Star Trek è unmedia franchise di generefantascientifico che ha avuto inizio nel 1966 conuna serie televisiva omonima ideata daGene Roddenberry, divenuta in seguito tra le più popolari nella storia della televisione.[1][2][3] Dal successo della prima serie sono derivate nel corso di oltre cinquant'anni altre dieci serie televisive (di cui tre animate) e tredici pellicole cinematografiche. Dal 2017 è in corso il cosiddetto "universo espanso diStar Trek", con l'esordio diDiscovery a cui sono seguitePicard,Lower Decks,Prodigy,Strange New Worlds,Starfleet Academy e il filmSection 31.
Star Trek narra delle vicende degli umani del futuro, appartenenti a unaFederazione dei Pianeti Uniti che riunisce sotto un unico governo numerosi popoli di sistemi stellari diversi e delle loro avventure nell'esplorazione del cosmo "alla ricerca di nuove forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima".[N 1]
L'universo fantascientifico diStar Trek con i suoi personaggi è conosciuto in tutto il mondo e ha dato origine a una comunità di appassionati senza precedenti. Tutte le serie televisive e i film sono stati doppiati in italiano.
«Spazio, ultima frontiera. Eccovi i viaggi dell'astronaveEnterprise durante la sua missione quinquennale, diretta all'esplorazione di strani, nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima»
Nel 1964 Roddenberry propose la serie diStar Trek allaNBC con il titoloWagon Train to the Stars, ispirandosi alla serie western di successo in onda in quel periodoCarovane verso il West.[7] I produttori però non approvarono il primo episodio pilota,The Cage, nel qualeJeffrey Hunter interpretava il Capitano dell'EnterpriseChristopher Pike. L'episodio venne ritenuto poco avventuroso e troppo filosofico dal network televisivo,[8] tuttavia i dirigenti della NBC, impressionati dal concetto innovativo di Roddenberry, presero l'insolita decisione di commissionare un secondo episodio pilota, dal titoloWhere No Man Has Gone Before (Oltre la galassia nella versione italiana), che seguendo le indicazioni della NBC sarebbe risultato più avventuroso e ricco d'azione rispetto al precedente pilot.[9] Il malinconico capitano Pike fu così sostituito dall'energico e guascone capitano Kirk, mentre la parte del Primo Ufficiale, una donna nel primo pilot, fu assegnata alVulcanianoSpock.[8] Dopo un discreto successo iniziale, gli ascolti calarono e già nella seconda stagione la serie rischiò di venire cancellata. Solo una grande protesta dei già numerosi fan convinse la NBC a produrre una terza e ultima stagione, prima della cancellazione definitiva nel 1969.[10]
Nonostante la cancellazione, la popolarità diStar Trek continuò a crescere negli anni successivi, soprattutto dopo l'acquisizione dei diritti da parte dellaParamount Television, che diede la serie insindacazione ad altre emittenti, le quali la misero in onda a orari più favorevoli di quelli della NBC. Tra il 1969 e il 1970 la serie fu replicata su 150 emittenti statunitensi e commercializzata in oltre 60 paesi nel mondo, diventando sempre più popolare tra gli appassionati del genere fantascientifico.[11]
All'inizio degli anni settanta si erano già costituiti i primi gruppi ditrekker, i fan della serie, e nel 1972 fu organizzato aNew York il primo convegno.[11][N 4] Stephen Withfield, un pubblicitario dell'Arizona e costruttore di modellini dell'astronaveEnterprise, pubblicòThe Making of Star Trek, una guida completa all'universo immaginario ideato da Gene Roddenberry.[8] Visto il ritrovato successo, la Paramount e laFilmation produssero unaserie animata di due stagioni che andò in onda nel 1973 e 1974 il sabato mattina negli Stati Uniti. Nonostante gli episodi durassero solo mezz'ora, la serie fu premiata con ilDaytime Emmy Award nel 1975 per la categoria "migliore serie per ragazzi" (in ingleseBest Children's Series). Roddenberry e la Paramount iniziarono a elaborare una nuova serie,Star Trek: Phase II. Tuttavia, visti i successi cinematografici di film comeGuerre stellari eIncontri ravvicinati del terzo tipo, la Paramount decise di investire nella produzione di una pellicola cinematografica. L'omonimo filmStar Trek (Star Trek: The Motion Picture) uscì nel 1979 e, nonostante alcune critiche per via del ritmo lento e dell'atmosfera piuttosto lontana da quella che caratterizzava la serie originale, il riscontro ai botteghini fu discreto. Ciò convinse i produttori a sviluppare un secondo film. InStar Trek II - L'ira di Khan (Star Trek II: The Wrath of Khan), del 1982, ricompaiono i temi classici della serie originale e viene ripreso, come antagonista, un nemico storico del capitano Kirk della vecchia serie, comparso nell'episodio dellaprima stagioneSpazio profondo (Space Seed):Khan Noonien Singh (Ricardo Montalbán).[12] Seguirono poi altri quattro film fino al 1991. Di particolare successo fuRotta verso la Terra del 1986, il quarto della serie, diretto daLeonard Nimoy (l'attore che interpretavaSpock).[12]
Roddenberry nel frattempo sviluppò una seconda serie TV, che sarebbe andata in onda oltre vent'anni dopo la serie originale del 1966.Star Trek: The Next Generation si rivelò un successo assoluto e fu trasmessa per sette stagioni, a partire dal 1987. La serie ricevette ben 59 candidature ai Premi Emmy, vincendone 32.
Alla morte di Roddenberry, avvenuta nel 1991, il produttore esecutivo divenneRick Berman[13] che, visto il successo diStar Trek: The Next Generation, sviluppò unospin-off,Star Trek: Deep Space Nine, che andò in onda a partire dal 1993, nello stesso momento in cui veniva trasmessa la sesta stagione diStar Trek: The Next Generation.
Gli anni novanta furono i più prolifici per le produzioni suStar Trek: dopo i sei film con i protagonisti della serie classica, nel 1994 esce il settimo film,Generazioni, che segna il passaggio di consegne dalla serie classica aStar Trek: The Next Generation, con i capitaniPicard e Kirk in azione contro il nemico comune. Nel gennaio 1995, pochi mesi dopo la conclusione diStar Trek: The Next Generation, la Paramount mandò in onda la quarta serie TV,Star Trek: Voyager, che comeStar Trek: Deep Space Nine ottenne un discreto successo, anche se non paragonabile a quello diStar Trek: The Next Generation.[14]
All'inizio del XXI secolo, laUPN (United Paramount) produsse ilprequelStar Trek: Enterprise, serie che non raggiunse comunque il successo dei predecessori, venendo cancellata alla fine della quarta stagione.[15] La cancellazione prematura della serie, unita allo scarso successo dei filmStar Trek - L'insurrezione eStar Trek - La nemesi, gettò ombre sul futuro diStar Trek. La Paramount rimosse Berman dal ruolo di produttore esecutivo, togliendogli di fatto il controllo del franchise.[16]
Nel corso degli anni duemila, la Paramount rifiutò diverse proposte per il rilancio televisivo diStar Trek, tra cui anche quelle degli attoriJonathan Frakes eWilliam Shatner,[17] puntando invece a un nuovo team di produzione, composto daJ. J. Abrams,Alex Kurtzman eRoberto Orci, per sviluppare un nuovo film. Nel 2009 uscì al cinemaStar Trek,[18] unprequel ambientato in una linea temporale alternativa in cui compaiono nuovi attori raffiguranti l'equipaggio originale della prima serie. Il successo ottenuto dal film di Abrams spinse la Paramount a scritturare lo stesso cast di attori per due successivi film:Into Darkness - Star Trek, uscito nel 2013,[19] eStar Trek Beyond, uscito nel 2016[20] in occasione del cinquantenario della nascita della serie.
Una nuova serie televisiva,Star Trek: Discovery, ha debuttato nell'ottobre 2017 suCBS All Access negli Stati Uniti[21] e, nel resto del mondo, dal giorno seguente suNetflix.[22] Nel 2018 a questa si affianca la serie antologicaStar Trek: Short Treks, spin-off diDiscovery e, nel gennaio 2020, esordisceStar Trek: Picard, serie incentrata sul celebre capitano Jean-Luc Picard, distribuita anch'essa negli Stati Uniti da CBS e in Italia daAmazon Prime Video. A queste serielive-action sono seguite le serie animateStar Trek: Lower Decks, nel 2020, eStar Trek: Prodigy, nel 2021. Nel 2022 viene invece lanciata la nuova serielive-actionStar Trek: Strange New Worlds suParamount+, anch'essa spin-off diDiscovery, più precisamente della sua seconda stagione, eprequel diretto della serie classica, poiché mette in scena i viaggi dell'Enterprise capitanata da Christopher Pike, nella missione quinquennale immediatamente precedente quella di James T. Kirk.
La serie televisivaStar Trek del 1966[N 5] è l'opera prima da cui nasce l'omonimo universo fantascientifico.
Prodotta negli Stati Uniti, debutta l'8 settembre 1966 sul canale NBC. Ambientata nel futuro, narra le avventure dell'equipaggio della nave stellare USSEnterprise della Federazione dei pianeti uniti, "diretta all'esplorazione di nuovi mondi, alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, per arrivare là dove nessun uomo è mai giunto prima".[N 1] Il capitano dell'Enterprise è James T. Kirk, coadiuvato dall'ufficiale scientifico Spock, un extraterrestre proveniente dal pianetaVulcano e dall'ufficiale medico, il dottorLeonard McCoy detto "Bones" (interpretato daDeForest Kelley). I tre, uniti da un forte legame di rispetto e amicizia, sono i personaggi chiave della serie, circondati da un equipaggio molto affiatato.
La serie televisiva, pur rimanendo un'opera d'intrattenimento, ha proposto temi rilevanti dal punto di vista sociale, etico e politico.[23] Per la prima volta nella storia della televisione un giapponese, una donna di origine africana, diversi americani, uno scozzese, un alieno e un russo, nel momento in cui il mondo era spaccato in due dallaGuerra fredda, si trovavano a lavorare insieme nello stesso equipaggio, a esplorare l'universo alla ricerca di nuove culture con cui dare vita a reciproci scambi in nome dell'uguaglianza e della pace.[24]
Nell'episodioUmiliati per forza maggiore, trasmesso negli Stati Uniti il 22 novembre 1968, si vide il primo[25] bacio interrazziale nella storia della televisione, del quale furono protagonistiUhura, l'ufficiale alle comunicazioni, e il capitano Kirk. Il personaggio di Uhura – prima persona di colore a ricoprire un ruolo di ufficiale di plancia e a mostrare l'ombelico in una fiction televisiva – divenne molto caro al pubblico, tanto cheMartin Luther King intervenne personalmente affinché l'interprete, l'attriceNichelle Nichols, non abbandonasse la serie.[26]
InizialmenteStar Trek non riscosse molto successo, l'ascolto era basso e la pubblicità languiva. Venne ventilata l'ipotesi di cancellare la serie al termine della seconda stagione. I fan della serie condussero però una campagna senza precedenti per convincere l'NBC a produrre anche una terza stagione riuscendo nell'intento. Il settantanovesimo e ultimo episodio fu trasmesso il 3 giugno 1969.[10]
Le repliche della serie furono poi trasmesse per molto tempo in collaborazione con altre reti televisive (syndication) e conobbero un notevole, crescente successo negli anni successivi. Dopo una mobilitazione dei fan, che scrissero migliaia di lettere a tal proposito, l'agenzia spaziale statunitenseNASA decise di battezzareEnterprise una delle navette della serieSpace Shuttle (il prototipo senza motori costruito per esercitare gli equipaggi all'atterraggio); l'entrata in pista della navetta fu accompagnata dalla fanfara che suonava il tema della colonna sonora diStar Trek.[27]
Star Trek venne trasmessa per la prima volta in lingua italiana dal 1º maggio 1979 suTelemontecarlo, tuttavia il canale non disponeva di una copertura adeguata. La serie divenne dunque nota al grande pubblico in Italia soprattutto un anno più tardi, con l'uscita del film omonimo diRobert Wise e la diffusione attraverso le televisioni locali a partire dall'estate del 1980.
Logo della serie animataStar TrekI protagonisti della serie animata
Cinque anni dopo la conclusione della prima serie televisiva fu prodotta una serie televisiva a cartoni animati intitolata di nuovoStar Trek.[N 6]
La serie, doppiata dal cast di attori della serie classica quasi al completo,[N 7] è composta da 22 episodi suddivisi in due stagioni. Negli Stati Uniti debuttò l'8 settembre 1973, mentre l'ultimo episodio in prima visione fu trasmesso il 12 ottobre 1974.
La serie animata è considerata "non canonica": le vicende in essa narrate non influenzano il complesso universo diStar Trek e non sono ritenute vincolanti per gli autori delle serie successive. Appaiono tuttavia degni di nota l'utilizzo delponte ologrammi, che anticipa quello della serieThe Next Generation, e le sceneggiature, opera di autori di rilievo (alcuni dei quali, comeD.C. Fontana, autori anche della serie originale). In quel periodo era in atto un lungo sciopero del sindacato degli scrittori (Writers Guild of America, East), che impediva loro di lavorare per serie con attori in carne e ossa, ma non per i cartoni animati.[28]
Dopo la pubblicazione delle serie dell'universo espanso, in particolareStrange New Worlds eLower Decks, nelle quali sono presenti parecchi richiami alla serie animata, si è riaperta la discussione sulla sua canonicità.[29][30][31]
Vent'anni dopo la prima serie televisiva, nel 1986, il produttore Gene Roddenberry decise che era il momento di riprovare a creare una serie che ne fosse il seguito, ambientandola però 78 anni dopo la serie originale, con un nuovo equipaggio e una nuova astronave. Nacque cosìStar Trek: The Next Generation.[N 8]
Patrick Stewart nel ruolo del capitano Jean-Luc Picard
I "viaggi della nave stellareEnterprise" mantengono la loro dimensione avventurosa, malgrado nel frattempo sia intervenuta la pace con iKlingon e l'allargamento della Federazione. Latecnologia è più progredita; le navi della Flotta, come la nuovaUSSEnterprise, sono più grandi, comode e spaziose, con una funzione più marcatamente esplorativa e diplomatica, meno militare.[32] Agli ufficiali è permesso portare a bordo le proprie famiglie, dato che i periodi delle missioni si sono allungati.L'esplorazione rimane la molla principale delle avventure, ma non mancano situazioni inedite che si sviluppano attorno al ponte ologrammi.[33]
Più numeroso, complesso e articolato che nella serie originale, il gruppo di personaggi diThe Next Generation è composto da ben otto protagonisti fissi, nessuno dei quali si può però considerare un vero e proprio comprimario. Tra di essi spiccano il capitano Jean-Luc Picard (Patrick Stewart), l'androideData (Brent Spiner) e il comandanteWilliam Riker (Jonathan Frakes).[34]
Le avventure dellaNext Generation si sono sviluppate in 178 episodi (divisi in 7 stagioni) per la TV,[35] per poi proseguire con quattro pellicole cinematografiche.
Trasmessa per la prima volta il 28 settembre 1987 con l'episodio pilota di due oreIncontro a Farpoint e un'audience di 27 milioni di telespettatori,[36] la serie ha riscosso subito un discreto seguito e ha collezionato successi per sette stagioni. La serie è terminata con la doppia puntataIeri, oggi, domani, trasmessa il 29 maggio 1994.[37] Anche il seguito di questa serie con il passare del tempo si è allargato ed essa è stata ampiamente ritrasmessa in collaborazione con altre reti televisive (syndication).
Logo della serieStar Trek: Deep Space NineAvery Brooks nel ruolo del capitano Benjamin Sisko
La serieStar Trek: Deep Space Nine (anche chiamata più brevementeDeep Space Nine oDS9) nasce originariamente come spin-off diStar Trek: The Next Generation nel gennaio del 1993, due anni dopo la morte di Gene Roddenberry, avvenuta nel 1991 durante la produzione della quinta stagione diStar Trek: The Next Generation.[38]
Deep Space Nine venne prodotta per sette stagioni, dal 1993 al 1999. È la prima e unica serie di Star Trek a essere ambientata non a bordo di un'astronave, ma all'interno di una stazione spaziale. La stazioneDeep Space Nine, comandata daBenjamin Sisko, è posta nello spazio del pianetaBajor, a sorveglianza dei turbolenti confini tra lo spazio della Federazione e quello dell'Unione Cardassiana, nei pressi di untunnel spaziale stabile che conduce al remotoQuadrante Gamma della galassia.[39]
A causa di questo tunnel, la Federazione si trova a fronteggiare uno dei suoi più temibili avversari: ilDominio. Laguerra contro il Dominio arriva a coinvolgere tutte le principali potenze dei quadranti Alfa e Beta e vede un'inedita alleanza militare tra Federazione, Klingon eRomulani. Nell'arco finale della serie, oltre a molteplici colpi di scena, appaiono alcune delle più notevoli battaglie spaziali della fantascienza di quegli anni, grazie all'evoluzione della grafica al computer.[40]
Star Trek: Voyager[N 9] venne prodotta in sette stagioni, dal 1995 al 2001. È la prima serie diStar Trek dove il capitano è una figura femminile,Kathryn Janeway, una donna dal carattere forte e deciso. Questa serie racconta le avventure della nave stellareUSSVoyager, sbalzata a causa di un misterioso evento nelquadrante Delta della galassia, a più di settantamilaanni luce dallaTerra, un punto remoto dal quale, alla massima velocità dell'astronave, è previsto un viaggio di ben settantacinque anni per poter tornare sulla Terra.[41] Riallacciandosi allo spirito pionieristico caratteristico dellaserie classica,Star Trek ritorna così a raccontare le avventure di un'astronave in missione nello spazio profondo.
Sebbene inizialmenteVoyager avesse ottenuto un buon successo di ascolti, durante la terza stagione subì un calo d'interesse da parte del pubblico. La Paramount corse ai ripari inserendo nella quarta stagione la figura diSette di Nove (Jeri Ryan),[42] personaggio che divenne rapidamente uno dei più intriganti della serie. Il nuovo arrivo, accompagnato anche da un leggero, ma sensibile, cambio di tendenza rispetto alla "filosofia estremamente pacifista" della serie, ha portato a nuovi consensi e a una rinnovata popolarità che l'hanno accompagnata fino all'ultimo episodio,Fine del gioco (2001).[43][44]
La serie è collocata prima della nascita della Federazione dei pianeti uniti, circa novant'anni dopo il primo contatto dei terrestri con civiltà extraterrestri (evento narrato nel filmStar Trek: Primo contatto).Enterprise narra le avventure dell'equipaggio di un'astronave terrestre che, grazie a un nuovo motore a "curvatura 5", si può spingere per la prima volta molto più lontano e in meno tempo di quanto fosse stato possibile prima di allora ai terrestri.[45]
L'equipaggio della naveEnterprise NX-01 incontra durante il suo viaggio vecchie conoscenze dei fan di Star Trek e nuove specie aliene, perfezionando nel corso del tempo molte delle tecnologie presenti nella serie originale.
L'episodio pilotaPrima missione, trasmesso negli USA daUPN il 26 settembre 2001, fu seguito da 12,5 milioni di telespettatori. L'ultimo episodio, il novantottesimo, è stato trasmesso in prima visione il 13 maggio 2005. L'audience era scesa costantemente nel corso degli anni, registrando nell'ultima stagione una media di circa 2 milioni di telespettatori a episodio, in assoluto la più bassa audience per una produzione diStar Trek.[46]
Enterprise è stata una serie molto attesa e contemporaneamente oggetto di critiche dai fan diStar Trek, notoriamente molto attenti ai dettagli e alla filosofia di fondo.[46] Alcuni fan hanno criticato la produzione per le limitazioni tecniche imposte all'astronave e per la scarsa coerenza dei dettagli di alcuni episodi rispetto alle serie ambientate successivamente. Ad aggravare lo scontento dei fan si aggiunsero la scelta di affidare la serie all'impopolare team che aveva prodotto la serieVoyager, una massiccia fuga di sceneggiatori nella terza stagione nonché una virata in senso militarista delle sceneggiature (in seguito agliattentati dell'11 settembre 2001 negli Stati Uniti).[47] Dalla quarta stagione, tuttavia, alla direzione della serie venne aggiuntoManny Coto, risolvendo la maggior parte delle critiche sulla direzione artistica. Ciò non bastò a salvare la serie dalla cancellazione.[48] Sebbene alcuni dei fan diStar Trek avessero boicottatoEnterprise, non ritenendola coerente con la filosofia diStar Trek, altri hanno dato vita a petizioni e a una ingente raccolta di fondi nel tentativo di salvarla.[46]
A metà degli anni 2000 laCBS rifiutò diverse proposte per riavviare ilfranchise sul piccolo schermo: le proposte includevano quelle del registaBryan Singer, del creatore diBabylon 5J. Michael Straczynski e degli attori/registi diStar Trek Jonathan Frakes e William Shatner. Sebbene CBS non stesse creando un nuovoStar Trek per la televisione, la facilità di accesso ai contenuti diStar Trek su nuovi servizi di streaming comeNetflix eAmazon Prime Video ha attirato nuovi fan delfranchise. Alla fine CBS cercò di trarre vantaggio da questa tendenza e riportò ilfranchise sul piccolo schermo con la serieStar Trek: Discovery per attirare abbonati al suo servizio di streamingCBS All Access. La prima stagione diDiscovery è stata presentata in anteprima il 24 settembre 2017.[49] MentreDiscovery veniva trasmesso negli Stati Uniti esclusivamente su Paramount+ (ex CBS All Access) per le sue prime tre stagioni, Netflix, in cambio del finanziamento dei costi di produzione della serie, ne possedeva i diritti di proiezione internazionale.[50] L'accordo di distribuzione e produzione di Netflix è terminato subito prima dellapremière della quarta stagione diDiscovery nel novembre 2021.[51] Da alloraDiscovery è stata un'esclusiva delle piattaforme di proprietà diParamount Global.
Nel giugno 2018, dopo essere diventato unicoshowrunner diDiscovery,Alex Kurtzman ha firmato un accordo complessivo di cinque anni con CBS Television Studios per espandere ilfranchise diStar Trek oltreDiscovery a diverse nuove serielive action, miniserie e serie animate.[52] Kurtzman voleva "aprire questo mondo" e creare più serie ambientate nello stesso universo ma con la loro "narrativa unica e un'atmosfera cinematografica distinta",[53] un approccio con cui ha paragonatoStar Trek all'universo cinematografico Marvel:[54] ossia senza raccontare una singola storia in più serie, consentendo al pubblico di guardare ciascuna serie senza dover per forza vedere tutte le altre.[55] CBS e Kurtzman si riferiscono a questo universo espanso come all'"universo diStar Trek" (in ingleseStar Trek Universe).[56]
La seconda serie dell'universo espanso diStar Trek,Picard, ha protagonista Patrick Stewart, che riprende il ruolo diJean-Luc Picard diThe Next Generation.Picard è stata presentata in anteprima su CBS All Access il 23 gennaio 2020. A differenza diDiscovery,Picard è trasmessa a livello internazionale da Amazon Prime Video.[57] La CBS ha anche pubblicato due stagioni diShort Treks, una serie di mini-episodi indipendenti che sono andati in onda tra le stagioni diDiscovery ePicard. Una nuova serielive action,Strange New Worlds, unospin-off della seconda stagione diDiscovery e prequel della serie originale, è stata presentata in anteprima il 5 maggio 2022.Lower Decks, una serie animata per adulti, è uscita il 6 agosto 2020 su CBS All Access. Un'altra serie animata,Star Trek: Prodigy, è stata presentata in anteprima sul servizio rinominato Paramount+ il 28 ottobre 2021 e successivamente il 17 dicembre 2021 suNickelodeon.[58]Prodigy è la prima serie diStar Trek a rivolgersi specificamente al pubblico più giovane ed è la prima serie delfranchise interamente animata al computer.[59][60]Star Trek ha raggiunto un picco di trasmissione nel 2022, con cinque serie in onda nello stesso anno.
Il finale della seriePicard è andato in onda nell'aprile 2023;[61] l'ultima stagione diDiscovery va in onda ad aprile–maggio 2024;[62]Star Trek: Starfleet Academy è in pre-produzione per prendere il posto di una di queste serie.[63]Prodigy è stata cancellata da Paramount+ nel giugno 2023,[64] ma è stata ripresa da Netflix e la prima stagione è qui disponibile dal 25 dicembre 2023;[65] una nuova stagione va in onda, sempre su Netflix, dal 1º luglio 2024.[66]
Paramount prevede inoltre di creare film televisivi ogni due anni.[67] Il primo di questi film,Section 31 (inizialmente previsto come serie televisiva), ha come protagonistaMichelle Yeoh, che riprende il ruolo dell'Imperatrice Georgiou diDiscovery.[68]
Il 27 luglio 2024, alComic-Con diSan Diego viene annunciato che è in lavorazione una serielive action di genere commedia ambientata nelXXV secolo: ad annunciarlo sono la sviluppatrice del progettoTawny Newsome, doppiatrice del personaggio diBeckett Mariner nella serie animataStar Trek: Lower Decks nonché sceneggiatrice della nuova serieStarfleet Academy, e l'altro sviluppatore, lo sceneggiatore-regista Justin Simien.[69][70]
Star Trek: Discovery è ambientato dieci anni prima dellaserie classica ed è incentrata sui viaggi della nave stellareUSSDiscovery.Sonequa Martin-Green è la protagonista nel ruolo diMichael Burnham, ufficiale scientifico capo e infine capitano dellaDiscovery. Si tratta della prima serie del franchise ad avere come protagonista un ufficiale invece di un capitano.[71][72] A differenza delle precedenti serie del franchise, caratterizzate per la maggior parte da episodi autoconclusivi,Discovery è composta da un unico arco narrativo lungo tutta la stagione.[73] La prima stagione è incentrata sulla guerra tra la Federazione e l'Impero Klingon e coinvolge il cosiddettoUniverso dello specchio, già oggetto di alcuni episodi della serie originale, della serieDeep Space Nine e di un doppio episodio nella serieEnterprise.[74]
La serie è stata annunciata nel novembre 2015 ed è creata daBryan Fuller e Alex Kurtzman.[21][75][76] Gretchen J. Berg e Aaron Harberts sono stati glishowrunner della prima stagione,[77] sostituiti l'anno successivo da Kurtzman,[78] che è stato affiancato dal 2019 daMichelle Paradise.[79] La serie ha debuttato il 24 settembre 2017 sulla CBS negli Stati Uniti per poi spostarsi sul servizio divideo on demandCBS All Access. In Italia la serie è stata trasmessa da Netflix a partire dal 25 settembre. A partire dalla quarta stagione, la serie è stata ritirata da Netflix e portata sulla piattaforma Paramount+ a livello globale; in Italia è stata trasmessa daPluto TV.[80] La quinta stagione, trasmessa nella primavera 2024, è stata annunciata come l'ultima.[81]
Dall'11 gennaio 2021 vengono pubblicati sul profilo ufficialeStar Trek Logs diInstagram gliStar Trek: Discovery Logs. Si tratta di brevi video che riportano i diari personali dei personaggi della serie, con le voci dei relativi attori.[82] La pubblicazione deiLogs avviene in contemporanea all'uscita della terza e quarta stagione della serie.[82] Dal 10 agosto 2021 si aggiungono gliStar Trek: Lower Decks Logs, che escono in parallelo alla seconda e terza stagione della serieStar Trek: Lower Decks.[82] Dal 2 novembre 2022 si aggiungono anche gliStar Trek: Prodigy Logs, che escono in contemporanea alla prima stagione della serie animataStar Trek: Prodigy.[82] Dall'11 febbraio 2023 vengono aggiunti anche iStar Trek: Picard Logs, collegati alla messa in onda della terza e ultima stagione della serieStar Trek: Picard.[82]
Serie televisiva antologica creata da Bryan Fuller e Alex Kurtzman per CBS All Access (in seguito ribattezzata Paramount+). Originariamente pensata come serie affiancata aStar Trek: Discovery, composta da cortometraggi che utilizzano i set e i personaggi diDiscovery e di altre serie attuali diStar Trek, qualiPicard eStrange New Worlds. I cortometraggi durano tra i 10 e i 20 minuti.
Dopo aver firmato un accordo per espandere il franchise diStar Trek in televisione, Kurtzman ha annunciatoShort Treks nel luglio del 2018 come il primo di questi progetti. I primi quattro episodi sono stati trasmessi tra l'ottobre 2018 e il gennaio 2019, tra laprima e laseconda stagione diDiscovery. I cortometraggi erano per lo più prodotti utilizzando il cast e lo staff diDiscovery, compreso il compositoreJeff Russo che ha creato il tema della sigla e la colonna sonora originale della serie. Le riprese sono state effettuate aToronto, inCanada, sul set diDiscovery.
Nel gennaio 2019 due nuovi cortometraggi sono stati aggiunti e quattro nuovi episodilive action sono stati annunciati nel giugno del 2019. La seconda stagione diShort Treks è stata trasmessa tra l'ottobre 2019 e il gennaio 2020, tra la seconda stagione diDiscovery e la prima stagione diPicard, con l'ultimo episodio utilizzato qualeteaser trailer della seconda serie e tre episodi come trailer diStrange New Worlds. Gli episodi animati sono stati creati dalla casa di effetti specialiPixomondo, mentre un elenco di nuove composizioni sono stati supervisionate daMichael Giacchino, che ha composto la musica per la seconda stagione di cortometraggi.
La serie ha ricevuto recensioni favorevoli ed è stata candidata a diversi premi, compreso unPrimetime Emmy Award.
La serie, uscita nel gennaio 2020, è ambientata alla fine delXXIV secolo e segue nuovamente le vicende dell'ex ammiraglio Jean-Luc Picard diversi anni dopo il suo ritiro dalla Flotta Stellare. Assieme a Patrick Stewart tornano alcuni attori di altre serie del franchise con i loro personaggi, come Brent Spiner (Data/B-4), Jonathan Frakes (William Riker),Marina Sirtis (Deanna Troi) e Jeri Ryan (Sette di Nove).[83]
La serie è stata anticipata dal cortometraggioChildren of Mars, pubblicato nel gennaio 2020 come parte dellaseconda stagione della serie antologicaStar Trek: Short Treks.[84] L'episodio, ambientato 15 anni prima della serie televisiva, rappresenta una sorta diteaser trailer della serie stessa.[84] Il cortometraggio è contenuto nel cofanetto dell'edizionehome video della prima stagione della seriePicard.
La serie ha talmente entusiasmato i fan delfranchise che hanno chiesto alloshowrunner Terry Matalas di creare unospin-off basato sul finale aperto dellaterza stagione, con l'Enterprise G capitanata daSette di Nove, suggerendone addirittura il titolo (Star Trek: Legacy).[85][86][87]
È una serie televisiva di fantascienza a cartoni animati ambientata nel XXIV secolo, nell'era diThe Next Generation. È la seconda serie animata delfranchise, dopoStar Trek del 1973, la nona serie, comprese anche le serielive action, o la decima, se si conta anche la serie antologica di cortometraggiStar Trek: Short Treks. È composta da 10 episodi trasmessi nel 2020 daCBS All Access. In italiano è stata trasmessa suAmazon Prime Video a partire dal 22 gennaio 2021.[88]
La produzione della serie inizia nel giugno del 2018, quandoMike McMahan si unisce allo staff in qualità di creatore eshowrunner entro ottobre, quando la serie viene ordinata per due stagioni da All Access.[89] Lo studio di animazione Titmouse inizia a lavorare alla serie il febbraio seguente, mentre il cast principale viene annunciato nel luglio del 2019.[90] La produzione delle prime due stagioni è slittata a marzo 2020 a causa dellapandemia di COVID-19.Una terza stagione è stata ordinata nell'aprile 2021,[91] mentre l'anno dopo viene annunciata la quarta.[92] Nel 2023 va in onda la quarta stagione e viene annunciata una quinta[93] che viene successivamente confermata come ultima.[94]
Serie televisiva di fantascienza a cartoni animati ambientata nel XXIV secolo, nell'era diThe Next Generation. La serie è stata creata daKevin eDan Hageman per il canale in streaming Paramount+ e la tv via cavoNickelodeon. La serie è stata prodotta come parte del cosiddetto "universo espanso" diStar Trek ideato dal produttore Alex Kurtzman.Prodigy racconta le avventure di un gruppo di adolescenti che utilizzano un'astronave abbandonata in cerca di avventure.
Kate Mulgrew riprende il ruolo diKathryn Janeway, che aveva già avuto inStar Trek: Voyager. Rylee Alazraqui,Brett Gray,Angus Imrie,Jason Mantzoukas,Ella Purnell,Dee Bradley Baker,John Noble eJimmi Simpson sono gli altri interpreti della serie. Kurtzman ha fatto il nome della serie per la prima volta nel 2019, confermandola un mese dopo. I fratelli Hageman sono stati assunti con il ruolo di creatori eshowrunner della serie. Nickelodeon ha ordinato due stagioni diProdigy nell'aprile del 2020. La serie utilizza animazione in computer grafica, a differenza delle precedenti serie animate,Star Trek eStar Trek: Lower Decks. La serie è rivolta a un pubblico di ragazzi, a differenza del resto delfranchise.Ben Hibon è stato annunciato come regista della serie nell'agosto del 2020 e nel febbraio 2021 è stato rivelato che la serie avrebbe debuttato su Paramount+ prima di venire trasmessa da Nickelodeon.
La prima stagione composta da dieci episodi diStar Trek: Prodigy è stata pubblicata a partire dal 28 ottobre 2021 su Paramount+ e il 17 dicembre 2021 su Nickelodeon.[58]Prodigy è stata cancellata da Paramount+ nel giugno 2023[64] ma è stata ripresa da Netflix e una nuova stagione va in onda, sempre su Netflix, dal 1º luglio 2024.[66] Gli episodi della prima stagione sono disponibili su Netflix dal 25 dicembre 2023.[65]
Annunciato a maggio 2020,Star Trek: Strange New Worlds rappresenta i primi giorni dell'USSEnterprise e ha come protagonisti gli attori diStar Trek: DiscoveryAnson Mount,Ethan Peck eRebecca Romijn che riprendono i ruoli rispettivamente di Pike, Spock e Numero Uno, soprannome del Primo Ufficiale dell'astronaveUna Chin-Riley. Questi personaggi sono apparsi per la prima volta nell'originale pilota della serie classicaLo zoo di Talos.[95]
Il creatoreAkiva Goldsman vuole che lo show utilizzi un formato a episodi auto-conclusivi simile proprio alla serie classica e aThe Next Generation.[96] La serie è pubblicata suParamount+ dal 5 maggio 2022.[97][98] A giugno 2020, Jonathan Frakes ha confermato che gli era stato chiesto di tornare come regista per la serie.[99]
La serie è stata anticipata da tre cortometraggi dellaseconda stagione della serie antologicaStar Trek: Short Treks, pubblicati tra ottobre e novembre del 2019, ovvero:Q&A,The Trouble with Edward eAsk Not, che fungono da sorta di anticipazione.[84]
Viene annunciato che una seconda stagione della serie sarebbe entrata in produzione già nel novembre 2021,[100] cosa confermata dal regista Jonathan Frakes un mese dopo.[101] A marzo 2023, poco prima della messa in onda della seconda stagione, viene annunciata anche la terza.[93] Il 12 aprile 2024 viene annunciata la quarta stagione.[102]
Logo diStarfleet AcademyHolly Hunter, interprete del capitano e cancelliere dell'Accademia della Flotta Stellare
Il 30 marzo 2023 viene ufficialmente annunciata la messa in produzione di una nuova serie, intitolataStar Trek: Starfleet Academy, che racconterà le avventure di un gruppo di cadetti dell'Accademia della Flotta Stellare e che sarà trasmessa daParamount+.[103][104] La nuova serie è ideata daAlex Kurtzman, principale ideatore eshowrunner della nuova fase delfranchise iniziata nel 2017 conStar Trek: Discovery, e da Gaia Violo, già ideatrice della serieAbsentia e qui autrice del primo episodio della serie;[103][104] la co-ideatrice diNancy Drew Noga Landau viene scelta comeshowruunner assieme a Kurtzman; il team di sceneggiatori/trici comprende inoltre, oltre a Violo,Tawny Newsome,[105] doppiatrice diBeckett Mariner nella serie animataStar Trek: Lower Decks e interprete della stessa Mariner in unapuntata diStrange New Worlds. L'11 marzo 2024 Kurtzman ha rivelato che la prima stagione della serie sarà composta da dieci episodi che saranno pubblicati nel 2026.[106] In un'altra intervista, l'attoreDoug Jones, interprete diSaru, si è fatto sfuggire cheStarfleet Academy sarebbe stata ambientata nelXXXII secolo, ossia ai tempi delle ultime tre stagioni diDiscovery;[107] la notizia è stata successivamente confermata da Kurtzman.[108] Nel giugno 2024 sono annunciati nel castPaul Giamatti (fan delfranchise) eHolly Hunter.[109] Successivamente vengono annunciatiMary Wiseman,Tig Notaro eOded Fehr (appartenenti al cast diDiscovery) eRobert Picardo (Voyager,Prodigy).[110] La serie viene messa in produzione il 26 agosto 2024.[111] Nell'ottobre 2024 viene annunciata una seconda stagione.[112]
Le pellicole cinematografiche diStar Trek sono quattordici, prodotte dal 1979 al 2025. Il cast protagonista dei primi sei film è quello della serie classica, capitanato da Kirk.[113] Nei quattro film successivi l'equipaggio di Kirk lascia posto a quello dellaNext Generation comandato da Picard. Il settimo film,Generazioni, costituisce iltrait d'union tra i due differenti cast e li vede entrambi presenti.[114]
Sei dei film (il primo, il quarto, il sesto, l'ottavo, l'undicesimo e il dodicesimo) hanno ricevuto nel complesso 15 candidature aipremi Oscar, ma solo l'undicesima pellicola, del 2009, è riuscita ad aggiudicarsi ilpremio al miglior trucco.[6] Il dodicesimo film è quello che ha realizzato maggiori incassi al cinema (superando il film del 2009 e il primo film del 1979); quello che ha guadagnato di meno al botteghino è invece il decimo,La nemesi.[115]
Per quattro film (precisamente il quarto, il sesto, il settimo e l'ottavo) nel titolo italiano è stato tolto il riferimento aStar Trek che invece era presente nel titolo originale. Fu una scelta occasionale del distributore italiano, che aveva come finalità quella di avvicinare il pubblico non appassionato alla serie, scelta che tuttavia nelle pellicole seguenti venne accantonata.
Star Trek V - L'ultima frontiera è l'unica pellicola a non essere stata distribuita al cinema in Italia[116] (dato che negli Stati Uniti aveva registrato un successo di pubblico inferiore alle aspettative),[117] ma solo trasmessa in televisione e distribuita nel circuito dell'home video.
Questi i titoli (all'epoca della loro uscita nelle sale cinematografiche) dei tredici film prodotti in ordine cronologico di distribuzione:
Chris Pine ha il ruolo del giovane capitano James T. Kirk dalla trilogia reboot cinematografica
L'undicesimo, il dodicesimo e il tredicesimo film, del 2009, 2013 e 2016, rappresentano unreboot della serie classica ambientati in una nuova linea temporale, con un cast completamente rinnovato (tranne Leonard Nimoy che interpretò nei primi due film un cameo nei panni di uno Spock anziano).[18][121] Questa nuova linea temporale è stata denominata nel 2016 dalla CBS «Kelvin Timeline», traendo spunto dal nome della nave USSKelvin, che viene attaccata e distrutta nella scena iniziale del primo film.[122] In precedenza la serie di film ambientati in questa linea temporale era chiamata "seriereboot".[123]
Uno spin-off della serieDiscovery, dopoStrange New Worlds, era inizialmente previsto come nuova serie televisiva con il titolo diStar Trek: Section 31.[124][125] La serie era prevista esordire con l'episodio pilota prima dello scoppio dellaPandemia di COVID-19, ma il suo inizio è stato rimandato più volte.[124][125] Creatore della serie avrebbe dovuto essereAkiva Goldsman, già co-creatore diStar Trek: Picard.[124]
Nei primi anni settanta, sull'onda del successo di cui godeva la serie, si decise di produrre due pellicole, intitolateStar Trek: Planet of the Titans eStar Trek: The God Thing che però non videro mai la luce. La prima di queste, diretta daPhilip Kaufman, avrebbe narrato l'incontro dell'equipaggio dell'Enterprise con un'antica navicella aliena.[133] InThe God Thing, Spock intercetta un'entità aliena proveniente da un'altra dimensione e che afferma di essere Dio in persona. Sebbene non venne mai trasmesso, la sceneggiatura diThe God Thing ispirò quella del filmStar Trek del 1979.[134]
Sono state pubblicate otto serie diverse di romanzi ambientate nell'universo diStar Trek,[135] di cui una settantina di titoli circa è stata tradotta in italiano al 2015. Le vicende narrate nei romanzi non rientrano nelcanone di Star Trek (non sono vincolanti per le serie televisive e i film). Alcuni dei libri vedono come autori degli attori dei telefilm (in particolare William Shatner). Quattro serie di romanzi sono originali, non sono cioè basate su una serie televisiva. La maggior parte dei romanzi è anche disponibile in lingua originale come audiolibri e molti di essi sono letti da alcuni degli attori delle serie.[136]
Nel 1967 laBantam Books pubblicò inoltre la versione romanzata daJames Blish delle sceneggiature dei telefilm della serie originale in una serie di volumetti, nello stesso ordine cronologico delle trasmissioni. Di questa serie venne pubblicata una fedele (anche se non completa) edizione italiana dal 1978 al 1979 dallaMondadori, dal titoloStar Trek - La pista delle stelle; ogni volumetto pubblicava a cadenza mensile 4-5 episodi della serie.[146]
Schermata gioco di solo testo diStar Trek (1971), uno dei primi popolari giochi per computer
Numerosi giochi sono stati ispirati o ricavati dalla saga diStar Trek. Tra questi gliscacchi tridimensionali, anche se inventati nell'Ottocento, hanno raggiunto una certa popolarità con la serie classica.[147] Anche per quanto riguarda i videogiochi,Star Trek conta uno dei primi giochi a essere sviluppati: neglianni settanta fu popolare un gioco testuale chiamatoStar Trek (1971) scritto inBASIC che girava suminicomputer.[148]
Igiochi di ruolo suStar Trek si distinguono in molte tipologie. Si va dal gioco di ruolo dal vivo (generalmente su tavola) al videogioco fino algioco di ruolo online tramite forum o chat.[149]
Sull'esempio delle serie televisive sono state realizzate dai fan varie produzioni audiovisive amatoriali, nate per essere diffuse principalmente sul Web, come le seriePhase II (già nota comeStar Trek: New Voyages) del 2004,Star Trek: Hidden Frontier[150] con 50 episodi e 7 stagioni (2000-2007),Star Trek Continues (dal 2012) e la miniserieStar Trek: Of Gods and Men (2007);[151] non mancano le parodie, tra cui spiccaStar Wreck (dal 1992), di produzione finlandese: il filmStar Wreck: In the Pirkinning (2005) è stato trasmesso sulla tv nazionale finlandeseYle TV2.[152]
Nel 2020 è stato pubblicato un lungometraggio amatoriale –Star Trek: First Frontier, scritto da Lauren Hope Williams e diretto daKenneth Smith – che racconta il varo della USSEnterprise sotto il comando diRobert April.[153]
I titoli di tutte le serie e di tutti i film ufficiali delfranchise diStar Trek, vengono spesso abbreviati nelfandom (ma anche in pubblicazioni al di fuori di esso) con delle sigle convenzionali internazionalmente adottate per riconoscere in modo univoco ogni opera che lo compongono. Questo anche per ovviare a omonimie come ad esempio laserie classica, laserie animata, ilfilm del 1979 e ilfilm del 2009, che usano tutti e quattro lo stesso titolo,Star Trek, appunto. Le sigle e le abbreviazioni comunemente adottate sono:
Le serie televisive: serie classica
Star Trek (1966-1969):TOS (in ingleseThe Original Series),The Original Series, "serie classica" o "serie originale".[154]
Star Trek (1973-1974):TAS (in ingleseThe Animated Series),The Animated Series o "serie animata".[154]
Le serie televisive:The Next Generation/Enterprise
WNMHGB (in ingleseWhere No Man Has Gone Before): indica il secondo pilota della serie classica,Oltre la galassia.[154]
YATI (in ingleseYet Another Trek Inconsistency, "ancora un'altra incongruenza/contraddizione dell'universo Trek"): indica le incongruenze di un'opera o di un episodio delfranchise.[154]
L'astronave Vulcan FX6-1995-A, imitazione della USSEnterprise (NCC-1701) e dellaNCC-1701-A, a Vulcan, inAlberta,Canada
Quello diStar Trek, arricchitosi nel corso del tempo, è diventato uno dei più dettagliati e complessi universi immaginari di tutta la fantascienza. È un futuro ottimistico (seppure ambientato dopo una devastanteterza guerra mondiale) con tratti utopici in cui l'umanità ha raggiunto le stelle, unendosi con altre specie a formare una Federazione dei pianeti uniti e risolvendo tutti i maggiori problemi che assillano il pianeta Terra (fame, sovrappopolazione, discriminazioni etniche, divisioni politiche e guerre, fonti di energia ed equilibrio ambientale).[164] Si suppone che questo sia potuto avvenire grazie anche agli stimoli sociali e culturali derivanti dal contatto con civiltà extraterrestri, più progredite non solo dal punto di vista tecnologico ma, non di rado, anche etico e sociale.[23]
Seppure nel contesto "leggero" di un programma televisivo di intrattenimento, gli autori in molti episodi hanno affrontato vari temi rilevanti dal punto di vista sociale, politico, etico e filosofico,[23] trasportandoli in un'ambientazione fantastica che ne rende più accettabile la trattazione al grande pubblico. Il teorico della fantascienza e dei media Alan N. Shapiro ha affermato che «i principi base diStar Trek sono una summa della filosofia, della letteratura, delle teorie politiche e scientifiche degli ultimi 250 anni a partire dallerivoluzioni francesi eamericane», definendoStar Trek «l'erede e il protettore delle nostre migliori tradizioni intellettuali e dei nostri tesori culturali».[165][166]
L'immagine che gli spettatori hanno dell'universo diStar Trek è inscindibilmente legata a un avanzato sviluppo tecnologico. Il divario tecnologico è peraltro uno degli aspetti che più spesso emerge negli episodi diStar Trek.
Le tecnologie diStar Trek (o "treknologie",[167][168][169][170] come sono state definite con unneologismo) non smettono di stupire lo spettatore, anche quando, con decenni di distanza dalla prima serie, sono divenute realtà.Star Trek ha anticipato semplici innovazioni come le porte automatiche e di circa quarant'anni molti oggetti tecnologici che solamente in seguito sono diventati di uso quotidiano come i minidischi, i telefoni satellitari (comunicatori della serie classica), i computer palmari e tablet PC (i PADD - Personal Access Display Device, D-Pad nella traduzione italiana), l'assistente vocale, i monitor biomedici, iltraduttore universale.[171][172]
La serie ha inoltre introdotto nell'immaginario collettivo numerose altre possibilità futuristiche che sono oggetto di ricerche scientifiche come ilteletrasporto quantistico, i viaggi più veloci della luce e nel tempo.[173]
Ciò che rende possibili alla nave stellareEnterprise le sue avventure in sistemi stellari sconosciuti è lapropulsione a curvatura (warp drive), la quale – aggirando i limiti imposti daEinstein nellateoria della relatività – permette di percorrere distanze superiori a quelle percorse dalla luce nello stesso tempo (velocità superiore a quella della luce). Il principio di base è quello della curvatura dello spazio: se nessun corpo può superare la velocità della luce, le navi stellari inStar Trek sono circondate da un campo (una "bolla di curvatura", appunto) che comprime lo spazio davanti al vascello, accorciandone il tragitto, per poi espanderlo di nuovo al suo passaggio, come fosse un elastico; in questo modo viene aggirata la teoria della relatività di Einstein, grazie alla curvatura dello spazio circostante.Il meccanismo che sta alla base della propulsione a curvatura è ilmotore a curvatura, alimentato dall'energia prodotta da un nucleo materia-antimateria, che genera il campo curvatura attraverso due protuberanze cilindriche, tipiche delle navi spaziali dell'universo diStar Trek, chiamate «gondole».[174][175]
Le navi, inoltre, possono generare energia controllata per scopi passivi, ovvero campi di energia per la protezione da particelle di materia vagante (deflettori) e per scopo difensivo (scudi), o per scopi attivi,[176] ovvero raggi distruttivi di energia ad altissima potenza (phaser) e "raggi traenti" in grado di trascinare oggetti nello spazio senza un vincolo fisico.[177]
Una delle tecnologie-simbolo diStar Trek è ilteletrasporto, un sistema di trasferimento istantaneo di materia, usato generalmente per trasferire membri dell'equipaggio e/o equipaggiamento dall'apposita sala teletrasporto della nave alla superficie di un pianeta e viceversa.[178] InStar Trek: Enterprise, il teletrasporto è rivelato essere ancora oggetto di discussioni, sia tecniche sia filosofiche, sulla natura dell'essere vivente una volta trasportato. Il teletrasporto rende superfluo l'atterraggio dell'astronave.[N 12]
Ilponte ologrammi (introdotto con laNext Generation seppure visto in precedenza in un episodio della serie animata e da allora presente nelle serie successive) è una sala in cui i membri dell'equipaggio delle navi della Flotta possono entrare in simulazioni di realtà virtuale immersiva. Gliologrammi sono solidi, grazie all'interazione di luce e campi di forza, e in grado di ingannare i cinque sensi.[179] Il "replicatore", introdotto già nella serie classica, è basato sulla stessa tecnologia del teletrasporto e consente la replicazione di qualsiasi oggetto inanimato con incredibile fedeltà, trasformando a livello molecolare la materia grezza inerte (solitamente recuperata dalriciclaggio dei rifiuti) nell'oggetto o sostanza desiderati, principalmente cibo, vestiario, attrezzi e pezzi di ricambio.[180]
I pannelli dei parametri vitali sui letti dell'infermeria dell'Enterprise, che appaiono sin dalla prima serie, non avevano riscontro nelle attrezzature mediche dell'epoca e sono stati una intuizione degli ideatori del telefilm. Monitor simili sono divenuti di uso comune in ogni reparto di terapia intensiva. Lo stesso può dirsi per i vari dispositivi informatici mobili, cui i moderni smartphone assomigliano molto, per lo meno per le funzioni meno avanzate. Degni di nota sono pure iltricorder, una sorta di analizzatore multisensore portatile, e le siringhe a nebulazione intracutanea di sostanze medicali che evitano fori sulla pelle del paziente.[181][182][183]
Una delle caratteristiche popolari dell'universo diStar Trek è la presenza di vita e di civiltà su molti pianeti: negli episodi appaiono personaggi appartenenti a molte differenti specie extraterrestri senzienti e, con poche eccezioni, umanoidi.[184] Ogni serie ha tra i suoi protagonisti uno o più alieni fissi nel cast e molti degli episodi sono incentrati tipicamente sul primo contatto con una civiltà sconosciuta.
Le differenti specie o civiltà apparse nelle serie sono oltre quattrocento. Buona parte delle specie aliene appaiono in un unico episodio e alcune di esse vengono solamente citate. Sebbene le forme di vita incontrate dai protagonisti siano in gran parte organiche e basate sulcarbonio, non mancano forme di vita basate subiochimiche alternative, inorganiche,[184] forme di vita artificiali,entità non corporee etransdimensionali.
Le principali specie ricorrenti in più serie sono:Andoriani,Bajoriani,Betazoidi,Borg,Boliani,Cardassiani,El-Auriani,Ferengi,Fondatori,Gorn,Nausicaani,Klingon,Q,Romulani,Vulcaniani.[185] Ognuna delle serie televisive diStar Trek ha presentato numerose nuove specie. Alcuni aspetti di queste specie immaginarie sono divenuti parte della cultura pop statunitense e internazionale, come ad esempio ilsaluto vulcaniano e la frase Borg, «La resistenza è futile». Le specie aliene diStar Trek sono state descritte da Alex Fitzpatrick diTime come uno dei più importanti elementi narrativi delfranchise.[185]
La serie è popolata di numerosi pianeti, che fanno parte integrante della narrazione, costituendo l'ossatura della Federazione dei Pianeti Uniti, dell'Impero Klingon, di quelloRomulano e delle altre organizzazioni che popolano la galassia. Alcune astronavi della Flotta Stellare sono impegnate in una missione quinquennale che le porta a visitare nuovi mondi e nuove specie. Sono impegnate in questa missione, ad esempio, le astronavi USSEnterprise NCC-1701 sotto il comando diRobert April, Christopher Pike e James T. Kirk; laUSSEnterprise NCC-1701-D sotto il comando di Jean-Luc Picard; mentre laUSSVoyager NCC-74656, sotto il comando diKathryn Janeway, si ritrova a svolgere lo stesso compito, nonostante avesse in partenza una diversa missione, quando si è ritrovata intrappolata nel Quadrante Delta della galassia.
La "Prima direttiva" è la fondamentale norma etica che impedisce alla Federazione dei pianeti uniti di interferire con le civiltà meno progredite, limitando di fatto icontatti con gli altri popoli che non abbiano ancora scoperto lapropulsione a curvatura. Tale direttiva costituisce il sottotema di molti degli episodi della serie originale di Star Trek e delle serie successive. La prima direttiva – ideata dallo scrittore di fantascienzaTheodore Sturgeon per un episodio della prima serie[N 13] – fu chiaramente ispirata dal paragrafo 7 dell'articolo 2 dellaCarta delle Nazioni Unite.[186]
Alcuni fan diStar Trek con i costumi della serie classica al BayCon 2003
I membri dellaFlotta Stellare indossano delle caratteristiche uniformi che col tempo sono divenute emblema delfranchise in particolare per il caratteristico logo a forma di delta apposto sulle giacche o sulle maglie delle uniformi stesse, divenuto simbolo stesso delfranchise, che, nel XXIV secolo diviene anche comunicatore. Le maglie dell'uniforme classica, in particolare, sono contraddistinte da tre colori primari, giallo oro per il comando, blu per le sezioni scientifica e medica e rosso, per la sezione operativa. Lamaglia rossa ha inoltre assunto il ruolo di contrassegnare i membri dell'equipaggio "sacrificabili" durante le missioni di sbarco, poiché nella serie classica il personale che la indossa, solitamente attori non protagonisti che rivestono ruoli secondari, sono quelli che muoiono durante le missioni di sbarco.
Ilfranchise diStar Trek ha prodotto moltomerchandising fin dalla messa in onda della serie classica e particolarmente dalla programmazione insyndication degli episodi della stessa durante gli anni settanta.
Molti prodotti con licenza sono basati sulfranchise diStar Trek. Ilmerchandising è molto redditizio sia per la produzione che per gli attori; nel 1986 Nimoy aveva guadagnato più di 500 000 dollari dalle royalties.[187] I prodotti includono romanzi, fumetti, videogiochi e altri materiali, generalmente considerati non canonici. I prodotti diStar Trek hanno generato 4 miliardi di dollari per la Paramount dal 2002.[188]
Dal 1967 sono stati pubblicati centinaia di romanzi originali, racconti e adattamenti televisivi e cinematografici. Il primo romanzo originale diStar Trek fuMission to Horatius di Mack Reynolds, pubblicato con copertina rigida da Whitman Books nel 1968.[189]
Nel 1968, Gene Roddenberry collaborò con Stephen Edward Poe al libro di saggisticaThe Making of Star Trek perBallantine Books.[190]
Tra le più recenti c'è la collezioneStar Trek di Little Golden Books. Tre titoli sono stati pubblicati daRandom House nel 2019, un quarto nel luglio 2020.[191]
Il primo editore di narrativa diStar Trek rivolta ai lettori adulti è statoBantam Books. James Blish ha scritto adattamenti degli episodi della serie originale in dodici volumi dal 1967 al 1977; nel 1970 scrisse il primo romanzo originale diStar Trek pubblicato da Bantam,Spock Must Die!.[192]
Pocket Books ha pubblicato i successivi romanzi diStar Trek. I prolifici romanzieri diStar Trek includono Peter David, Diane Carey, Keith DeCandido, J.M. Dillard, Diane Duane, Michael Jan Friedman e Judith e Garfield Reeves-Stevens. Diversi attori della serie televisiva hanno anche scritto o co-scritto libri con i rispettivi personaggi: William Shatner, John de Lancie, Andrew J. Robinson, J. G. Hertzler e Armin Shimerman. La produttrice diStar Trek: VoyagerJeri Taylor ha scritto due romanzi che descrivono in dettaglio le storie personali dei personaggi della USSVoyager. AncheDavid Gerrold e le sceneggiatriciD.C. Fontana eMelinda Snodgrass hanno scritto libri.[193]
In un lavoro accademico del 2014, Newton Lee ha discusso la realizzazione futura del ponte ologrammi diStar Trek facendo ampio uso dell'intelligenza artificiale e deicyborg.[194]
I fumetti basati suStar Trek sono stati pubblicati quasi ininterrottamente dal 1967 daMarvel,DC,Malibu,WildStorm e Gold Key. Nel 2009,Tokyopop ha prodotto un'antologia di storie basate suThe Next Generation presentate nello stile deimanga giapponesi.[195] Nel 2006,IDW Publishing si è assicurata i diritti di pubblicazione dei fumetti diStar Trek e ha pubblicato un prequel delfilm del 2009,Star Trek: Countdown.[196] Nel 2012, IDW ha pubblicato il primo volume diStar Trek – The Newspaper Strip con il lavoro di Thomas Warkentin.[197] A partire dal 2020, IDW continua a produrre nuovi titoli.[198]
Ilfranchise diStar Trek ha numerosi giochi in molti formati. A partire dal 1967, con un gioco da tavolo basato sulla serie originale, e continuando fino a oggi con giochi online e in DVD, i giochi diStar Trek continuano a essere popolari tra i fan.
I videogiochi basati sulle serie includonoStar Trek: Legacy eStar Trek: Conquest. UnMMORPG chiamatoStar Trek Online è stato sviluppato da Cryptic Studios e pubblicato da Perfect World. È ambientato durante l'eraNext Generation, circa trent'anni dopo gli eventi diStar Trek - La nemesi.[199] Un videogioco più recente,Star Trek, è ambientato nellatimeline alternativa diJ. J. Abrams.Star Trek: Resurgence, un videogioco d'avventura narrativo ambientato nell'eraNext Generation distribuito Dramatic Labs, è uscito il 23 aprile 2023.[200]
Star Trek ha portato direttamente o indirettamente alla creazione di numerose riviste incentrate sulla fantascienza o specificamente suStar Trek stesso.Starlog era una rivista fondata negli anni '70.[201] Inizialmente, il suo focus era sugli attori diStar Trek, ma poi ha ampliato il suo campo d'azione.[202]Star Trek: The Magazine era una rivista pubblicata negli Stati Uniti che cessò la pubblicazione nel 2003.[203]Star Trek Magazine, originariamente pubblicato comeStar Trek Monthly da Titan Magazines per il mercato del Regno Unito,[204] iniziò nel febbraio 1995. Da allora la rivista si è estesa alla distribuzione mondiale sotto il nome diStar Trek Explorer.[205]
Nel 1996, per il trentesimo anniversario diStar Trek, laMattel ha realizzato per la propria linea difashion dollBarbie, ungift set dedicato aStar Trek (similmente a quanto fatto per altre serie televisive classiche), comprendente Barbie e Ken con l'uniforme della serie classica, ricordando i personaggi diJanice Rand e James T. Kirk.[206][207] Nel 2009 ha inoltre realizzato una serie di trefashion doll dedicate al filmStar Trek diretto daJ.J. Abrams, comprendente i personaggi di Kirk, Spock e Uhura, con le fattezze rispettivamente degli attoriChris Pine,Zachary Quinto eZoe Saldana e le uniformi del film.[208][209] Nel 2016, per il cinquantesimo anniversario diStar Trek, la Mattel ha realizzato una Barbie del tenente Uhura con le fattezze di Nichelle Nichols, l'acconciatura e il costume della serie classica, così come appare nella prima stagione della serie.[210]
Nella serie televisivaThe Big Bang Theory e nel suo spin-offYoung Sheldon,Star Trek è uno dei principali e maggiori interessi del gruppo dinerd protagonisti della serie.Sheldon Cooper è un fan di Leonard Nimoy e del suo personaggio Spock,[211] mentre inizialmente non ne ama molto l'interpretazione datane daZachary Quinto, ma poi cambia idea. Ha persino inventato una variante del gioco "Carta, forbici, sasso", conl'aggiunta di lucertola e Spock.[211] Altro suo personaggio amato è quello di Data, interpretato daBrent Spiner nella serieStar Trek: The Next Generation. Cooper stesso si traveste da Spock in svariate occasioni e da Data nell'episodioLa spedizione di Bakersfield, mentreLeonard si traveste da Jean-Luc Picard,Howard dadrone Borg eRaj daWorf. Sheldon, Leonard, Howard e Raj parlano inoltre fluentemente lalingua klingon, che usano talvolta per non farsi capire dalle rispettive fidanzate/mogli.[211] Il merchandising diStar Trek è inoltre al centro dell'episodioIl malfunzionamento del teletrasporto, in cuiPenny regala a Leonard e Sheldon due teletrasporto giocattolo dellaMego degli anni settanta, per la sua linea diaction figure da 8" diStar Trek. Nell'episodio Sheldon si confronterà con la suaaction figure di Spock (la cui voce, nella versione originale, viene data dallo stesso Leonard Nimoy), per decidere se aprire la confezione oppure no. Nella serie è inoltre un personaggio ricorrenteWil Wheaton, attore che impersonavaWesley Crusher inThe Next Generation e che qui interpreta se stesso, che, da nemico mortale di Sheldon, ne diviene infine amico. Nella serie compaiono inoltre anche Brent Spiner (Data),LeVar Burton (Geordi La Forge), William Shatner (James T. Kirk), mentre il Dott. John Sturgis, tra i protagonisti diYoung Sheldon, viene interpretato dall'attoreWallace Shawn, interprete del Grande Nagus Zek inStar Trek: Deep Space Nine. In seguito, inoltre,Jim Parsons, l'attore che interpreta Sheldon, lavorerà assieme a Zachary Quinto nel filmThe Boys in the Band, remake del celebre filmFesta per il compleanno del caro amico Harold. Jim Parson ha confessato che in realtà non ha mai visto una sola puntata di nessuna serie diStar Trek.[211]
L'episodioUSS Callister della seriedistopicaBlack Mirror è chiaramente ispirato all'universo diStar Trek. Il protagonista, un programmatore impacciato di nome Robert Daly ha creato un videogioco di fantascienza di nomeInfinity. Ogni sera, utilizzando una copia modificata dello stesso, in cui egli impersona il "capitano" della nave spaziale USSCallister e gli assistenti hanno le sembianze di coloro che lo deridono nella vita reale, Daly sfoga la sua rabbia e frustrazione, torturandoli e umiliandoli. Le continue ingiustizie subite da Daly porteranno i membri dell'equipaggio a progettare un piano di fuga, con conseguenze terribili per il protagonista. L'episodio è stato accolto positivamente.[212][213]
La serie televisivaQuark del 1977 è parzialmente ispirata aStar Trek e tre episodi sono parodie dirette diStar Trek:The Old and the Beautiful, parodia dell'episodioGli anni della morte;The Good, the Bad and the Ficus, parodia dell'episodioSpecchio, specchio;Goodbye Polumbu, parodia dell'episodioLicenza di sbarco.[214]
Il film del 1999Galaxy Quest è una parodia di alcune serie di fantascienza, in particolare diStar Trek.[215]
Nell'episodioBattaglie stellari diSteven Universe, Lars combatte insieme al suo equipaggio una gemma malvagia di nome Smeraldo. Lo stile dell'episodio ricalca molto quello diStar Trek.[216]
Il romanzo dello scrittore statunitenseJohn Scalzi intitolatoUomini in rosso (Redshirts, 2012), vincitore delPremio Hugo e delPremio Locus, inizia come una parodia diStar Trek narrata dal punto di vista degli sfortunati personaggi secondari.[217] L'osservazione che le comparse che nella serie indossanodivise di colore rosso sono frequentemente scelte dagli sceneggiatori come "sacrificabili" e destinate alla morte, è diventato unmeme suffragato dalla statistica.[218]
^abcFrase di apertura di ogni episodio della serie classica, pronunciata dalla voce del capitanoJames T. Kirk, nella versione italiana della sigla.[4]
^Dal 1967 al 2005 il totale delle candidature agli Emmy Award è stato di 155.[5]
^Due per la serie originale e due perStar Trek: The Next Generation, a cui va aggiunto un premio speciale per la serie originale assegnato a Gene Roddenberry nel 1968.
^In Italia invece, nel 1986, venne creato lo STIC (Star Trek Italian Club), fondato da Alberto Lisiero e da altritrekker. Dal 1992, lo STIC e la Paramount Italia collaborano al doppiaggio in lingua italiana delle varie serie e dei film.
^Per distinguerla dalla serie televisiva animata del 1973 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979 che presentano il medesimo titolo, in Italia viene indicata conStar Trek - La serie classica oStar Trek - La serie originale, o anche con la siglaST: TOS oTOS (daStar Trek: The Original Series, il nome con cui viene indicata nei paesi di lingua inglese sempre per distinguerla dalle altre opere omonime).
^Per distinguerla dalla prima serie televisiva del 1966 e dalla prima pellicola cinematografica del 1979 che presentano il medesimo titolo, in Italia viene indicata conStar Trek - La serie animata, o con la siglaST: TAS oTAS (daStar Trek: The Animated Series, il nome con cui viene indicata nei paesi di lingua inglese sempre per distinguerla dalle altre opere con il medesimo titolo).
^Da notare che inizialmente la serie si intitolava solamenteEnterprise, solamente dalla terza stagione è stato aggiunto il prefissoStar Trek.
^In effetti l'Enterprise originale non era costruita per atterrare su un pianeta; questo anche per i limiti di budget imposti suglieffetti speciali nella serie televisiva originale. Le serie successive ovviarono al problema: navi come ad esempio laVoyager avevano degli appositi "carrelli" che ne permettevano l'atterraggio; l'Enterprise dellaKelvin Timeline, nonostante fosse priva di carrelli, poteva entrare in atmosfera e addirittura in mare.
^ Stephen Webb,Se l'universo brulica di alieni... dove sono tutti quanti? Cinquanta soluzioni al paradosso di Fermi e al problema della vita extraterrestre, Alpha Test, 2004, p. 77,ISBN88-518-0041-3.