Movatterモバイル変換


[0]ホーム

URL:


Vai al contenuto
WikipediaL'enciclopedia libera
Ricerca

Karel Goeyvaerts

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Karel Goeyvaerts (Anversa,8 giugno1923Anversa,3 febbraio1993) è stato uncompositorebelga.

Biografia

[modifica |modifica wikitesto]

Dopo gli studi al Conservatorio Reale di Anversa, Goeyvaerts studiòcomposizione aParigi conDarius Milhaud eanalisi musicale conOlivier Messiaen. Studiò inoltre leonde Martenot con l'inventore dello strumento,Maurice Martenot[1].

Nel 1951 frequentò icorsi estivi di Darmstadt dove incontròKarlheinz Stockhausen, di cui era di cinque anni più vecchio. Entrambi devoti cattolici e alla ricerca di fondere lanumerologia mistica e la tecnica dicomposizione seriale, furono scioccati dall'ascolto del secondo movimento (Mode de valeurs et d'intensités) diQuatre études de rythme di Messiaen, in cui per la prima volta la tecnica seriale viene estesa a tutti i parametri del suono. Considerata daPierre Boulez «opera senza sviluppo», il suo "carattere essenzialmente sperimentale indirizzò tutti i giovani compositori del dopoguerra verso il campo, estremamente fertile all'inizio, della rigorosa quantificazione di tutti i dati dello spazio sonoro"[2]."

Nel 1952 fu eccitato dal fatto che Stockhausen avesse ottenuto l'accesso a ungeneratore di forme d'ondasinusoidali che si trovava a Parigi. Goeyvaerts vedeva infatti in questo strumento la possibilità di trattare nelle sue composizioni con una forma più pura di suono. Tale considerazione non era inizialmente condivisa da Stockhausen, che trovava l'apparato inadeguato a causa della difficoltà di sovrapporre tra loro diverse frequenze. Solo più tardi, nel 1953 e nelloStudio per la musica elettronica diCologna dove trovò attrezzature più adatte, Goeyvaerts poté realizzare con l'aiuto dell'amico la sua prima composizione elettronica,Nummer 5 met zuivere tonen (letteralmenteNumero 5 con suoni puri)[3].

Dopo un temporaneo abbandono del mondo musicale, nel 1970 accettò un posto all'Istituto di psicoacustica musica elettronica diGand. I lavori composti dopo il 1975 si orientano verso lamusica minimalista, i cui esempi più noti sono la serie di cinqueLitanie (1979-1982) e la sua ultima opera,Aquarius (1983-1992). Sebbene il minimalismo sia generalmente ritenuto una reazione contro il serialismo, Goeyvaerts ritiene entrambe le tecniche come differenti aspetti di una comune "musica statica"[4] D'altra parte, anche l'analisi di opere giovanili comeNummer 4, met dode tonen (Numero 4 con toni morti) eNummer 5 met zuivere tonen, entrambi gli aspetti siano vicini nell'opera dell'autore[5]

Goeyvaerts morì improvvisamente nel 1993.

Composizioni

[modifica |modifica wikitesto]
  • Opere:Aquarius (1983–92)
  • Composizioni per orchestra
    • Concerto per violino n. 1 (1948)
    • Concerto per violino n. 2 (1951)
    • Zomerspelen (1961)
    • Al naar gelang (1971)
    • Litanie III (1980)
    • Aquarius (versione da concerto) (1991)
  • Composizioni per diversiensemble
    • Tre Lieder per sonar a venti-sei (1949)
    • Nummer 2 voor 13 instrumenten (Numero 2 per 13 strumenti) (1951)
    • Nummer 3 met gestreken en geslagen tonen (1952)
    • Nummer 6 met 180 klankvoorwerpen (1954)
    • Pour que les fruits mûrissent cet été (Per che i frutti maturino quest'estate), per 14 strumenti rinascimentali e 7 strumentisti (1975-1976)
    • Erst das Gesicht... (1978)
    • Zum Wassermann (1984)
    • Avontuur (1985)
    • De Heilige Stad (1986)
    • Das Haar (1990)
  • Composizioni vocali e strumentali
    • Elegische muziek (Musica elegiaca) (1950)
    • Mis voor Paus Johannes XXIII (Messa per Giovanni XXIII) (1968)
    • Bélise dans un jardin (1972)
    • Litanie IV, per soprano, flauto, clarinetto, piano, violino e violoncello (1981)
    • De Stemmen van de Waterman (1985)
  • Composizioni per coro
    • Mon doux pilote s'endort aussi (1976)
  • Musica da camera
    • Sonata per due pianoforti (1951),
    • Ach Golgatha!, per percussioni, arpa e organo (1975)
    • Honneurs funèbres à la tête musicale d'Orphée, for seionde Martenot (1978)
    • Litanie II, per tre percussionisti (1980)
    • Aemstel Kwartet (1985)
    • De Zeven Zegels, per quartetto d'archi (1986)
    • Voor Strijkkwartet (1992)
  • Composizioni per pianoforte
    • Litanie I (1979)
    • Pas à Pas (1985)
  • Composizioni per nastro magnetico
    • Nummer 4 met dode tonen (1952)
    • Nummer met zuivere tonen (1953)
    • Nummer 7 met convergerende en divergerende niveaus (1955)
    • Nachklänge aus dem Theater I–II (1972)
  • Composizioni per nastro magnetico e altri strumenti
    • Stuk voor piano en tape (Pezzo per nastro magnetico e pianoforte) (1964)
    • Piano Quartet (1972)
    • You'll Never Be Alone Anymore (1975)
    • Litanie V, per clavicembalo e nastro magnetico (1982)

Note

[modifica |modifica wikitesto]
  1. ^Delaere 2001.
  2. ^Programma del concerto del 3 ottobre 1981 al Centre Georges-Pompidou, citato in(FR)Quatre Études de rythme (1949-1950), suircam.fr,IRCAM.URL consultato il 1º marzo 2016.
  3. ^Toop.
  4. ^Delaere 2004, pp. 32-33.
  5. ^Sabbe.

Bibliografia

[modifica |modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica |modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF(EN69224747 ·ISNI(EN0000 0001 1028 9520 ·Europeanaagent/base/151804 ·LCCN(ENn80072501 ·GND(DE11854036X ·BNE(ESXX1427926(data) ·BNF(FRcb15098040w(data) ·J9U(EN, HE987007430420705171
Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Karel_Goeyvaerts&oldid=121853262"
Categorie:
Categorie nascoste:

[8]ページ先頭

©2009-2025 Movatter.jp