Armstrong (al centro) impegnato nella prova in linea Dilettanti ai Mondiali diUtsunomiya 1990
Il padre biologico, Edward Gunderson, divorziò dalla madre quando il figlio aveva due anni di età.[6] Un anno più tardi Lance fu adottato dal secondo marito della madre, Terry Armstrong, del quale assunse il cognome.[7]
Armstrong iniziò la sua carriera sportiva come nuotatore, sfiorando la convocazione nella nazionale statunitense. Tra il 1987 e il 1990 si dedicò altriathlon, vincendo il titolo nazionale nel biennio 1989-1990. Iniziò a mostrare la sua forza ciclistica quando nel 1991 vinse il titolo amatoriale statunitense e, a sorpresa, la classifica finale dellaSettimana Ciclistica Bergamasca, gara open (aperta cioè a dilettanti e professionisti) alla quale aveva preso parte con la selezione nazionale USA.
Esordì da professionista nel 1992, chiudendo quattordicesimo nellacorsa in linea deiGiochi della XXV Olimpiade diBarcellona e ottenendo nello stesso anno la sua prima vittoria, una tappa allaVuelta a Galicia. In questa prima fase della carriera Armstrong si dimostrò un corridore particolarmente adatto alle corse di un giorno e alle brevi corse a tappe, prediligendo profili altimetrici impegnativi.
Il 1993 fu l'anno della svolta: divenne prima campione nazionale aFiladelfia, poi vinse ilTrofeo Laigueglia. L'11 luglio vinse inoltre l'ottava tappa delTour de France, daChâlons-sur-Marne aVerdun, diventando il più giovane vincitore di tappa nella competizione nel dopoguerra; tuttavia non concluse la corsa, ritirandosi dopo l'undicesima tappa. A sorpresa, in autunno si laureò infinecampione del mondo, vincendo aOslo, sotto una pioggia battente, una gara condizionata da molte cadute. Tale anno fu tuttavia anche quello in cui — come ammessoa posteriori dallo stesso Armstrong — iniziò «volontariamente» ad assumere sostanzedopanti per incrementare le sue prestazioni.[8]
Il 1994 fu avaro di soddisfazioni, mentre l'anno dopo arrivarono dieci vittorie, tra cui una tappa della Parigi-Nizza, laClassica di San Sebastian e una vittoria al Tour, seppure funestata da un lutto: infatti nell'edizione 1995 dellacorsa francese, un suo compagno di squadra,Fabio Casartelli, morì durante la quindicesima tappa, dopo aver battuto violentemente la testa a seguito di una caduta in discesa. Tre giorni dopo, Armstrong vinse la tappa alzando un dito al cielo e dedicando la vittoria allo sfortunato compagno. Nel 1996 Armstrong conquistò la sua prima classica di spessore, laFreccia Vallone: in quegli anni il texano aveva dimostrato di amare le classiche ardennesi, ottenendo due secondi posti allaLiegi-Bastogne-Liegi.
La carriera di Armstrong venne funestata nell'ottobre 1996 da uncancro aitesticoli (carcinoma embrionale) in fase avanzata al terzo stadio, con metastasi ad addome, polmoni e cervello,[9] sconfitto nel 1998; a seguito di ciò è diventato un simbolo della lotta a questa malattia, che sostiene con numerose iniziative, tra le quali laLance Armstrong Foundation molto nota anche perché finanziata da una sua stessa idea, ilbraccialetto Livestrong. Tornò alle gare nel 1998 vincendo ilGiro del Lussemburgo e arrivando quarto nella classifica finale dellaVuelta a España. Proprio questo risultato convinse Armstrong e il suo direttore sportivoJohan Bruyneel della fattibilità di un obiettivo ambizioso: vincere il Tour de France.
Deteneva il record di vittorie in classifica generale alTour de France, con sette Tour vinti consecutivamente dal 1999 al 2005 (con il team statunitenseUS Postal Service, che nel 2005 ha cambiato nome in Discovery Channel). Se si esclude il2003, in cui sconfisseJan Ullrich per solo un minuto, Armstrong ha sempre battuto i suoi principali contendenti, comeJoseba Beloki e lo stesso Ullrich, con notevole distacco; in totale ha indossato 83 volte lamaglia gialla.
Ritiratosi una prima volta nel 2005, nel settembre del 2008 annunciò il ritorno alle corse ciclistiche a partire dalTour Down Under 2009: si accordò con l'Astana, rendendosi disponibile a correre gratis (mantenendo però i diritti di sfruttamento della propria immagine), con l'obiettivo di vincere l'ottavo Tour de France.[10][11] Il 13 ottobre 2008, fu ufficializzata anche la partecipazione di Armstrong alGiro d'Italia 2009; all'evento italiano lo statunitense non aveva mai partecipato. Pochi giorni dopo annunciò anche la partecipazione allaMilano-Sanremo. Il 23 marzo cadde durante la prima tappa dellaVuelta a Castilla y León nella quale si fratturò laclavicola. Partecipò comunque alGiro che concluse al nono posto nella classifica generale.
Partecipò poi alTour de France 2009, il vero obiettivo, con l'Astana diretta da Bruyneel, comprendente corridori comeLevi Leipheimer,Andreas Klöden,Yaroslav Popovych eAlberto Contador. Il deludente Tour di corridori comeCadel Evans,Denis Menchov e il vincitore uscenteCarlos Sastre, fece restringere il campo dei pretendenti proprio agli atleti di punta dell'Astana, oltre che ai fratelli lussemburghesi della Saxo,Fränk Schleck eAndy Schleck. Nonostante i 38 anni e i tre di assenza dallaGrande Boucle, nella prima settimana Armstrong sfiorò la maglia gialla, per soli 40 centesimi rimasta aFabian Cancellara; nella seconda settimana perse terreno dal compagno di squadra Contador nelle salite diAndorra e diVerbier; nella terza e ultima settimana recuperò un iniziale svantaggio accusato sulle salite delPiccolo San Bernardo e delMont Ventoux, mentre nella tappa a cronometro limitò i danni, riuscendo così ad arrivare sul podio degliChamps-Élysées come terzo in classifica generale dietroAlberto Contador (primo classificato) eAndy Schleck. Il 9 agosto 2009, a Snowmass, si laureò campione della categoria Cross Country del Colorado.
Nel 2010, in preparazione delTour de France, corse ilTour de Suisse chiudendo al secondo posto nella classifica generale. Iniziò il Tour de France con ambizioni di classifica, dopo il terzo posto ottenuto l'anno precedente. Nell'ottava tappa, però, crollò e uscì di classifica.[12] Provò così a vincere almeno una tappa: nella sedicesima andò in fuga con un gruppo di corridori, ma non riuscì a imporsi allo sprint.[13] Concluse il Tour al ventitreesimo posto. Il 23 gennaio 2011 si ritirò dalle gare internazionali, per dedicarsi solo alle corse di casa negliStati Uniti.[14]
NelTour de France del 2000 i tifosi riassistettero al duello tra Lance Armstrong eMarco Pantani[15][16] che, dopo un anno di inattività, tornava sulle strade francesi. Nell'undicesima tappa, quella con la salita delMont Ventoux, Pantani rimase inizialmente nelle retrovie ma successivamente agguantò e staccò Armstrong, che tuttavia riuscì a tornare a ruota dello scalatore romagnolo. Al traguardo i due arrivarono appaiati e in volata fu l'italiano a prevalere. Pantani poi decise di attaccarlo nella tappa diCourchevel: lo staccò (tra i pochi a riuscirci dal 1999 al 2005), andò a riprendere uno a uno tutti i fuggitivi di giornata e vinse con 51 secondi di vantaggio su Armstrong.
Al termine dellaGrande Boucle del 2009 deflagrò mediaticamente la rivalità traAlberto Contador e Lance Armstrong. Alla comunicazione ufficiale da parte del direttore sportivo della Astana,Johan Bruyneel, della creazione di una nuova squadra ciclistica texana comprendente Armstrong, fecero seguito le esplicite dichiarazioni di non stima da parte di Contador (che aveva un contratto con l'Astana fino al 2010) verso Armstrong.[17] Di contro, sul social networkTwitter, l'americano definì Contador unpistolero (riferendosi all'abituale gesto di esultanza del madrileno) che non lo avrebbe rispettato.
Numerose sono state le pubblicazioni-inchieste che denunciavano il suo possibile coinvolgimento nelle pratiche di doping. Tra le maggiori: nel 2004L.A. Confidential, i segreti di Lance Armstrong[18] diDavid Walsh, giornalista delSunday Times ePierre Ballester, ex giornalista deL'Équipe,[19] e l'articolo del già citato giornale francese su una presunta positività dello statunitense all'EPO che, secondoL'Équipe, era presente nelle urine prelevate allo statunitense durante il Tour del 1999.[20] A seguito di quest'inchiesta, l'Agenzia antidoping francese Afld propose ad Armstrong di rianalizzare alcuni campioni diurina prelevati dall'atleta nel 1999 e conservati nel laboratorio diChâtenay-Malabry, ma Armstrong si rifiutò di dare il proprio consenso.[21]
Altri elementi a suo carico sono state le confessioni di due suoi ex compagni di squadra, la alloraUS Postal,[22] successivamente al centro di un'inchiesta,[23] e la collaborazione del ciclista con il medicoMichele Ferrari, accusato difrode sportiva e doping, a sua volta inibito a vita dall'esercizio della professione sportiva per violazione del regolamento antidoping nell'ambito delle indagini sulla squadra ciclistica, laUS Postal.[24] Durante il Tour del 2004, Armstrong mostrò un comportamento definito esplicitamente «mafioso» dai commentatori sportivi[25] (e ammesso come tale dallo stesso Armstrong anni dopo),[5] impedendo al ciclista italianoFilippo Simeoni di competere per una vittoria di tappa, bloccando con la sua squadra ogni sua fuga dal gruppo; all'epoca Simeoni era uno degli accusatori del dottor Ferrari.[25] Destò poi alcune polemiche la notizia del 2010, rivelata dal presidente dell'UCIPat McQuaid, di una donazione di100 000euro che Armstrong aveva versato alla stessa UCI nel 2000.[26] Nel 2011 fu accusato anche da Victor Conte, fondatore dellaBay Area Laboratory Co-operative (BALCO), azienda colpevole di aver fornito a molti atleti di diverse discipline steroidi anabolizzanti, di non essere onesto nel dichiararsi innocente.[27]
Armstrong e, in secondo piano, il connazionale ed ex compagno di squadraTyler Hamilton, poi suo grande accusatore in fatto didoping, durante il Giro di Francia 2003
Il 24 agosto 2012 l'USADA (United States Anti-Doping Agency) ufficializzò la decisione di squalificare a vita Lance Armstrong cui tolse tutti i risultati sportivi ottenuti dal 1998 in poi, compresi i sette Tour de France. L'agenziaantidoping sostenne di avere prove schiaccianti e accusò il corridore di aver fatto sistematico uso di sostanze dopanti (eritropoietina,testosterone ecorticosteroidi) durante la sua carriera;[4] Armstrong rinunciò a difendersi dalle accuse in sede ufficiale.[28] All'agenzia antidoping statunitense si sono uniformate dapprima l'Unione Ciclistica Internazionale, che il 22 ottobre 2012 gli ha annullato tutti i successi conseguiti dal 1º agosto 1998,[3] e in seguito anche ilCIO, che il 17 gennaio 2013 gli ha revocato il bronzo olimpico acronometro conquistato nel 2000 a Sydney.[2]
Nel frattempo, il 5 settembre era uscito negliStati Uniti il libro biografico dell'ex compagno di squadraTyler Hamilton, dal titoloThe Secret Race: in esso, con l'aiuto del giornalista Daniel Coyle, si descrivono dettagliatamente le pratiche dopanti adottate nella US Postal ai tempi delle vittorie di Armstrong.[29] Il 17 gennaio 2013, durante un'intervista conOprah Winfrey, il texano ammise per la prima volta di aver fatto uso di sostanze dopanti sia durante il periodo in cui vinse i suoi sette Tour de France, sia durante il periodo precedente al cancro;[30] ancora nel 2020, all'interno del documentarioLance diESPN, Armstrong rimarcò come pure le sue vittorie precedenti il 1998 furono ottenute sotto l'effetto del doping, in particolare l'ormone della crescita, a cui imputò inoltre la contemporanea insorgenza del suo cancro.[5]
Nel 1998 ha sposato Kristin Richard dalla quale ha avuto tre figli: Luke David (1999) e le gemelle Isabelle Rose e Grace Elizabeth (2001). Nel 2003 la coppia si separa. Nel 2005 ha annunciato la sua relazione con la cantanteSheryl Crow, che si è poi conclusa l'anno seguente. Dal 2008 è legato ad Anna Hansen dalla quale ha avuto due figli, Max (2009) e Olivia Marie (2010).