Kiya | |
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Sposa delre d'Egitto Grande e Amata Sposa | |
Morte | Akhetaton, prima del1334 a.C.? |
Luogo di sepoltura | TombaKV36? |
Dinastia | XVIII dinastia egizia |
Consorte | Akhenaton |
Figli | una figlia anonima[1][2] |
Religione | Religione egizia Atonismo |
Kiya (... –Akhetaton, prima del1334 a.C.?) è stata una delle mogli delfaraoneAkhenaton (1351 a.C. - 1334/3 a.C.[3]) dellaXVIII dinastia egizia. Meno presente nellefonti primarie rispetto allaGrande sposa realeNefertiti, il suo nome inusuale potrebbe suggerire un'originemitannica[4]. Le evidenze archeologiche dimostrano che Kiya fu una figura influente a corte, intorno alla metà del regno di Akhenaton, quando gli diede anche una figlia[1][2]. Scomparve completamente dalle fonti pochi anni prima della morte del marito.
Oltre alla identità, anche il nome Kiya è oggetto di dibattito. Diversi ritengono si trattasse di un vezzeggiativo e non di unantroponimo vero e proprio, oppure che fosse la contrazione di un nome straniero - come, ad esempio, il nome della principessamitannicaTadukhipa (da-khipa aKiya), figlia di reTushratta[5]. Tadukhipa andò in sposa al faraoneAmenofi III, padre di Akhenaton, negli ultimi anni del suo regno; una delleLettere di Amarna indica che la principessa era una ragazza, nubile, quando si sposò con il re d'Egitto[6]. In particolare, le lettere nº27, 28 e 29 confermano che Tadukhipa entrò a far parte delle spose di Akhenaton. Di conseguenza, alcuniegittologi hanno proposto di identificare Kiya e Tadukhipa[7].Per quanto concerne la sua provenienza, non esistono prove sostanziali che Kiya non fosse una nativa egiziana[8]. L'egittologoCyril Aldred ne interpretò il nome come una corruzione del termineegizio designante la scimmia, rendendo di fatto inutile l'ipotesi che fosse una straniera[9].
Nelle iscrizioni Kiya ha i titoli di "Favorita" e "Molto Amata", ma mai di "Principessa ereditaria" oGrande sposa reale, il che può suggerire un'origine straniera o comunque esterna allafamiglia reale egizia. Questo il suo titolo completo:
L'uso del nome diAton nel titolo la lega chiaramente ad Akhenaton e a nessun altro faraone. È stato ora accertato, tramite esami delDNA, che la mummia conosciuta comeKV35 Younger Lady è la madre del reTutankhamon e sorella della mummia KV55, che sempre dal DNA risulta essere il padre di Tutankhamon: il giovane re quindi sarebbe figlio di due fratelli entrambi figli di Amenofi III e la Grande sposa realeTiy. Poiché Nefertiti non era sorella di Akhenaton, non poteva essere, di conseguenza, la madre di Tutankhamon e non poteva esserlo nemmeno Kiya Il nome di Kiya era espresso ingeroglifici:
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da leggereKiya. È stata rinvenuta anche la diversa grafia:
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da leggereKaia, identificabile, forse, come vezzeggiativo dika, uno dei nomi dell'anima nelle credenze egizie.
Kiya venne scoperta nel 1959, quando il suo nome con i titoli venne notato su un piccolo contenitore di cosmetici alMetropolitan Museum of Art, che lo aveva acquisito un trentennio prima, senza che la provenienza fosse nota, dall'egittologoHoward Carter[10]. Diversi reperti del suo corredo funerario sono stati recuperati, come ilsarcofago istoriato della tombaKV55 nellaValle dei Re e una serie dicanopi, dal nome sfortunatamente cancellato ma rimasto leggibile su un contenitore con tracce dello stesso su una serie di canopi che la rappresentano. Gli egittologiinglesiAidan Dodson e Dyan Hilton hanno osservato:
(Aidan Dodson, Dyan Hilton[11])
Akhenaton e la famiglia reale vissero aTebe durante i primi quattro anni di regno del faraone, il quale stabilì la capitale ad Akhetaton (e vi si insediò) solamente nel 5º anno di regno. Kiya non è attestata durante questo primo periodo; compare invece nelle iscrizioni, fra le mogli di Akhenaton, dopo lo spostamento ad Akhetaton. Vi sono chiare indicazioni che untempio, ilMaru-Aton, cioè il Tempio dell'Ombra Solare, fu eretto per lei nella zona più meridionale di Akhetaton: il suo nome vi appariva con una certa preminenza anche se l'edificio fu poi usurpato daMerytaton, primogenita diAkhenaton e regina consorte del faraoneSmenkhara, la quale rimpiazzò il nome di Kiya con il proprio[7][12]. Anche una cappella delGrande tempio di Aton, ilPer-Aton, recava il nome di Kiya: anche in questo caso, è evidente che fu sostituito con quelli di Merytaton eAnkhesenpaaton, terzogenita di Akhenaton[7]. Alcune delle iscrizioni raschiate indicano che Kiya ebbe una figlia, il nome della quale non si è conservato[7][13]. Lo studioso Marc Gabolde ha proposto di identificare tale figlia di Kiya con la principessaBaketaton, più frequentemente designata come figlia di Amenofi III e Tiy[14].
Probabilmente il reperto più spettacolare riconducibile a Kiya è un sarcofago ligneo e dorato, manufatto sofisticato e costoso, scoperto nel1907 nella tombaKV55 dellaValle dei Re da parte dell'archeologoEdward R. Ayrton. Il bordo della parte inferiore reca una preghiera adAton che fu originariamente intesa per una donna ma successivamente modificata per riferirsi a un uomo - con errori grammaticali che lasciano trasparire il sesso femminile del defunto originario[15]. Lo stile di questo feretro e il linguaggio delle sue iscrizioni sono facilmente riconducibili al regno di Akhenaton. Alcuni studiosi ritengono che il destinatario originario di questo sarcofago fosse proprio Kiya[16]. La ricchezza del reperto, comparabile, nello stile, al secondo dei tre sarcofagi diTutankhamon, proverebbe l'elevatostatus di Kiya alla corte di Akhenaton[17].
Vari egittologi hanno tentato di fornire una motivazione della preminenza di Kiya nella corte e nella vita di Akhenaton. Numerosi dibattiti sull'identificazione dei genitori di Tutankhamon, alla fine del'900 e nei primianni 2000, hanno portato a ipotizzare Kiya come madre di Tutankhamon. Nell'evenienza che Kiya avesse generato un figlio maschio ad Akhenaton, sarebbe facile motivare gli onori unici a lei tributati. Comunque, studigenetici condotti sulle mummie reali egizie, diretti daZahi Hawass e Carsten Pusch, hanno stabilito, nel2010, che la madre di Tutankhamon è l'anonima mummia femminile soprannominataThe Younger Lady (KV35YL), scoperta nelnascondiglio di mummie nella tomba diAmenofi II[18].
Kiya scomparve dalla storia nell'ultimo periodo del regno di Akhenaton (in assoluto, il lasso di tempo più oscuro per la conoscenza del suo regno). Il nome e le immagini di Kiya furono raschiati dai monumenti e rimpiazzati da quelli delle figlie di Akhenaton. L'anno preciso della sua scomparsa non è noto, anche se recenti studi autorevoli hanno proposto di collocarla tra l'11º e il 12º anno di regno di Akhenaton[8][19][20]. Sono stati ricostruiti diversi scenari per tentare di spiegare la sua repentina sparizione dalle fonti. Ipotizzando che fosse la madre di Tutankhamon, lo studioso Nicholas Reeves ha scritto che
(Nicholas Reeves[21])
Sottolineando la possibilità che Kiya fosseTadukhipa, figlia del re diMitanni, Marc Gabolde ha ipotizzato che la donna potrebbe averpagato il prezzo di un deterioramento dell'alleanza fra l'Egitto e Mitanni, per poi essere stata rimandata in patria[14].
Non è chiaro se Kiya abbia usufruito del ricco corredo funerario preparato per lei. Nell'evenienza che la sua scomparsa dai documenti sia derivata dalla caduta in disgrazia o dall'esilio, ciò sarebbe di fatto assai improbabile. Al contrario, qualora sia morta in buoni rapporti con Akhenaton, allora avrebbe sicuramente goduto di un corredo funebre adeguato con il suo alto rango: in quest'ultimo caso, sarebbe sicuramente stata sepolta nelleTombe dello Uadi Reale di Akhetaton, provvista di tre camere destinate, evidentemente, ai membri femminili della famiglia di Akhenaton[22]. Almeno due, ma forse anche tre, donne regali furono inumate in quel sepolcro - fra cuiMaketaton, figlia di Akhenaton (l'unica il cui nome si sia conservato nello Uadi Reale)[22]. Due camere includevano dei rilievi raffiguranti Akhenaton, Nefertiti, alcune loro figlie e alcuni cortigiani nell'atto di piangere la morte della defunta. Alcuni egittologi hanno ipotizzato che una di queste scene di lutto potrebbe riferirsi a Kiya, anche se nessun indizio sostanziale sembra suffragare questa proposta[23]. La lettura tradizionale di queste raffigurazioni vuole che rappresentino la morte per parto di una donna regale[24] (anche se questa lettura ha subìto vari cambiamenti[22][25]). Questa interpretazione convenzionale ha dato adito alla convinzione che Kiya sia morta dando un figlio ad Akhenaton (forse lo stesso Tutankhamon), ma anche in questo caso non esistono prove precise[23][25].
Alcuni hanno ipotizzato che la mummia nota comeThe Younger Lady (KV35YL), scoperta nella tombaKV35, possa essere quella di Kiya. Secondo la Dr.ssa Joann Fletcher dell'Università di York (che, in maniera controversa, attribuì tale salma alla stessaNefertiti) unaparrucca in stile nubiano fu rinvenuta accanto alla mummia - della stessa tipologia associata a Kiya[26].
I risultati di un test del DNA pubblicati nel febbraio del 2010 hanno dimostrato definitivamente che laYounger Lady fu la madre di Tutankhamon e quindi, con ogni probabilità, una moglie di Akhenaton[18]. I risultati hanno inoltre indicato la donna in questione era sorella di Akhenaton, in quanto entrambi risultarono figli di Amenofi III e della regina Tiy[18]; di conseguenza, è impossibile che si tratti del corpo di Nefertiti, che non era sorella di Akhenaton[27]. Questi legami di parentela escludono la possibilità che laYounger Lady sia Kiya, poiché nessun manufatto accorda a Kiya il titolo diFiglia del re oFiglia del dio. La medesima ragione porta all'esclusione di Nefertiti. Il rapporto permette di ipotizzare che le principesseNebetah oBaketaton, figlie di Amenofi III per le quali non si ha notizia di un matrimonio con il loro fratello Akhenaton, sono le più probabili candidate a essere identificate con laYounger Lady[18].
L'anatomista Grafton Elliot Smith ha redatto per primo agli inizi del '900, una attenta descrizione della mummia nel corso dei suoi studi sulle mummie reali dell'Egitto faraonico.[7] Alle sue misurazioni, la mummia risultò alta 158 centimetri e non più vecchia di 25 anni al momento della morte.[7] Elliot Smith prese inoltre nota dei danni maggiori arrecati alla salma dai razziatori di tombe, che ne fracassarono il torace e sottrassero il braccio destro all'altezza della spalla.[7] Già Elliot Smith ipotizzò che si trattasse di un membro della famiglia reale.[7] In passato anche la grave ferita sul lato sinistro del viso, che distrusse parte della bocca, della mandibola e della guancia, fu ritenuta un risultato dei tombaroli,[7] ma un ri-esame della mummia, svoltosi nell'ambito dei test genetici e delletomografie computerizzate del2010, ha rivelato che la ferita fu provocata prima della morte e che costituì probabilmente la causa della morte della giovane donna[18]. Di conseguenza, la madre di Tutankhamon morì uccisa.
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