| La Voce | |
|---|---|
| Stato | |
| Lingua | italiano |
| Periodicità | quotidiano |
| Genere | stampa nazionale |
| Formato | broadsheet |
| Fondazione | 22 marzo 1994 |
| Chiusura | 12 aprile 1995 |
| Sede | Milano |
| Editore | Piemmei |
| Direttore | Indro Montanelli |
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
La Voce è stato unquotidiano nazionaleitaliano fondato e diretto daIndro Montanelli e pubblicato dal 22 marzo1994 al 12 aprile1995.
L'idea di fondareLa Voce venne a Indro Montanelli quando lasciò la direzione deil Giornale l'11 gennaio 1994, dopo quasi vent'anni di direzione ininterrotta. Montanelli lamentò le pesanti ingerenze, e attacchi personali, subite nell'ultimo anno, addebitandoli direttamente aSilvio Berlusconi, suoeditore di fatto[2], che era in procinto di presentarsi ufficialmente alleelezioni politiche del marzo 1994 con un partito personale (Forza Italia). Berlusconi auspicava infatti da parte delGiornale una netta presa di posizione in favore della sua parte politica, come il resto del suo colosso editoriale-televisivo, la Fininvest e la Mondadori.
Tali pressioni furono subito respinte dall'anziano direttore, che constatò come fossero venute meno le condizioni di libertà e d'indipendenza imprescindibili per poter continuare la conduzione del quotidiano. Così, Montanelli considerò conclusa la sua esperienza alGiornale. All'età di ottantacinque anni, ricominciò con una nuova testata, ispirata nel nome all'omonima rivista fondata daGiuseppe Prezzolini nel 1908.
Con questo gesto Montanelli intese riaffermare la sua libertà e indipendenza giornalistica, e le sue posizioniconservatrici, di una tradizione della destra italiana che non voleva identificarsi con la figura e la politica di Berlusconi.
I giornalisti dellaVoce provenivano quasi tutti dalGiornale: tra loro, nomi comeBeppe Severgnini,Peter Gomez,Marco Travaglio,Luigi Bacialli,Giancarlo Mazzuca,Federico Orlando,Mario Cervi, Oscar Eleni, Francesco Battistini,Beatrice Masini, Pietro Cheli, Luigi Offeddu, Aldo Vitali, Leonardo Maisano, Tiziana Abate, Alberto Mazzuca, Paolo Longanesi, Novarro Montanari, Michele Sarcina, Donata Righetti,Giuliano Molossi,Vittorio Dan Segre, Vivianne Di Majo, Giuseppe Piacentino, Nanni Delbecchi, Letizia Moizzi, Gabriele Paci, Francesco Maria Avitto e altri. DellaVoce fece anche parte, come critico cinematografico,Gianni Canova, al quale venne affidata da Montanelli in persona la sezione di critica cinematografica. Tra i commentatori:Sergio Ricossa,Geno Pampaloni, Marco Vitale,Gianni Marongiu,Gina Lagorio,Piercamillo Davigo,Marcello Maddalena, il cardinaleErsilio Tonini,Mario Baldassarri,Leopoldo Elia edEnzo Bearzot.
La società editrice della testata, la Piemmei diVictor Uckmar e Luciano Consoli era un'impresa ad azionariato diffuso: ciascun socio poteva possedere solo una piccola porzione del capitale. Il modello dellapublic company era stato pensato da Montanelli per garantirsi la più ampia autonomia.
Quanto alla linea editoriale e alla collocazione politica del nuovo quotidiano, Montanelli dichiarò:
La Voce, che aveva sede aMilano in via Dante 12, si caratterizzò per i molti articoli d'opinione, ifotomontaggi realizzati daVittorio Corona, la prima pagina a copertina (molto diversa da quella delGiornale), le numerose rubriche, la sezione cultura particolarmente curata, chiamataIl Caffè, e le pagine quasi prive di pubblicità. Il successo iniziale fu grande ma, dopo pochi mesi l'effetto novità si esaurì, facendo andare in sofferenza la gestione economica. In agosto fu chiamato alla direzione amministrativaGianni Locatelli, che non riuscì a risollevare le sorti del giornale.
Nell'aprile1995, tredici mesi dopo il primo numero, a causa di vari motivi (costi troppo alti, calo delle vendite in edicola, fuga dei pochi azionisti e inserzionisti, ecc.) la testata dovette chiudere[5]. Nell'ultimo numero Montanelli scrisse nell'articolo di fondo di commiato, intitolatoUno straniero in Italia:
Il giornale chiuse con vendite di poco sopra le 40 000 copie[6]. I giornalisti dellaVoce rimasero quasi tutti disoccupati, tranne un pugno di "fedelissimi" che Montanelli riuscì a portare con sé alCorriere della Sera.
Il quotidiano uscì sempre al prezzo di 1 500 lire, senza subire variazioni tra il 1994 e il 1995. Nel primo numero, con la tiratura di 445 000 copie già esaurita alle otto e mezza del mattino, fu ospitato in prima pagina il saluto della voce per eccellenza,The Voice, ovveroFrank Sinatra.[7]
Altri progetti
| Indro Montanelli | |||||
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| Narrativa | Commiato dal tempo di pace (1935) ·XX Battaglione eritreo (1936) ·Primo tempo (1936) ·Ambesà (1938) ·Giorno di festa (1939) ·Gente qualunque (1942-1963) ·Qui non riposano (1945) ·Il generale Della Rovere (1950-1959) ·Andata e ritorno (1955) | ||||
| Incontri e Ritratti biografici | Padri della Patria (1949) ·Pantheon minore (1950) ·Tali e quali (1951) ·I rapaci in cortile (1952) ·Busti al Pincio (1953) ·Facce di bronzo (1955) ·Belle figure (1959) ·Tagli su misura (1960) ·Gli Incontri (1961) ·I Protagonisti (1976) ·Incontri italiani (1982) ·Ritratti (1988) ·Istantanee. Figure e Figuri della Prima Repubblica (1994) | ||||
| Biografie | Vita sbagliata di un fuoruscito. Aleksandr Herzen (1947-1961) ·Garibaldi (1962) ·Dante e il suo secolo (1964) ·Leo Longanesi (1984) | ||||
| Pamphlet | Il buonuomo Mussolini (1947) ·Mio marito, Carlo Marx (1954) ·Addio, Wanda! (1956) | ||||
| Teatro | L'idolo (1937) ·Lo specchio delle vanità (1942) ·L'illustre concittadino (1949) ·Resisté (1955) ·Cesare e Silla (1956) ·Viva la dinamite! (1960) ·I sogni muoiono all'alba (1960) ·Kibbutz (1961) ·Il petto e la coscia (1964) ·Il vero generale Della Rovere (1965) | ||||
| Cinema | Il generale Della Rovere (1959) ·I sogni muoiono all'alba (1961) | ||||
| Storia d'Italia |
L'Italia dei secoli bui (1965) ·L'Italia dei Comuni (1966) ·L'Italia dei secoli d'oro (1967) ·L'Italia della Controriforma (1968) ·L'Italia del Seicento (1969) ·L'Italia del Settecento (1970) ·L'Italia giacobina e carbonara (1971) ·L'Italia del Risorgimento (1972) ·L'Italia dei Notabili (1973) ·L'Italia di Giolitti (1974) ·L'Italia in camicia nera (1976) ·L'Italia littoria (1979) ·L'Italia dell'Asse (1980) ·L'Italia della disfatta (1982) ·L'Italia della guerra civile (1983) ·L'Italia della Repubblica (1985) ·L'Italia del miracolo (1987) ·L'Italia dei due Giovanni (1989) ·L'Italia degli anni di piombo (1991) ·L'Italia degli anni di fango (1993) ·L'Italia di Berlusconi (1995) ·L'Italia dell'Ulivo (1997)
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| Altre opere | Milano Ventesimo secolo (1990) ·Eppur si muove. Cambiano gli italiani? (1995) ·Soltanto un giornalista (2002) | ||||
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| Famiglia | Sestilio Montanelli(padre) · Maddalena Doddoli(madre) · Margarethe de Colins de Tarsienne(prima moglie) ·Colette Rosselli(seconda moglie) · Marisa Rivolta(ultima compagna) | ||||
| Voci correlate | Fondazione Montanelli Bassi ·Controcorrente ·Monumento a Indro Montanelli ·Indro. L'uomo che scriveva sull'acqua | ||||