Nati e cresciuti aNew York, i Safdie sono pronipoti da parte di padre, di famigliaebrea siriana,[1] dell'architetto israelianoMoshe Safdie.[2][3] I loro genitori, entrambi molto giovani,[4] divorziano quando Josh aveva due anni e Benny appena sei mesi; i due fratelli trascorrono l'infanzia tra la casa della madre aManhattan e quella del padre nelQueens.[2][5] Ispirati dal padre Alberto, accanito videoamatoreitalo-francese,[3][6] si interessano alcinema fin dall'infanzia, iniziando col girare dei breviSuper 8.[1] Josh si iscrive alla facoltà di cinema dell'Università di Boston, mentre Benny si appassiona brevemente all'astrofisica.[1][2] Abbandonata quest'ultima, si iscrive allo stesso corso del fratello maggiore dopo aver assistito a una lezione di cinema in cui veniva proiettatoIl posto diErmanno Olmi.[6][7]
Josh Safdie e un collaboratore frequente del duo,Ronald Bronstein
All'università i due fratelli formano, assieme ai compagni di corso Alex Kalman, Zachary Treitz,Brett Jutkiewicz eSam Lisenco, il collettivo Red Bucket Films, dove si formano realizzando cortometraggi a basso budget in cui ricoprono di volta in volta i ruoli di registi, sceneggiatori, attori, direttori della fotografia e montatori.[2][8] Nel 2007 la Red Bucket, alla ricerca di finanziamenti per un nuovo progetto, dirige un cortometraggio a fini promozionali per il marchioKate Spade: quando gli viene commissionato un altro cortometraggio simile, Josh finisce per trasformarlo nel proprio lungometraggio d'esordio,The Pleasure of Being Robbed.[8][9] Il film viene presentato allaQuinzaine des Réalisateurs delFestival di Cannes 2008, unico film statunitense della sezione oltre al cortometraggioThe Acquaintances of a Lonely John, scritto e diretto da un appena diciottenne Benny.[9]
Nel 2009 i Safdie passano per la prima volta assieme dietro la macchina da presa per dirigereDaddy Longlegs, ispirato al loro rapporto col padre durante l'infanzia: il film vince ilpremio John Cassavetes agliIndependent Spirit Awards 2011 come miglior film indipendente realizzato con un budget al di sotto dei 500.000 dollari.[5][10] Lo stesso anno esceButtons, risultato di un progetto sperimentale durato tre anni in cui i componenti della Red Bucket riprendeva continuativamente l'ambiente cittadino attorno a loro tramite videocamere nascoste.[8][11] Nel 2012 il loro cortoThe Black Balloon vince il premio della giuria per il miglior cortometraggio alSundance Film Festival 2012,[12] mentre nel 2013 dirigono il documentarioLenny Cooke, sull'ascesa e crollo professionale e personale dell'omonimo cestista statunitense.[13]
L'anno seguente dirigono il filmHeaven Knows What, basato sulla vita da tossicodipendente senza fissa dimora dell'appena ventenneArielle Holmes, attrice protagonista non professionista del film, scoperta per caso dai Safdie durante la ricerca di alcune location per un film che stavano sviluppando dal 2009,Diamanti grezzi.[3][5][14] Il film ottiene diversi riconoscimenti nel circuito indipendente, tra cui il primo premio alTokyo International Film Festival.[15] È anche il primo film prodotto dai Safdie attraverso la propria casa di produzione, l'Elara Pictures.[16]
L'interessamento dell'attoreRobert Pattinson spinge i registi a ritardare nuovamenteDiamanti grezzi per creare un progetto appositamente per l'attore, coinvolto in prima persona nel processo creativo.[1][17][18] Il risultato è il loro film di maggior profilo fino a quel momento,Good Time, un thriller dai tonineo-noir su di un rapinatore che cerca di far evadere suo fratello con disturbi mentali, incarcerato a causa sua.[17] Presentato in concorso alFestival di Cannes 2017, il film ottiene un'accoglienza positiva da parte della critica, venendo incluso nella classifica dei migliori film dell'anno daSight and Sound eCahiers du cinéma.[19][20][21] Ottiene anche diversi premi della critica e del circuito indipendente, tra cui cinque candidature agliIndependent Spirit Awards 2018.[22]
Diamanti grezzi alla fine si concretizza nel 2019, con la produzione esecutiva diMartin Scorsese.[23] Thriller scritto ispirandosi alle esperienze del padre nel Diamond District diManhattan, il film viene nuovamente accolto il maniera unanimemente positiva dalla critica[24] e fa guadagnare per la prima volta ai Safdie il riconoscimento da parte del grande pubblico, con quasi 50 milioni di dollari di incasso in patria,[25] grazie anche a un budget considerevolmente più ampio dei precedenti e un cast di rilievo con protagonistaAdam Sandler in un ruolo drammatico.[26] Il film viene inserito dallaNational Board of Review tra idieci migliori dell'anno, che premia i Safdie anche con lamiglior sceneggiatura originale.[27]