Lancia Megagamma | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | ![]() |
Tipo principale | Concept car |
Produzione | nel1978 |
Esemplari prodotti | 1 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4310 mm |
Larghezza | 1780 mm |
Altezza | 1617 mm |
Passo | 2670 mm |
Massa | 1040 kg |
Altro | |
Stile | Giorgetto Giugiaro Italdesign |
Stessa famiglia | Lancia Gamma |
LaLancia Megagamma[1] è un modello diconcept car pensato per lacasa automobilisticatorineseLancia nel 1978 dall'Italdesign diGiorgetto Giugiaro.
Si tratta di una piccolamonovolume frutto della matita di Giugiaro e svelata nell'aprile 1978 alla 57ª edizione delsalone dell'automobile di Torino.
Aveva una carrozzeria del tipoMPV compatto/Minivan a 5 porte. Meccanicamente riprendeva lo stesso schema atrazione anteriore dellaLancia Gamma, con il motore posto anteriormente da 2,5 litri monoalberoboxer a 4 cilindri con sistema d'iniezione elettronicaBosch L-Jetronic. Grazie al tetto rialzato di 25 cm rispetto a quello dell'ammiraglia Lancia, la Megagamma offriva una maggiore abitabilità anche per quanto concerne il posto del guidatore, contraddistinto da una pedaliera avanzata, in modo da permettere una posizione di guida più eretta ed ergonomica, consentendo allo stesso tempo di guadagnare più spazio per le ginocchia.
L'Italdesign aveva già sperimentato una soluzione del tutto analoga col corpo vettura a monovolume, avendo in precedenza realizzato nel 1976 l'Alfa Romeo New York Taxi, su commissione delMoMA diNew York. Tuttavia, come nel caso del prototipoAlfa Romeo, non ebbe alcun seguito commerciale, sebbene i due progetti abbiano ispirato pochi anni dopo la realizzazione di un modello di successo quale l'Espace dellaRenault. Del resto, la stessa Megagamma ha introdotto nel panorama del mondo dell'auto diversi concetti in uso sulle moderne monovolume, in particolare, un abitacolo dalla forma geometrica compatta, spazioso, estremamente versatile, con un pavimento piatto[2][3]; soluzioni ritrovabili in altri MPV come laNissan Prairie (1981), laFiat Idea (2003), laFiat 500L (2011), laLancia Musa (2004) e laMitsubishi Space Wagon (1983).
La Megagamma ha ispirato, nei decenni seguenti, altre concept car: la Italdesign Capsula del 1982 oltreché laMaserati Buran del 2000[4] e la Proton EMAS del 2010, anch'esse firmate da Giugiaro.
Al momento del suo debutto, nonostante il grande interesse suscitato presso gli organi di stampa e il pubblico, laFiat, proprietaria della Lancia, non comprese assolutamente le grandi potenzialità innovative del prototipo giudicandolo troppo rischioso[5], tanto da negare il via libera a qualsiasi produzione in serie anche a scopo dimostrativo.