IlBarone Frankenstein coadiuvato dal dottor Marshall crea unmostro utilizzando il corpo di un uomo qualunque ilcervello e ilcuore di un assassino morto perimpiccagione. Irriconoscente, il mostro uccide il suo creatore e chiunque gli si ponga davanti.
Tania, la figlia del Barone ucciso dal mostro, chiede ed ottiene che il dott. Marshall, innamorato di lei, facciatrapiantare il proprio cuore ed il proprio cervello nel corpo di Thomas, un giovane mezzadro a servizio nel castello, mentalmente ritardato, ma bello e prestante e che probabilmente possiede una forza sufficiente per fronteggiare la furia omicida della prima creatura. Sapientemente guidato dalla ragazza, Marshall/Thomas sconfigge il rivale ma alla fine uccide, strangolandola, la sua amata che le si era abbandonata tra le braccia.
«Greve rielaborazione della storia diFrankenstein diretta con mano anonima daMel Welles (autore anche del mediocreLa isla de la muerte). Nonostante qualche commentatore abbia tentato una letturaallegorica del personaggio di Tania [...], la sceneggiatura sfiora ripetutamente il ridicolo. A tener desta l'attenzione del pubblico sono alcune situazioni moderatamente violente ed erotiche (tagliate in alcune edizioni) che raggiungono il culmine nella gratuita, breve scena di nudo dell'avvenenteRosalba Neri.
Scott Aaron Stine ha scritto cheLa figlia di Frankenstein non è così insipido come potrebbe essere una videoregistrazione amatoriale e che se questa pellicola fosse stata ancora più banale sarebbe stata divertente. Il film segue la formula stilistica in voga negli anni ’70, del decennio degli eccessi. In linea con ciò diverse le scene gratuite di sesso e violenza, in ogni caso tagliate nella versione americana dando luogo così a problemi riguardo alle differenti versioni nei vari stati.[21]