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La Destra

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La Destra
Presidentevedi sotto
SegretarioFrancesco Storace
Vicesegretariovedi sotto
Coordinatorevedi sotto
Portavocevedi sotto
StatoItalia (bandiera) Italia
SedeVia Giovanni Paisiello 40,Roma
AbbreviazioneLD
Fondazione3 luglio 2007
Derivato daAlleanza Nazionale
Dissoluzione18 febbraio 2017
Confluito inMovimento Nazionale per la Sovranità
CollocazioneEstrema destra[1]
Coalizione
Gruppo parl. europeoUnione per l'Europa delle Nazioni
Seggi massimiCamera
4 / 630
(2007)
Seggi massimiSenato
3 / 315
(2007)
Seggi massimiEuroparlamento
1 / 73
TestataIl Giornale d'Italia(solo online)
Organizzazione giovanileGioventù Italiana
Gioventù Universitaria(movimento degli studenti universitari)
[2][3]
Sito webladestra.com(archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
Modifica dati su Wikidata ·Manuale

La Destra era unpartito politicoitaliano fondato daFrancesco Storace nel2007 e disciolto nel2017.

Il suo nucleo originale fu la corrente delladestra sociale[4] diAlleanza Nazionale, la cui scissione avvenne in risposta alle scelte diGianfranco Fini, ritenutecentriste.

Storia

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Le origini: D-Destra

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Francesco Storace, perse leelezioni regionali laziali del 2005, a partire dal giugno dello stesso anno inizia a manifestare una crescente insofferenza per la gestione di Alleanza Nazionale da parte di Gianfranco Fini[5].

Il 18 settembreNello Musumeci lascia il partito lamentando «un forte deficit di democrazia» per fondare Alleanza Siciliana[6].

Il 29 giugno2006, perse anche leelezioni politiche, Fini riuniva l'esecutivo di AN. A suo dire il gruppo «deve ripensarsi, verificare se il 12% è il nostro limite massimo o se possiamo andare oltre Fiuggi» per costruire «un partito popolare e nazionale, di respiro europeo»[7]. Storace avvertì: «Le novità non mi spaventano, ho a cuore i contenuti e se sono affezionato al simbolo, lo sono ancora di più alla politica. Non sapremmo che farcene di un partito di centro che guarda a destra, attenti al politichese. All'Italia serve una destra di destra»[8]. Storace, in disaccordo con lo spostamento verso il centro di AN, per cui insieme ad altri esponenti si stacca dallaDestra Sociale diGianni Alemanno[9] e alla fine del seminarioUna destra di destra aCamaldoli del 15-16 luglio, si riorganizza come associazioneD-Destra[10]. Come primo atto eclatante, Storace diserta polemicamente l'esecutivo di AN del 25 luglio[11].

L'8 ottobre la linea di Fini di portare AN in tre anni nelPartito Popolare Europeo fu approvata dall'Assemblea Nazionale di AN[12][13]. Pochi giorni dopo Storace annuncia possibile una sua scissione, ma preferirebbe un congresso dove poter battagliare contro il «moderatismo a tutti i costi» di Fini[14].

Il 14 e 15 ottobre a Fiuggi un convegno sancì la nascita ufficiale della corrente D-Destra[15][16][17].

Il 9 novembre Storace chiese le dimissioni di Fini[18], il quale a sua volta estromette il capo di D-Destra dall'esecutivo. Storace chiede spiegazioni le quali giungono subito con una nota ufficiale AN: «Dispiace che Storace cerchi la polemica ad ogni costo. L'esecutivo è un organo fiduciario e le reiterate posizioni politiche del senatore, in dichiarato dissenso con la linea del partito, dimostrano inequivocabilmente il venire meno di questo rapporto»[19].

Scissione e fondazione del partito

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Dopo altri mesi turbolenti, il 3 luglio2007 Storace lasciò AN con una lettera pubblica su www.storace.com[20] e aprì la scissione de La Destra mostrando il nuovo logo. Nell'immediato lo seguì solo il deputatoAntonio Pezzella[21].

Il 31 luglio si ebbe la conferenza stampa di presentazione del movimento con la presenza di Teodoro Buontempo, che si era deciso a lasciare AN cinque giorni prima[22][23], mentre e il 10 e 11 si svolse l'assemblea costituente a Roma, presso l'EUR.

Adesioni

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I primi ad aderire furono l'eurodeputatoNello Musumeci con la sua Alleanza Siciliana, l'onorevoleAlberto Arrighi leader storico del mondo giovanile delMSI e diAlleanza Nazionale legata allaDestra sociale ed estensore del Programma del movimento di Storace, la dottoressaLuisa Regimenti. Dopo l'adesione del deputatoAntonio Pezzella lasciarono AN anche il deputatoRoberto Salerno, il senatoreStefano Losurdo, il senatoreStefano Morselli, l'ex senatoreMichele Florino e l'ex sindaco diFoggiaPaolo Agostinacchio, oltre a diversi altri consiglieri regionali, provinciali e comunali.

Il segretario nazionale diFiamma Tricolore,Luca Romagnoli, propose un'alleanza elettorale per la formazione di un nuovo blocco di destra sociale.

  • 26 luglio 2007: aderisce al movimento anche un altro esponente storico di Alleanza Nazionale,Teodoro Buontempo, che rivestirà il ruolo di presidente della nuova formazione.
  • 27 luglio: fondazione ufficiale del nuovo partito, la cui sede è aRoma.
  • 30 luglio: costituzione al Senato della componente "La Destra" (LD) all'interno del gruppo misto, con l'adesione di Storace e Losurdo, ai quali il 15 settembre si unisce anche il senatoreStefano Morselli, proveniente da Alleanza Nazionale.
  • 10 settembre: costituzione alla Camera dei Deputati della componente "La Destra" con Teodoro Buontempo, vicepresidente del gruppo misto e le adesioni dell'ex sottosegretario alle RiformeNuccio Carrara e dell'ex deputatoMichele Rallo.
  • 7 ottobre: adesione del movimento Alleanza Siciliana, guidato daNello Musumeci, in seguito al congresso diCatania.
  • 26 ottobre: ingresso in LD anche diAntonio Rastrelli, figura storica della Destra campana ed ex presidente della regione.
  • 10 novembre: adesione della deputataDaniela Santanchè, che intervenne ai lavori dell'assemblea costituente del nuovo partito dopo aver formalizzato, alcune ore prima, le sue dimissioni dal gruppo parlamentare di Alleanza Nazionale.
  • 18 gennaio 2008: adesione dell'ex ministro della Lega NordGiancarlo Pagliarini.
  • 28 febbraio: candidatura con LD diPaola Ferrari, conduttrice televisiva e moglie dell'imprenditoreMarco De Benedetti.
  • 19 marzo: accordo con ilFronte Sociale Nazionale

All'Assemblea Costituente presero parte ancheAssunta Almirante, vedova diGiorgio Almirante, ed il leader diForza Italia e dellaCasa delle LibertàSilvio Berlusconi. La presenza di quest'ultimo sarà causa di forti malumori all'interno di Alleanza Nazionale, alimentando voci per cui il vero regista della scissione sarebbe stato proprio il Cavaliere, intenzionato ad indebolire Gianfranco Fini, considerato suo possibile rivale in una corsa alla leadership (una settimana dopo avverrà la rottura definitiva tra i due leader, in seguito alla decisione di Berlusconi di chiudere la CdL, e il partito di Storace si distinguerà da quello di Fini decidendo di rinnovare la propria fedeltà all'alleato).La voce si rivelò infondata e tendenziosa, proprio per il veto di Fini alla presenza scomoda de La Destra nel centrodestra[24].

Il giorno dopo la fondazione de La Destra, il presidente nazionale diAzione Giovani,Giorgia Meloni, attraverso le colonne delSecolo d'Italia, invitò Francesco Storace a rinunciare al simbolo scelto (una mano che sorregge una fiaccola), rivendicandolo come proprietà del movimento da lei presieduto e minacciando in caso contrario azioni legali.

La risposta di Storace: «Manderò la richiesta della vicepresidente della Camera alla mia mailing list, insieme al suo indirizzo di posta elettronica, così saprà direttamente da tantissimi militanti che un simbolo non è proprietà privata ma appartiene a una comunità libera di scegliere le proprie strade».

Elezioni politiche, regionali e amministrative del 2008

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Lo stesso argomento in dettaglio:La Destra-Fiamma Tricolore.

Con la nascita del PdL, l'esperienza della CdL dopo 12 anni è definitivamente conclusa. Adesso il leader di questo nuovo soggetto, Silvio Berlusconi, chiese a tutti i moderati di centrodestra di confluire in questo grande contenitore, abbandonando i propri simboli di partito. Storace sbottò: "Noi non abbandoniamo la nostra gente come qualcuno ha fatto..." (riferendosi alla scelta di Fini) e dalla trasmissione "Otto e mezzo" di La7 dell'11 febbraio del 2008 non mancava di accusare Fini e Berlusconi, per l'operazione verticistica compiuta con la nascita del PdL. In più ricorrenze pubbliche tra la sua gente, Storace ha riportato le parole riferite personalmente a Silvio Berlusconi: "Noi non ti chiederemo posti o poltrone, ma non chiederci mai di rinunciare ai nostri valori!". Sempre in polemica con Fini, Storace in varie interviste ha ricordato che: "Non si vende un'intera storia Italiana per diventare ministro degli esteri", riferendosi al viaggio che lo stesso Fini compì a Gerusalemme, rinnegando il passato a cui lui stesso era appartenuto.

Il 15 febbraio La Destra raggiunse un accordo con laFiamma Tricolore per una lista comuneLa Destra-Fiamma Tricolore, a cui aderiranno anche ilFronte Sociale Nazionale e numerosi gruppi locali, fra i quali il Comitato Destra per Milano, candidando come Presidente del ConsiglioDaniela Santanchè[25]. La lista però ottiene il 2,4% alla Camera e il 2,1% al Senato, non ottenendo nessun seggio al Parlamento. Il risultato comunque fu tutt'altro che negativo, considerato il ridotto tempo avuto a disposizione per mettere in piedi la nuova formazione e soprattutto la concorrenza spietata effettuata dagli ex colleghi di Alleanza Nazionale ora confluiti nel PdL.

In contemporanea alle elezioni politiche si svolsero anche leelezioni amministrative e provinciali. Il partito, escluso dalla coalizione di centro-destra, si presenta con propri candidati riproponendo in alcune realtà la lista unicaLa Destra-Fiamma Tricolore lanciata a livello nazionale. I risultati più importanti vengono raggiunti a Massa (dove il candidato sindaco viene eletto consigliere con il 7,3%), a Viterbo (un consigliere eletto con il 3,4%) e a Roma dove il segretario Storace ottiene il 3,3% da candidato sindaco ed entra in Campidoglio. Alle elezioni provinciali il partito si presenta a Varese (2,4%), Massa-Carrara (3,9%), Roma (4,5%) dove il candidato presidenteTeodoro Buontempo è eletto consigliere, Foggia (3,8%), Catanzaro (2,7% ed un eletto) e Vibo Valentia (2,1%). La Destra non partecipa alle elezioni regionali in Valle d'Aosta e in Friuli-Venezia Giulia, mentre si presenta alleregionali in Sicilia dove il candidato presidente Ruggero Razza raccoglie l'1,6%. Alle amministrative sicilianeNello Musumeci era candidato sindaco a Catania con la propria lista civica e raggiunse il 25,16% mentre La Destra eleggeva consiglieri nelle province di Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Enna e Catania. Per leregionali in Trentino-Alto Adige, La Destra si presenta solo nella provincia di Trento a sostegno del candidato del centro-destraSergio Divina ottenendo lo 0,6% mentre inAbruzzo il candidato presidente Buontempo raccolse l'1,9%.

Elezioni europee e amministrative del 2009

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Lo stesso argomento in dettaglio:L'Autonomia.

Il 20 luglio2008 Storace si dimette da segretario in vista del Congresso nazionale convocato per novembre. Emergono due linee che si confrontano sostanzialmente sul tema delle alleanze: Buontempo, Musumeci e Storace si dichiarano fortemente contrari alla confluenza nelPopolo della Libertà, che invece non è escluso dalla Santanchè[26], che successivamente deciderà di abbandonare il partito prima del confronto congressuale fondando il Movimento per l'Italia.

Dopo la scissione e la rottura del rapporto con laFiamma Tricolore, alleelezioni europee del 2009 La Destra presentò una lista comune con ilMovimento per le Autonomie diRaffaele Lombardo, ilPartito Pensionati diCarlo Fatuzzo e l'Alleanza di Centro di Francesco Pionati:L'Autonomia[27]. La lista però ottiene solo il 2,2% dei voti, ben lontano dalla clausola di sbarramento del 4%.Questa volta il risultato è molto inferiore alle aspettative se si considera che i due principali partiti che compongono la lista, La Destra e l'MpA, alle politiche dell'anno prima avevano ottenuto rispettivamente il 2,43% (assieme a Fiamma Tricolore) e l'1,13%.

Alle contemporaneeelezioni amministrative e provinciali il partito si presenta in autonomia un po' in tutta Italia, anche se non mancano le eccezioni di una sua partecipazione alle coalizioni di centro-destra. In alcune realtà viene riproposta la lista delPolo dell'Autonomia o presentati simboli assieme alla Fiamma Tricolore ed a Forza Nuova. Il partito raccoglie magri risultati nel settentrione mentre conferma una discreta radicazione nel centro Italia eleggendo consiglieri provinciali a Macerata (3,2%), Frosinone (2,8%) e Isernia dove il candidato presidente e segretario regionale del Molise, Giovancarmine Mancini, ottiene il 4,6%. Alle comunali La Destra elegge un consigliere a Foggia con il 3,6%.

Elezioni regionali e amministrative del 2010

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A seguito del deludente risultato ottenuto alle Europee, il segretario Storace decide di rassegnare le dimissioni discusse nel Comitato Centrale, del 4 e 5 luglio 2009. Tuttavia gli viene confermata nuova fiducia e Storace riassume la carica di segretario nazionale.

Il 14 novembre 2009, a seguito della Seconda Conferenza Programmatica del Partito svoltasi a Pomezia il 7 e l'8 novembre, viene ufficializzata l'alleanza tra La Destra ed il PdL per le Elezioni Regionali del 2010. Tale accordo sancisce il rientro del partito nella coalizione di centro-destra guidata dal Presidente del ConsiglioSilvio Berlusconi.

Il partito raccoglie uno 0,71% su scala nazionale ma riesce ad eleggere tre consiglieri regionali. Due nel Lazio (tra cui lo stesso Storace) dove La Destra ottiene il 3,99% e uno in Campania con l'1,01% a sostegno del presidente elettoStefano Caldoro.

Il presidente nazionale de La Destra,Teodoro Buontempo, viene nominato dalla neoeletta governatrice del LazioRenata Polverini assessore regionale alla Casa. Buontempo durante il suo mandato da assessore riuscirà a far approvare dalla giunta, e in seguito dal consiglio regionale, la legge per l'istituzione nel Lazio del Mutuo Sociale.

Alleamministrative dello stesso anno, La Destra riesce a presentarsi in poche competizioni e, nonostante l'alleanza con il centro-destra, non ottiene nessun eletto.

Ingresso nel governo Berlusconi IV e adesione di un senatore

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Il 15 aprile 2011 si conclude il percorso di riavvicinamento de La Destra alPdL avviato in occasione delle elezioni regionali del 2010: il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi decide infatti di permettere a La Destra di partecipare all'attività di governo di centro-destra, nonostante il partito non abbia ottenuto nessun eletto in Parlamento alle politiche del 2008. Il sicilianoNello Musumeci viene così nominato sottosegretario di Stato alMinistero del lavoro e delle politiche sociali.

Il 7 dicembre 2012 il senatoreAlberto Filippi, eletto nel 2008 con la Lega Nord in Veneto e poi passato al gruppo di Coesione Nazionale nel 2011 in contrasto con la segreteria Bossi, ufficializza la sua iscrizione al partito di Storace. In questo modo La Destra ottiene un rappresentante al Senato della Repubblica.

Elezioni amministrative del 2011

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Alleamministrative del 2011 La Destra si presenta quasi ovunque nelle varie coalizioni di centro-destra, confermando un discreto radicamento nel centro Italia ma non ottiene nessun eletto.In occasione delleelezioni regionali in Molise il già consigliere provinciale di Isernia, Giovancarmine Mancini, si candida a presidente in contrasto con i vertici locali del PdL. La lista si ferma allo 0,87% mentre Mancini raggiunge l'1,29% senza essere eletto.

Elezioni amministrative e regionali siciliane del 2012

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Alleelezioni amministrative del 2012 La Destra si presenta a macchia di leopardo, non sempre a sostegno dei candidati del centro-destra. I risultati più importanti si hanno a Rieti (2,19%), L'Aquila (3,19%) e Isernia (6,95%). Nel capoluogo abruzzese e molisano il partito si presenta in una lista civica ed elegge al consiglio comunale il segretario regionale dell'Abruzzo D'Eramo e quello del Molise Mancini.

Il 22 agosto 2012Nello Musumeci ufficializza la sua candidatura per La Destra alla presidenza della Regione Siciliana per leelezioni regionali anticipate del 28 ottobre 2012. Musumeci riceve l'appoggio di Fareitalia,Cantiere Popolare,Alleanza di Centro ed in un primo momento anche diGrande Sud, che aveva ritirato la candidatura del proprio leader, Miccichè, per sostenere l'esponente della Destra. Quando però anche ilPopolo della Libertà annuncia il proprio sostegno a Nello Musumeci per creare un'unica coalizione di centro-destra, Grande Sud decide di uscire dallo schieramento per riproporre la candidatura di Miccichè, alla quale aderiranno anche il governatore uscenteRaffaele Lombardo eFLI. Nonostante la defezione di Miccichè, Nello Musumeci diviene, grazie all'appoggio del PdL, il principale sfidante diRosario Crocetta, sostenuto dall'assePD-UdC, e la sua coalizione definitiva sarà composta daIl Popolo della Libertà,Cantiere Popolare,Alleanza di Centro e dalla listaNello Musumeci Presidente, la quale raccoglie i candidati de La Destra, di Fareitalia e di altri movimenti civici. Il 29 ottobre, giorno dello scrutinio, Nello Musumeci raccoglie il 25,73% delle preferenze, non sufficienti però a battere l'esponente di centro-sinistra, che si aggiudica la presidenza della regione con il 30,47%. Tuttavia, con i suoi 521.022 voti, Musumeci ottiene un'ottima affermazione personale su tutta l'isola. La lista civicaNello Musumeci Presidente ottiene il 5,60% riuscendo ad eleggere quattro candidati al Parlamento Regionale tra i quali anche Gino Ioppolo, esponente de La Destra catanese, ed il partito entra quindi all'Assemblea Regionale Siciliana con due parlamentari regionali. Musumeci in novembre torna vicesegretario nazionale del partito. Nel maggio del 2013 l'Assemblea vota all'unanimità l'elezione di Nello Musumeci a presidente dellaCommissione regionale Antimafia.

Elezioni politiche, regionali e amministrative del 2013

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Lo stesso argomento in dettaglio:Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2013.

Alleelezioni politiche del 2013 La Destra fa parte delloschieramento di centro-destra che indica come leader della coalizione l'ex premierSilvio Berlusconi.[28] Il risultato alle elezioni politiche è tuttavia estremamente deludente, la lista infatti ottiene solo lo 0,64% alla Camera e lo 0,72% al Senato, non ottenendo nessun seggio al Parlamento.

In vista delleelezioni regionali nel Lazio del 2013 Storace è inizialmente candidato presidente della Destra, della Lista Storace e dell'Alleanza di Centro diFrancesco Pionati, ma in seguito anche ilPopolo della Libertà ed il nuovo movimentoFratelli d'Italia annunciano il loro sostegno a Storace, rendendolo così il candidato ufficiale di tutto il centro-destra. Per le elezioni regionali inLombardia ed inMolise il partito adotta lo stesso schema utilizzato a livello nazionale e si presenta nella coalizione di centro-destra. In Lombardia, anche se la lista viene esclusa dalla competizione elettorale, La Destra sostiene la candidatura del segretario dellaLega NordRoberto Maroni, mentre in Molise viene appoggiato il presidente uscente del PdLMichele Iorio con la presenza anche del segretario regionale Mancini nel listino regionale del candidato Iorio. Alle regionali del Lazio Storace raccoglie il 29,32% dei consensi, pari a 959.685 voti personali, venendo così sconfitto dallo sfidante di centro-sinistraNicola Zingaretti, che arriva al 40,65% dei voti. La lista de La Destra ottiene il 3,35% riuscendo così a rientrare con un eletto, oltre che allo stesso Storace come candidato sconfitto, nel consiglio regionale del Lazio. In alcune circoscrizioni come a Rieti e a Roma, La Destra è la seconda lista della coalizione dietro al PdL. In Molise, La Destra non ottiene nessun seggio in quanto il presidente uscente Michele Iorio viene sconfitto dal candidato del centro-sinistra mentre la lista regionale si ferma all'1,45%.

Alle elezioniregionali in Friuli-Venezia Giulia di aprile 2013 La Destra presenta la propria lista in tre circoscrizioni su cinque all'interno della coalizione di centro-destra a sostegno del presidente uscenteRenzo Tondo, candidato per la riconferma dal PdL. A causa della sconfitta del governatore uscente La Destra non ottiene nessun seggio in consiglio regionale. La lista, nonostante la mancata presentazione nelle circoscrizioni di Gorizia e Trieste, ottiene il 1,55% grazie ai buoni risultati conseguiti negli altri tre collegi (Pordenone: 1,68% Udine: 2,16% Tolmezzo: 4,31%).

Alleamministrative del 2013 viene confermato il trend negativo delle elezioni politiche di febbraio, La Destra si presenta con proprie liste nella coalizione di centro-destra a Udine (2,04%), Pisa (1,44%), e Roma (1,30%) mentre a Viterbo (2,52%) si presenta con un proprio candidato a sindaco. Il dato è assolutamente negativo, il partito non elegge nessun consigliere comunale ed anche a Roma, dove erano presenti due consiglieri uscenti, La Destra ottiene solo l'1,30% a fronte di un 3,46% raggiunto alle regionali di febbraio. Nella capitale viene eletto solo un consigliere municipale, Marco Giudici delMunicipio XII, unico territorio dove la lista ottiene un risultato utile per ottenere un seggio, attestandosi al 4,19%. Il 23 ottobre dello stesso anno Giudici ha lasciato il gruppo La Destra per confluire nel misto.

Per leregionali in Trentino-Alto Adige del 27 ottobre 2013, La Destra non riesce a raggiungere un accordo per presentarsi assieme agli altri movimenti di area e quindi si presenta con il proprio simbolo solo nella provincia di Bolzano, dove ottiene lo 0,6% e quindi non riesce a riconfermare il consigliere provinciale uscente Mauro Minniti.

Tentato ritorno di AN e appoggio a Forza Italia per le europee 2014

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L'8 novembre2013 il partito, rappresentato dal segretarioFrancesco Storace, unitamente aFuturo e Libertà diRoberto Menia,Fiamma Tricolore diLuca Romagnoli,Io Sud diAdriana Poli Bortone,Nuova Alleanza diDomenico Nania, l'associazioneNazione Sovrana di Oreste Tofani,Il Popolo della Vita di Antonio Buonfiglio, ilGiornale d'Italia di Roberto Buonasorte e l'associazioneGiuseppe Tatarella partecipa alla fondazione delMovimento per Alleanza Nazionale, federazione di formazioni che vogliono chiaramente rifondare il partito nato dallaSvolta di Fiuggi.

Nel frattempo, però, il 14 dicembre 2013 l'assemblea dei soci della Fondazione Alleanza Nazionale approva, con 290 voti favorevoli, una mozione, presentata da Meloni-La Russa-Alemanno per concedere l'utilizzo del logo di Alleanza Nazionale aFratelli d'Italia; il voto provoca l'ira diFrancesco Storace, che ha parlato apertamente di "scippo".[29]

Conclusasi l'esperienza del Movimento per Alleanza Nazionale, si profila quindi un'adesione alla nuovaForza Italia.

Il 7 marzo 2014 la Direzione nazionale vara una significativa riforma statutaria che prevede la possibilità di una doppia tessera.[30]

Il 29 marzo 2014 il Comitato Centrale risponde positivamente alla lettera di Berlusconi del giorno precedente, nella quale è stata auspicata una proficua collaborazione, sospendendo la propria attività elettorale e collaborando con Forza Italia in vista degli imminenti appuntamenti europei e amministrativi.[31]

La Destra sostiene apertamenteAlessandra Mussolini,Fabrizio Bertot,Salvo Pogliese eSergio Silvestris, tutti provenienti daAlleanza Nazionale. Contemporaneamente, alleregionali in Piemonte partecipa alla lista"Destre Unite", insieme aFiamma Destra Sociale e aFuturo e Libertà, a sostegno diGilberto Pichetto Fratin, candidato della coalizione di centro-destra.Destre Unite viene presentata anche in alcuni comuni per leamministrative ottenendo lo 0,79% a Vercelli, lo 0,43% a Biella e l'1,72% a Foggia.

Il risultato della lista alle regionali piemontesi è dello 0,25%.

In seguito alla vittoria di Franco Landella nel ballottaggio di Foggia, la listaDestre Unite elegge un consigliere comunale in maggioranza.

Riavvicinamento con Alemanno e Menia

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Dopo un periodo di avvicinamento a Fratelli d'Italia, culminato con l'appoggio di Storace alle liste della Meloni alle regionali del 2015, ma terminato in un nulla di fatto, il partito decide di intraprendere un nuovo percorso.Il 9 aprile 2016, ad un convegno adOrvieto, viene sancita la collaborazione tra La Destra e il movimento Azione Nazionale, fondato da Alemanno eRoberto Menia, in vista delle imminenti elezioni amministrative. Viene inoltre avviato un cammino che dovrebbe portare in autunno alla costituzione di un nuovo soggetto unitario.[32]

Elezioni amministrative, referendum costituzionale del 2016

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In occasione dellecomunali del 2016 Storace si candida inizialmente a sindaco di Roma, salvo rinunciare per tentare di favorire la riunificazione del centro-destra. Venne presentata una 'Lista Storace' a sostegno del candidato di Forza ItaliaAlfio Marchini, che tuttavia arriverà solamente quarto. La lista raccoglie un deludente 0,6%. Il simbolo di partito era presente invece a Latina dove ottiene l'1,2%. A Isernia infine il segretario regionale Mancini riottenne il seggio in consiglio in una lista civica.

In occasione delreferendum costituzionale del 4 dicembre La Destra si schierò a favore del Fronte per il NO.

Confluenza nel MNS e accordo federativo con FdI

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Ad una manifestazione a Roma, Storace e Alemanno annunciano assieme l'inizio di un percorso comune per giungere alla fondazione di un nuovo soggetto unitario di destra. Il 12 gennaio 2017 i due leader annunciano l'indizione di un congresso e di una costituente per arrivare alla fusione di Azione Nazionale e della Destra in un PoloSovranista[33].

Il 18 febbraio 2017 La Destra eAzione Nazionale confluirono nel nuovo partitoMovimento Nazionale per la Sovranità.[34] Eletti all'unanimità dai 1500 delegati al congresso fondativo al Marriott Park Hotel di Roma,Gianni Alemanno segretario eStorace presidente, conRoberto Menia vice segretario della formazionesovranista che si richiama alla destra nazionale.[35] Resta in vita il comitato di gestione de La Destra composto da Adriano Coletta come presidente e Marco Di Andrea e Sergio Marchi come componenti per chiudere gli ultimi bilanci.

Il MNS in Lombardia e nel Lazio si schiera a sostegno dei candidati unitari del centro-destraAttilio Fontana eStefano Parisi. Proprio nel Lazio Storace però da mesi appoggia il sindaco diAmatrice Sergio Pirozzi e così, scontrandosi con Alemanno, si dimette da Presidente del movimento e abbandona il Movimento che egli stesso aveva contribuito a fondare.

Alleelezioni politiche del 2018 Storace propose pubblicamente due voti per Camera e Senato aFratelli d'Italia eLega.

Il 28 luglio 2018, nonostante lo scioglimento de La Destra, si riuniva il comitato di gestione per notificare a Storace una delega precisa: nome e simbolo potranno essere disponibili esclusivamente per un cammino comune con Fratelli d'Italia diGiorgia Meloni.[36]

Il 21 novembre Storace stipulò quindi un accordo federativo con la Meloni in vista delle elezioni europee.[37]

Ideologia

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Obiettivo della formazione era rappresentare quei valoritradizionali enazionalisti che, a detta del leader Storace, a seguito delle varie svolte moderate nel corso degli anni, non sono sufficientemente valorizzati dalle altre formazioni.

Si guardava con attenzione altradizionalismo socio-culturale, ovvero l'attenzione per i temi della tradizione culturale e religiosa italiana, allo stesso modo in cui i partiti di destra la intendono, per laPatria e la famiglia e la società tradizionale; tutto ciò è sintetizzato da un tipico slogan:Dio - Patria - Famiglia: triade che indica l'appartenenza ad una visionespiritualista e, in particolare,cristiana, non necessariamente legata solo alcattolicesimo.

Il partito rispettava ogni fede religiosa, considerando la militanza un punto chiave del programma politico e si definiva identitario e nazionalista. Sebbene il partito abbia preso le distanze dalPopolo della Libertà, ha successivamente respinto ogni alleanza coi partiti dell'estrema destra, comeForza Nuova eMovimento Sociale Fiamma Tricolore, con cui aveva formato una lista comune per leelezioni politiche del 2008.

I valori tradizionali erano storicamente espressi nella quadrilogia politicaDestra: identitaria, sociale, nazionale, popolare.Ad esse vanno aggiunte le5 Tesi del pensiero storaciano, enunciate dallo stesso Storace il 3 luglio 2007 nel lancio mediatico del movimento[38], come compimento dell'itinerario storico-dottrinale dellaDestra identitaria italiana, ossia una Destra cattolica, solidale, occidentale, cristiana.[Si parla di cinque tesi ma ne sono elencate quattro.]

Storace volle inoltre precisare comeLa Destra non fosse il partito dei nostalgici, non accettando allo stesso tempo la liquidazione delFascismo, compresa l'azione e la persona diBenito Mussolini, comemale assoluto. Secondo le sue dichiarazioni del tempo,La Destra èun partito democratico senza l'obbligo di definirsiantifascista[39][40].

La Destra puntava su tematiche sociali quali le acque pubbliche (con ilProgettoH2O) e la realizzazione del progetto di legge diCasaPound denominatoMutuo Sociale (che prevedeva l'istituzione di un ente che incaricato della costruzione, attraverso il finanziamento pubblico, di case e quartieri da vendere a famiglie che non siano già proprietarie di una casa, tramite la formula del mutuo sociale, ossia una rata che non superi un quinto delle entrate della famiglia in questione e che venga bloccata qualora tutti i componenti familiari dichiarino lo stato di disoccupazione), a cui era assegnata una certa rilevanza in quanto si riteneva che tale progetto edilizio non prevedesse l'aiuto delle banche.

La Destra, inoltre, si prefiggeva la realizzazione di unaEuropa dei popoli diversa da quella che rientra nel progetto dell'Unione europea, considerata un organismo sovranazionale antidemocratico, reo di scavalcare le decisioni dei parlamenti nazionali.

Non a caso,La Destra attuò una fiera opposizione alTrattato di Lisbona e allo sbarramento del 4% stabilito dalGoverno Berlusconi alle Elezioni Europee[41].

Un altro punto riguardava il rispetto della legalità e la certezza della pena per i reati gravi; vi era libertà di coscienza per il tema dellapena di morte[42], mentre altri membri del partito erano contrari.[43]La Destra proponeva l'applicazione delle misure preventive sull'aborto, come previste dallalegge 194.[44][45]Durante il periodo di leadership diDaniela Santanchè, la Destra ha sostenuto la riapertura dellecase di tolleranza ed il divieto diprostituzione in altro luogo, in particolare le strade e i luoghi pubblici[46], con l'abrogazione di parte dellalegge Merlina suo tempo avversata dal Movimento Sociale Italiano.


Struttura

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Organigramma

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  • Segretario:Francesco Storace (9 novembre 2008 – 17 febbraio 2017)
  • Presidente:Teodoro Buontempo (9 novembre 2008 – 24 aprile 2013)
  • Vicesegretario:Nello Musumeci (9 novembre 2008 – 2012)
  • Coordinatore: Gabriele Limido.
  • Portavoce:Daniela Santanchè (2007 – 2008)
  • Segretario amministrativo: Giulio La Starza (2007–2008),Livio Proietti (2008–2017)
  • Responsabile organizzativo:Stefano Morselli (2007 – 2008), Aldo Traccheggiani (2008 – 2009), Bruno Esposito (2009 – 2011), Roberto Buonasorte (2011 – 2017).

I principali organi nazionali del partito sono il Comitato centrale di 200 membri, la Direzione nazionale di 39 membri e l'Ufficio politico di 5 membri.

Movimento giovanile

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Il movimento giovanile del partito è stato laGioventù Italiana - Con La Destra (GI)[47], il cui segretario è stato Gianni Musetti.

Correnti

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L'unica corrente formalmente costituita è stataBlocco Sociale Nazionale, nata per contrastare alleanze con soggetti eccessivamente moderati e proporre temi quali l'ostilità nei riguardi degliStati Uniti d'America, l'uscita dallaNATO e dall'Unione europea, l'amicizia con i paesi arabi, la revisione del Concordato, la rottura delle relazioni con lo Stato diIsraele e la riscoperta dei toni rivoluzionari ed anticapitalistici che hanno lungamente contraddistinto ilMovimento Sociale Italiano. Nel 2012 esce ufficialmente dal partito per aderire aCasaPound.

Organo ufficiale e mezzi di comunicazione

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L'organo ufficiale del partito è stato fino al 2012La Destra News, quotidiano online di riferimento della formazione. All'interno erano presenti principalmente diversi resoconti relativi alla vita di partito, oltre alle principali reazioni ai fatti quotidiani della politica nazionale.

Da ottobre 2012 il nuovo sito nazionale del partito, www.ladestra.com, soppianterà il blog del segretario.

La Destra possedeva anche un canale suYouTube, in cui vengono raccolti i contributi video relativi a congressi, interviste e interventi televisivi dei propri esponenti, con particolare riferimento ai vari dibattiti politici cui prende parte Storace.

Dal 10 ottobre2012 La Destra ha come testata ufficiale, sempre online e scaricabile in pdf e appstore,Il Giornale d'Italia, quotidiano italiano il cui nome si rifà alla differente e omonima testata storica cessata nel 1976, di cui il segretario Francesco Storace diviene direttore.

Scissioni

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Congressi

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  • I Congresso Nazionale - Roma, 7-9 novembre2008 -Più popolo, più idee, più valori, contro il declino della Nazione.
  • II Congresso Nazionale - Torino, 12-13 novembre2011 -Cantiere Italia, Ricostruiamo la Nazione.
  • III Congresso Nazionale - Roma, 17 febbraio2017 -Per il Polo Sovranista.

Risultati elettorali

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Lo stesso argomento in dettaglio:Risultati elettorali de La Destra per regione italiana.
ElezioneVoti%Seggi
Politiche 2008Camera884 9612,43
0 / 630
Senato686 9262,09
0 / 315
Europee 2009NeL'Autonomia
0 / 78
Politiche 2013Camera219 8160,64
0 / 630
Senato221 1120,72
0 / 315

Note

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  1. ^ Tom Lansford e Tom Muller,Political Handbook of the World 2012, SAGE Publications, 2012, p. 717,ISBN 9781608719952.
  2. ^Luca Meloni Melis è il nuovo responsabile nazionale di Rivolta Studentesca, suGioventu Italiana.URL consultato il 12 luglio 2023(archiviato dall'url originale il 14 aprile 2013).
  3. ^Sito ufficiale, suweb.archive.org(archiviato dall'url originale il 16 marzo 2016).
  4. ^La definizione di 'destra sociale' si ritrova in vari scritti politici, tra cuiStoria d'Italia da Mussolini a Berlusconi, subooks.google.it, Edizioni Mondadori, 2010. eVincitori e vinti: le stagioni dell'odio dalle leggi razziali a Prodi e Berlusconi, subooks.google.it, Edizioni Mondadori, 2005.
  5. ^Bufera in An, anche Storace all'attacco di Fini.
  6. ^Musumeci: lascio An, non c'è democrazia. Storace e Alemanno a Fini: ricuci.
  7. ^Fini: la Cdl è un'esperienza conclusa.
  8. ^An, dubbi sulla svolta di Fini «La fiamma deve rimanere».
  9. ^Storace chiama a raccolta i suoi Serve la destra, non il centro.
  10. ^UNA DESTRA DI DESTRA. Manifesto politico per ritornare ai valori, ricostruire l'identità, rinnovare il progetto di Alleanza Nazionale, sugaggi-alcantara.it.URL consultato il 5 febbraio 2011(archiviato dall'url originale il 17 maggio 2014).
  11. ^Storace diserta l'esecutivo di An: «Dopo la censura il Secolo offende» Fini media: non capisco, gli parlerò.
  12. ^Assemblea nazionale di Alleanza Nazionale, suradioradicale.it.
  13. ^«An nel Ppe in tre anni» Passa la linea di Fini Storace: siete centristi.
  14. ^Storace contro Fini «Ma An è ancora casa mia?».
  15. ^La Destra, centro di gravità permanente: l'Italia che verrà, l'opposizione che c'è (14/10/2006).
  16. ^La Destra, centro di gravità permanente: l'Italia che verrà, l'opposizione che c'è (15/10/2006).
  17. ^Storace: Fini vuole trasformarci nella Dc, suarchiviostorico.corriere.it.URL consultato il 5 febbraio 2011(archiviato il 24 ottobre 2015).
  18. ^An, Storace a Fini: dimettiti Il leader: il partito è con me.
  19. ^Storace fuori dai vertici di An: l'ho scoperto su Internet. La replica: lo sapevi.
  20. ^Francesco Storace lascia Alleanza Nazionale. La lettera di dimissioni, suNuova Agenzia Radicale, 3 luglio 2007.URL consultato il 12 luglio 2023(archiviato dall'url originale il 28 luglio 2012).
  21. ^An, l'addio di Storace «Rifonderò la destra».
  22. ^Presentazione della nuova formazione politica "La Destra".
  23. ^Buontempo e il passaggio con Storace A lui la presidenza di «La destra».
  24. ^storace.it,http://www.storace.it/wp-content/uploads/2011/11/Relazione-congressuale-Storace.docx Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  25. ^La Destra e Fiamma Tricolore corrono insieme(archiviato dall'url originale il 18 febbraio 2008)., dal sito ladestranews.it
  26. ^La Destra resta divisa, Storace pronto a dimettersi(archiviato dall'url originale il 24 luglio 2008).
  27. ^: La Destra:. www.la-destra.it(archiviato dall'url originale il 4 giugno 2015).
  28. ^Storace: «Alle elezioni corriamo con Lega e Pdl»(archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2013)., lettera43.it, 28 dicembre 2012
  29. ^Fratelli d'Italia potrà usare il simbolo di Alleanza nazionale alle Europee. Storace: "Vergogna".
  30. ^La Destra di Storace vara la «doppia tessera», suiltempo.it.URL consultato l'8 aprile 2014(archiviato dall'url originale il 9 aprile 2014).
  31. ^Storace torna a casa. Aderirà a Forza Italia,Il Tempo, 30 marzo 2014.URL consultato il 31 maggio 2014(archiviato dall'url originale il 9 aprile 2014).
  32. ^Alemanno: "Non ci sbarreranno la strada per fare una grande destra" - giornaleditalia, suilgiornaleditalia.org.URL consultato il 15 aprile 2016(archiviato dall'url originale il 21 aprile 2016).
  33. ^Si fondono Azione N. e La Destra - Politica, inANSA.it, 12 gennaio 2017.URL consultato il 13 gennaio 2017.
  34. ^“Movimento nazionale per la sovranità”, gli interventi al congresso.
  35. ^Adnkronos, suadnkronos.com.
  36. ^LETTERA A LA DESTRA. UN LEADER DI NOME GIORGIA, sufrancescostorace.eu.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato dall'url originale il 22 novembre 2018).
  37. ^FdI, Meloni: bene patto federativo con la Destra di Storace, suaffaritaliani.it.URL consultato il 22 novembre 2018(archiviato il 22 novembre 2018).
  38. ^Il lancio avvenne nella trasmissioneOtto e mezzo diGiuliano Ferrara sulla rete televisivaLA7.
  39. ^ilfattoquotidiano.it,https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/03/04/monti-boia-neonazi-nostalgici-duce-ventimila-corteo-storace/195412/ Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  40. ^ilmessaggero.it,https://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/storace_visita_predappio_porta_fiori_cripta_mussolini-930603.html Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  41. ^https://www.irpinianews.it/europee-adc-mpa-e-pensionati-si-presentano-supereremo-il-4/
  42. ^Brindisi, Storace (La Destra): Ancora eludibile pena di morte?, suLa Politica Italiana.it, 19 maggio 2012.URL consultato il 12 luglio 2023(archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  43. ^La Destra Sassari: Brindisi, no alla pena di morte, suatuttadestra.net.URL consultato l'8 luglio 2012(archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  44. ^Aborto, Storace all'attacco.
  45. ^guardiagreleweb.net,http://www.guardiagreleweb.net/archivi/immagini/2011/L/la_destra_ABORTO.jpg Titolo mancante per urlurl (aiuto).
  46. ^La Destra, Santanché: riaprire le case chiuse.
  47. ^Sito ufficiale, sugioventuitaliana.org.

Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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Loghi

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V · D · M
Italia (bandiera)Partiti politici italiani del passato
Prima
Repubblica
ParlamentariCon liste proprie:Democrazia Cristiana ·Partito Comunista Italiano ·Partito Socialista Italiano ·Partito Socialista Democratico Italiano ·Partito Liberale Italiano ·Movimento Sociale Italiano ·Partito Nazionale Monarchico ·Fronte dell'Uomo Qualunque ·Partito d'Azione ·Movimento per l'Indipendenza della Sicilia ·Partito dei Contadini d'Italia ·Concentrazione Democratica Repubblicana ·Movimento Unionista Italiano ·Partito Cristiano Sociale ·Partito Democratico del Lavoro ·Partito Monarchico Popolare ·Partito Democratico Italiano di Unità Monarchica ·Partito Radicale ·Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria ·Partito di Unità Proletaria ·Democrazia Proletaria ·Lista per Trieste ·Partito di Unità Proletaria per il Comunismo ·Federazione delle Liste Verdi ·Verdi Arcobaleno

In liste unitarie:Partito Democratico Italiano ·Concentrazione Nazionale Democratica Liberale ·Unione dei Socialisti ·Partito Sardo d'Azione Socialista ·Movimento Comunità ·Unione Siciliana Cristiano Sociale

Per scissione dei gruppi parlamentari:Unione Nazionale ·Partito Socialista Unitario ·Sinistra indipendente ·Costituente di Destra - Democrazia Nazionale ·Unità e Democrazia Socialista
ExtraparlamentariMovimento Liberale Indipendente ·Partito Operaio Comunista ·Partito Nettista Italiano ·Unione Socialista Indipendente ·Unità Popolare ·Alleanza Democratica Nazionale ·Raggruppamento Sociale Repubblicano ·Partito Comunista d'Italia (marxista-leninista) ·Partito Comunista (Marxista-Leninista) Italiano ·Movimento Politico dei Lavoratori ·Movimento Lavoratori per il Socialismo ·Lotta Continua ·Il manifesto ·Lega Meridionale ·Partito dell'Amore
Liste elettoraliUnione Democratica Nazionale ·Blocco Nazionale della Libertà ·Fronte Democratico Popolare ·Unità Socialista ·Blocco Nazionale ·PSI-PSDI Unificati ·Nuova Sinistra Unita ·Lega Lombarda - Alleanza Nord
Seconda
Repubblica
ParlamentariCon liste proprie:Partito Democratico della Sinistra ·La Rete ·Lista Marco Pannella ·Patto Segni ·Partito Popolare Italiano ·Centro Cristiano Democratico ·Forza Italia ·Alleanza Nazionale ·Cristiani Democratici Uniti ·Rinnovamento Italiano ·Democratici di Sinistra ·Socialisti Democratici Italiani ·I Democratici ·Partito dei Comunisti Italiani ·UDEUR ·Democrazia è Libertà - La Margherita ·Democrazia Europea ·Il Popolo della Libertà ·Sinistra Ecologia Libertà ·Scelta Civica ·Nuovo Centrodestra ·Federazione dei Verdi

In liste unitarie o coalizioni:Unione di Centro ·Alleanza Democratica ·Cristiano Sociali ·Rinascita Socialista ·Sinistra Repubblicana ·Federazione Laburista ·Comunisti Unitari ·Socialisti Italiani ·Italia Democratica ·Unione Democratica ·Lista Consumatori ·Riformatori Liberali ·Italia di Mezzo ·Azione Sociale ·Popolari Liberali ·Articolo Uno ·Noi con l'Italia

Per scissione dei gruppi parlamentari:Lega Italiana Federalista ·Partito Federalista ·Italia Federale ·Cristiano Democratici per la Repubblica ·Unione Democratica per la Repubblica ·Cristiani Democratici per la Libertà ·Unione per la Repubblica ·I Socialisti Italiani ·Italiani nel Mondo ·Consumatori Uniti ·Sinistra Critica ·Sinistra Democratica ·La Destra ·Rosa per l'Italia ·Federazione dei Cristiano Popolari ·Alleanza per l'Italia ·Futuro e Libertà per l'Italia ·I Popolari di Italia Domani ·Forza del Sud ·Grande Sud ·Unione Democratica per i Consumatori ·Alleanza Liberalpopolare - Autonomie ·Conservatori e Riformisti ·Direzione Italia ·Cambiamo! ·Impegno Civico
ExtraparlamentariVerdi Federalisti ·Lega Italia Federale ·Partito Socialista Riformista ·Partito Socialista ·Movimento per l'Ulivo ·Rinascita della Democrazia Cristiana ·Partito Democratico Cristiano ·Patto dei Liberaldemocratici ·Democratici Cristiani Uniti ·Socialisti Uniti ·Fare per Fermare il Declino ·Movimento Nazionale per la Sovranità
Liste elettoraliSì Referendum ·Popolari per Prodi ·Democrazia e Libertà ·Il Girasole ·Biancofiore ·Alternativa Sociale ·L'Ulivo ·Rosa nel Pugno ·Insieme con l'Unione ·La Sinistra l'Arcobaleno ·La Destra - Fiamma Tricolore ·Rivoluzione Civile ·Autonomie Liberté Démocratie ·Liberi e Uguali ·Noi con l'Italia - UDC ·Civica Popolare ·Italia Europa Insieme ·Azione - Italia Viva
Solo europee:Alleanza Nazionale - Patto Segni ·Uniti nell'Ulivo ·Socialisti Uniti per l'Europa ·Federazione della Sinistra ·L'Autonomia ·Nuovo Centrodestra - Unione di Centro ·L'Altra Europa con Tsipras ·Scelta Europea ·Verdi Europei - Green Italia ·La Sinistra
Solo regionali:Patto dei Democratici ·Il Trifoglio ·Area Popolare
CoalizioniCoalizioni dicentro-destra:Polo delle Libertà/Polo del Buon Governo(1994) ·Polo per le Libertà(1996-2000) ·Casa delle Libertà(2000-2008) ·Coalizione di centro-destra(2008) ·Coalizione di centro-destra(2013) ·Coalizione di centro-destra(2018)
Coalizioni dicentro-sinistra:Alleanza dei Progressisti(1994) ·L'Ulivo(1995-2005) ·L'Unione(2005-2008) ·Coalizione di centro-sinistra(2008) ·Italia. Bene Comune(2013) ·Coalizione di centro-sinistra(2018)
Altre:Patto per l'Italia(1994) ·Con Monti per l'Italia(2013)
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