Considerata uno dei migliori talenti della sua generazione, in carriera ha vinto 14 titoliWTA in singolare (tra cui 3 tornei delGrande Slam) e uno in doppio, aggiudicandosi inoltre due volte laFed Cup con gliStati Uniti e la medaglia d'oro aiGiochi della XXV Olimpiade diBarcellona nel1992, a soli 16 anni, battendo tutti i record di precocità.
Nonostante i cattivi rapporti con il padre (com'era già successo ad altre sue colleghe, tra cuiJelena Dokić eMirjana Lučić-Baroni) e il peso delle aspettative in rapporto alla sua giovane età con la quale debuttò tra le professioniste, riuscì a diventare nº 1 del mondo nel2001, prima di abbandonare definitivamente l'attività agonistica nel2004, all'età di 28 anni.
Statunitense di originiitaliane (il padre, Stefano, è diBrindisi), inizia la sua carriera fra i professionisti a 13 anni e 11 mesi altorneo di Boca Raton, mostrando subito un enorme talento. Batte infatti quattro rivali, fra cuiHelena Suková e arriva in finale, dove perde dallaSabatini, diventando così la più giovane finalista della storia del tennis professionistico femminile. Si ripete poche settimane dopo aHilton Head, sconfitta in finale daMartina Navrátilová. I punti così accumulati le consentono di comparire in classifica direttamente al 24º posto.
Una dodicenne Jennifer Capriati a Milano nel 1988, vincitrice delTorneo Avvenire.
AlRoland Garros diventa la più giovane semifinalista di sempre in un torneo delGrande Slam e sale ancora in classifica, fino al 13º posto, il che le consente di diventare aWimbledon la più giovane testa di serie di sempre ad appena 14 anni.
ADorado inPorto Rico vince il suo primo torneo professionistico ed entra fra le prime dieci al mondo (nuovo record di precocità). Partecipa anche alMasters, dove però viene faticosamente sconfitta daSteffi Graf al primo turno.
Vince laFed Cup con lanazionale USA. L'anno successivo raggiungerà la finale perdendo però dalla Spagna.
Nel1991 consolida la sua forza nel circuito vincendo due tornei nel singolare,Toronto eSan Diego, e uno nel doppio, l'unico della sua carriera, aRoma in coppia conMonica Seles.
Nel1992 doppia il successo diSan Diego e conquista la medaglia d'oro allaXXV Olimpiade aBarcellona, sconfiggendoSteffi Graf in finale. Diventa poi la più giovane giocatrice a superare il milione di dollari di montepremi (record poi battuto daMartina Hingis).
Foto segnaletica di Jennifer Capriati scattata nel 1994, quando fu arrestata per possesso dimarijuana
Nel1993 vince aSydney, ma qui inizia un declino, prima lento e poi molto netto, della sua carriera, dettato dai cattivi rapporti con il padre e dall'eccessiva precocità dell'impatto con i professionisti. Seguono lunghi intervalli fra un torneo e l'altro, nel1995 addirittura non gioca e balza alle cronache per i suoi problemi di dipendenza dalla droga, venendo infatti arrestata a 17 anni per scippo e l'anno seguente per possesso dimarijuana. È in seguito a fatti come questi che laWTA successivamente istituisce dei regolamenti molto rigidi sui baby-prodigi della racchetta.
Dopo 15 mesi di inattività torna a giocare nel1996, l'avvio è molto difficoltoso ma riesce a raggiungere la finale diChicago e la vittoria nellaFed Cup.
Seguono però numerose ricadute, che la respingono ancora indietro in classifica e nella consapevolezza delle proprie possibilità.
Torna al successo solo nel1999 aStrasburgo, iniziando una vera e propria seconda carriera. Vince la finale anche aQuebec City.
Nel2002 rivince l'Australian Open, mentre l'ultimo titolo della sua carriera lo conquista l'anno successivo aNew Haven. Capriati, numero 1 del ranking solo per tre settimane, raggiungerà ancora la semifinale al Roland Garros del 2004, ed allo US Open dello stesso anno 2004, dopo aver superatoSerena Williams ai quarti. Al termine della stagione 2004, lascerà il tennis con 14 titoli all'attivo in singolare e un bilancio vittorie-sconfitte di 430-176.
In seguito viene afflitta da numerosi problemi personali.
Nel gennaio2007 la tennista dichiara, a due anni dall'intervento inartroscopia e a tre dall'ultimo match giocato, di non aver ancora abbandonato la possibilità di ritornare nel circuito, ma nel luglio dello stesso anno, in un'intervista alNew York Daily News ammette di soffrire didepressione e di avere pensierisuicidi. Qualche giorno dopo si sottopone al terzo intervento chirurgico alla spalla.
Il 27 giugno2010 viene ricoverata in seguito ad una richiesta di soccorso per «sovradosaggio accidentale» di un medicinale regolarmente prescritto dal suo medico personale.[2] Il padre ha dichiarato che la tennista si è ripresa bene dall'incidente.[3]
L'11 marzo 2013 la Capriati è tornata a far parlare di sé per una denuncia presentata nei suoi confronti dall'ex compagno, il golfista statunitense Ivan Brannan, che la accusava di averlo picchiato al culmine di una lite. La richiesta di arresto avanzata dalla polizia nei confronti della Capriati non è stata accolta dalla magistratura.[4]