| Klaus Dibiasi | |||||||||||||||||||||
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| Nazionalità | |||||||||||||||||||||
| Altezza | 180cm | ||||||||||||||||||||
| Peso | 74kg | ||||||||||||||||||||
| Tuffi | |||||||||||||||||||||
| Specialità | piattaforma 10m, trampolino 3m | ||||||||||||||||||||
| Squadra | Bolzano Nuoto | ||||||||||||||||||||
| Hall of fame | Int. Swimming Hall of Fame (1981) | ||||||||||||||||||||
| Palmarès | |||||||||||||||||||||
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| Statistiche aggiornate al 6 ottobre 2007 | |||||||||||||||||||||
| Modifica dati su Wikidata ·Manuale | |||||||||||||||||||||
Klaus Dibiasi (Solbad Hall,6 ottobre1947) è un extuffatore edirigente sportivoitaliano, campione olimpico nellapiattaforma in tre edizioni consecutive deiGiochi olimpici, dal1968 al1976.
È considerato uno dei più grandi tuffatori di tutti i tempi.[1]
Nacque inAustria da genitori sudtirolesi che vi si erano trasferiti con leOpzioni in Alto Adige e che fecero ritorno in Italia quando era bambino. Il padre eraKarl Dibiasi, tuffatore, pluricampione italiano che partecipò aiGiochi di Berlino del 1936.
Colse la sua prima vittoria internazionale nel 1963, a sedici anni non ancora compiuti, quando conquistò la medaglia d'oro dalla piattaforma allaIV edizione dei Giochi del Mediterraneo.[2] L'anno seguente partecipò alla sua primaOlimpiade, vincendo la medaglia d'argento dalla piattaforma. Nella stessa specialità fu medaglia d'oro nei successiviGiochi del 1968 (dove vinse anche l'argento nel trampolino), aiGiochi del 1972 e aquelli del 1976. In quest'ultima edizione, dove fu anchealfiere della squadra italiana nellacerimonia di apertura dei Giochi, totalizzò ben 600 punti, record mondiale e olimpico. Dotato di un fisico statuario, aveva come caratteristica peculiare l'entrata in acqua: i pochi spruzzi sollevati contribuivano a convincere i giudici della validità della sua esecuzione.
È l'unico tuffatore al mondo ad aver vinto tre olimpiadi consecutive nella stessa specialità e in Italia è l'unico atleta, insieme aValentina Vezzali, ad aver vinto tre olimpiadi consecutive nella stessa specialità in uno sport individuale. È stato campione sia nei tuffi dalla piattaforma sia in quelli dal trampolino.
Oltre aGiorgio Cagnotto, suo amico-rivale, l'avversario più temibile per Dibiasi fu lo statunitenseGreg Louganis che, essendo di tredici anni più giovane di Klaus, raccolse il suo testimone una volta che il tuffatore italiano nel 1977 si ritirò per intraprendere la carriera di tecnico. È stato l'allenatore della squadra olimpica in quattro edizioni dei Giochi: nel 1980 aMosca, nel 1984 aLos Angeles, nel 1988 aSeoul e nel 1996 adAtlanta, team Leader nel 2004 adAtene e nel 2008 aPechino, dirigente responsabile nel 2012 aLondra e membro dellaFINA nel 2016 aRio, che ha segnato la sua dodicesima presenza olimpica.
Nel 1981 è stato inserito nellaInternational Swimming Hall of Fame, laHall of Fame internazionale degli sport acquatici.Nel 2000 è stato eletto consigliere federale dellaFIN-Federazione Italiana Nuoto.Il 26 febbraio 2006 è stato portatore della bandiera olimpica nel corso dellaCerimonia di chiusura dei XX Giochi olimpici invernali Torino 2006. È membro della commissione tecnica per i tuffi nella LEN (Lega Europea di Nuoto) e nellaFINA (Federazione Internazionale di Nuoto).
Nel 1980 si sposa con la nuotatrice e modellaElisabetta Dessy, ma il matrimonio finirà dopo pochi anni[3]. Nel 1989 convola a nozze con Laura Schermi, campionessa italiana di tuffi, con cui ha avuto una figlia, Elisa Dibiasi.
| Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
|---|---|---|---|---|---|---|
| 1963 | Giochi del Mediterraneo | Piattaforma 10 m | ||||
| 1964 | Giochi olimpici | Piattaforma 10 m | ||||
| 1966 | Europei | Piattaforma 10 m | ||||
| 1968 | Giochi olimpici | Piattaforma 10 m | ||||
| Trampolino 3 m | ||||||
| 1970 | Europei | Piattaforma 10 m | ||||
| Trampolino 3 m | ||||||
| 1970 | Universiadi | Piattaforma 10 m | ||||
| Trampolino 3 m | ||||||
| 1971 | Giochi del Mediterraneo | Trampolino 3 m | ||||
| Piattaforma 10 m | ||||||
| 1972 | Giochi olimpici | Piattaforma 10 m | ||||
| 1973 | Mondiali | Piattaforma 10 m | ||||
| Trampolino 3 m | ||||||
| 1974 | Europei | Piattaforma 10 m | ||||
| Trampolino 3 m | ||||||
| 1975 | Mondiali | Piattaforma 10 m | ||||
| Trampolino 3 m | ||||||
| Giochi del Mediterraneo | Piattaforma 10 m | |||||
| Trampolino 3 m | ||||||
| 1976 | Giochi olimpici | Piattaforma 10 m |
Al suo ricco palmarès vanno aggiunti 18 titoli italiani assoluti estivi e 11 indoor
Altri progetti
| Predecessore | Alfiere dell'Italia aiGiochi olimpici estivi | Successore |
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| Abdon Pamich | Montréal 1976 | Sara Simeoni |
| Campioni del mondo di tuffi - Piattaforma 10 m maschile | |
|---|---|
1973: |