| Kurt Hamrin | |||||||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||||||
| Altezza | 170[1]cm | ||||||||||||||||||||||||
| Peso | 70[1]kg | ||||||||||||||||||||||||
| Calcio | |||||||||||||||||||||||||
| Ruolo | Allenatore(exattaccante) | ||||||||||||||||||||||||
| Termine carriera | 1972 - giocatore 1972 - allenatore | ||||||||||||||||||||||||
| Carriera | |||||||||||||||||||||||||
| Giovanili | |||||||||||||||||||||||||
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| Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||
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| Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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| Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||
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| Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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| 1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||
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Kurt Roland Hamrin ([kɵʈ hamˈriːn];Stoccolma,19 novembre1934 –Firenze,4 febbraio2024[2]) è stato uncalciatore eallenatore di calciosvedese, di ruoloattaccante.
Bandiera dellaFiorentina, fu attivo nel campionato italiano dove, con 191 reti inSerie A, divenne il nono miglior marcatore della competizione[3] con una media gol pari a 0,48 per partita.[4] Giunse ad essere, inoltre, con 400 presenze nella massima divisione, il settimo calciatore non italiano con più partite disputate.[5] Nonostante sia annoverato tra i goleador più prolifici, in Italia non vinse mai il titolo dicapocannoniere, riconoscimento invece ottenuto nella nativa Svezia.
Hamrin fu inoltre membro dellanazionale del suo Paese, con la quale prese parte alcampionato del mondo 1958 organizzato proprio nello Stato scandinavo, raggiungendo lafinale.
Kurt Hamrin nacque aStoccolma il 19 novembre 1934, quinto figlio di un imbianchino, Karl. Da adolescente lavorò come apprendista operaio e poi come zincografo per il giornale svedeseDagens Nyheter.[6] Nel 1953, diciannovenne, conobbe Marianne, di un anno più giovane di lui, sposandola due anni più tardi e festeggiando nel 2005 le nozze d'oro.[6] La coppia ebbe cinque figli: Susanna, Carlotta, Piero, Riccardo ed Erika.[6]
Cessata l'attività sportiva, Hamrin intraprese quella di commerciante, importando ed esportando tra Svezia ed Italia oggetti in ceramica; tuttavia il crescente numero di prodotti di fattura cinese sul mercato lo portò a essere non sufficientemente competitivo e dunque alla chiusura.[7] Fino al 2008 lavorò anche talent-scout per conto delMilan inToscana. Negli ultimi anni della sua vita visse aCoverciano, pressoFirenze[8], dove per qualche anno collaborò con la scuola calcio della Settignanese, squadra locale.[7][9]
Morì aFirenze il 4 febbraio 2024, all'età di 89 anni.[8][10][11]
Il giornale sportivoLa Gazzetta dello Sport lo definì come «un'ala destra elegante e micidiale. Aveva tiro e segnava con facilità. Aveva fantasia e visione di gioco. Era lieve e veloce, in campo volava: lo chiamanoUccellino. Era un grande opportunista: con dribbling stretti, scatti, guizzi e allunghi puntava sempre l'avversario cercando il tunnel o il rimpallo».[6] Era inoltre ambidestro sia nel palleggio che nel tiro.[12]
L'epifania calcistica di Hamrin avvenne grazie all'ex calciatorePer Kaufeldt, sei volte capocannoniere del campionato svedese e medaglia di bronzo al torneo olimpico diParigi 1924.[7] Dopo aver militato con lo Huvudsta IS ed il Råsunda IS per un anno ciascuno, Hamrin passò all'AIK Stoccolma, con cui debuttò diciannovenne in prima divisione, il 10 maggio 1953 contro l'IFK Malmö.[1] Nellastagione 1954-1955 fu capocannoniere in campionato con 22 gol in altrettante partite disputate.[1] Il calcio svedese non era ancora professionistico, così il club non riconosceva alcuno stipendio ai calciatori, ma solo un compenso a partita: cinquanta corone (circa 15 euro) in caso di vittoria o pareggio, mentre le sconfitte non erano remunerate; ciò costringeva Hamrin a svolgere la summenzionata professione di zincografo.[6]

Gianni Agnelli, presidente dellaJuventus, lo notò durante una partita tra Portogallo e Svezia[13] e decise di ingaggiarlo, pagando quindicimila dollari.[14] È da segnalare altresì una versione secondo la quale il giocatore sarebbe stato suggerito da un minatore italiano che lavorava in Svezia, il quale nel novembre del 1955 inviò una lettera ad Agnelli.[12]
L'avvio di Hamrin fu positivo, con due gol all'esordio contro la Lazio e ulteriori marcature contro Torino, Inter e Udinese, ma poi intervennero tre infortuni consecutivi che portarono a ritenere che la caviglia del calciatore fosse eccessivamente fragile, sebbene egli si lamentasse del fatto che i tempi di guarigione fossero stati troppo accelerati.[6]

L'anno seguente, con l'acquisto da parte della Juventus del galleseJohn Charles e dell'argentinoOmar Sívori, per via del regolamento che consentiva di tesserare solo due stranieri per squadra, Hamrin fu ceduto alCalcio Padova.[6] Si disse, inoltre, che il capitano bianconero,Giampiero Boniperti, avesse spinto per tale soluzione, dacché, sul piano tattico, la presenza di Hamrin gli impediva di concludere le azioni da lui stesso imbastite come avrebbe desiderato.[15]
Nella squadra allenata daNereo Rocco, suo estimatore che gli diede il soprannome diFaina[14], Hamrin realizzò venti gol in trenta partite, contribuendo fattivamente al raggiungimento del terzo posto in campionato, miglior piazzamento nella storia patavina. Assieme al compagno d'attaccoSergio Brighenti costituì il necessario complemento di una formazione che già poteva contare su una solida difesa schierata secondo i dettami delcatenaccio.[16] Nonostante la permanenza di durata appena annuale tra le file del club, Hamrin fu annoverato tra i componenti della squadra ideale formata dai migliori giocatori di sempre del Padova.[17]

L'ottima stagione gli valse il passaggio allaFiorentina, al tempo in cerca di un'ala destra che sostituisse il campioneJulinho.[18] Con Hamrin, in nove anni la squadra di Firenze non riuscì mai a vincere il campionato (terminò due volte seconda)[14], anche per via della presenza di avversari altamente competitivi, come la già citata Juventus del Trio Magico, il Milan prima diJuan Alberto Schiaffino e poi diJosé Altafini, e infine laGrande Inter del presidenteAngelo Moratti.[18]
Tuttavia arrivarono le vittorie inCoppa Italia (1961 e1966),Coppa delle Coppe,Coppa delle Alpi eCoppa Mitropa, nonché 151 marcature, grazie alle quali Hamrin fu per più di trent'anni il primatista di reti segnate in Serie A con la Fiorentina, superato daGabriel Batistuta nel 2000.[19]
Con la squadra toscana raggiunse un altro traguardo: il 2 febbraio 1964, nella partitaAtalanta-Fiorentina 1-7, segnò unacinquina, record per un giocatore in una partita in trasferta di Serie A.[14] Nello stesso periodo fu soprannominatoUccellino dal giornalista Beppe Pegolotti deLa Nazione, il quale pubblicò un articolo dal titolo «Uccellino che vola».[18]
Durante la militanza in maglia viola, Hamrin fu più volte sul punto di cambiare squadra: nel 1963Helenio Herrera fu sul punto di portarlo all'Inter in uno scambio col brasilianoJair, rinunciandovi perché non pienamente convinto, mentre nel 1965 Rocco lo voleva alTorino, ma desistette perché il conguaglio richiestogli dalla Fiorentina (circa trenta milioni) fu giudicato sospettosamente basso.[18]
Nel 1967 Rocco si ricredette e, passato al Milan, fece sì che l'ormai trentatreenne Hamrin si unisse a una squadra composta da altri giocatori piuttosto anziani (tra cui i centrocampistiGiovanni Trapattoni eGiovanni Lodetti).[18] Coi rossoneri Hamrin vinse loscudetto e laCoppa delle Coppe nel 1968, sigillando con una doppietta nel primo tempo la finale europea contro l'Amburgo[13]; a questi due trofei seguì laCoppa dei Campioni l'anno seguente, durante la quale marcò il secondo gol che permise alla squadra di vincere la semifinale d'andata contro ilManchester United (campione in carica) per 2-0.[20] Con la maglia rossonera disputò complessivamente 61 partite segnando 17 gol.

All'età di trentasette anni chiuse la carriera professionistica colNapoli, con cui militò per due stagioni, di cui solo la seconda da titolare.
Tuttavia, dopo l'effimera esperienza da allenatore in Italia, una volta tornato in Svezia per ragioni d'affari (lì gestiva alcuni negozi ed era richiesto per delle pubblicità), il presidente dell'IFK Stockholm propose a Hamrin di giocare per il club, attivo a livello dilettantistico: l'accordo prevedeva come remunerazione una percentuale sugli incassi delle partite alle quali il calciatore partecipava.[21] Complessivamente giocò dieci incontri durante i quali segnò cinque gol.[22]

Con laNazionale Hamrin disputò 32 partite segnando 16 gol.[23] Con la Svezia giocò anche la finale delcampionato del mondo 1958, persa 5-2 in casa contro il Brasile diPelé. Fu il capocannoniere della squadra al torneo, con quattro reti realizzate contro Ungheria (due)[24], Unione Sovietica[25] e Germania Ovest (scartando sei difensori).[13]
Le prestazioni offerte gli consentirono di piazzarsi al quarto posto nella graduatoria delPallone d'oro 1958.[26]
Hamrin ebbe anche una breve parentesi come allenatore dellaPro Vercelli, dal novembre del 1971 al gennaio del 1972, quando fu esonerato dall'incarico a causa dei risultati negativi. Dopo questa esperienza decise di non proseguire la carriera da tecnico.[13]
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
| 1951-1952 | D2 | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 1 | 0 | |
| 1952-1953 | AS | 6 | 4 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 6 | 4 | |
| 1953-1954 | AS | 22 | 15 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 15 | |
| 1954-1955 | AS | 22 | 22 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 22 | 22 | |
| 1955-1956 | AS | 12 | 13 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 12 | 13 | |
| Totale AIK | 63 | 54 | - | - | - | - | - | - | 63 | 54 | |||||
| 1956-1957 | A | 23 | 8 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 23 | 8 | |
| 1957-lug. 1958 | A | 30 | 20 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 20 | |
| set. 1958 | A | 0 | 0 | CI | 3 | 3 | - | - | - | - | - | - | 3 | 3 | |
| 1958-1959 | A | 32 | 26 | CI | 2 | 0 | - | - | - | CA | 2 | 4 | 36 | 30 | |
| 1959-1960 | A | 34 | 26 | CI | 4 | 2 | - | - | - | CM+CA | 2+2 | 1+1 | 42 | 30 | |
| 1960-1961 | A | 31 | 14 | CI | 3 | 0 | CdC | 6 | 6 | CdA | - | - | 40 | 20 | |
| 1961-1962 | A | 32 | 15 | CI | 2 | 1 | CdC | 7 | 6 | CM | 6 | 8 | 48 | 30 | |
| 1962-1963 | A | 31 | 14[27] | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 32 | 14 | |
| 1963-1964 | A | 33 | 19 | CI | 5 | 4[28] | - | - | - | CPKR | 3 | 5 | 41 | 28 | |
| 1964-1965 | A | 34 | 8 | CI | 1 | 0 | CdF | 2 | 1 | CM | 2 | 1 | 39 | 10 | |
| 1965-1966 | A | 30 | 12 | CI | 4 | 5 | CdF | 4 | 3 | CM | 2 | 1 | 40 | 21 | |
| 1966-1967 | A | 32 | 16 | CI | 1 | 0 | CdC | 2 | 0 | CM | 6 | 6 | 41 | 22 | |
| Totale Fiorentina | 289 | 150 | 27 | 15 | 21 | 16 | 25 | 27 | 362 | 208 | |||||
| 1967-1968 | A | 23 | 8 | CI | 8 | 2 | CdC | 8 | 4 | - | - | - | 39 | 14 | |
| 1968-1969 | A | 13 | 1 | CI | 3 | 1 | CC | 6 | 1 | - | - | - | 22 | 3 | |
| Totale Milan | 36 | 9 | 11 | 3 | 14 | 5 | - | - | 61 | 17 | |||||
| 1969-1970 | A | 5 | 1 | CI | 0 | 0 | CdF | 1 | 0 | CAI | 5 | 2 | 11 | 3 | |
| 1970-1971 | A | 17 | 2 | CI | 6 | 0 | - | - | - | - | - | - | 23 | 2 | |
| Totale Napoli | 22 | 3 | 6 | 0 | 1 | 0 | 5 | 2 | 34 | 5 | |||||
| 1972 | D3 | 10 | 5 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 10 | 5 | |
| Totale carriera | 473 | 249 | 46 | 18 | 36 | 21 | 30 | 29 | 585 | 317 | |||||
| Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | % Vittorie | Piazzamento | ||||||||||||||||||||||
|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
| Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | Comp | G | V | N | P | G | V | N | P | % | ||||||
| nov. 1971-feb. 1972 | C | 15 | 1 | 5 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 1 | 5 | 9 | &&6,67 | Sub.,Eson. | ||||
| Totale carriera | 15 | 1 | 5 | 9 | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | - | 15 | 1 | 5 | 9 | 6,67 | |||||||||
Altri progetti
| Nazionale svedese ·Coppa del Mondo FIFA 1958 | ||
|---|---|---|
| 1 K. Svensson · 2 Bergmark · 3 Axbom · 4 Liedholm · 5 Johansson · 6 Parling · 7 Hamrin · 8 Gren · 9 Simonsson · 10 Selmosson · 11 Skoglund · 12 T. Svensson · 13 Öberg · 14 Gustavsson · 15 Börjesson · 16 Haraldsson · 17 Håkansson · 18 Löfgren · 19 Källgren · 20 Mellberg · 21 Berndtsson · 22 Ohlsson · CT: Raynor | ||
| Cronologia cannonieri dellaCoppa delle Coppe UEFA | |
|---|---|
| Brand,Hamrin,Millar (1960-61) ·Göröcs (1961-62) ·Asparuhov,Greaves (1962-63) ·Mascarenhas (1963-64) ·Kerkhoffs,Mašek,Mráz (1964-65) ·Emmerich (1965-66) ·Claessen (1966-67) ·Seeler (1967-68) ·Rühl (1968-69) ·Lubański (1969-70, 1970-71) ·Osgood (1971-72) ·Chiarugi (1972-73) ·Heynckes (1973-74) ·v.d. Kuijlen (1974-75) ·Rensenbrink (1975-76) ·Milanov (1976-77) ·Gritter,Keller,V.d. Elst (1977-78) ·Altobelli (1978-79) ·Kempes (1979-80) ·Cross (1980-81) ·Šengelija,Voordeckers (1981-82) ·Santillana (1982-83) ·Hračov,McGhee,Morozov (1983-84) ·Gazzaev,Gray,Panenka (1984-85) ·Belanov,Blochin,Lippmann,Zavarov (1985-86) ·Bosman (1986-87) ·Cascavel (1987-88) ·Stoičkov (1988-89) ·Vialli (1989-90) ·R. Baggio (1990-91) ·Lipcsei (1991-92) ·Czerniatynski (1992-93) ·Andonov,Jess,Kirsten,Mizrahi (1993-94) ·Wright (1994-95) ·Samec (1995-96) ·Fowler (1996-97) ·Luiso (1997-98) ·Mizrahi (1998-99) |
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