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Lance Armstrong

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Lance Armstrong
Armstrong nel2009 alTour Down Under
NazionalitàStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Altezza177[1]cm
Peso71[1]kg
Ciclismo
SpecialitàStrada,mountain biking
Termine carriera23 febbraio 2011
Carriera
Giovanili
1990-1991  Subaru
Squadre di club
1992-1996  Motorola
1997  Cofidis
1998-2004  US Postal Service
2005  Discovery Channel
2009  Astana
2010-2011  RadioShack
Nazionale
1990-2000Stati Uniti (bandiera)Stati Uniti
Palmarès
 Mondiali
OroOslo 1993In linea
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

Lance Edward Armstrong, natoLance Edward Gunderson (Plano,18 settembre1971), è un exciclista su strada,mountain biker ed extriatletastatunitense.

Professionista dal 1992 al 2011, aveva conquistato per sette volte consecutive ilTour de France dal1999 al2005. Le vittorie al Tour — come tutti i suoi risultati ottenuti dal 1º agosto 1998 fino alla fine della carriera, tra cui anche lamedaglia di bronzo nella prova acronometro ai Giochi olimpici diSydney 2000[2] — sono state revocate dall'Unione Ciclistica Internazionale e dalComitato Olimpico Internazionale tra la fine del 2012[3] e l'inizio del 2013 in seguito a un'inchiesta condotta dall'United States Anti-Doping Agency (USADA), che ha accertato il sistematico utilizzo dipratiche dopanti da parte di Armstrong e della sua squadra, l'US Postal/Discovery Channel, in tale periodo.[4]

Rimangono nel suo palmarès lamaglia iridata dicampione del mondo nellaprova in linea aiMondiali di Oslo del 1993, anno in cui conquistò anche iltitolo nazionale nella stessa prova, oltreché le vittorie nellaClassica di San Sebastián del1995 e allaFreccia Vallone del1996. Anche la liceità di tali successi, tuttavia, è stata messa in dubbio dallo stesso Armstrong sempre per ragioni di doping.[5]

Biografia

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Carriera

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Gli esordi

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Armstrong (al centro) impegnato nella prova in linea Dilettanti ai Mondiali diUtsunomiya 1990

Il padre biologico, Edward Gunderson, divorziò dalla madre quando il figlio aveva due anni di età.[6] Un anno più tardi Lance fu adottato dal secondo marito della madre, Terry Armstrong, del quale assunse il cognome.[7]

Armstrong iniziò la sua carriera sportiva come nuotatore, sfiorando la convocazione nella nazionale statunitense. Tra il 1987 e il 1990 si dedicò altriathlon, vincendo il titolo nazionale nel biennio 1989-1990. Iniziò a mostrare la sua forza ciclistica quando nel 1991 vinse il titolo amatoriale statunitense e, a sorpresa, la classifica finale dellaSettimana Ciclistica Bergamasca, gara open (aperta cioè a dilettanti e professionisti) alla quale aveva preso parte con la selezione nazionale USA.

La prima fase della carriera

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Esordì da professionista nel 1992, chiudendo quattordicesimo nellacorsa in linea deiGiochi della XXV Olimpiade diBarcellona e ottenendo nello stesso anno la sua prima vittoria, una tappa allaVuelta a Galicia. In questa prima fase della carriera Armstrong si dimostrò un corridore particolarmente adatto alle corse di un giorno e alle brevi corse a tappe, prediligendo profili altimetrici impegnativi.

Il 1993 fu l'anno della svolta: divenne prima campione nazionale aFiladelfia, poi vinse ilTrofeo Laigueglia. L'11 luglio vinse inoltre l'ottava tappa delTour de France, daChâlons-sur-Marne aVerdun, diventando il più giovane vincitore di tappa nella competizione nel dopoguerra; tuttavia non concluse la corsa, ritirandosi dopo l'undicesima tappa. A sorpresa, in autunno si laureò infinecampione del mondo, vincendo aOslo, sotto una pioggia battente, una gara condizionata da molte cadute. Tale anno fu tuttavia anche quello in cui — come ammessoa posteriori dallo stesso Armstrong — iniziò «volontariamente» ad assumere sostanzedopanti per incrementare le sue prestazioni.[8]

Il 1994 fu avaro di soddisfazioni, mentre l'anno dopo arrivarono dieci vittorie, tra cui una tappa della Parigi-Nizza, laClassica di San Sebastian e una vittoria al Tour, seppure funestata da un lutto: infatti nell'edizione 1995 dellacorsa francese, un suo compagno di squadra,Fabio Casartelli, morì durante la quindicesima tappa, dopo aver battuto violentemente la testa a seguito di una caduta in discesa. Tre giorni dopo, Armstrong vinse la tappa alzando un dito al cielo e dedicando la vittoria allo sfortunato compagno. Nel 1996 Armstrong conquistò la sua prima classica di spessore, laFreccia Vallone: in quegli anni il texano aveva dimostrato di amare le classiche ardennesi, ottenendo due secondi posti allaLiegi-Bastogne-Liegi.

Il cancro e il ritorno

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Armstrong transita sull'Alpe d'Huez durante ilTour de France 2001

La carriera di Armstrong venne funestata nell'ottobre 1996 da uncancro aitesticoli (carcinoma embrionale) in fase avanzata al terzo stadio, con metastasi ad addome, polmoni e cervello,[9] sconfitto nel 1998; a seguito di ciò è diventato un simbolo della lotta a questa malattia, che sostiene con numerose iniziative, tra le quali laLance Armstrong Foundation molto nota anche perché finanziata da una sua stessa idea, ilbraccialetto Livestrong. Tornò alle gare nel 1998 vincendo ilGiro del Lussemburgo e arrivando quarto nella classifica finale dellaVuelta a España. Proprio questo risultato convinse Armstrong e il suo direttore sportivoJohan Bruyneel della fattibilità di un obiettivo ambizioso: vincere il Tour de France.

Deteneva il record di vittorie in classifica generale alTour de France, con sette Tour vinti consecutivamente dal 1999 al 2005 (con il team statunitenseUS Postal Service, che nel 2005 ha cambiato nome in Discovery Channel). Se si esclude il2003, in cui sconfisseJan Ullrich per solo un minuto, Armstrong ha sempre battuto i suoi principali contendenti, comeJoseba Beloki e lo stesso Ullrich, con notevole distacco; in totale ha indossato 83 volte lamaglia gialla.

Armstrong inmaglia gialla all'arrivo dell'ottava tappa delTour de France 2003

Nella corsa francese ha vinto spesso le frazioni a cronometro (12 vittorie su 19 gare individuali, compresi i prologhi, tra il 1999 e il 2005).

Secondo ritorno e ritiro

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Ritiratosi una prima volta nel 2005, nel settembre del 2008 annunciò il ritorno alle corse ciclistiche a partire dalTour Down Under 2009: si accordò con l'Astana, rendendosi disponibile a correre gratis (mantenendo però i diritti di sfruttamento della propria immagine), con l'obiettivo di vincere l'ottavo Tour de France.[10][11] Il 13 ottobre 2008, fu ufficializzata anche la partecipazione di Armstrong alGiro d'Italia 2009; all'evento italiano lo statunitense non aveva mai partecipato. Pochi giorni dopo annunciò anche la partecipazione allaMilano-Sanremo. Il 23 marzo cadde durante la prima tappa dellaVuelta a Castilla y León nella quale si fratturò laclavicola. Partecipò comunque alGiro che concluse al nono posto nella classifica generale.

Partecipò poi alTour de France 2009, il vero obiettivo, con l'Astana diretta da Bruyneel, comprendente corridori comeLevi Leipheimer,Andreas Klöden,Yaroslav Popovych eAlberto Contador. Il deludente Tour di corridori comeCadel Evans,Denis Menchov e il vincitore uscenteCarlos Sastre, fece restringere il campo dei pretendenti proprio agli atleti di punta dell'Astana, oltre che ai fratelli lussemburghesi della Saxo,Fränk Schleck eAndy Schleck. Nonostante i 38 anni e i tre di assenza dallaGrande Boucle, nella prima settimana Armstrong sfiorò la maglia gialla, per soli 40 centesimi rimasta aFabian Cancellara; nella seconda settimana perse terreno dal compagno di squadra Contador nelle salite diAndorra e diVerbier; nella terza e ultima settimana recuperò un iniziale svantaggio accusato sulle salite delPiccolo San Bernardo e delMont Ventoux, mentre nella tappa a cronometro limitò i danni, riuscendo così ad arrivare sul podio degliChamps-Élysées come terzo in classifica generale dietroAlberto Contador (primo classificato) eAndy Schleck. Il 9 agosto 2009, a Snowmass, si laureò campione della categoria Cross Country del Colorado.

Armstrong alGiro d'Italia 2009, impegnato nellacronometro delleCinque Terre.

Nel 2010, in preparazione delTour de France, corse ilTour de Suisse chiudendo al secondo posto nella classifica generale. Iniziò il Tour de France con ambizioni di classifica, dopo il terzo posto ottenuto l'anno precedente. Nell'ottava tappa, però, crollò e uscì di classifica.[12] Provò così a vincere almeno una tappa: nella sedicesima andò in fuga con un gruppo di corridori, ma non riuscì a imporsi allo sprint.[13] Concluse il Tour al ventitreesimo posto. Il 23 gennaio 2011 si ritirò dalle gare internazionali, per dedicarsi solo alle corse di casa negliStati Uniti.[14]

Le polemiche con Pantani e Contador

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NelTour de France del 2000 i tifosi riassistettero al duello tra Lance Armstrong eMarco Pantani[15][16] che, dopo un anno di inattività, tornava sulle strade francesi. Nell'undicesima tappa, quella con la salita delMont Ventoux, Pantani rimase inizialmente nelle retrovie ma successivamente agguantò e staccò Armstrong, che tuttavia riuscì a tornare a ruota dello scalatore romagnolo. Al traguardo i due arrivarono appaiati e in volata fu l'italiano a prevalere. Pantani poi decise di attaccarlo nella tappa diCourchevel: lo staccò (tra i pochi a riuscirci dal 1999 al 2005), andò a riprendere uno a uno tutti i fuggitivi di giornata e vinse con 51 secondi di vantaggio su Armstrong.

Armstrong alTour de France 2010 mentre precedeAndy Schleck eAlberto Contador, quest'ultimo suo principale rivale nella seconda parte di carriera.

Al termine dellaGrande Boucle del 2009 deflagrò mediaticamente la rivalità traAlberto Contador e Lance Armstrong. Alla comunicazione ufficiale da parte del direttore sportivo della Astana,Johan Bruyneel, della creazione di una nuova squadra ciclistica texana comprendente Armstrong, fecero seguito le esplicite dichiarazioni di non stima da parte di Contador (che aveva un contratto con l'Astana fino al 2010) verso Armstrong.[17] Di contro, sul social networkTwitter, l'americano definì Contador unpistolero (riferendosi all'abituale gesto di esultanza del madrileno) che non lo avrebbe rispettato.

Lo scandalo doping e la squalifica

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Numerose sono state le pubblicazioni-inchieste che denunciavano il suo possibile coinvolgimento nelle pratiche di doping. Tra le maggiori: nel 2004L.A. Confidential, i segreti di Lance Armstrong[18] diDavid Walsh, giornalista delSunday Times ePierre Ballester, ex giornalista deL'Équipe,[19] e l'articolo del già citato giornale francese su una presunta positività dello statunitense all'EPO che, secondoL'Équipe, era presente nelle urine prelevate allo statunitense durante il Tour del 1999.[20] A seguito di quest'inchiesta, l'Agenzia antidoping francese Afld propose ad Armstrong di rianalizzare alcuni campioni diurina prelevati dall'atleta nel 1999 e conservati nel laboratorio diChâtenay-Malabry, ma Armstrong si rifiutò di dare il proprio consenso.[21]

Altri elementi a suo carico sono state le confessioni di due suoi ex compagni di squadra, la alloraUS Postal,[22] successivamente al centro di un'inchiesta,[23] e la collaborazione del ciclista con il medicoMichele Ferrari, accusato difrode sportiva e doping, a sua volta inibito a vita dall'esercizio della professione sportiva per violazione del regolamento antidoping nell'ambito delle indagini sulla squadra ciclistica, laUS Postal.[24] Durante il Tour del 2004, Armstrong mostrò un comportamento definito esplicitamente «mafioso» dai commentatori sportivi[25] (e ammesso come tale dallo stesso Armstrong anni dopo),[5] impedendo al ciclista italianoFilippo Simeoni di competere per una vittoria di tappa, bloccando con la sua squadra ogni sua fuga dal gruppo; all'epoca Simeoni era uno degli accusatori del dottor Ferrari.[25] Destò poi alcune polemiche la notizia del 2010, rivelata dal presidente dell'UCIPat McQuaid, di una donazione di100 000euro che Armstrong aveva versato alla stessa UCI nel 2000.[26] Nel 2011 fu accusato anche da Victor Conte, fondatore dellaBay Area Laboratory Co-operative (BALCO), azienda colpevole di aver fornito a molti atleti di diverse discipline steroidi anabolizzanti, di non essere onesto nel dichiararsi innocente.[27]

Armstrong e, in secondo piano, il connazionale ed ex compagno di squadraTyler Hamilton, poi suo grande accusatore in fatto didoping, durante il Giro di Francia 2003

Il 24 agosto 2012 l'USADA (United States Anti-Doping Agency) ufficializzò la decisione di squalificare a vita Lance Armstrong cui tolse tutti i risultati sportivi ottenuti dal 1998 in poi, compresi i sette Tour de France. L'agenziaantidoping sostenne di avere prove schiaccianti e accusò il corridore di aver fatto sistematico uso di sostanze dopanti (eritropoietina,testosterone ecorticosteroidi) durante la sua carriera;[4] Armstrong rinunciò a difendersi dalle accuse in sede ufficiale.[28] All'agenzia antidoping statunitense si sono uniformate dapprima l'Unione Ciclistica Internazionale, che il 22 ottobre 2012 gli ha annullato tutti i successi conseguiti dal 1º agosto 1998,[3] e in seguito anche ilCIO, che il 17 gennaio 2013 gli ha revocato il bronzo olimpico acronometro conquistato nel 2000 a Sydney.[2]

Nel frattempo, il 5 settembre era uscito negliStati Uniti il libro biografico dell'ex compagno di squadraTyler Hamilton, dal titoloThe Secret Race: in esso, con l'aiuto del giornalista Daniel Coyle, si descrivono dettagliatamente le pratiche dopanti adottate nella US Postal ai tempi delle vittorie di Armstrong.[29] Il 17 gennaio 2013, durante un'intervista conOprah Winfrey, il texano ammise per la prima volta di aver fatto uso di sostanze dopanti sia durante il periodo in cui vinse i suoi sette Tour de France, sia durante il periodo precedente al cancro;[30] ancora nel 2020, all'interno del documentarioLance diESPN, Armstrong rimarcò come pure le sue vittorie precedenti il 1998 furono ottenute sotto l'effetto del doping, in particolare l'ormone della crescita, a cui imputò inoltre la contemporanea insorgenza del suo cancro.[5]

Vita privata

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Nel 1998 ha sposato Kristin Richard dalla quale ha avuto tre figli: Luke David (1999) e le gemelle Isabelle Rose e Grace Elizabeth (2001). Nel 2003 la coppia si separa. Nel 2005 ha annunciato la sua relazione con la cantanteSheryl Crow, che si è poi conclusa l'anno seguente. Dal 2008 è legato ad Anna Hansen dalla quale ha avuto due figli, Max (2009) e Olivia Marie (2010).

Palmarès

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Strada

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  • 1991(Subaru-Montgomery, dilettanti)
Classifica generaleSettimana Ciclistica Bergamasca
  • 1992(Motorola, quattro vittorie)
6ª tappaSettimana Ciclistica Bergamasca
4ª tappaVuelta a Galicia
2ª tappaFitchburg Longsjo Classic
Classifica generaleFitchburg Longsjo Classic
  • 1993(Motorola, dieci vittorie)
Trofeo Laigueglia
5ª tappaTour DuPont
PrologoKmart West Virginia Classic
1ª tappaKmart West Virginia Classic
Classifica generaleKmart West Virginia Classic
Philadelphia International Championship
Campionato nazionale statunitense, Prova in Linea
3ª tappaPostgirot Open
8ª tappaTour de France (Châlons-sur-Marne >Verdun)
Campionato del mondo, Prova in Linea
  • 1994(Motorola, due vittorie)
5ª tappaKmart West Virginia Classic
6ª tappaTour DuPont
  • 1995(Motorola, dieci vittorie)
5ª tappaParis-Nice (Murat >Saint-Étienne)
4ª tappaKmart West Virginia Classic
tappaKmart West Virginia Classic
Classifica generaleKmart West Virginia Classic
4ª tappaTour DuPont
5ª tappaTour DuPont
9ª tappaTour DuPont (Asheville >Beech Mountain)
Classifica generaleTour DuPont
18ª tappaTour de France
Classica di San Sebastián
  • 1996(Motorola, sette vittorie)
Freccia Vallone
2ª tappaTour DuPont
3ª tappa, 2ª semitappaTour DuPont
5ª tappaTour DuPont
6ª tappaTour DuPont
12ª tappaTour DuPont
Classifica generaleTour DuPont
  • 1998(U.S. Postal Service, quattro vittorie)
1ª tappaTour de Luxembourg
Classifica generaleTour de Luxembourg
Classifica generaleRheinland-Pfalz-Rundfahrt
Classifica generaleCascade Cycling Classic
  • 1999(U.S. Postal Service, otto vittorie)
4ª tappaCircuit de la Sarthe
PrologoCritérium du Dauphiné Libéré
4ª tappaRoute du Sud
PrologoTour de France
8ª tappaTour de France
9ª tappaTour de France
19ª tappaTour de France
Classifica generaleTour de France
  • 2000(U.S. Postal Service, quattro vittorie)
3ª tappaCritérium du Dauphiné Libéré
18ª tappaTour de France
Classifica generaleTour de France
Grand Prix des Nations
  • 2001(U.S. Postal Service, otto vittorie)
tappaTour de Suisse
tappaTour de Suisse
Classifica generaleTour de Suisse
10ª tappaTour de France
11ª tappaTour de France
13ª tappaTour de France
18ª tappaTour de France
Classifica generaleTour de France
  • 2002(U.S. Postal Service, otto vittorie)
Classifica generaleGrand Prix du Midi Libre
6ª tappaCritérium du Dauphiné Libéré
Classifica generaleCritérium du Dauphiné Libéré
PrologoTour de France
11ª tappaTour de France
12ª tappaTour de France
19ª tappaTour de France
Classifica generaleTour de France
  • 2003(U.S. Postal Service, quattro vittorie)
3ª tappaCritérium du Dauphiné Libéré
Classifica generaleCritérium du Dauphiné Libéré
15ª tappaTour de France
Classifica generaleTour de France
  • 2004(U.S. Postal Service, undici vittorie)
4ª tappaVolta ao Algarve
3ª tappaTour of Georgia
4ª tappaTour of Georgia
Classifica generaleTour of Georgia
5ª tappaTour du Languedoc-Roussillon
13ª tappaTour de France
15ª tappaTour de France
16ª tappaTour de France
17ª tappaTour de France
19ª tappaTour de France
Classifica generaleTour de France
  • 2005(Discovery Channel, due vittorie)
20ª tappaTour de France
Classifica generaleTour de France

Altri successi

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  • 1991(Subaru-Montgomery, dilettanti)
Tour de Gastown (Criterium)
Gran Premio di Marostica (Criterium)
First Union Grand Prix (Criterium)
Thrift Drug Classic (Criterium)
Atlanta Grand Prix (Criterium)
Thrift Drug Classic (Criterium)
Classifica generaleTour of America
Thrift Drug Classic (Criterium)
Classifica generaleTour of America
Sprint 56K (Criterium)
Wielerronde van Boxmeer - Daags na de Tour (Criterium)
Profronde Heerlen (Criterium)
Draai Van de Kaai - Roosendaal (Criterium)
  • 2000(U.S. Postal Service)
Grand Prix Eddy Merckx (cronocoppie conVjačeslav Ekimov)
  • 2002(U.S. Postal Service)
Profronde van Stiphout (Criterium)
City Nacht Rhede (Criterium)
  • 2003(U.S. Postal Service)
Grazer Altstadt-kriterium (Criterium)
  • 2004(U.S. Postal Service)
Profronde van Stiphout (Criterium)
Nevada City Classic (Criterium)

Mountain Bike

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Colorado Pro Cross-Country Championship
Leadville 100

Triathlon

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Campionati statunitensi, Sprint

Piazzamenti

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Grandi Giri

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2009:revocato
1993:ritirato
1994:ritirato
1995: 36º
1996:ritirato
1999:vincitorerevocato
2000:vincitorerevocato
2001:vincitorerevocato
2002:vincitorerevocato
2003:vincitorerevocato
2004:vincitorerevocato
2005:vincitorerevocato
2009:revocato
2010:23ºrevocato
1998:revocato

Classiche monumento

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1993: 22º
1994: 99º
1995: 73º
1996: 11º
1999:117º
2000:108º
2002:44º
2009:125º
1995: 45º
1996: 28º
2002:59º
2005:28º
2010:27º
1994: 2º
1995: 6º
1996: 2º
2002:65º
2003:20º
1994:ritirato
1998:ritirato

Competizioni mondiali

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Krylatskoe 1989 - In linea Juniores: 5º
Krylatskoe 1989 - Cronosquadre Juniores: 73º
Utsunomiya 1990 - In linea Dilettanti: 11º
Utsunomiya 1990 - Cronosquadre: 7º
Stoccarda 1991 - Cronosquadre: 7º
Benidorm 1992 - In linea:ritirato
Oslo 1993 - In linea:vincitore
Agrigento 1994 - In linea: 7º
Valkenburg 1998 - Cronometro:revocato
Valkenburg 1998 - In linea:revocato
Coppa del mondo 1993: 20º
Coppa del mondo 1994: 6º
Coppa del mondo 1995: 9º
Coppa del mondo 1996: 7º
Sydney 2000 - In linea:13ºrevocato
Sydney 2000 - Cronometro:revocato

Onorificenze

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Premio Principe delle Asturie per lo sport (Spagna) - nastrino per uniforme ordinaria
— 2000

Riconoscimenti

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Filmografia

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Lance Armstrong ha partecipato, interpretando il ruolo di sé stesso, ai seguenti film:

Sulla vita e la carriera di Armstrong sono stati realizzati documentari e film:

  • Road to Paris (2001) - documentario
  • The Armstrong Lie, regia diAlex Gibney (2013) - documentario
  • Stop at Nothing: The Lance Armstrong Story, regia di Alex Holmes (2014) - documentario
  • The Program, regia diStephen Frears (2015) - film

Note

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  1. ^ab(EN)Lance Armstrong Bio | Team RadioShack, sulivestrong.com.URL consultato il 22 giugno 2011(archiviato dall'url originale il 7 giugno 2011).
  2. ^ab(EN)Ciclismo: Armstrong, tolta medaglia bronzo Olimpiadi 2000, suagi.it, 17 gennaio 2013(archiviato dall'url originale il 20 gennaio 2013).
  3. ^ab(EN)Decision of the UCI regarding the case United States Anti-Doping Agency (USADA) versus Lance Armstrong[collegamento interrotto], suuci.ch, 22 ottobre 2012.
  4. ^ab(EN)Lance Armstrong receives lifetime ban and disqualification of competitive results for doping violations stemming from his involvement in the United States Postal Service Pro-Cycling Team doping conspiracy (PDF), suusada.org, 24 agosto 2012(archiviato dall'url originale il 2 novembre 2012).
  5. ^abc Marco Bonarrigo,Lance Armstrong, nel documentario choc è l'anti Jordan: «Per me non c'è redenzione», sucorriere.it, 25 maggio 2020.
  6. ^(EN)Lance Armstrong's stepmother brands him 'a hypocrite' as shamed cyclist speaks out for first time since Oprah to claim he is 'fall guy', sudailymail.co.uk, 30 gennaio 2013.
  7. ^(EN)Lance Armstrong says in film that stepfather ‘beat the (expletive) out of me’, sueu.usatoday.com, 24 maggio 2020.
  8. ^Lance Armstrong accusa: «Fossimo stati tutti puliti avrei vinto lo stesso, non cambierei nulla», sucorriere.it, 10 luglio 2019.
  9. ^Johanson, Paula. Lance Armstrong, A biography.
  10. ^Lance Armstrong coming back, suvelonews.com, 8 settembre 2008.URL consultato il 14 febbraio 2014.
  11. ^ Luigi Perna,Clamorosa voce dagli Usa, Lance Armstrong ritorna!, sugazzetta.it, 9 settembre 2008.
  12. ^ Tanino Lugarà,Tour 2010, la prima di Andy Schleck, l'ultima di Lance?, suspaziociclismo.it, 11 luglio 2010.URL consultato il 26 luglio 2010.
  13. ^ Tanino Lugarà,Tour 2010, Vittoria di Fedrigo, Hushovd maglia verde, suspaziociclismo.it, 20 luglio 2010.URL consultato il 26 luglio 2010.
  14. ^Armstrong , stop a gare internazionali. ansa.it
  15. ^Tour 1995 10 Tappa -Ordine d'arrivo, suletour.fr.URL consultato il 23 luglio 2012(archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  16. ^Tour 1995 14 Tappa -Ordine d'arrivo, suletour.fr.URL consultato il 23 luglio 2012(archiviato dall'url originale l'11 novembre 2013).
  17. ^Contador: "Mai stimato Lance", sugazzetta.it, 28 luglio 2009.
  18. ^Stéphan Mandard.Un libro inchiesta aveva rafforzato i dubbi sulle prestazioni di Lance Armstrong(archiviato dall'url originale il 16 luglio 2011). Quadranteuropa.it, 17 giugno 2004
  19. ^ Ghisalberti Claudio,Armstrong, aperta la settima inchiesta, inLa Gazzetta dello Sport, 21 gennaio 2005.URL consultato il 2 luglio 2016.
  20. ^L'ombra del doping su Lance Armstrong, surepubblica.it, 23 agosto 2005.URL consultato il 18 febbraio 2014.
  21. ^Armstrong e il Tour '99, sugazzetta.it, 2 ottobre 2008.URL consultato il 2 luglio 2016.
  22. ^Due compagni di Armstrong. Usammo Epo nel Tour del '99, inla Repubblica, 13 settembre 2006.
  23. ^Cure con sangue di vitello: indagata la squadra di Armstrong, inLa Gazzetta dello Sport, 8 dicembre 2000.
  24. ^(EN)Members Of The United States Postal Service Pro-Cycling Team Doping Conspiracy, Dr. Garcia Del Moral, Dr. Ferrari And Trainer Marti Receive Lifetime Bans For Doping Violations, 10 luglio 2012.URL consultato il 7 agosto 2012.
  25. ^ab Eugenio Capodacqua,Armstrong nella storia del Tour, Basso indietro ma resta sul podio, surepubblica.it, 24 luglio 2004.
  26. ^ Massimo Lopes Pegna,Il presidente Mc Quaid in conferenza stampa rivela una strana donazione di Armstrong di 100mila dollari all’Uci, sudirittodicronaca.it.URL consultato il 18 gennaio 2013(archiviato dall'url originale il 28 ottobre 2012).
  27. ^ Massimo Lopes Pegna,La verità di Victor Conte: "Così ho dopato lo sport", sugazzetta.it, 29 ottobre 2011.URL consultato il 2 luglio 2016.
  28. ^Armstrong non si difende. L'Usada gli toglie i 7 Tour, sugazzetta.it, 24 agosto 2012.
  29. ^(EN)Lance Armstrong's Secret Is Out, suoutsideonline.com, 31 agosto 2012.URL consultato il 2 luglio 2016(archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2014).
  30. ^ Massimo Lopes Pegna,Armstrong: "Doping in tutti i 7 Tour vinti. Era come riempire le borracce", sugazzetta.it, 18 gennaio 2013.URL consultato il 18 gennaio 2013.

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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V · D · M
Campioni del mondo di ciclismo su strada -Corsa in linea Elite
Professionisti1927:Alfredo Binda ·1928:Georges Ronsse ·1929:Georges Ronsse ·1930:Alfredo Binda ·1931:Learco Guerra ·1932:Alfredo Binda ·1933:Georges Speicher ·1934:Karel Kaers ·1935:Jean Aerts ·1936:Antonin Magne ·1937:Éloi Meulenberg ·1938:Marcel Kint ·1939-1945 ·1946:Hans Knecht ·1947:Theo Middelkamp ·1948:Alberic Schotte ·1949:Rik Van Steenbergen ·1950:Alberic Schotte ·1951:Ferdi Kübler ·1952:Heinz Müller ·1953:Fausto Coppi ·1954:Louison Bobet ·1955:Stan Ockers ·1956:Rik Van Steenbergen ·1957:Rik Van Steenbergen ·1958:Ercole Baldini ·1959:André Darrigade ·1960:Rik Van Looy ·1961:Rik Van Looy ·1962:Jean Stablinski ·1963:Benoni Beheyt ·1964:Jan Janssen ·1965:Tom Simpson ·1966:Rudi Altig ·1967:Eddy Merckx ·1968:Vittorio Adorni ·1969:Harm Ottenbros ·1970:Jean-Pierre Monseré ·1971:Eddy Merckx ·1972:Marino Basso ·1973:Felice Gimondi ·1974:Eddy Merckx ·1975:Hennie Kuiper ·1976:Freddy Maertens ·1977:Francesco Moser ·1978:Gerrie Knetemann ·1979:Jan Raas ·1980:Bernard Hinault ·1981:Freddy Maertens ·1982:Giuseppe Saronni ·1983:Greg LeMond ·1984:Claude Criquielion ·1985:Joop Zoetemelk ·1986:Moreno Argentin ·1987:Stephen Roche ·1988:Maurizio Fondriest ·1989:Greg LeMond ·1990:Rudy Dhaenens ·1991:Gianni Bugno ·1992:Gianni Bugno ·1993:Lance Armstrong
Iride mondiale
Iride mondiale
Elite1994:Luc Leblanc ·1995:Abraham Olano ·1996:Johan Museeuw ·1997:Laurent Brochard ·1998:Oscar Camenzind ·1999:Óscar Freire ·2000:Romāns Vainšteins ·2001:Óscar Freire ·2002:Mario Cipollini ·2003:Igor Astarloa ·2004:Óscar Freire ·2005:Tom Boonen ·2006:Paolo Bettini ·2007:Paolo Bettini ·2008:Alessandro Ballan ·2009:Cadel Evans ·2010:Thor Hushovd ·2011:Mark Cavendish ·2012:Philippe Gilbert ·2013:Rui Costa ·2014:Michał Kwiatkowski ·2015:Peter Sagan ·2016:Peter Sagan ·2017:Peter Sagan ·2018:Alejandro Valverde ·2019:Mads Pedersen ·2020:Julian Alaphilippe ·2021:Julian Alaphilippe ·2022:Remco Evenepoel ·2023:Mathieu van der Poel ·2024:Tadej Pogačar ·2025:Tadej Pogačar
V · D · M
Campioni statunitensi diciclismo su strada - Corsa in linea
1985:Eric Heiden ·1986:Thomas Prehn ·1987:Tom Schuler ·1988:Ron Kiefel ·1989:Greg Oravetz ·1990:Kurt Stockton ·1991:Davis Phinney ·1992:Bart Bowen ·1993:Lance Armstrong ·1994:Steve Hegg ·1995:Norman Alvis ·1996:Eddy Gragus ·1997:Bart Bowen ·1998:George Hincapie ·1999:Marty Jemison ·2000-2001:Fred Rodriguez ·2002:Chann McRae ·2003:Mark McCormack ·2004:Fred Rodriguez ·2005:Chris Wherry ·2006:George Hincapie ·2007:Levi Leipheimer ·2008:Tyler Hamilton ·2009:George Hincapie ·2010:Ben King ·2011:Matthew Busche ·2012:Timothy Duggan ·2013:Fred Rodriguez ·2014:Eric Marcotte ·2015:Matthew Busche ·2016:Gregory Daniel ·2017:Lawrence Warbasse ·2018:Jonny Brown ·2019:Alex Howes ·2020:non assegnato ·2021:Joey Rosskopf ·2022:Kyle Murphy ·2023:Quinn Simmons ·2024:Sean Quinn ·2025:Quinn SimmonsStati Uniti (bandiera)
V · D · M
Stati Uniti (bandiera)  Nazionale statunitense ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 1992  
Alvis ·Armstrong ·Baker ·Bishop ·Bowen ·Carter ·Engleman ·Hampsten ·McCarthy ·Reiss ·Willerton ·Stati Uniti (bandiera)
V · D · M
Stati Uniti (bandiera)  Nazionale statunitense ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 1993  
Alvis ·Andreu ·Armstrong ·Baker ·Bishop ·Bowen ·Hampsten ·Hegg ·Larsen ·Reiss ·Stati Uniti (bandiera)
V · D · M
Stati Uniti (bandiera)  Nazionale statunitense ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 1994  
Alvis ·Andreu ·Armstrong ·Baker ·Bowen ·Engleman ·Hampsten ·Hegg ·Hincapie ·Jemison ·Larsen ·Mercier ·Crono Mercier ·Crono Moseley ·Stati Uniti (bandiera)
V · D · M
Stati Uniti (bandiera)  Nazionale statunitense ·Campionati del mondo di ciclismo su strada 1998  
121 Armstrong ·122 Casey ·123 Clinger ·124 Horner ·125 Klasna ·126 McRae ·127 Vande Velde ·128 Vaughters ·Crono Armstrong ·Crono Vaughters ·Stati Uniti (bandiera)
Controllo di autoritàVIAF(EN19845402 ·ISNI(EN0000 0001 0876 955X ·LCCN(ENn96026176 ·GND(DE122191552 ·BNE(ESXX944036(data) ·BNF(FRcb13563777x(data) ·J9U(EN, HE987007296651305171 ·NSK(HR000386853 ·NDL(EN, JA00820279 · CONOR.SI(SL5780579
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