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Joseph Norbert Provencher

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Joseph Norbert Provencher
vescovo della Chiesa cattolica
 
Incarichi ricoperti
 
Nascita12 febbraio1787 aNicolet
Ordinazione sacerdotale21 dicembre1811
Nomina a vescovo1º febbraio1820 dapapa Pio VII
Consacrazione a vescovo12 maggio1822 dall'arcivescovoJoseph-Octave Plessis
Morte7 giugno1853 (66 anni) aSaint-Boniface
Manuale

Joseph Norbert Provencher (Nicolet,12 febbraio1787Saint-Boniface,7 giugno1853) è stato unmissionario evescovo cattolicocanadese.

Biografia

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Nacque aNicolet (Québec) il 12 febbraio1787, da Jean-Baptiste e Elisabeth Proulx. A causa delle modeste condizioni in cui viveva la sua famiglia, poté iniziare gli studi elementari solo quando nel1801 fu aperta una scuola gratuita nella sua città natale. Proseguì i suoi studi al collegio Saint-Raphaël diMontréal e alseminario aperto a Nicolet nel1804, insegnando al tempo stesso lettere classiche negli anni 1809-1811. Dopo un anno al seminario maggiore di Québec, fu ordinato prete per ladiocesi di Québec il 21 dicembre1811.

Nei primi 7 anni di ministero sacerdotale occupò diversi posti come vicario parrocchiale, dapprima alla parrocchia della cattedrale (1811), poi a Vaudreuil (1812), a Deschambault (1813), aPointe-Claire (1814) e infine aKamouraska (1816).

Nel1818 il vescovo di Québec, monsignor Joseph-Octave Plessis, ricevette una petizione firmata da un gruppo di cattolici dellacolonia del fiume Rosso inManitoba, perché fosse istituita una missione permanente in quelle terre. La scelta dell'arcivescovo cadde su Provencher, su un altro giovane prete, Sévère Dumoulin, e su un seminarista, William Edge; i missionari partirono il 19 maggio e arrivarono a Fort Douglas (Winnipeg), residenza del governatore della regione, il 16 luglio. Scopo della loro missione era duplice: assistere i cattolici residenti, che erano soprattutto irlandesi e scozzesi;evangelizzare e convertire i nativi locali, nel rispetto delle loro usanze e tradizioni.

LordThomas Douglas, uno degli azionisti dellaHudson's Bay Company, cedette ai missionari unappezzamento di terra di 25 acri sulla riva orientale delfiume Rosso, sul quale furono costruite la residenza dei missionari e una chiesa, che venne inaugurata il 1º novembre 1818 e dedicata asan Bonifacio, missionario ed evangelizzatore dei popoli pagani della Germania. Nel settembre precedente, Dumoulin e Edge erano partiti per il Dakota per aprire una missione aPembina, che Provencher visitò durante l'inverno 1818-1819.

In origine la missione comprendeva, almeno in linea teorica, tutte le terre che laHudson's Bay Company aveva concesso a Thomas Douglas nel1811. Si trattava di un territorio immenso di 116.000 miglia quadrate, costituito dalla parte meridionale del Manitoba, e porzioni del Saskatchewan, dell'Ontario, del Dakota e del Minnesota.

Il 1º febbraio1820 l'arcivescovo Plessis, su suo esplicito interessamento, ricevette dallaSanta Sede labolla che nominava Provencher suo vicario generale evescovo ausiliare dell'arcidiocesi di Québec con iltitolo divescovo di Giuliopoli. Provencher si recò a Québec nell'autunno del 1820 e dopo qualche esitazione accettò le nomine pontificie; ricevette la consacrazione episcopale aTrois-Rivières il 12 maggio1822.

L'opera missionaria di Provencher era incentrata soprattutto sull'educazione dei giovani, per i quali aprì una scuola maschile ed una femminile, e una scuola professionale; sulla moralizzazione dei costumi (concubinaggio) e sull'eliminazione degli abusi (uso eccessivo di sostanze alcooliche); e sull'evangelizzazione dei nativi indiani. Quest'ultima missione incontrò non poche difficoltà, poiché pochi erano i preti che conoscevano e parlavano le lingue dei nativi; e soprattutto perché tra i missionari non c'era accordo sul metodo di evangelizzazione: secondo Provencher bisognava rispettare le abitudini e le usanze degli autoctoni, mentre altri missionari, tra cui Dumoulin e George-Antoine Bellecourt, operavano perché diventassero sedentari e si dedicassero all'agricoltura.

Nel1831 la colonia del fiume Rosso comprendeva 2.390 persone, di cui circa 262 famiglie cattoliche e 198 protestanti. Missioni cattoliche erano sviluppate lungo il corso del fiume Rosso e dell'Assiniboine, e comprendevano comunità di bianchi, di meticci e di amerindi.

Nel1835 Provencher partì per l'Europa e perRoma, per sottoporre aPropaganda Fide il suo operato, le sue difficoltà (soprattutto la mancanza di preti), e i suoi progetti sul futuro delle missioni, dal Nord-Ovest canadese fino alPacifico aldilà delleMontagne Rocciose, da dove gli erano pervenute richieste di inviò di missionari. Per questo motivopapa Gregorio XVI estese la giurisdizione della sua missione dal 91º meridiano ovest fino al Pacifico.

Di ritorno in Canada, a Québec convinse i sacerdotiModeste Demers eFrançois-Norbert Blanchet a seguirlo nella sua missione. Nel1838 saranno i primi due sacerdoti a raggiungere le terre dell'estremo ovest canadese, fondatori delle missioni cattoliche inOregon e nellaColumbia Britannica.

Nel marzo del1843 la missione del Fiume Rosso contava 2.798 cattolici, di cui 571 famiglie meticce o amerinde, 152 canadesi, 110 di origini scozzesi e 22 inglesi.

Le preoccupazioni di Provencher aumentarono quando il suo arcivescovo, Joseph Signay, gli fece intendere che sarebbe stato difficile d'ora in avanti convincere altri preti diocesani di Québec a partire per il Nord-Ovest. Provencher non si lasciò abbattere. Nel maggio del1843 partì per un lungo tour, prima negliStati Uniti, e poi in Europa, per trovare una soluzione alla mancanza di preti per la sua missione. A Montréal convinse leSuore della Carità ad aprire una loro residenza nella missione del Fiume Rosso. Ma fu solo inFrancia che ottenne daEugène de Mazenod, arcivescovo diMarsiglia, l'invio di alcuniMissionari oblati di Maria Immacolata in Canada: i primi, Pierre Aubert eAlexandre Antonin Taché, arrivarono nella colonia del fiume Rosso nell'estate del1845.

Nell'estate del1844 Provencher ritornò in Canada, avendo ottenuto un triplice successo: la fondazione di due comunità religiose nella sua missione, una sovvenzione annuale di 30.000 franchi da parte dell'opera della propagazione della fede diLione, e soprattutto l'erezione della missione invicariato apostolico indipendente, con ilbreveEx debito di papa Gregorio XVI del 16 aprile1844.

La Santa Sede pensò anche di erigere unaprovincia ecclesiastica per il Nord-Ovest canadese, ma Provencher ritenne che tale progetto fosse al momento troppo prematuro. Tuttavia il suo vicariato apostolico fu elevato al rango di diocesi il 4 giugno1847 con il breveUniversi Domini gregis dipapa Pio IX, rendendo la nuova diocesi, che nel1851 prese il nome di Saint-Boniface,suffraganea dell'arcidiocesi di Québec. Provencher ottenne dalla Santa Sede la nomina di unvescovo coadiutore nella persona del missionario oblato Alexandre Antonin Taché.

Provencher morì a Saint-Boniface il 7 giugno1853 all'età di 66 anni e venne inumato nella cattedrale di San Bonifacio.

Genealogia episcopale

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Lagenealogia episcopale è:

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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PredecessoreVescovo titolare di GiuliopoliSuccessore
Ferenc Kornis de Göncz-Ruszka1º febbraio1820 – 4 giugno1847Antoine-Magloire Doumer,SS.CC.

PredecessoreVicario apostolico della Baia di Hudson e della Baia di JamesSuccessore
-16 aprile1844 – 4 giugno1847-

PredecessoreVescovo del Nord-OvestSuccessore
-4 giugno18471851-

PredecessoreVescovo di Saint-BonifaceSuccessore
-1851 – 7 giugno1853Alexandre Antonin Taché,O.M.I.
Controllo di autoritàVIAF(EN13676880 ·ISNI(EN0000 0000 7357 1948 ·LCCN(ENn83006681
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