Launch Complex 39B(LC-39B) è la secondarampa di lancio delLaunch Complex 39 che si trova alKennedy Space Center aMerritt Island,Florida. Il pad, insieme alLaunch Complex 39A, furono progettati per il veicolo di lancioSaturn V, che all'epoca era il razzo più potente degli Stati Uniti. Inizialmente utilizzato dallaNASA per lanciare lemissioni Apollo, e successivamente le missioni delloSpace Shuttle.
Il pad è attualmente in fase di riconfigurazione per l'utilizzo dal razzoSpace Launch System dell'agenzia, un veicolo di lancio derivato dalloSpace Shuttle che verrà utilizzato nelprogramma Artemis e nelle successive campagne Moon to Mars. Il pad era stato anche affittato per essere utilizzato dalla NASA alla compagnia aerospazialeNorthrop Grumman, per essere utilizzato come sito di lancio per il loro veicolo di lancioOmegA derivato dallo Shuttle, per voli dilancio nello spazio di sicurezza nazionale e lanci commerciali, prima che l'OmegA fosse cancellato.
Nel 1961, il presidente americanoJohn Fitzgerald Kennedy propose alCongresso l'obiettivo di far sbarcare l'uomo sullaLuna entro la fine del decennio. L'approvazione del Congresso ha portato al lancio delprogramma Apollo, che ha richiesto una massiccia espansione delle operazioni dellaNASA, inclusa un'espansione delle operazioni di lancio daCape Canaveral all'adiacente Merritt Island a nord e ovest.[1]
Launch Complex 39B è stato progettato per gestire i lanci del razzoSaturn V, il veicolo di lancio più grande e potente, che avrebbe spinto lanavicella Apollo sullaLuna. Il lancio inaugurale del Launch Complex 39B nel maggio 1969 fu anche quello dell'unico Saturn V lanciato dalla piattaforma; SA-505, utilizzato per lanciare la missioneApollo 10.
Dopo la missioneApollo 12 nel 1972, il Pad 39B è stato utilizzato per i lanci delSaturn IB. Ilanciatori mobili sono stati quindi modificati per il razzo Saturn IB, aggiungendo al piedistallo di lancio una piattaforma di estensione a forma di "sgabello da latte", in modo che lo stadio superiore dell'S-IVB e i bracci oscillanti della navicella Apollo raggiungessero i loro obiettivi. Questi sono stati utilizzati per tre voliSkylab con equipaggio e l'Apollo-Soyuz, poiché le piattaforme 34 e 37 di Saturn IB aCape Canaveral erano state dismesse.[2][3]
Con l'avvento delprogramma Space Shuttle nei primi anni '80, la struttura originale delle piattaforme di lancio fu rimodellata per le esigenze delloSpace Shuttle. Il pad39A ha ospitato tutti i lanci dello Space Shuttle fino al gennaio 1986, quando loSpace Shuttle Challenger sarebbe diventato il primo a lanciarsi dal pad 39B durante la sfortunatamissione STS-51-L, che si concluse con ildisastro delChallenger e la morte dell'intero equipaggio della missione un minuto dopo l'inizio del volo.
Il Launch Complex 39B ha ospitato 53 lanci dello Space Shuttle fino a dicembre 2006, quando ilDiscovery è stato lanciato dalla piattaforma per l'ultima volta durante lamissione STS-116. I 18 voli rimanenti del programma furono lanciati dal pad 39A. Per supportare la missione finale dello Shuttle verso iltelescopio spaziale Hubble della missioneSTS-125 lanciato dal pad 39A nel maggio 2009,Endeavour fu posizionato sul pad LC-39B per lanciare la missione di salvataggio STS-400 se si fosse resa necessaria.
Il Launch Complex 39B sarebbe stato successivamente riconfigurato per i lanci dell'Ares I con equipaggio come parte delprogramma Constellation; la missioneAres IX ha lanciato un prototipo di Ares I dal pad LC-39B nell'ottobre 2009, prima dell'annullamento del programma l'anno successivo. Da allora, non si sono verificati lanci dal pad 39B.
Il 16 novembre 2022, alle ore 06:47:44 UTC loSpace Launch System (SLS) è stato lanciato dal Complex 39B come parte della missioneArtemis 1.[4][5]
Dopo il volo di prova diAres I-X nel 2009, laNASA ha rimosso laFlight Service Structure (FSS) dal pad 39B, riportando per la prima volta dal 1977 la posizione a un design "clean pad" (piattaforma pulita) simile a quella del programma Apollo. Questo approccio ha lo scopo di rendere lapiattaforma disponibile a più tipi di veicoli che arriveranno alla piattaforma con le strutture di servizio poste sulla piattaforma di lancio mobile, invece di utilizzare strutture fisse sulla piattaforma.[6] I serbatoi dei propellentiLH2,LOX e i serbatoi dell'acqua utilizzati per ilsistema di soppressione del suono sono le uniche strutture rimaste dall'era dello Space Shuttle.[7][8][9]
Nel 2014, la NASA ha annunciato che avrebbe reso la LC-39B disponibile per gli utenti commerciali nei periodi in cui il pad non viene utilizzato per loSpace Launch System.[10]
Successivamente la NASA concesse alla Orbital ATK di utilizzare la piattaforma LC-39B per il suo lanciatoreOmegA.[11] Nel 2018 però, laNorthrop Grumman ha assorbito la Orbital ATK,[12] cancellando poi nel settembre 2020 lo sviluppo di OmegA senza che fosse stato effettuato alcun lancio. La SLS rimarrà pertanto l'unico utilizzatore della piattaforma LC-39B nel prossimo futuro.[13][14]
Al novembre 2022, la LC-39B gestisce le operazioni di lancio delloSpace Launch System (SLS) come parte della prima fase di un progetto in cinque fasi. La seconda fase di questo progetto ha un budget di 89,2 milioni di dollari.[4][5][15]
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