Ritratto di John Dee (XVI secolo, artista ignoto,Ashmolean Museum). Secondo Charlotte Fell Smith, tale ritratto fu dipinto quando Dee aveva sessantasette anni. Appartenne al figlio maggiore Rowland Dee e successivamente aElias Ashmole, che lo lasciò all'Università di Oxford.
Nato aLondra il 13 luglio1527, John Dee era il figlio unico di Roland Dee (mercante di tessuti e sarto alla corte diEnrico VIII, morto nel1555) e di Jane Wild. All'età di 15 anni si trasferì aCambridge per frequentare ilSt. John's College. In un diario scrisse che restava sui libri per ben 18 ore al giorno. Terminati gli studi con ilbaccalaureato nel1546, fu nominato membro delTrinity College. Poco dopo fece un viaggio di studi inOlanda, dove incontrò ancheGerardo Mercatore.
John Dee eEdward Kelley evocano lo spirito di una persona deceduta (Ebenezer Sibly,Astrology by Sibly, 1806)
Tornato inInghilterra nel1551 fu accusato distregoneria: in particolare, di aver cercato diavvelenareMaria I Tudor; accusa che fu giudicata infondata, tanto che, alla morte della regina, divenne ben presto (probabilmente già dal1558) l'astrologo di fiducia della nuova sovranaElisabetta I. Spesso la consigliò addirittura riguardo alle "materie occulte" ("occult matters"). Fu perfino lui a organizzare la data di incoronazione della regina Elisabetta.[2]
Dal1581, anche grazie alla collaborazione conEdward Kelley, si occupò sempre più delsoprannaturale, compresa l'arte dellanecromanzia. Accusato altre volte distregoneria, subì anche un furto di libri nella sua biblioteca ad opera di ignoti teppisti, ma non perse mai il favore di Elisabetta I. Quest'ultima, anzi, lo nominò cancelliere dellaCattedrale di San Paolo aLondra, poi sovrintendente delChrist College diManchester, dove Dee si trasferì con la famiglia. Qui tuttavia l'epidemia dipeste che colpì la città nel1605 sterminò i suoi famigliari. Nel frattempo, Dee aveva anche rotto con Kelley, rimanendo così completamente solo e poverissimo.
John Dee fu un pio cristiano, ma il suoCristianesimo era influenzato dall'ermetismo e dalle dottrine diPlatone ePitagora. Il nome di questo singolare matematico-astrologo-alchimista-angelologo è legato soprattutto al leggendarioSigillum Emeth, una versione "potenziata" delSigillum Dei, che avrebbe fabbricato egli stesso e sarebbe andato perduto subito dopo la suamorte, avvenuta aMortlake (Londra) nel1608.
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Nel racconto "La lingua degli angeli", contenuto nel romanzoLa voce del fuoco diAlan Moore, John Dee è accusato dal protagonista di ciarlataneria, nonché del deperimento psicofisico del figlio, a suo tempo collaboratore dell'uomo nelle sue pratiche esoteriche, incentrate sulla ricerca di una "grammatica degli spiriti".
John Dee compare come principale antagonista nella serie di romanziI segreti di Nicholas Flamel, l'immortale, scritta daMichael Scott, in quanto, secondo la leggenda, sarebbe stato allievo proprio diFlamel, che, più tardi, avrebbe anche tradito. La trama del thrillerIl labirinto della rosa, diTitania Hardie, è basata sulla vita di John Dee e sulle vicissitudini di alcuni suoi discendenti. È presente anche nel romanzoOversight diCharlie Fletcher, dove viene chiamato il "Camminatore dei Mondi".
Nei fumetti diMartin Mystère ideato daAlfredo Castelli, a Dee e Kelley sono ispirati due personaggi ricorrenti, una coppia di "loschi figuri" presentati come lontani e improbabili discendenti delle rispettive figure storiche. Nelle prime storie si presentavano come veri e propri "cattivi" con conoscenze anche insolite, salvo poi diventare delle figure caricaturali e comiche presenti normalmente nelle pubblicazioni degli "Speciali" estivi.
Il Dr. John Dee è uno degli antagonisti presenti nel fumetto diNeil GaimanThe Sandman. Nel volume n. 2 del graphic novel, Dee (il cui pseudonimo è John Destiny) si impossesserà del prezioso rubino di Re Sogno, portando morte e disgrazia sull'intero pianeta.
Il personaggio del Dottor Dee compare nell'album 121 del fumetto italianoDampyr edito daSergio Bonelli Editore. Nei fumetti diSpawn John Dee è il responsabile della nascita diViolator e dei suoi fratelli: ha difatti rapito cinque donne per offrirle in sacrificio ad una mostruosa creatura infernale la quale, accoppiandosi con esse, ha generato i cinque demoni.
I testi dell'albumBeat Pyramid della bandart rockThese New Puritans si ispirano alle sue teorie.Dr. Dee è il titolo dell'album diDamon Albarn, pubblicato il 7 maggio2012. L'album è ispirato alla figura del matematico inglese ed è tratto dall'omonimaOpera Rock scritta dallo stesso Albarn. Nell'albumThe Final Frontier (2010), gliIron Maiden dedicarono la canzoneThe Alchemist alla figura e alla vita di John Dee.
^Nei messaggi cifrati riservati alla regina Elisabetta I Dee apponeva la sigla "007" in cui gli zeri erano due occhi, il sette un numero fortunato, anticipando così di quattro secoli l'utilizzazione che di questo codice avrebbe fatto lo scrittoreIan Fleming.("Al servizio del potere", inFocus storia, maggio 2020, n. 163, pag. 36-37).
Robin Maxwell (2004)Il bastardo della regina (The queen's bastard) Editore: Piemme;ISBN 88-384-8267-5
Jean-Marc Mandosio (2008), «D'or et de sable», In:Magie et mathématiques chez John Dee, cap. IV. pp. 143–170, Paris: éditions de l'Encyclopédie des Nuisances,ISBN 978-2-910386-26-9
Mariassunta Picardi (2019),Il geroglifico della natura. Filosofia, scienza e magia in John Dee, Sismel Edizioni del Galluzzo, Firenze,ISBN 978-88-8450-913-0
Philippe Malgouyres,La Science de l’émerveillement. Artistes et intellectuels à la cour de Rodolphe II (1552-1612), Paris, Mare & Martin, 2025, 978-2-36222-125-5, p. 77-93