Considerato uno dei migliori tecnici della storia del calcio,[1][2] è soprannominatoThe Special One, appellativo che lui stesso si diede nel 2004 durante la conferenza stampa di presentazione al Chelsea.[3]
Figlio diFélix Mourinho (1938-2017), ex calciatore e allenatore, è sposato dal 1988 con Matilde Faria, dalla quale ha avuto due figli: Matilde Faria Mourinho Félix, nata nel 1996, e José Mário Faria Mourinho Félix, nato nel 2000.[11] Quest'ultimo ha militato come portiere nelle giovanili delFulham[12] e in precedenza delCanillas, club satellite del Real Madrid.[13]
Ancora sotto contratto coiRed Devils, commenta le partite delcampionato del mondo 2018 per l'emittente russaRT. Nel gennaio 2019, conclusa l'esperienza a Manchester, viene reso noto che Mourinho sarà commentatore televisivo delle partite di Coppa d'Asia e della Premier perbeIN Sports per 68.000 € a prestazione.[20] Il 27 febbraio seguente entra a far parte della piattaformaDAZN in Spagna come global ambassador, opinionista e testimonial.[21] Ad agosto entra a far parte del team diSky Sports, con cui rimane fino alla chiamata del Tottenham. Due anni più tardi per ilcampionato d'Europa 2020 scriverà come editorialista sui quotidiani del gruppoNews Corp (The Sun,The Times eThe Sunday Times) oltre a commentare sull’emittente radiofonicatalkSPORT le partite dell’Inghilterra e le fasi finali del torneo.[22]
Mourinho ha preso parte a diverse iniziative benefiche e sociali. Tra queste ha promosso un progetto giovanile che coinvolgeva insieme bambini israeliani e palestinesi e, ai tempi del Chelsea, ha venduto all'asta per 22.000 sterline il suo famoso giaccone a favore del progetto umanitario delterremoto e maremoto dell'Oceano Indiano del 2004.[23][24]
Il 20 aprile 2008 aDakar inSenegal ha fondato una squadra di beneficenza chiamata Étoile Lusitana di cui detiene l'80% delle azioni mentre l'altro 20% è in mano a una compagnia senegalese.[25][26] Il nome del club si deve allaLusitania, nome dell'antica provincia romana in Portogallo. Nel 2009 la squadra si è piazzata al 9º posto nella Seconda Divisione senegalese mentre l'anno successivo è arrivata al 6º posto. Nel 2010 la selezione Under-16 ha vinto laMilk Cup. Tra i giocatori della squadra senegalese sono diventati famosiPape Abdou Camara,Ibrahima Mbaye eIdrissa Camará.
Sarà poi ancheMastercard Ambassador[31] e testimonial diAudi,Hublot, GSA (General Sports Authority) dell’Arabia Saudita,Paddy Power,Zegna eSnickers.[32] Le diverse sponsorizzazioni fruttano a Mourinho circa 6 milioni di euro l’anno e sono portate avanti dalla CAA e dalla Polaris, braccio commerciale della Gestifute, l’agenzia diJorge Mendes, il procuratore di Mourinho e tanti altri calciatori portoghesi e non.[33]
Il celebre giaccone di Mourinho esposto nel museo diStamford Bridge
Nell'ottobre del 2010 Mourinho è stato inserito al 9º posto della lista degli uomini più influenti pubblicata daAskMen.com, mentre il 1º dicembre 2011 è stato nominatoRockstar dell'anno dalla versione spagnola del magazineRolling Stone.[34]
Nel febbraio del 2013 l'amministrazione comunale di Setúbal, città natale di Mourinho, con voto unanime ha deciso di intitolargli una via, di realizzare un documentario sulla sua vita e sulla sua carriera e di allestire per il 24 marzo una mostra fotografica per i suoi 50 anni. In passato Mourinho si era visto consegnare già le chiavi della città (2009) e una medaglia d'oro (2005).[35][36]
Dal 31 agosto 2013 la televisione portogheseSIC ha mandato in ondaMourinho and The Special Ones, una serie di 26 episodi in computer grafica, costati oltre due milioni e mezzo di euro, nell'ambito di un più vasto progetto mondiale per promuovere lo sport nei più giovani attraverso le moderne tecnologie. Nella storia della serie il protagonista scopre casualmente e decide di allenare una squadra di giovani promesse.[37]
Il 31 agosto 2020 sulla piattaformaPrime Video esceAll or Nothing: Tottenham Hotspur, documentario in 8 puntate incentrato sulla stagione 2019-20 della squadra londinese presa in mano da Mourinho a novembre al quattordicesimo posto e portata al sesto posto finale dopo lo stop dovuto alla pandemia di COVID-19.A fine anno compare poi inOutraged, documentario dell'UEFA che affronta la discriminazione nel calcio.[38]
Nel settembre del 2022 è protagonista di un cameo nel videoclip della canzoneMel Made Me Do It del rapper ingleseStormzy.[39]
Nel corso della sua carriera, Mourinho ha adottato vari moduli di gioco, quali il4-3-1-2 visto ai tempi delPorto, il4-3-3 utilizzato all'epoca della prima esperienza alChelsea, o il4-2-3-1, messo in pratica a partire dal secondo anno all'Inter[40] e riproposto prevalentemente in tutte le esperienze successive;[41] le squadre di Mourinho, solitamente dotate di grande fisicità, possono contare su una fase difensiva molto solida e su una fase offensiva rimessa prevalentemente alle qualità individuali dei singoli.[41] Nell'esperienza allaRoma, per sfruttare meglio l'apporto offensivo dei terzini, ha utilizzato prevalentemente la difesa a 3 con il modulo3-4-1-2.
È considerato uno degli allenatori più dotati al mondo sotto il profilo comunicativo e motivazionale.[42][43][44][45]
Mourinho da giovane ha tentato di intraprendere la carriera di calciatore, comedifensore. Ha militato nelle giovanili dell'União Leiria[46] e in quelle delBelenenses;[46] Nel 1981 ha poi seguito il padre nel periodo in cui era allenatore alRio Ave e si è iscritto all'Università Tecnica dieducazione fisica diLisbona.[47] Nel 1982 è tornato con il padre allenatore al Belenenses. Dal 1983 al 1985 ha giocato nelSesimbra. Infine, dal 1985 al 1987 ha militato nel Comércio e Indústria diSetúbal.[48][49]
All'età di 24 anni, visti i risultati carenti, si è ritirato per prepararsi alla carriera di allenatore, cominciando ad allenare i suoi amici. Mourinho ha dichiarato di essere stato assistente di suo padre ai tempi del Rio Ave e del Belenenses, incaricato di andare a studiare le squadre avversarie.[50] Laureatosi all'Instituto Superior de Educação Física, ha lavorato come insegnante scolastico dieducazione fisica per 5 anni. In quel periodo ha allenato squadre giovanili presso le varie scuole dove insegnava a Sètubal ed ha partecipato a corsi tenuti in Scozia, dove ha conseguito il patentino di tecnico UEFA.[47] Mourinho, nel periodo in cui allenava gliAllievi delVitória Setúbal, ha lavorato tramite la scuola anche con ragazzi affetti da problemi motori e mentali"dove tutto è psicologico, amore, affetto, empatia e passione".[51]
La sua carriera daallenatore inizia nel 1987, allenando la squadraAllievi del Vitória Setúbal.[47][52] Nel 1988 viene chiamato dall'Estrela Amadora in veste di assistente tecnico diJoão Alves, dove nel 1990 vince laTaça de Portugal. Nei successivi due anni è stato assistente diJesualdo Ferreira. Nel luglio del 1992 diventa interprete e assistente - preparava le partite e allenava i portieri - per l'allenatore ingleseBobby Robson alloSporting Lisbona.[53] In seguito lo stesso Robson lo vuole come suo vice alPorto.[54] In due anni vincono una Coppa di Portogallo e duecampionati.
Ancora Bobby Robson lo chiama nel 1996 alBarcellona come suo vice.[52][55][56] La stagione si conclude con i successi inCoppa del Re,Coppa delle Coppe UEFA, eSupercopa de España. Il 28 giugno 1997, durante i festeggiamenti della Coppa di Spagna, Mourinho prende il microfono e urla al pubblico:"Oggi, domani e sempre con il Barça nel cuore".[56] Quando Robson diventa dirigente del Barça nell'estate successiva, Mourinho decide di rimanere inCatalogna; sulla panchina del Barcellona arriva l'olandeseLouis van Gaal, che decide di continuare ad avvalersi del tecnico portoghese come allenatore in seconda. Nel 1998 vincono il campionato, la Coppa di Spagna e laSupercoppa UEFA mentre l’anno seguente la squadra si confermerà campione di Spagna.
Il 16 maggio 2000 van Gaal gli permette di guidare la squadrablaugrana[57] nella finale dellaCopa Catalunya; il Barcellona batte ilMataró 3-0 e Mourinho vince quindi il suo primo trofeo.[58][59]
La possibilità di diventare un allenatore di primo livello arriva nel settembre del 2000, quando Mourinho lascia il Barcellona e viene chiamato da Eladio Parames, allora dirigente e in futuro suo portavoce,[60][61] alla guida delBenfica. sostituendo l'esoneratoJupp Heynckes. Il 23 settembre, all'esordio contro ilBoavista, perde per 1-0. Proprio nella prima parte della stagione consegue una vittoria per 3-0 contro i rivali dello Sporting. Il 5 dicembre si dimette dall'incarico dopo sole 9 partite di campionato a causa del cambio di presidenza del club.[50]
Nel luglio del 2001 entra in carica sulla panchina dell'União Leiria,[62] conducendo la squadra al quarto posto provvisorio nel campionato2001-2002, prima di passare al Porto (a fine campionato senza di lui la squadra diLeiria arriverà settima).[50]
Nel gennaio 2002 viene appunto ingaggiato dalPorto per sostituireOctávio Machado;[63] nella parte restante della stagione 2001-2002, conAndré Villas-Boas come assistente,Rui Faria come preparatore atletico eSilvino Louro come allenatore dei portieri (questi ultimi due lo seguiranno nelle successive esperienze per quasi vent'anni), porta la squadra al terzo posto in classifica con un ottimo ruolino di marcia e quindi con conseguente qualificazione allaCoppa UEFA 2002-2003. Fa il suo esordio inUEFA Champions League nel secondo girone di quella stessa stagione in un match contro i greci delPanathīnaïkos concluso per 0-0. Il Porto concluderà da ultimo il girone con 4 punti.
All'inizio della stagione 2002-2003 decide di puntare su vari giocatori portoghesi comeVítor Baía,Ricardo Carvalho,Costinha,Deco eHélder Postiga, richiamando inoltre in squadra, dopo il prestito alCharlton, il capitanoJorge Costa. La stagione vede Mourinho aggiudicarsi per la sua prima volta laPrimeira Liga portoghese con il punteggio record di 86 punti in quel campionato. In patria il Porto consegue ildouble grazie alla vittoria dellaTaça de Portugal, conquistata contro la sua ex squadra dell'União Leiria (1-0). Arriverà anche il primo trofeo europeo, laCoppa UEFA, dopo la finale diSiviglia contro gli scozzesi delCeltic, vinta per 3-2 ai tempi supplementari.
La stagione successiva comincia con la vittoria nellaSupertaça Cândido de Oliveira, ottenuta grazie al successo per 1-0, nuovamente contro l'União Leiria, allostadio D. Afonso Henriques diGuimarães. In estate non arriverà invece il bis, a causa della sconfitta per 1-0 nella finale diSupercoppa UEFA contro ilMilan alloStadio Louis II diMonte Carlo. Il Porto si aggiudica comunque il suo ventesimo titolo nazionale chiudendo il campionato con 82 punti e una vittoria ottenuta con cinque giornate d'anticipo. Perde poi la Coppa del Portogallo in finale per 2-1 nei tempi supplementari contro i rivali del Benfica allostadio nazionale di Jamor. L'annata 2003-2004 viene comunque caratterizzata dalla storica vittoria inUEFA Champions League, diciassette anni dopo laprima: iDragões si impongono per 3-0 sui francesi delMonaco nella finale giocata allaVeltins-Arena diGelsenkirchen. Durante le celebrazioni post partita Mourinho abbandona platealmente il palco allestito per la festa al centro del campo; in seguito spiegherà che era turbato per alcune minacce di morte ricevute la settimana prima della finale da alcuni elementi della tifoseria del Porto, a causa delle voci di un suo trasferimento sulla panchina del Chelsea.[64] In questa stagione Mourinho adotta il4-3-3 in campionato e il4-4-2 in coppa, con Deco in posizione ditrequartista dietro alle punteCarlos Alberto eBenni McCarthy (oDerlei).[50]
Mourinho ai tempi della sua prima esperienza alChelsea, nel febbraio 2007
Il 2 giugno 2004 viene ingaggiato dall'ambizioso presidente delChelseaRoman Abramovič, sempre con André Villas Boas come assistente.[65] La cavalcata deiBlues inPremier League sarà impetuosa, con il club di Londra che il 30 aprile 2005 si laurea per la seconda volta campione d'Inghilterra (il precedente e unico titolo distava 50 anni)[66] battendo per 0-2 all'University of Bolton Stadium ilBolton con doppietta diFrank Lampard.[66] Alla fine della stagione il Chelsea chiuderà il campionato con la quota record[67] di 95 punti (battuto successivamente), con una sola sconfitta all'attivo[68], occorsa contro ilManchester City[69], e con solo 15 reti incassate in 38 gare di campionato, altro record della Premier.[70] Il Chelsea inoltre si aggiudica laEnglish Football League Cup battendo per 3-2 i rivali delLiverpool in una finale spettacolare, conclusasi dopo i tempi supplementari, nella prima di tre finali in altrettante competizioni vinte alMillennium Stadium.[71] Meno fortunato è il percorso inFA Cup, dove i londinesi soccombono al quinto turno contro ilNewcastle Utd.[72] InChampions League invece vincono il girone ed eliminanoBarcellona agli ottavi eBayern Monaco ai quarti di finale prima di essere eliminati dal Liverpool, poi vincitore del trofeo, in semifinale (dopo lo 0-0 diStamford Bridge,[73] iBlues hanno perso 1-0 adAnfield per via di ungol fantasma).[74][75]
Nella stagione 2005-2006 la squadra di Mourinho comincia la stagione aggiudicandosi laSupercoppa d'Inghilterra grazie al successo per 2-1 contro l'Arsenal il 7 agosto 2005, ancora al Millennium Stadium di Cardiff.[76] Il 29 aprile 2006 arriva il secondo titolo consecutivo diPremier League per il tecnico portoghese, con la sua squadra che si impone aStamford Bridge per 3-0 contro i rivali delManchester Utd.[77] A fine stagione i londinesi chiudono il campionato con 91 punti. InChampions League, invece, non vanno oltre gli ottavi di finale, eliminati dal Barcellona. InFA Cup sarà il Liverpool in semifinale a eliminare iBlues, mentre inCoppa di Lega non riuscirà la difesa del titolo vinto nella stagione precedente, a causa della sconfitta aitiri di rigore contro il Charlton al terzo turno.
Nella terza stagione di Mourinho a Londra il Chelsea resta in lizza per tutti gli obiettivi fino alle fasi finali della stagione. Il titolo di Inghilterra stavolta sfugge, complici anche i diversi infortuni occorsi durante la stagione, riguardanti soprattutto il reparto arretrato, su tutti la grave frattura al cranio riportata dal portierePetr Čech contro ilReading.[78] Il Chelsea si piazza secondo con 83 punti, superato dal Manchester Utd, mancando dunque il tris in campionato per i londinesi. Mourinho pone dunque fine alla serie di quattro stagioni consecutive concluse con il titolo nazionale, tra Portogallo e Inghilterra. InChampions League saranno ancora i tiri di rigore a essere fatali, ancora in semifinale contro il Liverpool, avversario del Chelsea di Mourinho anche due stagioni prima. Il portoghese riuscirà però a conquistare laFA Cup, unico trofeo inglese che gli mancava, allostadio di Wembley contro i mancuniani, battuti per 1-0, e nuovamente laCoppa di Lega, vinta contro l'Arsenal in una gara terminata 2-1 al Millennium Stadium di Cardiff.
La quarta stagione di Mourinho con il Chelsea, che dura soltanto due mesi, comincia con la sconfitta ai tiri di rigore inSupercoppa inglese contro iRed Devils, dopo che i 120 minuti si erano conclusi sull'1-1 (grazie alle reti diFlorent Malouda eRyan Giggs).[79] Una partenza altalenante e un pareggio interno con la squadra norvegese delRosenborg nella prima partita diChampions fanno decidere ad Abramovič per la fine del rapporto con Mourinho, che è ufficializzata il 20 settembre 2007, quando di comune accordo con la società il portoghese risolve il contratto.[80][81]
Mourinho sulla panchina dell'Inter nell'agosto 2009
Il 2 giugno 2008 Mourinho viene chiamato sulla panchina dell'Inter dal presidenteMassimo Moratti; come suo vice sceglieGiuseppe Baresi, ex giocatore della squadra milanese, e come assistenti i fidati Rui Faria e André Villas-Boas.[82][83] L'era Mourinho all'Inter si apre subito con la vittoria di un trofeo: il 24 agosto 2008, infatti, l'Inter vince in casa, aSan Siro, laSupercoppa italiana battendo laRoma per 8-7 ai tiri di rigore, dopo essersi portata in vantaggio per due volte e aver chiuso i tempi supplementari sul 2-2. Con questo trofeo Mourinho può annoverare nel suo palmarès personale le Supercoppe di tre Paesi diversi: Portogallo, Inghilterra e Italia.
Alla guida dell'Inter perde il suo primoderby di Milano contro ilMilan per 1-0 il 28 settembre, alla quinta giornata diSerie A, ma nonostante ciò conclude il girone d'andata con 41 punti stabilendo un record per il campionato italiano, poiché nessun altro allenatore straniero aveva mai ottenuto così tanti punti. Dopo l'eliminazione inChampions agli ottavi di finale per mano del Manchester Utd, conquista lo scudetto 2008-2009 con due giornate d'anticipo, battendo per 3-0 ilSiena allostadio Giuseppe Meazza (in realtà la certezza matematica arriva la sera precedente, nell'anticipo in cui il Milan perde contro l'Udinese), il quarto consecutivo della compagine nerazzurra,[84] che chiude poi la stagione a quota 84 punti. Diventano quindi cinque i campionati da lui conquistati, oltre ai due con il Porto in Portogallo e ai due con il Chelsea in Inghilterra.
Lastagione 2009-2010 comincia con la sconfitta per 2-1 contro laLazio nellaSupercoppa italiana disputata aPechino. Nel finale di stagione, nell'arco di tre settimane, conquista ilcampionato, laCoppa Italia e laChampions League. Nello specifico la Coppa Italia viene conquistata il 5 maggio allostadio Olimpico battendo per 1-0 la Roma; lo scudetto viene assegnato il 16 maggio al termine della gara decisiva vinta per 1-0 allo stadiostadio Artemio Franchi contro il Siena. Mourinho inoltre chiude il torneo portando a 136 gare consecutive la propria imbattibilità casalinga in campionato (sommando anche le precedenti esperienze con Porto e Chelsea);[85] il 22 maggio, infine, il tecnico portoghese guida i nerazzurri alla vittoria in Champions League, 45 anni dopo l'ultimo successo nerazzurro in Coppa dei Campioni, grazie al 2-0 sulBayern Monaco nella finale dellostadio Santiago Bernabéu diMadrid. Grazie a questa storica serie di successi, l'Inter diventa la prima, e finora unica, squadra italiana ad aver realizzato il cosiddettotreble (vittoria di campionato, coppa nazionale e coppa continentale nella stessa annata) ed il tecnico portoghese diventa il terzo allenatore, dopo l'austriacoErnst Happel e il tedescoOttmar Hitzfeld, a vincere due Champions League con due club diversi,[86] e il secondo a raggiungere la semifinale con tre compagini diverse[87] (comeLouis van Gaal, il quarto se si comprendonoErnst Happel eGuus Hiddink nella Coppa dei Campioni).
Mourinho in conferenza stampa come allenatore delReal Madrid nell'agosto 2010
Il 28 maggio 2010 diventa il tecnico delReal Madrid.[88] Per assicurarsi Mourinho, il club spagnolo onora la clausola rescissoria prevista nel contratto con l'Inter,[89] versando nelle casse interiste 16 milioni di euro.[90] L'allenatore si lega al club madrileno per quattro anni.[91]
Il 10 gennaio 2011, aZurigo, durante la cerimonia per la premiazione delPallone d'oro FIFA 2010, gli viene conferito ilFIFA World Coach of the Year.[7][8] Il 20 aprile conquista il suo primo titolo alla guida deiblancos vincendo laCoppa del Re contro il Barça (1-0) allostadio di Mestalla aValencia, ottenendo un titolo che mancava da diciotto anni dalla bacheca della società. Viene eliminato dallaChampions League in semifinale dal Barcellona e nellaLiga si piazza secondo con 92 punti sempre dietro ai catalani di quattro punti. Il 25 maggio 2011 il presidenteFlorentino Pérez licenzia il direttore generaleJorge Valdano, scegliendo di dare pieno potere a Mourinho, che quindi diviene una sorta di manager all'inglese.[92][93] Gli viene conferito anche ilTrofeo Miguel Muñoz, premio assegnato dal quotidianoMarca al miglior allenatore dei campionati professionistici spagnoli.
La seconda stagione spagnola di Mourinho comincia con la sconfitta inSupercoppa di Spagna contro il Barcellona. Il 7 dicembre raggiunge le 15 vittorie consecutive in campionato, eguagliando così il record diMiguel Muñoz della stagione1960-1961,[94] poi superato daCarlo Ancelotti nel novembre del 2014.[95] Il 25 aprile subisce dal Bayern Monaco l'eliminazione in semifinale diChampions League ai rigori. Diviene così il primo allenatore a raggiungere la semifinale di Champions con quattro squadre diverse.[87] Il 2 maggio 2012 si aggiudica per la prima volta ilcampionato spagnolo, ottenendo il trofeo con due turni d'anticipo grazie al successo per 3-0 contro l'Athletic Bilbao alloStadio di San Mamés. Per il Real si tratta del trentaduesimo titolo nazionale (a quattro anni di distanza dall'ultimo titolo).[96] A fine stagione i madrileni faranno segnare un punteggio record per il campionato spagnolo, con 100 punti e 121 reti realizzate. Per Mourinho si tratta invece del settimo campionato vinto;[97] il portoghese inoltre entra a far parte della stretta cerchia di allenatori capaci di vincere il titolo nazionale in quattro paesi diversi (nel suo caso Portogallo, Inghilterra, Italia e Spagna)[96] e vince per la seconda volta il Trofeo Miguel Muñoz.
Il 29 agosto 2012 Mourinho inaugura la nuova stagione battendo per 2-1 il Barcellona al Bernabéu, aggiudicandosi laSupercoppa spagnola dopo che all'andata in Catalogna lemerengues avevano perso per 2-3.[98] Il 3 novembre, in occasione della vittoria per 4-0 contro ilReal Saragozza, taglia il traguardo delle 100 vittorie con il Real in sole 133 partite. Il 21 novembre, nella partita pareggiata per 1-1 contro ilManchester City celebra la presenza numero 100 nella Champions League.[99] Il 17 febbraio 2013, in occasione della vittoria per 2-0 contro ilRayo Vallecano, tocca quota 100 panchine nella Liga con un bilancio di 75 vittorie, 13 pareggi e 11 sconfitte, 281 gol segnati e 87 subiti. Il 26 febbraio conquista per la sesta volta l'accesso a una finale di coppa nazionale (dopo le due finali raggiunte con il Porto e quelle alla guida di Chelsea, Inter e dello stesso Real) eliminando il Barcellona, battuto per 3-1 alCamp Nou.[100] Il 17 maggio viene sconfitto infinale dall'Atlético Madrid, che si impone dopo i tempi supplementari con il risultato di 2-1.[101] Il 9 aprile accede per la settima volta alle semifinali dellaChampions League, la terza consecutiva alla guida del Real Madrid (la quarta, se si considera anche la semifinale raggiunta con l'Inter nel 2010), ma è eliminato dalBorussia Dortmund.[102] In campionato si piazza secondo, come due anni prima, e sempre dietro al Barcellona, con un distacco di quindici punti (100 a 85). Al termine della stagione, Mourinho e il Real Madrid decidono di separarsi.
Il 3 giugno 2013 ritorna alChelsea a sei anni dalla sua precedente esperienza aStamford Bridge.[103] Il 18 agosto avviene il suo secondo esordio da manager deiBlues, in occasione della partita casalinga contro l'Hull City vinta per 2-0.[104] Il 30 agosto viene sconfitto ai rigori dal Bayern Monaco diPep Guardiola nella partita valida per laSupercoppa UEFA, nonostante il vantaggio ottenuto ai supplementari in inferiorità numerica, recuperato a cinque secondi dallo scadere.[105] Il 19 aprile 2014 viene sconfitto in casa per 1-2 da parte delSunderland e questa sconfitta interrompe un record storico: 77 gare consecutive senza subire sconfitte in casa nella massima serie del campionato inglese.[106] InCapital One Cup si ferma ai quarti di finale proprio contro il Sunderland, perdendo 2-1 ai tempi supplementari; nellaFA Cup viene eliminato negli ottavi di finale dai rivali del Manchester City (2-0). Ilcampionato viene caratterizzato da una lotta a tre che vede coinvolti, oltre al Chelsea, proprio iCitizens e ilLiverpool. Sarà proprio la squadra di Manchester ad aggiudicarsi la competizione, con iBlues che finiranno terzi, nonostante le vittorie contro le rivali dirette (Arsenal, Manchester Utd, Liverpool e City). InChampions League raggiunge per l'ottava volta in dieci anni (quinta consecutiva) le semifinali, dove questa volta si arrenderà all'Atletico Madrid (0-0 allostadio Vicente Calderón, 1-3 a Stamford Bridge),[107][108] poi finalista perdente contro irivali cittadini del Real.
Nella stagione seguente il Chelsea si mantiene in testa alla classifica in Premier ma il 24 gennaio 2015 viene eliminato al 4º turno diFA Cup dalBradford City (terza divisione) per 2-4. Le altre squadre che sono riuscite a segnare quattro gol o più a Mourinho finora erano state Barcellona, Borussia Dortmund eTottenham. Tre giorni dopo batte per 1-0 il Liverpool e, in virtù dell'1-1 della gara di andata, arriva in finale nellaCoppa di Lega che vince il 1º marzo battendo 2-0 il Tottenham a Wembley, conquistando il suo primo trofeo della seconda gestione aiBlues e il settimo complessivo. Raggiunge facilmente la fase successiva inChampions, ma viene eliminato già agli ottavi dalParis Saint-Germain ai supplementari, cosa che non gli succedeva dal 2009 (a partire da tale anno era sempre arrivato almeno alle semifinali), quando era stato eliminato con l'Inter dal Manchester Utd.[109] Il 3 maggio 2015, grazie alla vittoria casalinga per 1-0 ai danni delCrystal Palace, vince per la terza volta in carriera la Premier.[67]
La terza stagione del suo secondo ciclo alla guida del Chelsea comincia il 2 agosto con ilFA Community Shield, nel quale viene sconfitto per 1-0 dall'Arsenal a Wembley.[110] Il 27 ottobre il Chelsea perde ai rigori con loStoke City e viene eliminato negli ottavi di finale dellaEnglish Football League Cup. Il 17 dicembre 2015, dopo una partenza negativa in campionato (complice anche un ammutinamento della squadra nei confronti del tecnico),[111][112] con la squadra al sedicesimo posto dopo sedici turni diPremier League e tre giorni dopo la sconfitta di misura contro la capolistaLeicester City, dodicesimo ko stagionale in tutte le competizioni, Mourinho e iBlues annunciano la risoluzione consensuale del contratto.[113] Il portoghese lascia il Chelsea qualificato agli ottavi di Champions League, avendo vinto otto giorni prima il proprio girone con la vittoria per 2-0 sul Porto.[114]
Mourinho, sulla destra, alManchester Utd nel settembre 2016
Il 27 maggio 2016 viene annunciato come nuovo allenatore delManchester Utd, in sostituzione diLouis van Gaal.[115][116] Il 7 agosto vince subito laCommunity Shield battendo per 2-1 i campioni d'Inghilterra delLeicester City[117] e il 26 febbraio 2017 vince laCoppa di Lega per 3-2 contro ilSouthampton.[118] Il 13 marzo, nellaFA Cup, iRed Devils vengono eliminati dal Chelsea ai quarti di finale, mentre nelle settimane seguenti, in campionato non riescono ad andare oltre il sesto posto. Il 24 maggio, al termine di un lungo percorso cominciato a settembre con la fase a gironi,[119] arriva a disputare la finale diEuropa League: la squadra mancuniana si impone per 2-0 contro l'Ajax, vincendo il trofeo per la prima volta nella sua storia; per Mourinho si tratta della seconda affermazione personale, dopo quella con il Porto del 2003, e del trofeo numero 17 su 25 finali disputate. Inoltre, in virtù del successo nella seconda competizione europea, si qualifica di diritto alla Champions dell'anno successivo.[120]
Il 18 dicembre 2018, dopo un inizio di stagione caratterizzato da risultati altalenanti (il peggiore per punti ottenuti in campionato dal Manchester Utd dal1990-1991)[124] e un difficoltoso rapporto con i giocatori,[125][126] viene esonerato.[127]
Mourinho in conferenza stampa con ilTottenham nel marzo 2020
Il 20 novembre 2019 viene annunciato come nuovo allenatore delTottenham, in sostituzione dell'esoneratoMauricio Pochettino; la squadra londinese è in quel momento quattordicesima inPremier League con 14 punti, distante 11 lunghezze dal quarto posto.[128] Debutta tre giorni più tardi, con un successo per 2-3 contro ilWest Ham Utd.[129] Nella partita seguente, al debutto inChampions, battendo l’Olympiacos per 4-2 ottiene la qualificazione agli ottavi di finale con un turno di anticipo. Il 4 dicembre arriva la prima sconfitta stagionale, quella per 2-1 contro ilManchester Utd,[130] mentre tre mesi dopo la squadra londinese viene eliminata dallaFA Cup e dalla Champions agli ottavi di finale per mano diNorwich City eRB Lipsia. Conclude il campionato al sesto posto, a 7 punti dal quarto posto, qualificandosi all'Europa League.
All'inizio della stagione2020-2021 il Tottenham ottiene ottimi risultati, tanto che nel mese di novembre, con la squadra in testa alla classifica, Mourinho viene nominatoPremier League Manager of the Month.[131] Nei mesi successivi la squadra entra, però, in una spirale negativa e perde terreno rispetto alle posizioni di vertice. Il cammino nelle coppe è a due facce: se inEuropa League il Tottenham è eliminato agli ottavi di finale ai supplementari contro laDinamo Zagabria, che riesce a ribaltare la sconfitta della gara di andata,[132] e inFA Cup esce ancora agli ottavi di finale per mano dell’Everton, inCoppa di Lega raggiunge la finale: Mourinho diventa il terzo allenatore ad arrivarci con tre squadre diverse (Chelsea, Manchester e Tottenham) dopoRon Atkinson eRon Saunders.[133] Il portoghese non riuscirà, tuttavia, a disputare la finale del 25 aprile, poiché il 19 aprile 2021, dopo aver pareggiato contro l'Everton il giorno prima, viene esonerato, con la squadra al settimo posto in Premier League.[134][135] Il bilancio complessivo in campionato è di 14 vittorie, 8 pareggi e 10 sconfitte: il numero di rovesci incassati in campionato rappresenta un record negativo per la carriera di Mourinho.
Mourinho sulla panchina dellaRoma nel febbraio 2023
Il 4 maggio 2021 torna ufficialmente in Italia, venendo annunciato come nuovo tecnico dellaRoma, sulla base di un accordo triennale a partire dalla stagione successiva.[136] Debutta ufficialmente sulla panchina giallorossa il 19 agosto 2021, guidando i capitolini nel successo esterno diUEFA Conference League sulTrabzonspor (1-2).[137] Tre giorni dopo debutta quindi inSerie A, a undici anni dalla sua ultima apparizione nella massima divisione calcistica italiana, ottenendo una vittoria casalinga sullaFiorentina (3-1).[138] Il 12 settembre 2021, in occasione della gara di campionato contro ilSassuolo, il tecnico portoghese colleziona la millesima partita da allenatore in carriera, coronandola con un successo (2-1).[139] All'inizio di febbraio la squadra esce ai quarti di finale diCoppa Italia per mano dell'Inter. Il 20 marzo 2022 vince la prima stracittadina sulla panchina della Roma con un netto 3-0.[140] Il 5 maggio, in virtù del risultato aggregato (1-2) maturato in semifinale di Conference League contro ilLeicester City, la Roma accede alla finale di unacompetizione UEFA per club per la prima volta dai tempi dellaCoppa UEFA 1990-1991;[141] contestualmente Mourinho diventa il primo tecnico a raggiungere almeno una volta la finale in tutte e tre le principali competizioni europee vigenti.[142] Dopo aver condotto la squadra al sesto posto in campionato, il 25 maggio coglie il successo in Conference League contro ilFeyenoord (1-0),[143] portando la Roma alla prima vittoria di una competizione UEFA, a circa quattordici anni dall'ultimo trofeo vinto dal club;[144] Mourinho stesso diventa, inoltre, il primo tecnico a vincere tutte e tre le principali competizioni UEFA stagionali vigenti, nonché il terzo (dopoGiovanni Trapattoni eAlex Ferguson) a vincere almeno un trofeo UEFA in tre diversi decenni.[145]
La stagione seguente si apre con il successo esterno nella prima giornata di campionato, il 14 agosto 2022, ai danni dellaSalernitana (0-1)[146]. Qualificata per l'Europa League grazie sia alla posizione di classifica che alla vittoria in Conference, la Roma disputa unafase a gironi complicata, che la costringe al secondo posto alle spalle delBetis, e di conseguenza affronta i sedicesimi di finale, battendo con un complessivo 2-1 la formazione austriaca delSalisburgo.[147] Il cammino proseguirà positivamente: sconfitta laReal Sociedad (2-0 in aggregato)[148], il 13 aprile 2023 i giallorossi perdono allostadio Feijenoord contro ilFeyenoord (1-0)[149], ma la settimana seguente ribaltano il risultato con un secco 4-1 davanti ai propri tifosi, dopo i tempi supplementari.[150] Per le semifinali si prospetta un sorteggio impegnativo, contro ilBayer Leverkusen diXabi Alonso; l'11 maggio la Roma riporta un successo nella partita d'andata (1-0), grazie alla rete diEdoardo Bove.[151] La sfida decisiva per l'accesso alla finale diBudapest si gioca il 18: al termine di una prestazione totalmente difensiva, tipicamente nello stile di Mourinho, con la squadra tutta schierata a protezione del risultato, grazie al mantenimento dello 0-0[152] loSpecial One conduce la compagine capitolina allafinale diEuropa League, la prima daquella disputata nel 1991 e la seconda consecutiva in Europa per i giallorossi dopo quella in Europa Conference League dell'anno precedente. Al termine della gara dichiara espressamente:"Sulla mia squadra vi dico che noi curiamo i piccoli dettagli."[153] L'epilogo europeo si decide la notte del 31 maggio: la sfida comincia con una Roma aggressiva che al 35' si porta in vantaggio con gol diPaulo Dybala. Nella ripresa, però, l'autorete diGianluca Mancini rimette il punteggio in parità, e dopo una partita lunghissima, che culmina in più di 146 minuti disputati al termine dei supplementari,[154] arriva la vittoria degli spagnoli delSiviglia ai tiri di rigore per 4-1: per Mourinho si tratta della prima sconfitta in una finale di una delle maggiori competizioni europee stagionali dopo cinque vittorie consecutive.[155] Tre giorni dopo, con il successo casalingo ai danni delloSpezia (2-1)[156], i giallorossi chiudono ilcampionato al sesto posto, come nella stagione precedente.
Confermato anche per la stagione 2023-2024, il 16 gennaio 2024, con i capitolini eliminati ai quarti di finale di Coppa Italia dalla Lazio e al nono posto in campionato, viene esonerato in seguito alla sconfitta a San Siro contro il Milan e sostituito daDaniele De Rossi.[157]
Mourinho nel giorno della sua presentazione alFenerbahçe il 2 giugno 2024
Il 2 giugno 2024, Mourinho è stato ufficialmente presentato come nuovo tecnico delFenerbahçe, nellaSüper Lig turca, con cui firma un contratto valido a partire dal 1º luglio seguente.[158][159] Al termine dellastagione 2024-2025 conquista la qualificazione ai preliminari di UEFA Champions League con il 2º posto incampionato.
Inizia lastagione 2025-2026 superando ilFeyenoord nel terzo turno preliminare diChampions League ma nei play-off viene eliminato nel doppio confronto dalBenfica, costringendo la squadra turca a disputare la fase campionato inEuropa League. A seguito dell'eliminazione dalla prima competizione continentale il tecnico viene esonerato il 29 agosto 2025.[160]
Mourinho durante la sua seconda esperienza alBenfica nel settembre 2025
Il 18 settembre 2025, dopo 25 anni, torna sulla panchina proprio delBenfica, subentrando all'esoneratoBruno Lage.[161] Il suo secondo esordio sulla panchina dell'O Grandioso arriva due giorni dopo con la vittoria 3-0 dicampionato contro l'AVS.[162]
Nell'arco della sua carriera come allenatore, Mourinho si è reso noto anche per numerosi episodi e comportamenti controversi, che spesso hanno generato polemiche.
Al termine di una gara tra iDragoni e lo Sporting Lisbona, strappò dalle mani diVítor Baía la maglia che quest'ultimo aveva scambiato con l'avversarioRui Jorge:[163] riguardo all'episodio, il tecnico dichiarò di voler evitare che i suoi calciatori fraternizzassero con gli avversari.[164]
Mourinho rivelò inoltre di aver subìto minacce di morte per via telefonica prima della finale di Champions League contro il Monaco, ad opera di un giovane mai identificato, a causa delle quali avrebbe, come già citato, abbandonato il palco della premiazione dopo la partita.[165]
Il 29 settembre 2004, in occasione della gara di Champions tra il Chelsea e la sua ex squadra, il Porto, ebbe un diverbio con un tifoso portoghese che gli sputò in faccia per due volte.[166][167]
Durante gli ottavi di finale delmedesimo torneo, in cui la squadra inglese eliminò ilBarcellona,[168] accusò l'allenatore del club spagnoloFrank Rijkaard di aver interloquito con l'arbitroAnders Frisk:[169] Rijkaard dichiarò di essere stato allontanato dal direttore di gara,[170] il quale abbandonò l'attività per le minacce di morte ricevute nei giorni successivi.[171] A seguito dell'apertura di un'inchiesta da parte dell'UEFA per le esternazioni del portoghese,[172] questi venne multato per oltre 12 000 euro e ricevette due turni di squalifica.[173]
Nel giugno 2005 subì un'altra ammenda dallaFederazione calcistica dell'Inghilterra in quanto, contravvenendo al regolamento federale, si era incontrato con il difensore dell'ArsenalAshley Cole nel gennaio precedente per discutere di un passaggio di Cole[174] aiBlues[175]: la sanzione fu di circa 75 000 sterline.[176] Nell'autunno seguente definì un «voyeur», cioè un "guardone", l'allenatore dell'ArsenalArsène Wenger[177], il quale pensò di querelare il portoghese[178]: in seguito Mourinho si scusò[179] e nessun provvedimento fu adottato.[180]
Il 17 dicembre 2006, in occasione di una gara tra i londinesi e l'Everton, finse di redarguire l'attaccante deiToffeesAndrew Johnson rinfacciandogli di aver cercato un contatto con il portiere del ChelseaHenrique Hilário per procurarsi uncalcio di rigore:[181] dopo le proteste della società avversaria,[182] si scusò con Johnson.[183]
Mourinho in conferenza stampa con l'Inter nell'aprile 2010
Nel marzo 2009 è stato deferito dal procuratore federale italianoStefano Palazzi per gli strascichi polemici conseguenti alla gara con laRoma (conclusasi 3-3):[184] analogo provvedimento riguardò i calciatoriMario Balotelli, all'epoca allenato dal portoghese, eDaniele De Rossi.[185] In una conferenza stampa definì inoltre «prostituzione intellettuale» l'operato dei mass media,[186] accusandoli di svolgere un "lavoro organizzato" volto a manipolare l'opinione pubblica;[187] nella medesima conferenza dichiarò che le squadre italiane avversarie dell'Inter avrebbero chiuso la stagione con «zero titoli», frase rimastaa posteriori celebre anche per il fatto di essere stata pronunciata in unitaliano piuttosto approssimativo («zeru tituli»).[188] A distanza di alcuni giorni fu poi accusato da due tifosi del Manchester United di aver colpito al viso un altro sostenitore del club inglese durante la trasferta diChampions League:[189] la magistratura britannica archiviò le segnalazioni, non riscontrando alcun comportamento irregolare del tecnico nelle immagini riprese.[190]
Il 13 dicembre successivo, dopo un incontro traAtalanta e Inter, fu protagonista di un diverbio con il giornalista Andrea Ramazzotti:[191] deferito dallaFIGC per le espressioni ingiuriose rivolte a quest'ultimo e per una presunta aggressione,[192] il tecnico ammise gli insulti ma negò di essere giunto al contatto fisico.[193] A seguito dell'indagine[194] fu sanzionato con un'ammenda pari a 13.000 euro per le ingiurie nei confronti del giornalista e la società milanese ricevette, dal canto suo, una multa di 20.000 euro.[195]
Dopo la partita Inter-Sampdoria (0-0) del 20 febbraio 2010, il giudice sportivoGianpaolo Tosel ha squalificato Mourinho per tre giornate «per avere contestato ripetutamente l'operato arbitrale con atteggiamenti plateali, in particolare mimando il gesto dellemanette; per avere inoltre, nell'intervallo, rivolto all'arbitro e agli assistenti espressioni ingiuriose e per avere, nel corso della gara, contestato ripetutamente la presenza dei collaboratori della Procura federale». Al portoghese è stata inflitta anche una sanzione pecuniaria di 40.000 euro.[196][197]
Il 23 novembre 2010, durante una partita contro l'Ajax valida per la penultima giornata del girone di Champions League, ha richiesto a due suoi giocatori, il centrocampistaXabi Alonso ed il difensoreSergio Ramos, di farsi espellere volontariamente negli ultimi minuti del match, in modo che saltassero l'ultima gara del girone contro l'Auxerre e non risultassero poi diffidati per la prima partita degli ottavi di finale. Il gesto ha provocato numerosi malumori nel mondo del calcio europeo e internazionale, al punto da far aprire un'indagine alla UEFA per "condotta impropria".[198] L'esito dell'inchiesta ha portato a una giornata di squalifica per Mourinho, da scontare nell'ultima partita del girone di Champions League, e una sanzione pecuniaria a tutti i protagonisti del caso (Mourinho, Xabi Alonso, Sergio Ramos ed i portieriIker Casillas eJerzy Dudek). Il portoghese ha dovuto pagare una multa di 40.000 euro.[199]
Il 26 febbraio 2011, all'aeroporto della Coruña, ha rischiato di essere accoltellato da un tifoso delDeportivo La Coruña, come riferito dalla testata giornalistica spagnolaCadena Ser. L'agguato è stato sventato dalla guardia del corpo di Mourinho, rimasto ferito dall'arma nel proteggere il tecnico, intento a firmare autografi.[200] Il 5 marzo seguente, in conferenza stampa, Mourinho ha confermato l'accaduto, dichiarando però di non essersi accorto di nulla, di non avere avuto e di non avere paura per nessun motivo.[201][202]
Il 27 aprile 2011, al termine della semifinale d’andata di Champions League persa dal Real per 0-2 contro il Barcellona, in cui il difensorePepe e lo stesso Mourinho vennero espulsi, il portoghese ha accusato il club blaugrana di essere stato favorito dall'arbitro, il tedescoWolfgang Stark. In seguito a queste dichiarazioni Mourinho è stato deferito dalla commissione disciplinare della UEFA secondo l'articolo 5 sui principi di condotta ed è stata anche aperta un'inchiesta sui fatti accaduti.[203] IlBarcellona ha deciso di querelare il tecnico davanti alla UEFA,[204][205] ma il Real Madrid ha subito reagito difendendo Mourinho,[206] evidenziando i presunti errori dell'arbitro e indicando delle simulazioni da parte dei giocatori del Barça.[207]
Il 17 agosto 2011, al termine della finale di ritorno dellaSupercoppa di Spagna persa dal Real Madrid per 2-3 contro il Barcellona, durante una rissa scatenatasi in campo, Mourinho ha aggredito il vice del tecnico avversarioJosep Guardiola,Tito Vilanova, infilandogli un dito in un occhio, venendo immortalato dalle telecamere.[208] Per questo motivo, il 7 ottobre seguente è stato squalificato dallaLFP per le due successive partite di Supercoppa di Spagna.[209]
Criticato da alcuni giocatori della prima squadra per l'eccessivo difensivismo, in seguito a una serie di tre sconfitte rimediate contro il Barcellona nei primi mesi della stagione2011-2012,[210] il portoghese dà il via a una lunga serie di polemiche che coinvolge anche i rapporti di amicizia personali tra i giocatori dellanazionale spagnola militanti nel Real Madrid e quelli in forza al Barcellona.[211] In particolare a farne le spese è il capitano deiBlancos, il portiere Iker Casillas, che Mourinho lascia in panchina nel dicembre del 2012 per scelta "tecnica", cosa che non succedeva dal 2002.[212] Casillas viene inizialmente sostituito dal giovaneAntonio Adán e in seguito dal nuovo acquistoDiego López, che diventa il titolare per il resto della stagione. L'emarginazione di Casillas, elemento simbolo sia della società madrilena che della nazionale spagnola campione del mondo in carica (nella quale, nonostante la crisi nel club, non perde mai la titolarità del ruolo) ed annoverato tra i migliori portieri di sempre, provoca una spaccatura sia nella squadra che nella tifoseria. Il problema non viene risolto neanche nella stagione2013-2014, con il passaggio di Mourinho al Chelsea e l'arrivo sulla panchina del Real Madrid diCarlo Ancelotti, il quale continua a schierare in campo Diego López nelle partite di campionato al posto di Casillas, impiegato solo nelle coppe; il portiere spagnolo torna titolare solamente nella stagione2014-2015, sempre sotto la guida tecnica di Ancelotti, a seguito della cessione di Diego López al Milan, passando poi al Porto dopo 25 anni trascorsi a Madrid.[213]
L'8 agosto 2015, durante Chelsea-Swansea City inPremier League, Mourinho ha avuto un alterco con la responsabile dell'area medica deiBlues, la dottoressaEva Carneiro, per aver tardato la ripresa del gioco ed aver costretto la squadra a rimanere con soli 9 uomini in campo nell'intento di assistereEden Hazard (il Chelsea era già in inferiorità numerica a seguito dell'espulsione del portiereThibaut Courtois). La Carneiro, dapprima demansionata e poi licenziata, ha intentato una causa sia contro il club che contro Mourinho.[214] Nel giugno 2016 le parti hanno raggiunto un accordo extragiudiziale.[215]
Il 26 settembre 2018, all'indomani dell'eliminazione inCoppa di Lega contro ilDerby County, Mourinho ha tolto aPaul Pogba i gradi di vicecapitano del Manchester Utd, non avendo gradito alcuni atteggiamenti del centrocampista francese e le critiche mosse pubblicamente dallo stesso calciatore al gioco della squadra.[216] Nel corso delle settimane successive il rapporto tra i due è diventato sempre più teso, tanto da essere una delle cause della separazione tra Mourinho ed il club di Manchester.[217]
La notte del 1º giugno 2023, al termine della finale diEuropa League persa contro il Siviglia, Mourinho ha rivolto una serie di esternazioni nel parcheggio dello stadio contro il direttore di garaAnthony Taylor.[218] Quest'ultimo è stato accusato di aver condotto una prestazione arbitrale scadente che avrebbe indirettamente favorito la formazione andalusa, non solo dal tecnico lusitano ma anche da tanti tifosi e da alcuni esperti del settore[219]. Mourinho venne comunque sanzionato per le durissime parole di natura offensiva con una squalifica di quattro giornate impartita dallaUEFA e valevole per la successiva edizione della competizione[220].
Unico allenatore ad aver vinto tutte e tre le principalicompetizioni UEFA per club vigenti: la Champions League (nel 2004 con il Porto e nel 2010 con l'Inter), la Coppa UEFA/Europa League (nel 2003 con il Porto e nel 2017 con il Manchester Utd) e l'Europa Conference League (nel 2022 con la Roma).
Unico allenatore ad aver vinto sia la Champions League che l'Europa League più di una volta, per giunta con due squadre diverse.
Unico allenatore ad aver vinto ogni singolo trofeo in Inghilterra (Premier League, FA Cup, Coppa di Lega inglese, Community Shield), Italia (Serie A, Coppa Italia, Supercoppa Italiana) e Spagna (Liga, Coppa del Re, Supercoppa di Spagna).
Detiene insieme ad altri 3 allenatori il record di vittorie dellaCoppa di Lega inglese (4) nonché insieme aRon Atkinson eRon Saunders quello di 3 finali della competizione raggiunte con 3 squadre diverse (Chelsea, Manchester Utd e Tottenham).
Detiene il record di 77 risultati utili consecutivi in partite casalinghe di Premier League (dal 15 agosto 2004 con la vittoria del Chelsea contro il Manchester Utd per 1-0 fino al 19 aprile 2014 con la sconfitta del Chelsea contro ilSunderland per 1-2).[106]
Detiene il record di 43 risultati utili consecutivi in partite casalinghe di Serie A (dal 10 settembre 2008 con la vittoria dell'Inter contro il Catania per 2-1 fino al 31 ottobre 2021 con la sconfitta della Roma contro il Milan per 1-2).[224]
Dal 23 febbraio 2002 (sconfitta del suo Porto contro ilBeira-Mar per 2-3) al 2 aprile 2011 (sconfitta del suo Real Madrid contro loSporting Gijón per 0-1), Mourinho ha collezionato una serie di 150 risultati utili consecutivi (125 vittorie e 25 pareggi) in gare casalinghe di campionato, tra Porto (38), Chelsea (60), Inter (38) e Real Madrid (14).[225]
Unico tecnico ad aver partecipato con tre squadre inglesi in Champions League (Chelsea, Manchester e Tottenham).
Allenatore ad aver raggiunto più rapidamente, nell'era dei tre punti, le 50 vittorie in Serie A (in 77 gare), in Premier League (63 gare) e in Liga (62 partite).