La produzione del film è risultata complessa e travagliata e ha richiesto quattro anni di lavorazione[1].La trattativa ha avuto la sua anteprima mondiale alla71ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, dove è stato presentato fuori concorso. In seguito, il film è stato distribuito a partire dal 2 ottobre dello stesso anno dallaBiM Distribuzione[2].
Ispirandosi allo stile del film-documentarioTre ipotesi sulla morte di Pinelli (1970) diElio Petri[3], il film è un racconto di alcuni episodi dellastoria italiana dagli anni novanta in poi, definiti come "Trattativa stato mafia". Attori ed attrici interpretano alcune figure del periodo:mafiosi,massoni, agenti dei servizi segreti, alti ufficiali, magistrati, politici, vittime e persone oneste. Gli interrogativi posti nel corso del film sono tanti. Cosa si intende per trattativa? Quali concessioni in cambio della cessazione delle stragi? Chi assassinòGiovanni Falcone ePaolo Borsellino? Il tutto con una riflessione sui rapporti tra mafia, politica, Chiesa, forze dell'ordine[4].
La trattativa è stato pubblicato in 158 sale italiane incassando 176.000 euro nei primi quattro giorni di programmazione, piazzandosi in decima posizione al botteghino[7]. La settimana successiva, il film ha totalizzato 89.769 euro con un incasso complessivo di 342.000 euro[8].
Al momento della sua anteprima,La trattativa è stata accolto positivamente dalla stampa nazionale, ottenendo applausi e ottime recensioni[9]. Il sitoMYmovies.it ha assegnato al film un punteggio medio di 3,57 su 5, sulla base di 25 recensioni[10].