| Circuito di Kyalami | |
|---|---|
| Localizzazione | |
| Stato | |
| Località | Midrand |
| Caratteristiche | |
| Lunghezza | 4 522m |
| Curve | 16 |
| Inaugurazione | 1961 |
| Categorie | |
| Formula 1 | |
| Superbike | |
| Motomondiale | |
| Mappa di localizzazione | |
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| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |
Ilcircuito di Kyalami è unautodromo situato aMidrand, nella provincia delGauteng, inSudafrica. Ha ospitato venti edizioni delGran Premio del Sudafrica diFormula 1 (dal1967 al1980, dal1982 al1985 e dal1992 al1993), quattro delGran Premio del Sudafrica delMotomondiale (dal1983 al1985 e nel1992) e sette delGran Premio di Superbike (dal1998 al2002 e dal2009 al2010). Il nome deriva dall'espressionezuluKhaya lami (la mia terra).

Inaugurato il 4 novembre1961 divenne ben presto il più importante circuito della nazione e uno dei più moderni al mondo tanto cheJackie Stewart ne lodò pubblicamente la sicurezza e l'efficienza nel caso d'incidente. Posto a 1 500metri d'altitudine e lungo 4 104 metri, era un circuito veloce che metteva in grande risalto le doti motoristiche della vettura e di guida del pilota. Dopo il rettilineo iniziale vi era l'impegnativa curvaCrowthorne seguita da una serie di curve veloci che terminavano con la lentaClubHouse; la pista poi scendeva con le impegnativeThe Esses, per poi risalire con il tornanteLeeukep, seguito dalla velocissima semicurvaThe Kink che riportava sul rettilineo iniziale. Nel1977, il tracciato fu teatro della morte del commissario di pista Frederik Jansen van Vuuren, uno studente olandese di appena 19 anni investito dallaShadow diTom Pryce che a sua volta fu colpito e ucciso dall'estintore che lo steward trasportava. L'unica edizione che non fu valida per il mondiale fu quella del1981 a causa della battaglia politica tra laFOCA e laFISA. Le squadre "lealiste"Ferrari,Renault,Alfa Romeo,Ligier-Matra,Osella e la neo entrataToleman-Hart non si presentarono inSudafrica, mentre erano presentiArrows,Brabham,Ensign,Fittipaldi,Ligier,Lotus,McLaren,RAM,Tyrrell eWilliams, a cui si aggiunse anche l'ATS. Dopo questa gara venne firmato ilPatto della Concordia, che prevedeva l'abolizione delle "minigonne" e la partecipazione alle prove di massimo 30 vetture, 12 lealiste e 18 dei costruttori; tale patto, anche se aggiornato, di fatto regola ancora laFormula 1. In seguito all'apartheid laFormula 1 e ilMotomondiale decisero di non correre più inSudafrica e dunque il tracciato dal1986 fu abbandonato.

Nei primianni '90, dopo che la situazione politica del paese fu stabilizzata, si tornò a parlare di un gran premio sudafricano, che puntualmente ritornò in calendario nel1992 e nel1993. Il tracciato però non era più lo stesso: a causa di una crisi economica figlia delle tensioni politiche precedenti, gli organizzatori, per ricavare fondi, decisero di vendere i terreni sui quali sorgeva il rettilineo box ed il circuito fu letteralmente "capovolto" sui terreni sottostanti, di valore economico decisamente più scarso. Ne risultò un tracciato molto più lento e leggermente più lungo dell'originale (4 261 metri); mentre la vecchia pista girava in senso orario, la nuova seguiva invece un verso antiorario. CuriosamenteNigel Mansell, che aveva vinto l'ultima edizione sul vecchio tracciato, vinse anche la prima su quello nuovo; oltre a lui ancheAlain Prost è riuscito a vincere su entrambe le configurazioni di tracciato.

Nei primianni 2010, l'impianto è stato acquistato da Toby Venter,[1] amministratore delegato di Porsche South Africa che ha dato il via ad un rinnovamento della struttura, comprendente alcune modifiche al tracciato che hanno portato la lunghezza della pista a 4 522 metri.
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