Le prime tracce di frequentazione umana risalgono alneolitico (vi sono stati ritrovamenti neitafoni verso le spiagge di Spalmatore). Nelmedioevo il suo territorio, appartenente algiudicato di Gallura, fu abitato solo da alcunimonaci, per poi essere abbandonato fino alXVII secolo, quando vi si stabilirono dei pastoricòrsi provenienti dall'Alta Rocca[7].
Ancora poco popolato, il ministrosabaudoBogino lo fece occupare, nel1767, da un distaccamento militare: tre anni più tardi nacque il primo agglomerato urbano a Cala Gavetta e così, in venti anni, si assistette a un significativo sviluppo in tutto l’arcipelago.
Il 23 febbraio1793 l'isola dovette fronteggiare iltentativo d'invasione dell'esercito francese al cui comando c'era un giovanissimo ufficiale corso di nomeNapoleone Buonaparte. I francesi vennero fermati dalla flotta sarda comandata dal maddaleninoDomenico Millelire, che divenne la primamedaglia d'oro al valor militare della marina italiana. Allorché i francesi attaccarono la Sardegna, una squadra di 32 navi comparve nel febbraio a La Maddalena e ne bombardò il forte e il borgo, difesi da circa 500 uomini. Napoleone, che faceva parte del corpo di spedizione, tentò uno sbarco e vi riuscì occupando l'isola di Santo Stefano; ma i sardi lo contrattaccarono e lo costrinsero a ripiegare e ad imbarcarsi, finché la squadra francese dovette desistere dall'impresa.
All'inizio del XIX secolo l'isola fu scelta come base per il blocco contro i francesi deciso dall'ammiraglio ingleseHoratio Nelson.
Lo stemma di La Maddalena è stato concesso con regio decreto del 18 giugno 1893.[8][9]
«D'argento, al leone vigilante e mirante in maestà, sopra unoscoglio uscente dal mare, il tutto al naturale. Motto:Herois cineres oras tutorque latinas.[10]»
Il gonfalone è un drappo partito di azzurro e di bianco.
Compendio garibaldino, l'arcipelago è noto anche per essere stato l'ultima dimora dell'Eroe dei Due MondiGiuseppe Garibaldi che costruì, aCaprera la famosa "Casa bianca", oggi casa Museo aperta al pubblico. Nel sito è possibile visitare la tomba dove riposa il Generale, figura simbolo delRisorgimento italiano.
Villa Webber, edificata alla metà del XIX secolo[13], appartenne ad una facoltosa famiglia inglese. Nel 1943 vi fu imprigionatoBenito Mussolini. Attualmente si trova in stato di abbandono.
La Maddalena e l'interoarcipelago sono compresi all'interno delParco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena, un'area protetta marina e terrestre di interesse nazionale e comunitario. Rinomata località turistica, ha nel suo territorio molte spiagge, come la celebreSpiaggia Rosa, arenile a massima protezione ambientale situato a nord ovest dell'Arcipelago nell'isola diBudelli, famosa per essere stata il set del filmIl deserto rosso diMichelangelo Antonioni.
In base ai dati delcensimento2001 nel territorio comunale sono stati rilevati 11 369 abitanti residenti, dei quali 10 689 abitanti (pari al 94%) nel centro urbano di La Maddalena. La restante popolazione sparsa ammonta a 680 unità.
Secondo una rilevazione statistica risalente al1913 degli 8 827 abitanti di La Maddalena il 48,8% era nativo dell'isola (principalmente di originecòrsa esardo-gallurese), il 28,9% proveniva dal resto della Sardegna (in larga maggioranza dalla Sardegna settentrionale), l'8,7% dall'Italia settentrionale, l'8,4% dall'Italia meridionale e dallaSicilia e il 4,3% dall'Italia centrale, mentre lo 0,6% proveniva dalla Corsica, Francia e resto del mondo[15]. Al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera ammontava a 659 unità, pari al 5,54% della popolazione totale. Tra questi, la nazionalità più rappresentata in percentuale sul totale della popolazione residente era quellarumena con 268 residenti (pari al 2,25%)[16].
I vicoli nel centro storico, chiamati in dialetto "carrugghji"
Il dialetto parlato a La Maddalena (isulanu) è frutto di immigrazioni dallaCorsica nel Settecento (e quindi relativamente recenti). Esso può essere considerato un dialetto dellalingua corsa e presenta delle somiglianze in particolare con le parlate dell'entroterra diBonifacio ePorto Vecchio, anche se con alcune sfumature caratteristiche a causa delle contaminazioni genovesi, spezzine e ponzesi. I dialetti della vicinaGallura si presentano invece più affini alle varianti conservative delSartenese e dell'Alta Rocca.
In particolare, il maddalenino si distingue per l'innovazione nell'uso degli articoli ("u", "i", "a" come in còrso, mentre in gallurese "lu", "li", "la"), il mantenimento del gruppo "qu" ("quistu" vs. gall. "chistu", "quiddu" vs. gall. "chiddu"), la conservazione della "v" non betacizzata ("avà" vs. gall. "abà"), il mantenimento della pronuncia della -r- fino all'ipercorrezione ("portu" vs. gall. "poltu", "durci" vs. gall. "dulci") e l'impiego di un lessico aderente a quello odierno del corso meridionale ("acqua" vs. gall. "ea", "nosciu" vs. gall. "nostru", "zitèddu" vs. gall. "stèddu", "nun" vs. gall. "non"). Per queste caratteristiche può rientrare a pieno titolo tra i dialetti del sud della Corsica. L'intercomprensione reciproca tra còrso meridionale e maddalenino è in ogni caso pressoché assoluta.
Nel luglio2009 avrebbe dovuto ospitare l'incontro delG8, ma il 23 aprile2009, a lavori già avviati,Silvio Berlusconi (dopo che nella primavera 2008 erano già circolate voci su un possibile spostamento a Napoli) decide di spostare l'evento aL'Aquila, reduce dal terremoto del 6 aprile. Questa scelta è stata molto criticata dalle autorità e dalla popolazione locale, che vedevano il G8 come un punto di partenza per lo sviluppo della zona[18].
La piazzaforte militare ha rappresentato la principale risorsa economica per almeno un secolo ma oggi ha perso molta della sua importanza strategica considerato anche che la base statunitense di appoggiosommergibili presente sull'isola di Santo Stefano è stata dismessa definitivamente il 25 gennaio2008. Tuttavia, l'isola ospita ancora una Scuola Sottufficiali della Marina Militare Italiana, oltre a essere sede di Compartimento Marittimo e dell'importante centro di controllo del traffico marittimo delle Bocche di Bonifacio.
Molto importante per l'economia maddalenina è stata per quasi due secoli la cava digranito situata presso Cala Francese, rinomata per la qualità del materiale: infatti le 'opere' realizzate dagliscalpellini maddalenini venivano richieste in tutto il mondo. Importante è stato anche il Mercato di La Maddalena, situato vicino al comune, che negli anni ha perso molti negozi interni.
La pesca è poco praticata e quasi esclusivamente con nasse e reti a causa della zona scogliosa e del parco protetto.
Il turismo balneare e naturalistico grazie anche al parco marino transfrontaliero, rappresenta senz'altro il futuro di questo arcipelago. La Maddalena è rinomata in tutto il mondo per le sue spiagge e per la limpidezza e la trasparenza delle sue acque che ricordano quellecaraibiche. Le più importanti spiagge maddalenine sono:
Bassa Trinita
Spalmatore (e l'adiacente Costone)
Monti d'a Rena (che prende il nome dalla montagna di sabbia sul lato destro)
Cardellino
Carlotto (Cala Francese)
Cala Lunga
Punta Tegge (con la sua ampia scogliera)
Nido d'Aquila
Abbatoggia (le spiagge del Morto, dello Strangolato e altre piccole insenature)
L'isola è raggiungibile esclusivamente via mare da Palau, con collegamenti anche notturni e intervallo massimo di un'ora. Il prospetto degli orari dei collegamenti, variabili da stagione a stagione, è approvato con ordinanza della locale Capitaneria di Porto. Sulla rotta Palau - La Maddalena operano:
Delcomar (Isola di Caprera, Isola di Santo Stefano, Isola Maddalena, Enzo D), che effettua anche il servizio notturno.
Il 12 maggio2007 sul suo territorio comunale si è svolta la prima tappa delGiro d'Italia 2007 con partenza dall'isola diCaprera e arrivo nel centro di La Maddalena. La tappa, in onore del bicentenario della nascita diGiuseppe Garibaldi, una cronometro a squadre di 26 chilometri, è stata vinta dall'italianaLiquigas.
U.S. Garibaldi - Pallavolo maschile: in passato partecipante ai campionati Nazionali di serie B1 e B2 - Pallavolo femminile: Serie B2 nazionale. Più di 20 titoli regionali giovanili vinti nella sua storia
^Toponimo ufficiale in lingua sarda ai sensi dell'articolo 10 della Legge n. 482 del 15.12.1999, adottato con Delibera di Consiglio Comunale n. 48 del 14.09.2010Copia archiviata, sucomune.lamaddalena.ot.it.URL consultato il 14 ottobre 2010(archiviato dall'url originale il 22 luglio 2011).
^Istituto Idrografico della Marina - carta nautica n. 324 Isola "La Maddalena" Istituto geografico militare Foglio n. 566 sez. 4: La Maddalena