • Collaboratore tecnico -Galles (bandiera) Cameron Toshack
  • Collaboratore tecnico -Inghilterra (bandiera) Mark Jackson
  • Collaboratore tecnico -Cile (bandiera) Diego Reyes
  • Preparatore dei portieri -Spagna (bandiera) Marcos Abad
  • Ass. Preparatore dei portieri -Italia (bandiera) Alessandro Barcherini
  • Preparatore atletico -Germania (bandiera) Edmund Riemer
  • Responsabile medico -Inghilterra (bandiera) Rob Price
  • Fisioterapista -Irlanda (bandiera) Henry McStay
  • Medico Sociale -Inghilterra (bandiera) Rishi Dhand
  • Aiuto Fisioterapista -Inghilterra (bandiera) Daryl Carter
  • Aiuto Fisioterapista -Inghilterra (bandiera) William Atton
  • Aiuto Fisioterapista -Inghilterra (bandiera) William Franklin
  • Direttore Sportivo -Spagna (bandiera) Victor Orta
  • Capo Scout -Spagna (bandiera) Dani Salas
  • Capo Scout -Inghilterra (bandiera) Craig Dean
  • Ambasciatore del club -Scozia (bandiera)Eddie Gray
  • Gestore prestiti -Inghilterra (bandiera) Andrew Taylor

Note

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  1. ^(EN)Uwnership update, suleedsunited.com, 9 giugno 2023.URL consultato il 4 luglio 2023.
  2. ^(EN)49ers Enterprises assumes full ownership of Leeds U nited Football Club, suleedsunited.com, 17 luglio 2023.URL consultato il 18 luglio 2023.
  3. ^ab"Welcome To Elland Road", Les Rowley & James Brown (1999), IFG Publishing,ISBN 0-9536338-0-2
  4. ^England told: more rioting and you're out, suguardian.co.uk.
  5. ^Leeds, suuefa.com.URL consultato il 10 febbraio 2014.
  6. ^ricerca.repubblica.it,https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/03/10/calciatori-razzisti-del-leeds.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  7. ^(EN)Leeds United: GFH Capital finalise takeover deal, subbc.co.uk, BBC Sport, 21 novembre 2012.
  8. ^abCellino compra il Leeds, caccia l'allenatore, poi lo riprende, inLa Gazzetta dello Sport, 2 febbraio 2014.URL consultato il 7 febbraio 2014.
  9. ^UFFICIALE, Radrizzani lascia il Leeds: approvata la cessione ai 49ers, suCalciomercato.com | Tutte le news sul calcio in tempo reale, 18 luglio 2023.URL consultato il 18 luglio 2023.
  10. ^(EN)Amazon's Leeds United documentary 'Take Us Home': Release date & how to watch it, sugoal.com, 6 marzo 2020.
  11. ^Leeds United (2000)100 Greatest Leeds PlayersArchiviato il 31 agosto 2004 inInternet Archive., LeedsUnited.com
  12. ^Fans killed in Turkey violence, inBBC News, 6 aprile 2000.
  13. ^Kewell defends Galatasaray move, inBBC News, 7 luglio 2008.
  14. ^Kewell defends controversial Galatasaray deal: It's time to move on, he tells Leeds fans, inDaily Mail, London.
  15. ^When Saturday Comes – The Half Decent Football Magazine – Kewell move angers Leeds fans, suwsc.co.uk, 17 luglio 2008.URL consultato il 18 agosto 2011(archiviato dall'url originale l'11 gennaio 2012).

Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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V · D · M
Leeds United – Archivio delle stagioni
Leeds United Association Football Club1919-20 ·1920-21 ·1921-22 ·1922-23 ·1923-24 ·1924-25 ·1925-26 ·1926-27 ·1927-28 ·1928-29 ·1929-30 ·1930-31 ·1931-32 ·1932-33 ·1933-34 ·1934-35 ·1935-36 ·1936-37 ·1937-38 ·1938-39 ·1939-40 ·1940-41 ·1941-42 ·1942-43 ·1943-44 ·1944-45 ·1945-46 ·1946-47 ·1947-48 ·1948-49 ·1949-50 ·1950-51 ·1951-52 ·1952-53 ·1953-54 ·1954-55 ·1955-56 ·1956-57 ·1957-58 ·1958-59 ·1959-60 ·1960-61 ·1961-62 ·1962-63 ·1963-64 ·1964-65 ·1965-66 ·1966-67 ·1967-68 ·1968-69 ·1969-70 ·1970-71 ·1971-72 ·1972-73 ·1973-74 ·1974-75 ·1975-76 ·1976-77 ·1977-78 ·1978-79 ·1979-80 ·1980-81 ·1981-82 ·1982-83 ·1983-84 ·1984-85 ·1985-86 ·1986-87 ·1987-88 ·1988-89 ·1989-90 ·1990-91 ·1991-92 ·1992-93 ·1993-94 ·1994-95 ·1995-96 ·1996-97 ·1997-98 ·1998-99 ·1999-00 ·2000-01 ·2001-02 ·2002-03 ·2003-04 ·2004-05 ·2005-06 ·2006-07
Leeds United Football Club2007-08 ·2008-09 ·2009-10 ·2010-11 ·2011-12 ·2012-13 ·2013-14 ·2014-15 ·2015-16 ·2016-17 ·2017-18 ·2018-19 ·2019-20 ·2020-21 ·2021-22 ·2022-23 ·2023-24 ·2024-25 ·2025-26 
V · D · M
Premier League 2025-2026
Arsenal ·Aston Villa ·Bournemouth ·Brentford ·Brighton ·Burnley ·Chelsea ·Crystal Palace ·Everton ·Fulham ·Leeds Utd ·Liverpool ·Manchester City ·Manchester Utd ·Newcastle Utd ·Nottingham Forest ·Sunderland ·Tottenham ·West Ham Utd ·Wolverhampton
V · D · M
Squadre di calciocampioni d'Inghilterra - Cronologia
Football LeaguePreston N.E. (1889,1890) ·Everton (1891) ·Sunderland (1892)
First DivisionSunderland (1893) ·Aston Villa (1894) ·Sunderland (1895) ·Aston Villa (1896,1897) ·Sheffield Utd (1898) ·Aston Villa (1899,1900) ·Liverpool (1901) ·Sunderland (1902) ·Sheffield Weds (1903,1904) ·Newcastle Utd (1905) ·Liverpool (1906) ·Newcastle Utd (1907) ·Manchester Utd (1908) ·Newcastle Utd (1909) ·Aston Villa (1910) ·Manchester Utd (1911) ·Blackburn (1912) ·Sunderland (1913) ·Blackburn (1914) ·Everton (1915) ·West Bromwich (1920) ·Burnley (1921) ·Liverpool (1922,1923) ·Huddersfield Town (1924,1925,1926) ·Newcastle Utd (1927) ·Everton (1928) ·Sheffield Weds (1929,1930) ·Arsenal (1931) ·Everton (1932) ·Arsenal (1933,1934,1935) ·Sunderland (1936) ·Manchester City (1937) ·Arsenal (1938) ·Everton (1939) ·Campionato non finito (1940) ·Liverpool (1947) ·Arsenal (1948) ·Portsmouth (1949,1950) ·Tottenham (1951) ·Manchester Utd (1952) ·Arsenal (1953) ·Wolverhampton (1954) ·Chelsea (1955) ·Manchester Utd (1956,1957) ·Wolverhampton (1958,1959) ·Burnley (1960) ·Tottenham (1961) ·Ipswich Town (1962) ·Everton (1963) ·Liverpool (1964) ·Manchester Utd (1965) ·Liverpool (1966) ·Manchester Utd (1967) ·Manchester City (1968) ·Leeds Utd (1969) ·Everton (1970) ·Arsenal (1971) ·Derby County (1972) ·Liverpool (1973) ·Leeds Utd (1974) ·Derby County (1975) ·Liverpool (1976,1977) ·Nottingham Forest (1978) ·Liverpool (1979,1980) ·Aston Villa (1981) ·Liverpool (1982,1983,1984) ·Everton (1985) ·Liverpool (1986) ·Everton (1987) ·Liverpool (1988) ·Arsenal (1989) ·Liverpool (1990) ·Arsenal (1991) ·Leeds Utd (1992)
FA Premier LeagueManchester Utd (1993,1994) ·Blackburn (1995) ·Manchester Utd (1996,1997) ·Arsenal (1998) ·Manchester Utd (1999,2000,2001) ·Arsenal (2002) ·Manchester Utd (2003) ·Arsenal (2004) ·Chelsea (2005,2006) ·Manchester Utd (2007)
Premier LeagueManchester Utd (2008,2009) ·Chelsea (2010) ·Manchester Utd (2011) ·Manchester City (2012) ·Manchester Utd (2013) ·Manchester City (2014) ·Chelsea (2015) ·Leicester City (2016) ·Chelsea (2017) ·Manchester City (2018,2019) ·Liverpool (2020) ·Manchester City (2021,2022,2023,2024) ·Liverpool (2025)
V · D · M
Squadre di calcio vincitrici dellaCoppa delle Fiere - Cronologia
Spagna (bandiera)Barcellona (1958,1960) ·Italia (bandiera)Roma (1961) ·Spagna (bandiera)Valencia (1962,1963) ·Spagna (bandiera)Real Saragozza (1964) ·Ungheria (bandiera)Ferencváros (1965) ·Spagna (bandiera)Barcellona (1966) ·Jugoslavia (bandiera)Dinamo Zagabria (1967) ·Inghilterra (bandiera)Leeds Utd (1968) ·Inghilterra (bandiera)Newcastle Utd (1969) ·Inghilterra (bandiera)Arsenal (1970) ·Inghilterra (bandiera)Leeds Utd (1971)
Assegnazione definitiva del trofeo:Spagna (bandiera)Barcellona (1971)
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