Il tracciato storico è stato ampiamente rimaneggiato nel2008, al fine di adeguarlo ai requisiti di sicurezza imposti dallaFederazione internazionale sci e snowboard, e sul pendio delKreuzeck sono stati disegnati due percorsi intrecciati ma in gran parte percorribili in modo indipendente, indicati con i nomi diKandahar 1 eKandahar 2. La Kandahar 2, sulla quale con partenza abbassata si disputano anchesupergiganti eslalom giganti, è generalmente affrontata dagli uomini; le donne gareggiano sulla Kandahar 1 che esclude alcuni dei tratti più ripidi, pur rimanendo una pista tecnicamente impegnativa.
La pista da discesa libera diGarmisch fu realizzata nel1935[2] insieme a quella per loslalom speciale (laGudiberg) in previsione deiGiochi olimpici in programma l'anno seguente; responsabile del percorso fuJohann Neuner[3]. Il tracciato maschile era lungo 3.800 m con un dislivello di 959 m[4], quello femminile 3.300 m con un dislivello di 820 m[5].
Dal 1970 la pista venne inserita nel circuito dellaCoppa del Mondo, anche se in modo saltuario (soprattutto in campo femminile): dapprima con sole discese libere, poi anche consupergiganti e, talvolta,giganti. In varie occasioni inoltre la discesa della Kandahar ha composto insieme allo slalom della Gudiberg unacombinata (o, più recentemente,supercombinata). Per due volte sulla pista sono state tracciate tutte le prove deiMondiali eccetto gli slalom.
Come molte piste delCirco bianco dedicate alle discipline veloci, anche sulla Kandahar si sono verificati incidenti agli sciatori, fin dai primi anni. Il 26 gennaio1938 l'italianoGiacinto Sertorelli cadde durante una discesa libera, a causa della pista gravemente deteriorata, e finì contro un albero; morì il mattino successivo[6]. Neglianni novanta drammatico è stato l'incidente occorso il 29 gennaio1994 all'austriacaUlrike Maier, durante lo svolgimento di una discesa libera di Coppa, che portò al decesso dell'atleta. Nei mesi successivi i familiari citarono in giudizio l'organizzazione della corsa visto che l'esito fatale dell'incidente sembrava imputabile all'impatto del collo dell'atleta con le protezioni della fotocellula[7].Il giudizio della corte fu che Maier fu probabilmente uccisa dall'impatto con un cumulo di neve a bordopista, scagionando gli organizzatori da ogni colpa[senza fonte]. Tuttavia a partire da quel momento non furono più disputate discese femminili sulla Kandahar, fino ai lavori eseguiti nel2008 in vista dei Mondiali del2011. La ristrutturazione della Kandahar ha portato a separare quasi interamente i percorsi femminile e maschile, indicati rispettivamente con "1" (poiché per un lungo tratto ricalca il vecchio tracciato) e "2".
Il cancelletto di partenza della Kandahar 1 è posto a 1.490 ms.l.m., allaTröglhang. Le atlete percorrono poi il lungo tratto di scorrimento che già faceva parte del vecchio tracciato (Schußanger), per poi arrivare a due impegnative curve che le immettono nell'Himmelreich (Regno dei cieli), un salto all'altezza del quale è collocata la partenza del supergigante. Segue laWaldeck, un tratto trasversale tecnicamente difficile al termine del quale è posto il cancelletto di partenza del gigante. Da qui le sciatrici si immettono in un tratto introdotto con i lavori del2008: prima laEishang (Pista di ghiaccio), poi laRamwiesen e quindi la curva dettaHöllentor (Porta dell'Inferno), che le riporta sul vecchio percorso, nel tratto, anch'esso ghiacciato e a fortissima pendenza, detto appuntoHölle (Inferno). Infine la larga traversaFIS-Schneise piega il percorso, lungo complessivamente 2.920 m, verso la Kandahar 2 e le due varianti si uniscono nel tratto finale[1].
La Kandahar 2, destinata alle gare maschili, parte a 1.690 ms.l.m. sulloKreuzjoch e subito la doppia curvaSeele conduce a una rapida accelerazione. AllaTröglhang l'Olympia-Kurve immette nel nuovo tracciato, che si apre con ilPanorama-Sprung (Salto panoramico) e prosegue con un tratto di scorrimento, loStegerwald, parallelo al vecchioSchußanger ora inserito nella Kandahar 1; qui si colloca il cancelletto di partenza del supergigante. AllaAlte Quelle (Fonte vecchia) i due percorsi tornano a sfiorarsi e all'Eishang parte il tracciato di gigante. La Kandahar 2 conduce quindi alSeilbahnstadelsprung (Salto della funivia) e alKramersprung (Salto delKramer), piegando verso destra, in direzione del muro dettoAuf der Mauer, il tratto più impegnativo della discesa: laFreie Fall (caduta libera) con una pendenza del 92 %. Si tratta del passaggio più ripido non solo della Kandahar, ma dell'intera Coppa del Mondo: anche la celebreMausefalle dellaStreif diKitzbühel arriva "solo" all'85%. La pista completa i suoi 3.300 m ricongiungendosi definitivamente con quella femminile nelloschuß d'arrivo[1].
Elenco dei podi delle discese libere maschili disputate a Garmisch-Partenkirchen, valide ai fini delleOlimpiadi, deiMondiali, dellaCoppa del Mondo[8] e dell'Arlberg-Kandahar.
Elenco dei podi dei supergiganti maschili disputati a Garmisch-Partenkirchen, validi ai fini dei Mondiali, della Coppa del Mondo[23] e dell'Arlberg-Kandahar.
Nel corso dei decenni sulla parte finale della Kandahar sono stati disputati anche diversi slalom giganti, sebbene solo raramente ai massimi vertici dello sci alpino internazionale. Tale specialità a Garmisch non ha mai rappresentato una "classica" dello sci alpino come invece la discesa libera e, più recentemente, il supergigante.
Elenco dei podi degli slalom giganti maschili disputati a Garmisch-Partenkirchen, validi ai fini dei Mondiali, della Coppa del Mondo[29].
Elenco dei podi delle discese libere femminili disputate a Garmisch-Partenkirchen, valide ai fini delle Olimpiadi, dei Mondiali, della Coppa del Mondo[31] e dell'Arlberg-Kandahar.
Elenco dei podi dei supergiganti femminili disputati a Garmisch-Partenkirchen, validi ai fini dei Mondiali, della Coppa del Mondo[37] e dell'Arlberg-Kandahar.
Nel corso dei decenni sulla parte finale della Kandahar sono stati disputati anche diversi slalom giganti, sebbene solo raramente ai massimi vertici dello sci alpino internazionale[41]. Tale specialità a Garmisch non ha mai rappresentato una "classica" dello sci alpino come invece la discesa libera e, più recentemente, il supergigante.
^Nel 1983 in luogo della discesa libera di Coppa del Mondo fu disputato un supergigante, specialità inserita per la prima volta nel programma in quella stagione.
^Il 14 febbraio 2011 la pista ospitò anche la discesa libera valida ai fini dellasupercombinata dei Mondiali, vinta dalnorvegeseAksel Lund Svindal davanti agliitalianiChristof Innerhofer ePeter Fill; la gara fu completata quello stesso giorno con la manche di slalom speciale disputato sulla Gudiberg: il podio finale fu identico a quello della prima manche. Cfr.Referto della gara, sudata.fis-ski.com.URL consultato il 14 febbraio 2011.
^abPercorso della discesa ridotto con l'abbassamento della partenza.
^Discesa disputata in sostituzione di quella originariamente in programma sullaLauberhorn diWengen, annullata.