Lago di Patria | |
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Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Comune | Giugliano in Campania Castel Volturno |
Coordinate | 40°56′15″N 14°02′08″E40°56′15″N,14°02′08″E |
Altitudine | 4[1] m s.l.m. |
Dimensioni | |
Superficie | 2[2] km² |
Lunghezza | 2[2] km |
Larghezza | 1,5[2] km |
Profondità massima | 3[2] m |
Profondità media | 1,5[2]m |
Volume | 0,0025[2] km³ |
Sviluppo costiero | 5,5[2] km |
Idrografia | |
Bacino idrografico | 120[2] km² |
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Illago di Patria olago Patria è il più grandelago costiero dellaCampania, con una superficie di 2 km². È situato nel comune diGiugliano in Campania, nella frazione chiamata appuntoLago Patria, e in piccolissima parte nel comune diCastel Volturno, inprovincia di Caserta. Ha una caratteristica forma di cuore[3].
Il Lago di Patria si può considerare un lago costiero per la posizione vicina al mare, la modesta profondità (in media 1,5 m) e lasalinità delle acque. È, inoltre, considerato il più meridionale dei laghi pontini.
È unsito di interesse comunitario[4] che nel 1999 è entrato a far parte dellariserva naturale Foce Volturno - Costa di Licola, un'area protetta regionale che ha accorpato e ampliato precedenti aree protette.
Al tempo dei latini era conosciuto comeLiterna Palus e sulla sponda sud si estendeva la città diLiternum[5]. Anticamente, soprattutto prima dei lavori idraulici del'600, si estendeva maggiormente verso nord, con un'ampia area paludosa. Infatti ilClanis, che in epoca antica sfociava nel Lago di Patria, fu artificiosamente irregimentato e portato a sfociare 9 km più a nord, a Pinetamare. Oggi è alimentato da modesti corsi d'acqua dolce e da alcunesorgenti, ma anche da uncanale, oggi cementificato, che lo collega al mare e permette l'ingresso di acqua salata. La superficie si trova a circa 4 m sul livello del mare.
Nel 1978 venne dichiarato "Oasi di Protezione della Fauna"[6].
Il lago di Patria ospita una ricca fauna diuccelli palustri e anche la faunaittica è molto differenziata. La zona del lago rappresenta un'area importante per la sosta ed il rifugio degli uccelli migratori come ilmartin pescatore, l'upupa, l'airone cenerino, ilfenicottero[7] e altri ancora. Anche se, a causa del disturbo antropico, il numero di uccelli è limitato.
Sulle rive cresce vegetazione acquatica rappresentata per lo più da canne.
Sulla sua superficie si pratica regolarmentecanottaggio e ilCircolo del Remo e della Vela Italia vi ha trasferito la propria struttura relativa a tale sport dall'originaria sede napoletana di Santa Lucia. Nel 1963 ospitò le competizioni dicanottaggio deiIV Giochi del Mediterraneo.[8]