Lab-on-a-chip (LOC) è un termine per un dispositivo che integra funzioni multiple che si possono svolgere inlaboratorio in un singolochip che va da pochimillimetri a qualchecentimetroquadrato di grandezza ed è capace di trattare volumi difluidi estremamente piccoli, sotto ipicolitri. I dispositiviLab-on-a-chip sono un sottogruppo dei dispositiviMEMS (dall'ingleseMicro Electro Mechanical Systems) e spesso indicati anche comeMicro Total Analysis Systems (µTAS). Microfluidica è un termine generale che descrive anche dispositivi di controllo dimeccanica dei fluidi comepompe evalvole osensori comeflussometri eviscosimetri. Tuttavia, con il termine "Lab-on-a-Chip" si indica generalmente la misurazione di un singolo o un multiplo processo di laboratorio con un semplicechip, mentre "µTAS" si dedica all'integrazione di tutte le sequenze di processi di laboratorio per fareanalisi chimiche. Il termine "Lab-on-a-chip" fu introdotto più tardi quando si dimostrò che era possibile applicare le tecnologie µTAS in maniera più ampia che per soli scopi di analisi.
Dopo la scoperta della microtecnologia (1958) per realizzare strutture integrate disemiconduttori perchip microelettronici, queste tecnologie basate sulla tecnologialitografica elettronica furono presto applicate neisensori di pressione nel campo manifatturiero. Nuovi sviluppi di queste tecnologie, una scatola di strumenti divenne disponibile per creare strutture meccaniche insilicio nell'ordine di grandezza deimicrometri o ancor più piccole: l'era deiMicro Electro Mechanical Systems (MEMS) era cominciata.
I dispositivi di trattamento dei fluidi furono sviluppati dopo i sensori di pressione e altre strutture meccaniche mobili. Esempi: canali (collegamenti capillari),miscelatori, valvole, pompe e dispositivi dosatori. Il primo sistema di analisi su tecnologiaLab-on-a-chip fu ungas-cromatografo, sviluppato nel1975 da S.C. Terry allaStanford University. Tuttavia, solo alla fine degli anni ottanta e all'inizio degli anni novanta, la ricerca suiLab-on-a-chip iniziò a crescere seriamente grazie a qualche gruppo di ricercatori sviluppò micropompe, sensori di flusso e il concetto del trattamento integrato dei fluidi per i sistemi di analisi. Questi concetti µTAS dimostrarono che l'integrazione dei passi di pretrattamento, normalmente fatti in laboratorio, avrebbe potuto estendere le semplici funzionalità dei sensori fino ad analisi complete di laboratorio, includendo passi addizionali di pulizia e separazione.
Una grande spinta nella ricerca e negli interessi commerciali arrivò nella metà del 1990, quando le tecnologie µTAS riuscivano a provvedere strumenti interessanti per le applicazionigenomiche, come l'elettroforesi capillare e ilDNAmicroarray. Un contributo all'impulso della ricerca venne anche dalle forze armate, specialmente dalDARPA (Defense Advanced Research Projects Agency), per il loro interesse nei sistemi portatili di rilevamento di agenti bio-chimici durante le guerre. Il valore aggiunto non era solo limitato all'integrazione di processi di laboratorio per le analisi ma anche per le possibilità di applicare elementi individuali ad altri processi (non-analysis).
Tuttavia l'applicazione di LOCs è ancora nuova e umile, un interesse crescente di compagnie e gruppi di ricerca applicati è osservato in campi differenti come analisi (analisi chimiche, monitoraggio dell'ambiente,diagnosi mediche ecellomics[1]), ma anche in chimica sintetica (test rapidi e microreattori per lafarmaceutica). A parte ulteriori sviluppi di applicazioni, si pensa che la ricerca nei sistemi LOC possa espandersi fino a ridurre le strutture di trattamento dei fluidi usando lananotecnologia. Nano-canali, labirinti di DNA, rilevamento delle singole cellule e nano sensori possono essere fattibili e dare la possibilità a nuovi tipi di interazione con le specie biologiche e le grandi molecole. Un esempio di successo per i LOCs nelle scienze della vita è lo sviluppo diautomated patch clamp chips[2], che danno la possibilità di incrementare drasticamente i risultati per i test sui farmaci nelle industrie di questo settore.
La base per la maggior parte dei processi di fabbricazione dei LOC è la litografia. Inizialmente la maggior parte dei processi erano in silicio, dato che queste tecnologie ben sviluppate erano direttamente derivate dallafabbricazione dei semiconduttori. Data la richiesta di caratteristiche ottiche specifiche,biocompatibili o chimico compatibili, minori costi di produzione e più veloce fase di prototipazione, nuovi processi sono stati sviluppati come incisione delvetro,ceramica emetallo,deposition ebonding, processi PDMS (polidimetilsilossano),thick-film estereolitografia allo stesso modo di metodi di replicazione veloce viaelectroplating[3],injection molding (formatura) eembossing (stampaggio). Per di più il campo dei LOC supera sempre più i confini tra la tecnologia dei microsistemi basati sulla litografia, nanotecnologia e ingegneria di precisione.
Un dispositivo LOC può provvedere vantaggi, molto specifici per le loro applicazioni. Tipici vantaggi sono:
- Consumo di bassi volumi di fluido, dato il piccolo volume interno delchip, che è benefico per l'inquinamento dell'ambiente (minor spreco), minor costo di reagenti costosi e meno fluido campione è usato per la diagnosi.
- Migliori analisi e velocità di controllo delchip e miglior efficienza dovuto ai brevi tempi dimixaggio (basse distanze di diffusione), veloce riscaldamento (basse distanze, alto rapporto tra la superficie e il volume del fluido, basse capacità di energia).
- Miglior controllo del processo a causa di una più veloce risposta del sistema (controllo di temperatura per reazioni chimiche esotermiche).
- Compattezza del sistema, dovuto alla grande integrazione delle funzionalità e piccoli volumi.
- Enorme parallelizzazione dovuto alla compattezza, che rende possibili analisi ad alto output.
- Costi di fabbricazione minori, con la possibilità di produrrechips usa e getta a basso costo, fabbricati con produzione di massa.
- Piattaforma più sicura per studi chimici, radioattivi o biologici vista la grande integrazione delle funzionalità e minori volumi di fluido da immagazzinare ed energie.
Gli svantaggi associati ai dispositiviLab-on-a-chip sono:
- Nuova tecnologia, pertanto non ancora completamente sviluppata.
- Effetti fisici come le forze di capillarità e gli effetti chimici delle superfici dei canali diventano dominanti e portano i sistemi LOC a comportarsi differentemente e ogni tanto in maniera più complessa delle strumentazioni di laboratorio convenzionali.
Esempi di utilizzo dei dispositiviLab-on-a-chip sono:
- (EN) (2003) Edwin Oosterbroek & A. van den Berg (eds.): Lab-on-a-Chip: Miniaturized systems for (bio)chemical analysis and synthesis, Elsevier Science, second edition, pagine 402.ISBN 0-444-51100-8.
- (EN) (2004) Geschke, Klank & Telleman, eds.: Microsystem Engineering of Lab-on-a-chip Devices, 1st ed,John Wiley & Sons.ISBN 3-527-30733-8.
Questa voce o sezione sull'argomento tecnologia è ritenutada controllare.
Motivo:
Elenco da sfoltire o trasferire le informazioni (in forma discorsiva) in altra parte della pagina - (EN)LaboratorioMicro/Nanofluidics, diretto da Jonathan D. Posner,ASU - Arizona State University, sumicrofluidics.asu.edu.URL consultato l'8 giugno 2019(archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2009).
- (EN)Wheeler Lab-on-a-Chip Group, Università di Toronto, Canada, suchem.utoronto.ca(archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
- (EN)Pagina personale del prof. D. J. Harisson con riferimenti alle sue ricerche, Università dell'Alberta, Canada, suchem.ualberta.ca.
- (EN)Advanced Micro- / Nano- Devices Lab, Università di Waterloo (Ontario), Canada, subiomems.uwaterloo.ca.
- (EN)Bioanalytical Microsystems & Biosensors Lab, Cornell University, suhive.bee.cornell.edu(archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2007).
- (EN)Craighead Research Group, Cornell University, suhgc.cornell.edu.
- (EN)SMALL (nanobio Sensors and MicroActuators Learning Lab), Università di Buffalo, SUNY (State University of New York), USA, suSMALL.buffalo.edu.
- (EN)MicroSystems and BioMEMS Lab all'Università di Cincinnati, USA, subiomems.uc.edu.
- (EN)Landers Research Group, Università della Virginia, sufaculty.virginia.edu(archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2008).
- (EN)Lab-on-a-Chip Diagnostics, Università del Texas a Austin, sutastechip.com(archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2011).
- (EN)Mathies Research Group, Università della California (Berkeley), succhem.berkeley.edu.URL consultato il Università della California, Berkeley.
- (EN)Gruppo del prof. Luke Lee: BioPOETS (Biomolecular Polymer Opto-Electronic Technology and Science), Università della California, Berkeley, subiopoets.openwetware.org.
- (EN)Biosensors Lab, Università dell'Arizona, subiosensors.abe.arizona.edu.
- (EN)BIO-NEMS all'University of Pennsylvania The Pennsylvania State University (PSU), suesm.psu.edu(archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
- (EN)Birck Nanotechnology Centre all'Università di Purdue, Indiana, USA, sunano.purdue.edu.
- (EN)BioMEMS and Microsystems Research Group all'University of South Florida, Florida, USA, sumems.eng.usf.edu(archiviato dall'url originale il 17 febbraio 2008).
- (EN)MCS: Mesoscale Chemical Systems, MESA+ Research Institute, Olanda, sumcs.tnw.utwente.nl.
- (EN)BIOS: The Lab-on-a-Chip Group, MESA+ Research Institute, Paesi Bassi, subios.ewi.utwente.nl.
- (EN)ISAS: Instutute for Analytical Sciences, Germania, suansci.de(archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- (EN)Belder Research Group, Università di Lipsia, Germania, suuni-leipzig.de.
- (EN)Institut für Mikrotechnik Mainz GmbH, Magonza, Germania, suimm-mainz.de.
- (EN)KTH - Microsystem Technology Group, Svezia, sus3.kth.se.URL consultato il 19 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2008).
- (EN)MIC - Department of Micro and Nanotechnology, Technical University of Denmark, Danimarca, sumic.dtu.dk.
- (EN)Centre for Nano and Microsystem at the University of Teesside, Regno Unito, sutees.ac.uk(archiviato dall'url originale il 28 marzo 2008).
- (EN)Research Group SynBioC, Ghent University, Belgio, susynbioc.ugent.be.
- (EN)Biomechanics Group, Politecnico di Milano, Italia[collegamento interrotto]
- (EN)National Nanotechnology Lab, Università del Salento, Lecce Italia, sunnl.it(archiviato dall'url originale il 13 settembre 2008).
- (EN)Institute of Nanotechnology CNR-Nanotec, c/o Campus Ecotekne, Lecce, sunanotec.cnr.it.
- (EN)Micronit Microfluidics, Enschede, Netherlands, sumicronit.com.
- (EN)Micralyne Inc., Lab-on-a-chip manufacturer, Edmonton, Canada, sumicralyne.com.URL consultato il 19 febbraio 2008(archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2008).
- (EN)Spinx-Technologies, Programmable assays based on Microfluidics, Geneva, Switzerland, suspinx-technologies.com.