Conosciuto nell'ambiente della F1 per essere un abile stratega in condizioni climatiche avverse[1], risulta tutt'oggi essere il vincitore del Gran Premio della categoria regina con più soste all'attivo nella medesima gara (Gran Premio del Canada 2011).
Figlio diJohn Button (1943-2014), pilota dirally, fin da piccolo Jenson fu indirizzato verso il mondo dei motori. A otto anni cominciò a correre neikarting e nel 1991, a undici anni, vinse tutte e 34 le gare del campionato cadetto, oltre al titolo.[2] Dopo questo successo il britannico continuò a vincere, divenendo il più giovane pilota a conquistare il titolo europeo del campionato Super A nel 1997. L'anno seguente Button passò allaFormula Ford, partecipando sia al campionato britannico che a quello europeo, arrivando rispettivamente primo e secondo, contando anche una vittoria nel Festival della Formula Ford. Passato allaF3 britannica nel 1999, il pilota giunse terzo in campionato, contando anche un secondo posto alGran Premio di Macao.Ha vissuto un breve periodo aTerni in Italia.[3]
Dopo aver testato in inverno perMcLaren eProst, Jenson Button venne assunto dallaWilliams in sostituzione diAlessandro Zanardi dopo aver vinto un confronto conBruno Junqueira.[4]L'esordio inFormula 1 avvenne alGran Premio d'Australia, quando il britannico aveva vent'anni: questo fece di Button il terzo più giovane debuttante nella storia del mondiale. Disputò una buona stagione d'esordio, ottenendo punti già al secondo gran premio e sfiorando il podio inGermania. Ad agosto laWilliams si accordò con laBenetton, decidendo di prestare al team anglo-italiano il pilota britannico per due anni.[5] Button concluse la stagione all'ottavo posto con dodici punti.
Ancora sotto contratto con laWilliams, nel2001 il britannico guidò per laBenetton. La stagione fu negativa, in gran parte per via della scarsa competitività della vettura, e Button non andò oltre un quinto posto conquistato inGermania.
Nella stagione successiva laBenetton fu acquistata dallaRenault e i risultati migliorarono, tanto che il britannico arrivò quasi a podio inMalesia, venendo passato all'ultimo giro daMichael Schumacher. Button ottenne spesso prestazioni migliori rispetto al compagno di squadraJarno Trulli, ma per il2003 ilteam manager della scuderiaFlavio Briatore lo sostituì conFernando Alonso, proveniente dallaMinardi.
Button si accordò, quindi, con laBAR, diventando compagno di squadra diJacques Villeneuve. Nella sua prima stagione nella scuderia anglo-americana il pilota britannico ottenne dei discreti risultati, battendo nettamente il più esperto e titolato canadese. Tuttavia, il podio gli sfuggì nuovamente e i migliori risultati della stagione furono due quarti posti, nelGran Premio d'Austria e nelGran Premio del Giappone. NelPrincipato di Monaco, invece, Button dovette rinunciare a partecipare alla gara dopo un violento incidente in uscita dal veloce rettilineo sotto il tunnel.
Nel2004 la situazione migliorò radicalmente. LaBAR si inserì tra le monoposto di vertice e, nonostante laFerrari fosse nettamente la vettura più competitiva del gruppo, permise a Button di lottare costantemente per le prime posizioni. Il pilota britannico ottenne il primo podio in carriera nelGran Premio della Malesia, concluso in terza posizione alle spalle diMichael Schumacher eJuan Pablo Montoya. Nel prosieguo della stagione Button conquistò altri nove podi e una pole position, risultati che gli valsero la terza posizione in classifica generale alle spalle dei piloti dellaFerrari.
Il2005 fu invece un anno più difficile. Nonostante a metà della stagione precedente Button si fosse accordato con laWilliams, laBAR si oppose con successo al suo passaggio nel team britannico.[4] All'inizio della stagione la vettura si rivelò un netto passo indietro rispetto a quella della stagione precedente, tanto da non permettere al pilota britannico di marcare punti nelle prime tre gare del campionato. AImola Button si qualificò terzo e chiuse la gara nella stessa posizione, ma a fine gara la sua vettura e quella del compagno di squadraTakuma Satō furono trovate sottopeso e i due furono squalificati. Dopo ulteriori verifiche, laFIA squalificò per due gare la scuderia anglo-americana, accusata di aver utilizzato un serbatoio aggiuntivo per far rientrare nel peso regolamentare le vetture.
Al rientro dalla squalifica Button chiuse fuori dai punti ilGran Premio d'Europa, mentre inCanada il pilota uscì di scena per incidente dopo aver fatto segnare la pole position. Dopo il ritiro per motivi di sicurezza imposto dallaMichelin nelGran Premio degli Stati Uniti, nelGran Premio di Francia, decima gara della stagione, Button conquistò finalmente dei punti, giungendo quarto.
Nei rimanenti Gran Premi il britannico marcò sempre dei piazzamenti a punti, conquistando due terzi posti inGermania e inBelgio e chiudendo la stagione al nono posto.
Nel2006 laHonda scese in campo in prima persona, acquistando laBAR dallaBritish American Tobacco. Button fu nuovamente coinvolto in una disputa contrattuale con laWilliams, che questa volta si concluse con esito positivo per il team britannico: il pilota contribuì a pagare la penale necessaria a rimanere con la Honda.[4] L'inizio di campionato fu discreto, con Button che conquistò un terzo posto nel secondo appuntamento stagionale, ilGran Premio della Malesia, e la terza pole position in carriera nelGran Premio d'Australia, nel quale però fu costretto al ritiro. Nella fase centrale della stagione i risultati furono piuttosto discontinui, con qualche piazzamento a punti intervallato da diversi ritiri. NelGran Premio d'Ungheria, però, Button sfruttò le mutevoli condizioni meteo e i ritiri dei piloti in lotta per il mondiale,Michael Schumacher eFernando Alonso, per conquistare la prima vittoria in carriera, arrivata dopo ben 113 gran premi disputati. Nella fase finale di campionato il britannico colse un terzo, tre quarti e un quinto posto, conquistando la sesta posizione nella classifica generale.
Nel2007 laHonda si rivelò assolutamente non competitiva, relegando Button nelle retrovie. Ottenne il primo punto solo nelGran Premio di Francia, ottava gara della stagione, conquistandone un altro nelGran Premio d'Italia, aMonza. Il miglior risultato del campionato arrivò nel penultimo Gran Premio, inCina, dove il britannico giunse quinto grazie a una buona strategia.
Anche nel2008 laHonda non riuscì a produrre una vettura competitiva, costringendo nuovamente Button a lottare nelle ultime posizioni. La stagione fu persino peggiore della precedente per il pilota britannico, che conquistò punti solo nelGran Premio di Spagna, chiuso in sesta posizione e perse il confronto col compagnoRubens Barrichello.
«L'importante è non pensare mai di essere il migliore, ma impegnarsi sempre per diventarlo.[6]»
(Jenson Button)
Button allaBrawn nel corso della stagione2009, conclusasi con la conquista del titolo mondiale.
Dopo due anni con risultati pessimi e con l'incombere della crisi economica globale, al termine della stagione2008 laHonda annunciò il suo ritiro dallaFormula 1. La sorte della scuderia e quindi il futuro di Button inFormula 1 rimasero incerti per diversi mesi, fino a quando il 6 marzo 2009 il team fu rilevato daRoss Brawn e altri soci e ribattezzatoBrawn GP.[7]
Nonostante la preparazione della vettura fosse stata rallentata dalla scarsità di fondi e dalla necessità di adattarla al motoreMercedes in luogo dell'Honda inizialmente previsto, già dalla prima gara laBrawn si rivelò estremamente competitiva, tanto che Button conquistò pole position e vittoria davanti al compagno di squadraRubens Barrichello. Nelle gare seguenti Button dominò nettamente, conquistando cinque vittorie e un terzo posto. Al termine delGran Premio di Turchia il pilota britannico si trovava saldamente in testa alla classifica iridata, con un vantaggio di 26 punti sul compagno di squadra e di 32 suSebastian Vettel.
NelGran Premio di casa, aSilverstone, Button non salì sul podio per la prima volta in stagione, giungendo sesto. Da metà stagione in poi laBrawn perse gran parte del vantaggio prestazionale sulle scuderie rivali poiché, venendo a mancare l'apporto economico dellaHonda, lo sviluppo della vettura era forzatamente ridotto; Button tornò sul podio solo nelGran Premio d'Italia, dopo aver raccolto tre piazzamenti a punti e un ritiro per incidente nelle quattro gare precedenti.
Tuttavia, nonostante il netto calo nella seconda parte del campionato, il vantaggio sui rivali fu sufficiente a mantenere la prima posizione nella classifica mondiale e alla penultima gara della stagione, ilGran Premio del Brasile, Button conquistò matematicamente il primo titolo mondiale in carriera, complici l'ottavo posto del compagno di squadraBarrichello e il quarto posto diVettel, non sufficiente al pilota tedesco per tenere aperta la lotta per il mondiale fino all'ultima gara. Button chiuse la stagione con un terzo posto nelGran Premio di Abu Dhabi, conquistando 95 punti.
A seguito della vittoria nel campionato del mondo il 31 dicembre 2009 Button ricevette l'onorificenza di Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico (MBE).[8]
Il 18 novembre 2009 fu annunciato in via ufficiale il passaggio di Button allaMcLaren.[9] Il campionato2010 iniziò nel migliore dei modi, con due vittorie (Australia eCina) nelle prime quattro gare e la testa della classifica iridata piloti. Dopo un quinto posto nelGran Premio di Spagna, aMontecarlo il pilota britannico fu costretto al ritiro per un problema meccanico, perdendo la prima posizione nel mondiale. Seguì una serie di gare consecutive a punti, nelle quali però il compagno di squadraLewis Hamilton lo precedette sempre sul traguardo, scavalcandolo anche in classifica.
Alla vigilia delGran Premio d'Ungheria il britannico si trovava al secondo posto nella graduatoria generale, alle spalle del compagno di squadra: tuttavia, all'Hungaroring, Button non andò oltre l'ottava posizione, mentre nel successivoGran Premio del Belgio fu nuovamente costretto al ritiro, in questa occasione a causa di una collisione conSebastian Vettel. Questa doppia battuta d'arresto allontanò Button dalla testa della classifica, ma rimase comunque in lotta per il campionato fino alle ultime gare della stagione, dovendo rinunciare a difendere il suo titolo dopo un incolore dodicesimo posto nelGran Premio di Corea d un quinto posto nelGran Premio del Brasile, penultima corsa dell'anno. Button concluse la stagione con un terzo posto nelGran Premio di Abu Dhabi, conquistando il quinto posto in classifica generale con 214 punti.
Nella stagione2011 laMcLaren aveva inizialmente in programma l'introduzione di un complicato sistema di scarichi, denominato "octopus"; tuttavia, la soluzione si rivelò problematica e nei test invernali la monoposto britannica ottenne dei risultati deludenti, al punto che la squadra decise di tornare a una configurazione più tradizionale.
La scelta si rivelò vincente e inAustralia Button, pur rallentato da undrive through per un sorpasso irregolare ai danni diFelipe Massa, conquistò un sesto posto. Nelle gare seguenti Button continuò a ottenere dei buoni piazzamenti, tra i quali un secondo posto nelGran Premio della Malesia e due terzi posti aBarcellona eMonaco. InCanada il pilota britannico conquistò la prima vittoria stagionale al termine di una gara rocambolesca: scattato in settima posizione, Button effettuò cinque pit stop, fu penalizzato con undrive through per aver mantenuto una velocità eccessiva in regime di safety car e fu coinvolto in due collisioni con il compagno di squadraLewis Hamilton e conFernando Alonso, rimontando poi dal fondo del gruppo e sopravanzandoVettel, in testa dall'inizio della gara, nel corso dell'ultima tornata. La vittoria lo portò alla seconda posizione in classifica, con un distacco di 60 punti dallo stessoVettel.
Nelle tre gare seguenti, però, Button raccolse solamente un sesto posto e due ritiri, scivolando al quinto posto nella graduatoria generale. InUngheria Button colse la sua seconda vittoria stagionale, nuovamente in una gara caratterizzata da condizioni meteo variabili; in questa occasione il pilota britannico festeggiò anche il traguardo delle 200 partecipazioni aGran Premi di Formula 1. Button giunse sul podio anche inBelgio, inItalia e aSingapore, conquistando poi un'altra vittoria nelGran Premio del Giappone. Questi ottimi risultati lo fecero risalire alla seconda posizione nella classifica iridata, ma non furono sufficienti per tenere aperta la lotta per il titolo mondiale conVettel, che proprio inGiappone divenne matematicamente campione del mondo.
Nelle ultime gare della stagione il pilota britannico continuò a ottenere degli ottimi piazzamenti, terminando fuori dal podio solo inCorea. Questi risultati consolidarono la sua seconda posizione in classifica: Button chiuse la stagione alle spalle del campione del mondoVettel, con 270 punti.
Nel campionato2012 il rendimento del pilota britannico fu molto altalenante. Button iniziò bene la stagione, conquistando la vittoria nella gara inauguraleAustralia dopo essere scattato in prima fila, alle spalle del compagno di squadraLewis Hamilton. NelGran Premio della Malesia, invece, tagliò il traguardo in quattordicesima posizione, dopo essere stato coinvolto in un contatto conNarain Karthikeyan. Tornato nuovamente sul podio nelGran Premio di Cina, chiuso in seconda posizione, Button iniziò una serie di gare difficili, nelle quali non andò oltre un ottavo posto conquistato nelGran Premio d'Europa, aValencia. Tornò sul podio inGermania, dove tagliò il traguardo terzo in gara, ma fu classificato secondo vista la penalità inflitta aVettel per un sorpasso irregolare sullo stesso pilota britannico.[10]
Ormai tagliato fuori dalla lotta per il titolo mondiale, nella seconda parte di stagione Button tornò a competere per le prime posizioni, conquistando pole position e vittoria nelGran Premio del Belgio. InItalia il pilota britannico fu costretto al ritiro per problemi meccanici mentre era in seconda posizione, risultato poi ottenuto nel successivoGran Premio di Singapore. Nel Gran Premio finale della stagione, inBrasile, Button ottenne la terza vittoria stagionale, approfittando delle condizioni meteo variabili e di un contatto nell'ultima parte di gara traLewis Hamilton eNico Hülkenberg, che lo avevano sopravanzato. Questa sarà anche la sua ultima vittoria in carriera. Button chiuse la stagione al quinto posto in classifica, con 188 punti.
Nel mondiale2013 Button fu affiancato dal messicanoSergio Peréz, che prese il posto diLewis Hamilton, passato allaMercedes. La nuova vettura dellaMcLaren si rivelò molto meno competitiva di quelle che l'avevano preceduta, non consentendo né a Button né al suo compagno di squadra di lottare per le prime posizioni. Il pilota britannico riuscì ad arrivare in zona punti in sei delle prime nove gare, non conquistando, però, nessun podio; il miglior risultato nella prima parte di stagione fu un quinto posto nelGran Premio di Cina.
Anche nella seconda metà dell'anno la monoposto britannica non consentì a Button di lottare per le posizioni di vertice. Il pilota continuò a far segnare punti regolarmente, ottenendo una striscia di sette gare a punti consecutive tra ilGran Premio di Germania e ilGran Premio del Giappone. Nel conclusivoGran Premio del Brasile Button conquistò il miglior risultato stagionale per sé e per la scuderia, tagliando il traguardo in quarta posizione dopo essere scattato dalla quattordicesima. Il britannico chiuse il campionato al nono posto nella classifica generale, con un totale di 73 punti.
La stagione2014 iniziò in modo positivo per Button, che chiuse al quarto posto la gara inaugurale inAustralia, venendo poi promosso al terzo in seguito alla squalifica diDaniel Ricciardo, giunto secondo al traguardo. Nelle gare seguenti, però, laMcLaren perse competitività e il pilota britannico, dopo aver chiuso ilGran Premio della Malesia in sesta posizione, non conquistò punti nelle tre gare successive. La situazione migliorò aMonaco e inCanada, dove Button, sfruttando anche l'elevato numero di ritiri, colse un sesto e un quarto posto. Nel resto della stagione il pilota britannico riuscì quasi sempre a segnare punti, non cogliendo, però, ulteriori podi. Chiuse il campionato all'ottavo posto nella classifica generale, con 126 punti.
Nella stagione2015 laMcLaren interruppe la ventennale collaborazione conMercedes, accordandosi con laHonda per la fornitura dei propulsori. L'inizio della stagione fu molto complicato per la scuderia britannica, che nei test invernali faticò ad accumulare chilometri per via di continui guasti.
Nella prima gara del campionato, inAustralia, Button si qualificò in ultima fila, riuscendo poi a giungere al traguardo in undicesima e ultima posizione. Nelle gare seguenti la monoposto rimase poco competitiva, non consentendo al pilota britannico di far segnare risultati di rilievo, il suo rendimento perciò rimase quello delle ultime due stagioni. I primi punti stagionali arrivarono alGran Premio di Monaco, chiuso in ottava posizione. Seguirono tre ritiri consecutivi, per problemi meccanici inCanada e inAustria e per incidente nelle prime fasi delGran Premio di casa. Button tornò a punti nelGran Premio d'Ungheria, nel quale tagliò il traguardo in nona posizione; il pilota britannico bissò il risultato inRussia, approfittando dei ritiri nelle ultime tornate diValtteri Bottas eDaniel Ricciardo. Nel successivoGran Premio degli Stati Uniti Button conquistò il miglior risultato stagionale, giungendo sesto sotto la bandiera a scacchi. A fine campionato concluse sedicesimo nella classifica generale, con 16 punti.
Nel mondiale2016 viene confermato dallaMcLaren. Nelle prime tre gare non riesce a giungere in zona punti, collezionando il tredicesimo posto inCina come miglior risultato. NelGran Premio di Russia ottiene i suoi primi punti stagionali, chiudendo al decimo posto, mentre inSpagna e aMonaco chiude nono. Dopo due gare senza punti, conquista il sesto posto nelGran Premio d'Austria, dopo aver conquistato un clamoroso terzo posto in qualifica. NelGran Premio di Gran Bretagna chiude dodicesimo, aBudapest arriva il terzo ritiro stagionale, mentre inGermania conclude ancora a punti con un ottavo posto.
Alla vigilia delGran Premio d'Italia, annuncia la sua volontà di abbandonare il ruolo di pilota titolare in F1, almeno per la stagione2017, rimanendo però quale terzo pilota e "ambasciatore" del team e rendendosi disponibile a sostituire in caso di necessità uno dei due piloti titolari, che sarannoFernando Alonso eStoffel Vandoorne.[11] Nel prosieguo della stagione, ottiene solo due arrivi a punti, aSepang e adAustin. Proprio in occasione della tappa malese, Jenson tocca il traguardo delle 300 gare valide per il campionato mondiale diFormula 1
Terminata l'esperienza inFormula 1, nel2018 prende parte al campionatoSuper GT con il Team Kunimitsu, con il quale vince il titolo. Il 29 ottobre2019 annuncia il ritiro dalSuper GT.[16]
Il 16 luglio2025 annuncia che a fine stagione lascerà la scuderia americana e si ritirerà dalWEC.[23]
Il 29 ottobre2025 annuncia aBBC Radio il suo ritiro definitivo dalle competizioni professionistiche, disputando la sua ultima gara nella8 ore del Bahrain con il teamJota Sport.[24]
Jenson è il quartogenito delle nozze del padre John con Simone Lyons. Sue sorelle sono: Tanya, Natasha e Samantha.[25]
Dal 2000 al 2005 è stato fidanzato all'attrice e cantante Louise Griffiths. Dal 2009 si è poi legato alla modella argentino-giapponeseJessica Michibata, diventata sua moglie il 30 dicembre 2014 alleHawaii; il 23 dicembre 2015 si sono separati.[26][27] La famiglia Button vive aMonaco.
^Sebastian Vettel è stato penalizzato di 20 secondi dai commissari per il sorpasso effettuato su Jenson Button al di fuori della pista.Vettel penalizzato per il sorpasso su Button, suomnicorse.it, 22 luglio 2012.URL consultato il 22 luglio 2012.