L'aspetto più comune è quello di unacroce, raramente con uncrocifisso, con un piccolorosone o un disco solare nella parte inferiore. Il resto è di solito riempito con disegni di foglie, grappoli d'uva o disegni astratti. A volte è sormontata da un cornicione con personaggibiblici o figure disanti.
La ragione più comune per erigere un khachkar è la salvezza della propria anima, ma essi vennero eretti anche per commemorare vittorie militari, costruzioni di chiese, amori non corrisposti, o come forma di protezione dai disastri naturali.
I primi khachkar degni di nota apparvero nelIX secolo, all'epoca della rinascita armena dopo la liberazione dagliarabi. Il khachkar tipico più antico che riporti una data venne scolpito nell'879, anche se prima di quell'anno esistevano khachkar più rozzi. Eretto aGarni, è dedicato alla reginaKatranide, moglie del reAshot I Bagratuni. Il punto più alto dell'arte scultorea relativa ai khachkar venne raggiunto fra ilXII e ilXIV secolo, per poi scemare all'epoca dell'invasionemongola alla fine delXIV secolo. Essa venne comunque ripresa nelXVI eXVII secolo, pur senza raggiungere le vette artistiche del XIV secolo. La tradizione è viva anche al giorno d'oggi, infatti si possono vedere artisti scultori di khachkar in alcune parti diErevan.
Oggi sopravvivono circa 40.000 khachkar, la maggior parte dei quali sparsi per il territorio, mentre quelli che registrano una donazione sono usualmente costruiti all'interno delle mura deimonasteri. I khachkar che secondo i più sono i migliori esempi di questa forma d'arte sono:
quello aGeghard, scolpito nel1213 probabilmente daTimot eMkhitar
il khachkar del Santo Redentore aHaghpat, scolpito nel1273 daVarham
Alcuni buoni esempi di khachkar furono trasferiti nel Museo Storico di Yerevan e presso lacattedrale diEchmiadzin. Il luogo in Armenia che ospita il maggior numero di khachkar è ilcampo dei khachkar, un antico cimitero con circa 900 khachkar di vari periodi e vari stili aNoratus, sulle sponde occidentali dellago Sevan. La più grande collezione di khachkar del mondo si poteva tempo fa trovare presso lerovine dell'antica Julfa, inNakhichevan, un'enclave dell'Azerbaigian in territorio armeno. Alla fine del2005 emersero racconti e fotografie da parte di testimoni che mostravano soldati azeri deliberatamente intenti alla distruzione dei cippi funerari. Fotografie più recenti hanno rivelato che l'intero cimitero è stato raso al suolo e che al suo posto è stato costruito un campo d'addestramento militare.